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Mi piace il tuo discorso, infatti il cane è un predatore per indole, siamo noi che gli selezioniamo la selvaggina che andra a cacciare e quindi in che modo farlo per rendersi utile al fucile. Ferma, cerca, riporto, scovo, abbaio a fermo, braccata, canizza, seguita e quant'altro. Ogni caccia vuole cane adatto come del resto fucile e munizioni.
E' anche vero (come ho detto altre volte) che ci sono cani tutta caccia, generici, polivalenti, (e sono quelli che preferisco) poi ci sono gli specialisti, quelli che cacciano un solo selvatico o meglio lo cacciano meglio degli altri selvatici.
A prescindere da leggi e leggine, sarei contento di avere un cane tutta caccia, che mi fermi le beccacce, che mi seguiti la lepre abbaiandola e magari me la giri in corsa verso di me, che abbai a fermo un cinghiale nella macchia, che mi recuperi un'anatra in un fiume in piena, che entri nei canneti e mi butti fuori la qualunque, che mi costeggi un canalone di spine e mi tiri fuori merli e tordi. ormai la caccia è questa, si esce e si caccia quello che la natura ci regala, che sia becca, fagiano, lepre, cinghiale, capriolo, cervo, daino, ecc.... ma so anche che ormai il cacciatore, prima di uscire da casa, non deve dimenticarsi di portarsi dietro il codice e leggerlo e rileggerlo fino allo sfinimento, onde evitare di incappare in qualche guaio.
Per Germano e Jack, avete perfettamente ragione in quello che avete scritto, ma permettetemi di dire che l'uomo cacciatore è "predatore" preda gli animali selvatici, qualunque essi siano e il suo cane "dovrebbe" essere come lui, formare una squadra per perseguire il risultato finale.....ma questa è un altra storia...