Cmq,è da ieri che non esco quando abbaia....e devo dire che dopo mezz'ora la smette,prima continuava anche per tre ore.

Continuo a non badarla quando abbaia e vediamo come si comporta!
Bene Rudy,
la cagnetta e' giovane e quindi molto permeabile, nel bene e nel male, e' facile che assuma atteggiamenti sbagliati ma è relativamente semplice correggerla, purché si intervenga prima che certi atteggiamenti diventino vizio o abitudine...

- - - Aggiornato - - -

"Mettere i piedi addosso non è un gesto di affetto, e un atto di insubordinazione se non autorizzato." Giusto ci sono alcuni cani che non lo fanno neanche quando sono invitati al gioco e altri che mettono le zampe addosso solo quando sono invitati, in questo caso per non impormi sul cane preferisco giocare con le zampe del cane addosso. L'importante è che quando decido che il gioco deve terminare il cane lo deve fare a tempo zero e non continuare a saltarmi addosso, altrimenti devo rivedere alcune cose prima di iniziare a giocare con il cane nuovamente,
Infatti Nicola,è proprio così... Ho due cani che seppur invitati a farlo, non lo faranno mai perché si limitano a sedersi davanti a me e aspettare .... La cagna di quattro anni se invitata lo fa ma non gli interessa granché...la piccola lo fa come atteggiamento di sfida e di invito al gioco, perché lo fa da dietro di sorpresa e scappa, e' lo stesso atteggiamento che ha con gli altri cani ai quali a assalti continui, ma soltanto a casa...fuori si trasforma completamente e quando è a caccia va a caccia e basta...anche nei cani ci sono caratteri diversi e tempi di maturazione diversi, e non escludo anche che la sua voglia sfrenata di giocare a casa dipenda dal fatto che lei è quella con cui i bambini giocano di più...
 
Quello che hai scritto per me è vero, però l'abitudine non centra. Se provi, puoi renderti conto del rinforzo positivo continuo, dare sempre qualcosa al cane è uguale a non dare mai, quindi se Rudi 4x4 ogni sera è andato ad aprire il cane quando il cane abbaiava non ha fatto altro che rinforzare continuamente il comportamento del cane, in questo caso se decidesse di non dare più il rinforzo positivo e di non andarlo più ad aprire il cane in poco tempo cancellerebbe dalla mente quel tipo di rinforzo. Però guai se involontariamente lo andasse ad aprire ogni tanto, in questo caso il rinforzo diventerebbe intermittente ed è difficile che il cane lo possa dimenticare facilmente. Per il getto d'acqua e il collare è una decisione che può prendere il padrone e lo deve fare tenendo conto di quello che lui ha fatto fare e ha dato al cane.
Sono d'accordissimo con te e quello che dici l'ho provato sulla mia pelle. Il mio cocker aveva un caratteraccio già di suo, poi portato nella mia casa di villeggiatura non sopportava di stare chiuso nel box, almeno finché notava la presenza in casa di qualcuno. Di giorno lo tenevo la maggior parte del tempo libero e lo chiudevo solo se mi dovevo allontanare da casa. Poi a sera gli davo da mangiare e lo chiudevo nel box per la notte. Ma se la sera uscivo, al mio ritorno vedendomi rientrare si scatenava abbaiando come un pazzo. Purtroppo, pur di non litigare coi vicini ero costretto a liberarlo e ciò ha contribuito a complicare le cose. Il cane è diventato sempre più disubbidiente e indisciplinato. Portato a caccia faceva come gli pareva e ormai non ci è stato nulla da fare per correggerlo. Peccato perché aveva ottimo naso e buona cerca, a fagiani era micidiale, riuscendo a tirarli fuori da sporchi impenetrabili. Però, ad esempio, non ubbidiva al richiamo, specie una volta recuperato il selvatico abbattuto. Coi piccoli uccelli poi.... Faceva un solo boccone. La colpa ovviamente è stata mia, ma ero alla prima esperienza e mi è valsa come lezione, alla prossima starò più attento!
 
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Ragazzi,ho la mia cagnetta che sta buonissima tutto il gg,quando mi vede rientrare a casa fa il putiferio....a qualsiasi ora e con qualsiasi tempo.....fino a quando non la libero,se aspetto di liberarla lei urla anche per 3 ore di seguito........... liberata fa la sua bella corsa e poi la rimetto nel box e lei tace....

Se per caso riesco da casa succede il pandemonio, i vicini iniziano a rognare.......che cacchio posso fare per fargli passare questo brutto vizio??
 
Forse perché fai uscire poco la cagna?....l'unica cosa è fare uscire la cagna tutti i giorni in modo di farla correre e magari stancandosi e sentendosi appagata allo stesso tempo alla fine non abbaia!! Oppure ma non so quanto funzionino ci sono degli spruzzatori che si montano nei box che ogni volta che il cane abbaia mandano un getto d acqua per zittirlo,ma ti ripeto non sono fino a che punto possono funzionare!! Ciao e in bocca al lupo!
 
Prendine un altra, Rudy, cosi si tengono compagnia...Scherzo, ma nemmeno troppo...non è facile darti consigli, generalmente con la maturazione il cane arriva a stabilizzarsi e mantenere un equilibrio tale da saper aspettare...bisognerebbe cercare di abituare i cani fin da cuccioli ad avere un certo equilibrio, cioè a non rompersi il collo alla vista del proprietario così come non guaire e disperarsi quando se ne va...spesso la cosa e' anche soggettiva e molto variabile da soggetto a soggetto...non escludo che farsi vedere e non assecondarla, e quindi non liberarla , possa essere d'aiuto, nel senso che la cagnetta dovrebbe arrivare a tollerare le tue decisioni, pur dimostrando il suo disappunto per le prime volte...certo capisco che lasciarla guaire mentre i vicini si lamentano non è cosa semplice...non sono così bravo a darti una cura efficace così tramite tastiera, io i miei cani ho sempre cercato di abituarli a stare tranquilli finché sono io stesso a chiamarli in causa...spesso vado a caccia con un solo cane e ne lascio altri tre a casa, altre volte passo davanti a loro vestito da caccia la mattina alle cinque ma non ne prendo nessuno perché magari vado al capriolo o ad allodole , ma loro stanno buoni se non sono io a coinvolgerli...non ho vicini che si lamentano ma non mi va di sentire il finimondo se li lascio a casa...il problema che hai e' probabilmente riconducibile a qualche tuo errore in fase di socializzazione , nel senso che non hai imposto bene i ruoli tuo e della cagnetta...
 
Forse perché fai uscire poco la cagna?....l'unica cosa è fare uscire la cagna tutti i giorni in modo di farla correre e magari stancandosi e sentendosi appagata allo stesso tempo alla fine non abbaia!! Oppure ma non so quanto funzionino ci sono degli spruzzatori che si montano nei box che ogni volta che il cane abbaia mandano un getto d acqua per zittirlo,ma ti ripeto non sono fino a che punto possono funzionare!! Ciao e in bocca al lupo!

No no la cagnetta viene liberata tutti i giorni e per parecchio tempo!
 
Prendine un altra, Rudy, cosi si tengono compagnia...Scherzo, ma nemmeno troppo...non è facile darti consigli, generalmente con la maturazione il cane arriva a stabilizzarsi e mantenere un equilibrio tale da saper aspettare...bisognerebbe cercare di abituare i cani fin da cuccioli ad avere un certo equilibrio, cioè a non rompersi il collo alla vista del proprietario così come non guaire e disperarsi quando se ne va...spesso la cosa e' anche soggettiva e molto variabile da soggetto a soggetto...non escludo che farsi vedere e non assecondarla, e quindi non liberarla , possa essere d'aiuto, nel senso che la cagnetta dovrebbe arrivare a tollerare le tue decisioni, pur dimostrando il suo disappunto per le prime volte...certo capisco che lasciarla guaire mentre i vicini si lamentano non è cosa semplice...non sono così bravo a darti una cura efficace così tramite tastiera, io i miei cani ho sempre cercato di abituarli a stare tranquilli finché sono io stesso a chiamarli in causa...spesso vado a caccia con un solo cane e ne lascio altri tre a casa, altre volte passo davanti a loro vestito da caccia la mattina alle cinque ma non ne prendo nessuno perché magari vado al capriolo o ad allodole , ma loro stanno buoni se non sono io a coinvolgerli...non ho vicini che si lamentano ma non mi va di sentire il finimondo se li lascio a casa...il problema che hai e' probabilmente riconducibile a qualche tuo errore in fase di socializzazione , nel senso che non hai imposto bene i ruoli tuo e della cagnetta...

Come hai detto tu,lei si agita di brutto quando mi vede, pero' se mi vede alla mattina andare via non fa assolutamente nulla, ma quando ritorno a casa.....fa il disastro , ma solo quando vede me,altra gente non la caga nemmeno di striscio.
 
La devi liberare ogni giorno, sempre allo stesso orario, MAI! liberare se abbaia, se no mica è scema, capisce che se abbaia ottiene quello che vuole. Devi essere fermo per questo. I miei, sanno che alle 17/18 li libero e se non lo faccio fanno un putiferio. Durante tutto il giorno stanno tranquilli, quando arriva l'orario, sembra che abbiano l'orologio, cominciano a guaire ed abbaiare. Nonostante questo, li rimprovero e minaccio, quando non abbaiano più, vado e li libero. Rudi, i cani sono abitudinari, se prende quest'abitudine, sarà un guaio, quindi imponiti e tiragli le orecchie.
 
La devi liberare ogni giorno, sempre allo stesso orario, MAI! liberare se abbaia, se no mica è scema, capisce che se abbaia ottiene quello che vuole. Devi essere fermo per questo. I miei, sanno che alle 17/18 li libero e se non lo faccio fanno un putiferio. Durante tutto il giorno stanno tranquilli, quando arriva l'orario, sembra che abbiano l'orologio, cominciano a guaire ed abbaiare. Nonostante questo, li rimprovero e minaccio, quando non abbaiano più, vado e li libero. Rudi, i cani sono abitudinari, se prende quest'abitudine, sarà un guaio, quindi imponiti e tiragli le orecchie.
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...concordo...
...liberare il cane se abbaia sembra un premio all'abbaio stesso...
...e questo vale per altre mille situazioni....il cane impara per associazione e poi diventa riflesso condizionato...
 
Per me è un problema di carattere del cane, avevo lo stesso problema col mio cocker. Quando il cane ha un carattere dominante, o ci si impone per tempo col giusto addestramento o si sarà costretti ad assecondarlo per sempre, se non si vorrà litigare coi vicini. Se lo si abitua che gli basta abbaiare per essere accontentato, farà sempre così e dopo un po' di tempo, quando il cane ormai non è più un cucciolo, non si riuscirà più a correggerlo. E per la mia modesta esperienza, un cane poco "educato" in casa fa i ca...i suoi anche quando viene portato a caccia. Io proverei immediatamente con un sistema a spruzzo d'acqua o con qualcosa del genere.
Quello che hai scritto per me è vero, però l'abitudine non centra. Se provi, puoi renderti conto del rinforzo positivo continuo, dare sempre qualcosa al cane è uguale a non dare mai, quindi se Rudi 4x4 ogni sera è andato ad aprire il cane quando il cane abbaiava non ha fatto altro che rinforzare continuamente il comportamento del cane, in questo caso se decidesse di non dare più il rinforzo positivo e di non andarlo più ad aprire il cane in poco tempo cancellerebbe dalla mente quel tipo di rinforzo. Però guai se involontariamente lo andasse ad aprire ogni tanto, in questo caso il rinforzo diventerebbe intermittente ed è difficile che il cane lo possa dimenticare facilmente. Per il getto d'acqua e il collare è una decisione che può prendere il padrone e lo deve fare tenendo conto di quello che lui ha fatto fare e ha dato al cane.
 
Quello che hai scritto per me è vero, però l'abitudine non centra. Se provi, puoi renderti conto del rinforzo positivo continuo, dare sempre qualcosa al cane è uguale a non dare mai, quindi se Rudi 4x4 ogni sera è andato ad aprire il cane quando il cane abbaiava non ha fatto altro che rinforzare continuamente il comportamento del cane, in questo caso se decidesse di non dare più il rinforzo positivo e di non andarlo più ad aprire il cane in poco tempo cancellerebbe dalla mente quel tipo di rinforzo. Però guai se involontariamente lo andasse ad aprire ogni tanto, in questo caso il rinforzo diventerebbe intermittente ed è difficile che il cane lo possa dimenticare facilmente. Per il getto d'acqua e il collare è una decisione che può prendere il padrone e lo deve fare tenendo conto di quello che lui ha fatto fare e ha dato al cane.
Nicola io sono d'accordo come te, però posso dirti che quando io sono a casa tutto il giorno posso andare ad aprire i cani anche per dieci minuti a qualsiasi ora,magari per fumare una sigaretta fuori coi cani liberi, la differenza e' che i cani non abbaiano ne agli orari stabiliti,ne mai...l'importante e' che quando dico " dentro " , perché così li ho abituati, anche se sono a 100 metri dai canili partono a corsa e rientrano aspettando li che io vada a chiudere il cancello e basta, senza indugiare e senza riuscire...non si tratta più a quel punto di rinforzi positivi o negativi, si tratta di obbedienza e basta....i cani stanno alle mie decisioni, perché evidentemente, almeno così credo, riconoscono la mia autorità, cioè sono io a decidere quando liberarli e quando rimetterli dentro....è un discorso che parte più da lontano che dal semplice aprire e chiudere il cane, e' quella che si chiama leadership...conquistare la leadership e' un lavoro lungo, e mantenerla presuppone di non smettere mai di lavorare col cane, ma poi si riflette positivamente su tutta la nostra simbiosi coi cani, a casa e a caccia...
 
Nicola io sono d'accordo come te, però posso dirti che quando io sono a casa tutto il giorno posso andare ad aprire i cani anche per dieci minuti a qualsiasi ora,magari per fumare una sigaretta fuori coi cani liberi, la differenza e' che i cani non abbaiano ne agli orari stabiliti,ne mai...l'importante e' che quando dico " dentro " , perché così li ho abituati, anche se sono a 100 metri dai canili partono a corsa e rientrano aspettando li che io vada a chiudere il cancello e basta, senza indugiare e senza riuscire...non si tratta più a quel punto di rinforzi positivi o negativi, si tratta di obbedienza e basta....i cani stanno alle mie decisioni, perché evidentemente, almeno così credo, riconoscono la mia autorità, cioè sono io a decidere quando liberarli e quando rimetterli dentro....è un discorso che parte più da lontano che dal semplice aprire e chiudere il cane, e' quella che si chiama leadership...conquistare la leadership e' un lavoro lungo, e mantenerla presuppone di non smettere mai di lavorare col cane, ma poi si riflette positivamente su tutta la nostra simbiosi coi cani, a casa e a caccia...
Giacomo, il rapporto che hai tu con i cani e devo dire che il mio e' quasi uguale al tuo è diverso da quello che rudi ha con il suo cane. Tu con i cani puoi fare quello che vuoi, loro rispetteranno sempre le tue decisioni. Se da piccoli ai cuccioli gli hai fatto capire che a loro nulla è dovuto e che tutto quello che fanno compreso la loro vita è una tua concessione, loro ogni volta che respirano ti sono riconoscenti e ti ringraziano. La leaderschip te la conquisti lasciando liberta di pensiero e di movimento al cane. Ogni cosa che fa il cane lo fa per interesse, anche la sua sottomissione spontanea la concede per interesse, il suo stesso interesse è il suo rinforzo positivo, quindi il rinforzo positivo per il tuo cane potresti essere tu.
 
La devi liberare ogni giorno, sempre allo stesso orario, MAI! liberare se abbaia, se no mica è scema, capisce che se abbaia ottiene quello che vuole. Devi essere fermo per questo. I miei, sanno che alle 17/18 li libero e se non lo faccio fanno un putiferio. Durante tutto il giorno stanno tranquilli, quando arriva l'orario, sembra che abbiano l'orologio, cominciano a guaire ed abbaiare. Nonostante questo, li rimprovero e minaccio, quando non abbaiano più, vado e li libero. Rudi, i cani sono abitudinari, se prende quest'abitudine, sarà un guaio, quindi imponiti e tiragli le orecchie.
E' vero, Giovanni, i cani sono abitudinari e imparano gli orari con precisione da orologio svizzero...però i cani sono anche membri del nostro branco, dove in linea di massima prendiamo noi le decisioni, ed alle nostre decisioni devono sottostare...io la mattina libero i cani alle 7, ma se il sabato e la domenica sono a casa e non c'è ' la caccia scendo più tardi, magari alle 8,30 , e loro aspettano in silenzio...anche la sera di solito li libero verso le 18 e gli do da mangiare, ma sè faccio piu tardi al lavoro aspettano, ce n'è soltanto una che se ritardi con la pappa abbaia un po' , ma dopo 24 ore non posso criticarla se ha fame...è proprio nel momento che abbaiano che non vanno aperti come ha detto Stefano, il cane agisce sempre per condizionamenti e collegamenti, abbaio = mi aprono...è li che devi scollegare il tutto , abbaio = nessuno mi caga, come hai detto te....non è necessario minacciarli tante volte, come collegano l'abbaio alla liberazione lo scollegano e in automatico arrivano a capire che decidi te...
 
Come hai detto tu,lei si agita di brutto quando mi vede, pero' se mi vede alla mattina andare via non fa assolutamente nulla, ma quando ritorno a casa.....fa il disastro , ma solo quando vede me,altra gente non la caga nemmeno di striscio.


:)..ti vuole bene Rudy............anche il mio bassotto fa cosi' e guai a chi si avvicina........
 
Sicuramente è reciproco.......
"Chi è causa del suo male pianga se stesso" Un cane che pretende e guarda solo ai propri interessi non so quando bene può volere al tuo padrone. Credo che i sentimenti del cane non sono uguali ai nostri, per questo il cane quella condizione la subisce e si stressa, ma non certamente perché vuole troppo bene al padrone.
 
Per avere successo coi cani bisogna pensare un po' da cani, perché come ha scritto Germano il cane ha sentimenti diversi dai nostri, non possiamo comportarci con loro come ci comportiamo con la nostra moglie o coi figli... Questo non significa trattare male i cani, significa trattarli con la psicologia che possono recepire loro... Io i miei cani li amo tantissimo e gli sono riconoscente , ma non gli do baci, e non voglio i piedi addosso o i morsetti sui pantaloni... Ne ho una giovane che mette a volte i piedi addosso, le altre no ci provano neppure se non sono io a invitarle a metterli... Mettere i piedi addosso non è un gesto di affetto, e un atto di insubordinazione se non autorizzato... Amare un cane significa non fargli mancare nulla, concedergli di stare accanto a noi semplicemente , lavorare insieme a lui, avere dei toni della voce pacati e gratificanti se lo meritano,guardarlo con complicità...il cane e' stato addomesticato e allevato per lavorare con noi, a caccia e nella guardia,non per farci da amante...ovviamente questo non significa non sconfinare in gesti umanoidi come carezze e baci, non vorrei essere preso per uno che tratta male i cani, chi mi conosce sa che è il contrario, ma per un cane e' molto più gratificante che gli sia permesso di starci accanto anche mentre tagliamo l'erba in giardino, per esempio, che non dargli un bacio...lasciandolo accanto a noi capisce che fa parte del branco e che lo stiamo accettando, dandogli un bacio non capisce nulla...i cani tra di se non si danno mai baci...osservare il comportamento di piu cani ci può aiutare molto a condurli meglio...per questo siamo noi a doverci comportare come cani e non loro come cristiani...
 
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...è la cosiddetta " umanizzazione " dei rapporti con gli animali domestici...
...niente di più sbagliato per un corretto convivere e lavoro di squadra...
...ed invece dovremmo " canizzarci " noi...
 
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...è la cosiddetta " umanizzazione " dei rapporti con gli animali domestici...
...niente di più sbagliato per un corretto convivere e lavoro di squadra...
...ed invece dovremmo " canizzarci " noi...
Esatto Stefano, e' proprio così...a dire il vero a me mi accusano di canizzare anche con gli umani ma questa e' un altra storia... ;-)
 
Per me è un problema di carattere del cane, avevo lo stesso problema col mio cocker. Quando il cane ha un carattere dominante, o ci si impone per tempo col giusto addestramento o si sarà costretti ad assecondarlo per sempre, se non si vorrà litigare coi vicini. Se lo si abitua che gli basta abbaiare per essere accontentato, farà sempre così e dopo un po' di tempo, quando il cane ormai non è più un cucciolo, non si riuscirà più a correggerlo. E per la mia modesta esperienza, un cane poco "educato" in casa fa i ca...i suoi anche quando viene portato a caccia. Io proverei immediatamente con un sistema a spruzzo d'acqua o con qualcosa del genere.
 
Per me è un problema di carattere del cane, avevo lo stesso problema col mio cocker. Quando il cane ha un carattere dominante, o ci si impone per tempo col giusto addestramento o si sarà costretti ad assecondarlo per sempre, se non si vorrà litigare coi vicini. Se lo si abitua che gli basta abbaiare per essere accontentato, farà sempre così e dopo un po' di tempo, quando il cane ormai non è più un cucciolo, non si riuscirà più a correggerlo. E per la mia modesta esperienza, un cane poco "educato" in casa fa i ca...i suoi anche quando viene portato a caccia. Io proverei immediatamente con un sistema a spruzzo d'acqua o con qualcosa del genere.
Si può fare con lo spruzzo o con il collare anti abbaio ma non ci dimentichiamo che sono comunque sistemi impositivi, se il cane cambierà lo farà senza capire il perché ma perché lo deve fare... Consiglierei di associare questi sistemi ad una buona sessione di educazione e ripristino dei ruoli, proprio perché il cane deve capire che non si abbaia e non semplicemente non abbaiare... Se il cane smette di abbaiare per imposizione a caccia continua a fare i caxxi suoi lo stesso....
 
Per avere successo coi cani bisogna pensare un po' da cani, perché come ha scritto Germano il cane ha sentimenti diversi dai nostri, non possiamo comportarci con loro come ci comportiamo con la nostra moglie o coi figli... Questo non significa trattare male i cani, significa trattarli con la psicologia che possono recepire loro... Io i miei cani li amo tantissimo e gli sono riconoscente , ma non gli do baci, e non voglio i piedi addosso o i morsetti sui pantaloni... Ne ho una giovane che mette a volte i piedi addosso, le altre no ci provano neppure se non sono io a invitarle a metterli... Mettere i piedi addosso non è un gesto di affetto, e un atto di insubordinazione se non autorizzato... Amare un cane significa non fargli mancare nulla, concedergli di stare accanto a noi semplicemente , lavorare insieme a lui, avere dei toni della voce pacati e gratificanti se lo meritano,guardarlo con complicità...il cane e' stato addomesticato e allevato per lavorare con noi, a caccia e nella guardia,non per farci da amante...ovviamente questo non significa non sconfinare in gesti umanoidi come carezze e baci, non vorrei essere preso per uno che tratta male i cani, chi mi conosce sa che è il contrario, ma per un cane e' molto più gratificante che gli sia permesso di starci accanto anche mentre tagliamo l'erba in giardino, per esempio, che non dargli un bacio...lasciandolo accanto a noi capisce che fa parte del branco e che lo stiamo accettando, dandogli un bacio non capisce nulla...i cani tra di se non si danno mai baci...osservare il comportamento di piu cani ci può aiutare molto a condurli meglio...per questo siamo noi a doverci comportare come cani e non loro come cristiani...

"Mettere i piedi addosso non è un gesto di affetto, e un atto di insubordinazione se non autorizzato." Giusto ci sono alcuni cani che non lo fanno neanche quando sono invitati al gioco e altri che mettono le zampe addosso solo quando sono invitati, in questo caso per non impormi sul cane preferisco giocare con le zampe del cane addosso. L'importante è che quando decido che il gioco deve terminare il cane lo deve fare a tempo zero e non continuare a saltarmi addosso, altrimenti devo rivedere alcune cose prima di iniziare a giocare con il cane nuovamente,
 
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