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Perdonami Giacomo, ma non mi trovi perfettamente daccordo. Ne ho perlato in precedenza anche con Nicola. Reputo lo springer un trattore a caccia, ma lo vedo mooolto differente dalla caccia col cane da ferma; per diversi motivi che si può ben capire.
Con questo non dico che lo springer non è adatto a qualche tipo di caccia, anzi è adatto in tutte le forme da caccia, solo che secondo me, caccia differentemente dal cane da ferma.
Un cane da ferma, (mettiamo il caso della beccaccia nel bosco) può cacciare a 100/150 mt. ed essere collegato, mentre con lo springer questo non lo puoi fare. Pensa ad una giornata intera a beccacce; il cacciatore con lo springer, deve fare tanti km quanti ne fa il cane, (nelle mie zone è impossibile) come si sentirebbe a fine caccia il cacciatore? Penso dovrebbe rimanere a riposo per un bel pezzo. Invece pensa ad una giornata a beccacce col cane da ferma, (che a volte bisogna cambiare con altro ausiliare, uscendoli a turno, appunto per farli riposare), il cane camminerà cinque volte in più del cacciatore, dandole la possibilità di effettuare tutta la giornata in tranquillita.
Anche a quaglie il discorso non e che si discosti di molto. Pensa quelle immense distese di stoppie, prati ecc...Con lo springer, devi stare sempre dietro la coda del cane o al massimo a 20 mt, lo springer non ti aspetta se avverte e comunque se hai un cane addestrato, lo puoi fermare quando entra in emanazione. Ma siamo sempre lì, il cacciatore col cane da ferma, ti avrà sorpassato e fatte tutte le quaglie che avevi d'avanti. (sempre che siano validi soggetti in entrambi i casi).
Queste mie considerazioni, vengono tratte da esperienza di caccia vissuta, ho cacciato con cani da cerca e con cani da ferma e credimi, la differenza c'è e si vede. Con questo non voglio per niente sminuire la razza dei cani da cerca e riporto.
Cosa diversa invece la vedo per il fagiano, dove vedo molto più appropriato lo springer, per i motivi che sappiamo e anche per la lepre (anche se a me piace molto la canizza dei seguggi), cacce che reputo non adatte ai cani da ferma.
Pensa alle starne (quando c'erano) o alle cotorne in Sicilia (quando si poteva). Due tipi di selvatici secondo me non adatte allo springer. Queste sono considerazioni del tutto personali, posso anche essere smentito in qualsiasi momento, ma fino ad ora, con le mie esperienze vissute, mi sembra impossibile affrontare una brigata di cotorne, a mille e passa di altitudine, tra le rocce di un costone quasi a picco, dove vedi e non vedi il cane, con uno springer. O nel bosco, dove il cane DEVE andare a trovarsela la beccaccia e dove in questi luoghi il cane scollina spesso e volentieri, magari andando a fermarla a due costoni più avanti (benedetto beeper!:mrgreen:), che se magari quel giorno ci fosse solo quella becca....quando la trovi con lo springer?
Lo so che ora tu, Salvatore e Nicola mi mangerete heuuu.gif] (e se viene anche Martino mi fa piacere).
Io non ho mai fatto ne la caccia alla quaglia e ne alla beccaccia ma secondo me hai ragione sono gli unici 2 animali in cui il cane da ferma supera quello da cerca, per tutto il resto, riporto di qualsiasi tipo, acqua, tordi, merli, allodole, fagiani il cane da cerca supera il cane da ferma... c'è anche chi come Nicola riesce ad usare lo springer facendolo girare alla stessa distanza del setter ma il mio discorso è generico... c'è il fenomeno da ferma come lo scarso tra i cani da cerca e viceversa...
 
Ma che mangiare tutte le quaglie che vuole.Dalla tua risposta penso che devi cominciare a capirci prima tu qualcosa e poi magari cominciare col cane.Migliaia di cuccioli ingoiano selvaggina, ma nel 99% dei casi la cosa si risolve .Anche i miei hanno avuto questo problema ed ho risolto, con selvaggina congelata e ti ripeto con tanta,tanta,tanta pazienza.
 
"Un cane da ferma, (mettiamo il caso della beccaccia nel bosco) può cacciare a 100/150 mt. ed essere collegato, mentre con lo springer questo non lo puoi fare. Pensa ad una giornata intera a beccacce; il cacciatore con lo springer, deve fare tanti km quanti ne fa il cane, (nelle mie zone è impossibile) come si sentirebbe a fine caccia il cacciatore?" Giovanni non è che chi caccia con lo springer deve correre dietro al cane per l'intera giornata, chi è che deve correre è il cane. Se intendi dire che il cane da ferma copre più terreno sono d'accordo, per i km fatti dallo springer, dal cane da ferma e da chi li accompagna sarebbero da misurare. Io caccio con lo springer insieme ad un mio amico che ha il setter, gli stessi chilometri che faccio io li fa anche il mio amico, gli stessi chilometri che fa il setter fa anche lo springer, visto e considerato che è in continuo movimento, se dopo consideriamo che lo springer nel folto è più veloce del setter senza sbagliare possiamo dire che a chilometri fatti si equivalgono. Giovanni ho parlato di setter,se parliamo di Kurzhaar posso dire che nella macchia fitta il kurzhaar è quasi fermo Il mio ultimo cane da ferma è stata una bravissima setter di Boscato, per alcuni tipi di terreno la rimpiango, ma solo per alcuni. Nel bosco il mazzo te lo fai quando senti il beeper e vai su per qualche collina a servire il cane, se lo trovi in ferma va bene e non pensi alla fatica, ma se quando stai per arrivare senti di nuovo il cane in movimento oltre al fucile e alle braccia ti cascano anche i glioni,. Idem se senti il beeper e non riesci a passare per andarlo a servire e quando hai trovato il passaggio vedi o senti la beccaccia andare via senza avere la possibilità di fare il tiro. La mia springer nel mese di gennaio di tre anni fa ha alzato più di venti beccacce, quando i cani da ferma facevano fatica a trovarle. Lo springer per la caccia alle quaglie non è adatto, se dovessi cacciare solo quaglie sceglierei in cane da ferma, per il resto compreso la beccaccia springer. Dicono che il cocker per il fatto che caccia da sotto quindi più silenzioso sia più indicato per la beccaccia. Per le Sant'Uberto a quaglie di voliera se hai uno springer ben addestrato hai le stesse possibilità dei cani da ferma. Due domeniche fa su una batteria di 18 cani da ferma ho fatto il primo, quindi mi sono aggiudicato il primo premio, sono andato al barrage con un setter che ha fatto il primo nell'altra batteria e me la sono giocata in condizioni di svantaggio perché ho corso su un terreno non idoneo e un selvatico non adatto al cane da ferma. Sono stato fortunato a scegliere il turno, ma non il terreno, questo non me lo hanno fatto scegliere, comunque ho sbagliato a scegliere di partire per ultimo. Se non si è ancora capito ho perso il barrage, comunque ho fatto con la springer primo di batteria e secondo assoluto su un totale di 37/38 cani tutti da ferma, le uniche due springer erano le mie, per la cronaca la gare con la springer giovane lo persa io, su tre quaglie una lo fatta di prima una di seconda canna e una l'ho sbagliata.



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Finalmente sei arrivato!:mrgreen: Andiamo per ordine, sempre per come la vedo io e per un pò di esperienza, (mai quanto la tua).

gli stessi chilometri che fa il setter fa anche lo springer

Non credo sia cosi o forse hai avuto dei setter "corti" o "frenati". Non so se hai presente la scena del setter, pointer o kurzhaar, che mentre sei in un grosso canalone, loro spalleggiano a dx e a sx delle colline ai lati e tante volte, trovano la beccaccia, celati alla tua vista, la fermano e ti aspettano per essere serviti (non sempre sono ferme bianche...anzi), stiamo parlando di bravure da entrambi i lati. Non penso che con lo springer lo potrai fare, amenochè, non vai dietro al cane su e giù per le colline.

,se parliamo di Kurzhaar posso dire che nella macchia fitta il kurzhaar è quasi fermo

Nicola...non so tu quali kurzhaar hai visto nella macchia fitta, io ti posso assicurare che avendo avuto molti kurzhaar, questa tua mi è nuova. Ho avuto kurzhaar un pò restii, ma ho avuto altri indifferenti. Tutt'ora ho Attila (il nome non a caso) che rovi, acacie con sotto fitti rovi, canneti, li sfonda letteralmente, entrando e sbucando da tutti i lati, con mia profonda preoccupazione per la sua incolumità. Nei canneti fitti (visto che dentro vi ha trovato beccacce, quando è dentro, sembra che sia un cinghiale imbestialito. A volte , tra i rovi, quando mi è difficile attraversarlo, mando avanti lui, che mi apre la strada.


Idem se senti il beeper e non riesci a passare per andarlo a servire e quando hai trovato il passaggio vedi o senti la beccaccia andare via senza avere la possibilità di fare il tiro.

Si è vero, ma la beccaccia l'ha trovata e poi non succede sempre così, e se succede, puoi ribatterla. Con lo springer quando la trovi in questa maniera? e quando la ribatti se non la trovi?


i cani da ferma facevano fatica a trovarle

Ricordati che stiamo parlando di cani "bravi" se i fermisti non incontravano a Gennaio, non erano cani all'altezza e invece la tua si. I fermisti bravi, nel mese di Gennaio, aumentano l'andatura, coprono più terreno, vanno ad esplorare tutti gli angoli del bosco, tennendo sempre al massimo dell'allerta tutti i sensi. Non è raro che avventino (nelle condizioni giuste) anche a 50 mt, guidando poi cautamente fino a bloccare la infurbita becca, che tu mi insegni già laureata in quel periodo, che al solo calpestio, sentito in lontananza, si mette in ala silenziosamente. Ecco lì, per i fermisti inesperti, la ferma in bianco. Spiegami come lo fai con lo springer, che ha un modo ci cacciare tutto differente dai fermisti.



Per le Sant'Uberto a quaglie di voliera se hai uno springer ben addestrato hai le stesse possibilità dei cani da ferma


Lascia stare queste gare, che lasciano il tempo che trovano, parliamo di caccia vera, di esperienze sul campo della caccia cacciata, dove il cane deve esprimersi per ore, non per minuti e su selvagina vera, scaltra, diffidente, veloce, repentina. Non di quaglie che per farle partire li devi prendere a calci e che puzzano di mangime.


Lo springer per la caccia alle quaglie non è adatto,



OOOOOOOOOOOOH finalmente! diglielo a QUEI DUE! Che chissà per quale motivo, vogliono arrivare al bar prima di me.
Anzi giachè ci sei, digli di fermarsi direttamente alle 6,00 al bar e di aspettarmi due orette, quando tornerò fracido e asciugato nello stesso tempo, ma con un bel mazzetto. Magari nel frattempo, si delizieranno della compagnia della prosperosa rumena. Si saranno risparmiati la fatica di sciogliere i cani, per sparare quelle 2 quaglie che gentilmente gli ho lasciato sul terreno [17]

 
Quando ti renderai conto che quello che stai facendo per un cucciolo è solo tempo perso, QUELLO, è il momento in cui il tuo cane comincia a capire ciò che tu vuoi.Dedicagli tanto tempo e affetto.Ciao Ciao.
 
Intanto la battuta del detonatore non era mia! Se ho consigliato il filo spinato (con le dovute cautele) era per dire che il filo spinato andava avvolto intorno al selvatico e non dentro: ora se il cane non è proprio imbecille, quando va ad abboccare il selvatico col filo spinato intorno, lo riporta senza stringere, perchè altrimenti appena stringe un po' lo sente che c'è il filo.... e smette di stringere. L'unica controindicazione è che magari poi si rifuti di abboccare. Questo è uno dei metodi suggeriti proprio dal Puttini, che era uno dei piu' grandi addestratori dell'epoca. Per quanto riguarda il sale, invece è un metodo suggerito dal veterinario per indurre il vomito, è l'ho usato con un mio cane che una volta si divoro' una torta al cioccolato intera..... o fai così o il cane con il cioccolato muore: cosa preferisci? i maltrattamenti ce li vedi solo tu e Stoppa! ciao ciao!

Lo so che la battuta del detonatore non è tua e credo che se te l'hanno fatta vuol dire che te l'hanno fatta per l'assurdità del metodo che hai suggerito. Che necessità c'è, tu dimmi, di usare il filo spinato, con il rischio comunque di ferire il cane, se la cosa la puoi risolvere anche avvolgendo in un panno il selvatico senza fra le altre cose creare controindicazioni alcune di rifiuto del cane ad abboccare il selvatico ad esempio? Il sale nel caso da te citato, allo scopo di salvare il cane da un possibile avvelenamento da teobromina, non centra assolutamente niente con il fatto di addestrare il cane a non mangiare il selvatico. Se il cane mangia il selvatico vuol dire che ci sono motivazioni a monte che non risolvi con il sale ma in primis educando il tuo cane a rispettarti come capo branco e in secundis addestrando il cane al riporto gradualmente. Non esiste solo Gianni Puttini vedi! Esistono Felice Delfino, Vincenzo Celano (quest'ultimo ha scritto fra le altre cose proprio un ottimo manuale per il riporto chiamato "Guida rapida per l'addestramento del cane al riporto"), Giulio Colombo e così via....non credo che loro consigliassero certi metodi, solo Puttini ne aveva bisogno! Quindi perché appunto consigliare a gente inesperta fra le altre cose, metodi che ormai lasciano il tempo che trovano? Se ci sono alternative valide e non coercitive e semplici da attuare con pazienza perché ancora fissarsi con queste stupidaggini di sale, scudisciate, cartucce al sale e fino spinato alla Puttini? Se tu addestri i tuoi cani in questo modo fai pure, ma poiché sono metodi di dubbia correttezza nei confronti del cane e oltre che illegali se ti becca qualcuno, perché fino a prova contraria esiste il reato penale di maltrattamento di animale, è meglio tenerseli per sé senza consigliarli pubblicamente, per come la vedo io. Già l'opinione pubblica non ci può vedere e una delle cose che dicono gli anticaccia è anche che i cacciatori maltrattano i cani e affermazioni come le tue sono pane per i denti di chi ci vuole male, pensiamoci su ste cose anche! Edoardo Stoppa sono il primo a non poterlo vedere per il suo moralismo da 4 soldi e Striscia la Notizia non lo guardo proprio per questo individuo, ma se ti riferisci al fatto che nel caso del suo servizio sui maltrattamenti ai cani con i collari elettrici non ci sia nulla di male in merito, allora poi non stupiamoci se poi tutti ci vanno contro, se non ci si riesce a vedere oltre il proprio naso.
 
Appunto: gli animalisti lasciamoli bollire nel loro brodo, nelle loro certezze frutto di ignoranza (dal verbo ignorare=non conoscere) Io sono certo di non procurare alcun tipo di maltrattamento al cane in questo modo, cosa di cui mi vergognerei soltanto a pensarla nei confronti del miglior amico dell'uomo, tanto gli animalisti ed i benpensanti troverebbero da ridire su qualsiasi cosa. Non cadiamo nelle loro trappole e soprattutto non facciamoci condizionare la vita dai loro pensieri; Ignoriamoli e come diceva Dante "non ti curar di lor ma guarda e passa". Non voglio sentirmi limitare ad esprimere un parere che ritengo normale, da qualche benpensante che potrebbe leggere... ma stiamo scherzando? Non ghettizziamoci ancora di più di quanto non lo siamo già per paura che ci facciano un giorno smettere, tanto se ci voglion far smettere di andare a caccia, di scuse ne trovano quante vogliono, anche senza bisogno di venire a leggere opinioni nel forum.
 
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Finalmente sei arrivato!:mrgreen: Andiamo per ordine, sempre per come la vedo io e per un pò di esperienza, (mai quanto la tua).

gli stessi chilometri che fa il setter fa anche lo springer

Non credo sia cosi o forse hai avuto dei setter "corti" o "frenati". Non so se hai presente la scena del setter, pointer o kurzhaar, che mentre sei in un grosso canalone, loro spalleggiano a dx e a sx delle colline ai lati e tante volte, trovano la beccaccia, celati alla tua vista, la fermano e ti aspettano per essere serviti (non sempre sono ferme bianche...anzi), stiamo parlando di bravure da entrambi i lati. Non penso che con lo springer lo potrai fare, amenochè, non vai dietro al cane su e giù per le colline.

,se parliamo di Kurzhaar posso dire che nella macchia fitta il kurzhaar è quasi fermo

Nicola...non so tu quali kurzhaar hai visto nella macchia fitta, io ti posso assicurare che avendo avuto molti kurzhaar, questa tua mi è nuova. Ho avuto kurzhaar un pò restii, ma ho avuto altri indifferenti. Tutt'ora ho Attila (il nome non a caso) che rovi, acacie con sotto fitti rovi, canneti, li sfonda letteralmente, entrando e sbucando da tutti i lati, con mia profonda preoccupazione per la sua incolumità. Nei canneti fitti (visto che dentro vi ha trovato beccacce, quando è dentro, sembra che sia un cinghiale imbestialito. A volte , tra i rovi, quando mi è difficile attraversarlo, mando avanti lui, che mi apre la strada.


Idem se senti il beeper e non riesci a passare per andarlo a servire e quando hai trovato il passaggio vedi o senti la beccaccia andare via senza avere la possibilità di fare il tiro.

Si è vero, ma la beccaccia l'ha trovata e poi non succede sempre così, e se succede, puoi ribatterla. Con lo springer quando la trovi in questa maniera? e quando la ribatti se non la trovi?


i cani da ferma facevano fatica a trovarle

Ricordati che stiamo parlando di cani "bravi" se i fermisti non incontravano a Gennaio, non erano cani all'altezza e invece la tua si. I fermisti bravi, nel mese di Gennaio, aumentano l'andatura, coprono più terreno, vanno ad esplorare tutti gli angoli del bosco, tennendo sempre al massimo dell'allerta tutti i sensi. Non è raro che avventino (nelle condizioni giuste) anche a 50 mt, guidando poi cautamente fino a bloccare la infurbita becca, che tu mi insegni già laureata in quel periodo, che al solo calpestio, sentito in lontananza, si mette in ala silenziosamente. Ecco lì, per i fermisti inesperti, la ferma in bianco. Spiegami come lo fai con lo springer, che ha un modo ci cacciare tutto differente dai fermisti.



Per le Sant'Uberto a quaglie di voliera se hai uno springer ben addestrato hai le stesse possibilità dei cani da ferma


Lascia stare queste gare, che lasciano il tempo che trovano, parliamo di caccia vera, di esperienze sul campo della caccia cacciata, dove il cane deve esprimersi per ore, non per minuti e su selvagina vera, scaltra, diffidente, veloce, repentina. Non di quaglie che per farle partire li devi prendere a calci e che puzzano di mangime.


Lo springer per la caccia alle quaglie non è adatto,



OOOOOOOOOOOOH finalmente! diglielo a QUEI DUE! Che chissà per quale motivo, vogliono arrivare al bar prima di me.
Anzi giachè ci sei, digli di fermarsi direttamente alle 6,00 al bar e di aspettarmi due orette, quando tornerò fracido e asciugato nello stesso tempo, ma con un bel mazzetto. Magari nel frattempo, si delizieranno della compagnia della prosperosa rumena. Si saranno risparmiati la fatica di sciogliere i cani, per sparare quelle 2 quaglie che gentilmente gli ho lasciato sul terreno [17]
Giovanni,
ti ho sempre detto anche io che lo springer non è adatto a certi tipi di terreno e a certi tipi di selvatico, ovviamente la natura del terreno e il tipo di Selvatico che vai cacciando ti portano a scegliere una razza o un alta in funzione delle tue specifiche esigenze...lo springer caccia egregiamente la lepre ma se la lepre fosse il mio obbiettivo principale mi prenderei probabilmente dei segugi...con la mia prima springer ci ho abbattuto non so quanti cinghiali ma se volessi cacciare solo il cinghiale in girata mi prenderei probabilmente un dachsbracke...
e poi non ho mica detto di arrivare prima di te al bar con un mazzetto di quaglie più grande del tuo, ho detto di arrivare per primo al bar dalla tua bellona e basta!!!! :p
Quando Nicola sostiene che un setter ed uno springer fanno grosso modo gli stessi chilometri non credo che sbagli di molto, un setter come dici te ti fa dei canaloni da sponda a sponda sfondando con lunghi lacets, uno springer per arrivare Da sponda a sponda ce lo dovresti condurre, giusto, ma uno springer degno di essere chiamato tale nella quantità di terreno percorso non lascia un metro quadro inesplorato, non c'è veramente possibilità che si lasci indietro nulla, ma proprio nulla...credo che Nicola volesse dire questo...dalle mie parti si dice che una lepre in terra occupa lo stesso spazio dell'impronta di uno stivale,una beccaccia o un fagiano ne occupano ancora meno....se un setter fa un bellissimo lacet da sponda a sponda di un canalone e passa a più di 4/5 metri da quel selvatico ,il selvatico per quel giorno ha salvato la pelle, se passi da li con uno springer puoi stare sicuro che lo troverai perché il terreno lo setaccia metro per metro...si torna sempre li , ogni realtà e' diversa a un altra , se io devo attraversare un Prato o un campetto con erba bassa lo faccio in maniera più rapida possibile senza sprecare tempo e fiato per me e per i cani , tanto non ci troverò nulla in linea di massima, e andrò a fare rimesse che potenzialmente potrebbero essere buone e che farò esplorare minuziosamente ai cani ... Andare a caccia senza saper cacciare e' una perdita enorme di tempo e l'unica possibilità di incarnierare qualcosa e' affidata solo alla fortuna e all'iniziativa dei cani, non mi piace...i cani devono lavorare bene ma noi dovremo condurli bene, perdere tempo e fiato su terreni sterili serve a ben poco , per questo non mi interessa che un cane faccia chilometri nel deserto, mi interessa che non lasci nulla di inesplorato nei tratti dove un animale ci può essere, questo sempre rapportando le cose al selvatico che caccio io, e quindi fagiano e lepre...
Giovanni da me le quaglie purtroppo non ci sono e se venissi a caccia da te probabilmente mi dovrei accontentare di chiacchierare con la rumena prosperosa, cosa alla quale mi potrei peraltro adattare benone, ma se tu venissi con me a fagiani nelle mie zone forse dovresti rivedere molte certezze, sempre restando fermo il fatto che un cane bravo e' un cane bravo ,qualunque nome porti, e arriverà presto ad adattarsi alle mutate condizioni ed al selvatico diverso....
 
jack70 scusa la mia ignoranza che intendi per piccola mina anti-uomo?
Come ti ha già anticipato Germano , quella della mina anti-uomo e era solo una battuta da mettere in relazione al filo spinato...
questi sistemi barbari, come filo spinato, sale, acqua ossigenata, stecchini e non so cosa, ma questa e' una mia opinione, generalmente servono solo a fare la felicità dei veterinari e a far rinunciare definitivamente il cane al riporto...Germano ed Hunter ti hanno già dato validi consigli... Certamente un cane mai addestrato o con il quale si sia perso poco tempo difficilmente riporta con sicurezza, così come sarà poco propenso a lavorare per noi piuttosto che per se stesso...
alcuni cani riportano in maniera spontanea ed istintiva, ma più che riporto spontaneo secondo me e' più opportuno parlare di sottomissione spontanea , ma è comunque una cosa della quale non tenere conto a priori, e quindi le fasi di socializzazione, imposizione dei ruoli ed eventuale addestramento sono assolutamente necessarie...oltre a questo a volte il cosiddetto " dente duro " può essere presente anche in cani che riportano normalmente...
ci sono cani che si sottomettono spontaneamente, o perlomeno con una certa facilità e in tempi brevi, ce ne sono altri, e te lo dico per esperienza personale, che per sottomettersi impiegano anche anni e questa diventa una sorta di battaglia psicologica col cane, ma il lavoro di un cane che riconosce al conduttore il proprio ruolo ha tutt'altro sapore di quello imposto con l'addestramento...come ha già postato Germano quanto più il cane e' sottomesso e quanto meno dovremo addestrare, anche se un addestramento di tipo morbido e' sempre opportuno per consolidare ciò che si vuole dal cane e chiedergli conferma...
 
Appunto: gli animalisti lasciamoli bollire nel loro brodo, nelle loro certezze frutto di ignoranza (dal verbo ignorare=non conoscere) Io sono certo di non procurare alcun tipo di maltrattamento al cane in questo modo, cosa di cui mi vergognerei soltanto a pensarla nei confronti del miglior amico dell'uomo, tanto gli animalisti ed i benpensanti troverebbero da ridire su qualsiasi cosa. Non cadiamo nelle loro trappole e soprattutto non facciamoci condizionare la vita dai loro pensieri; Ignoriamoli e come diceva Dante "non ti curar di lor ma guarda e passa". Non voglio sentirmi ad esprimere un parere che ritengo normale, da qualche benpensante che potrebbe leggere... ma stiamo scherzando? Non ghettizziamoci ancora di più di quanto non lo siamo già per paura che ci facciano un giorno smettere, tanto se ci voglion far smettere di andare a caccia, di scuse ne trovano quante vogliono, anche senza bisogno di venire a leggere opinioni nel forum.

Il "non ti curar di lor ma guarda e passa", può andar bene in casa tua, nella mia, o in qualsiasi forma privata, dove si può dire e fare quel che si vuole assumendosene le proprie responsabilità in merito qualora si venga colti sul fatto. In questo come in altri Forum o famiglie che dir si voglia, cè bisogno di ricordarsi che si è...OSPITI...e chi legge non và di certo a prendersela con Dr. Inferno o con Springerfollia, ma direttamente con il proprietario della casa.....poi se stà bene a Lui o chi per Lui (leggi Moderatori)...che ti facciano pure continuare ad esternare pubblicamente la tua convinzione, anzi....scusa se abbiamo cercato di fartelo capire.
Buona giornata...
 
bretonsud secondo te che dovrei fare??? lasciarlo mangiare tutte le quaglie che vuole??

comincia con riportini che spesso non riporterà , piano piano senza annoiare il cane , poi usa animali congelati e tanta pazienza e sempre il premio .
filo spinatio acqua ossigenata e sale usiamoli per quello che sono stati inventati .....................................
le prime volte che abbiamo fatto sesso ed eravamo dei coniglietti nessuna ci ha mai legato i testicoli per ritardare l eiaculazione .............................
 
Puttini non lo conosco, non ho mai letto niente di quello che ha scritto. So che qualcuno lo preferisce a Delfino, questo è un dato di fatto e Salvatore sa di cosa parlo. All'epoca Delfino non era ben visto proprio per il modo che aveva di addestrare e di trattare con i cani, qualcuno ancora è convinto che predicava bene e razzolava male. Sicuramente all'epoca Delfino era considerato una persona che umanizzava i cani. Per addestrare un cane ci vuole tempo e pazienza, cosa che un addestratore professionista non ha, quindi il metodo Delfino è di difficilissima attuazione. Non c'è nessun confronto fra cane ed addestratore, il tempo non lo permette, quindi la regola è o fai o ne subisci le conseguenze, molto probabilmente il lavoro fatto non è mai definitivo, può essere più o meno duraturo ma mai definitivo. Il cane non rinuncerà mai a quello che per lui era giusto. Quelli che ottengono l'ubbidienza dal cane con coercizione e dicono "finalmente ha capito" sono loro che non hanno capito che il cane esegue senza aver capito, scusate il gioco di parole. Molti usano la corda lunga per addestrare il cane, nulla in contrario, l'ho usata pure io, ma quando l'ho fatto ho dichiarato la mia sconfitta al cane. Ogni volta che si interviene attivamente per farsi obbedire vuol dire riconoscere i propri limiti, quindi prima di dare colpetti con le foglie sul naso del cane (anche se non gli facciamo nessun male) bisognerebbe chiedergli scusa.
 
Un bel cane da riporto

cane_da_riporto.jpg
 
comincia con riportini che spesso non riporterà , piano piano senza annoiare il cane , poi usa animali congelati e tanta pazienza e sempre il premio .
filo spinatio acqua ossigenata e sale usiamoli per quello che sono stati inventati .....................................
le prime volte che abbiamo fatto sesso ed eravamo dei coniglietti nessuna ci ha mai legato i testicoli per ritardare l eiaculazione .............................
E infatti, certe prestazioni... :)
 
Lo so che la battuta del detonatore non è tua e credo che se te l'hanno fatta vuol dire che te l'hanno fatta per l'assurdità del metodo che hai suggerito. Che necessità c'è, tu dimmi, di usare il filo spinato, con il rischio comunque di ferire il cane, se la cosa la puoi risolvere anche avvolgendo in un panno il selvatico senza fra le altre cose creare controindicazioni alcune di rifiuto del cane ad abboccare il selvatico ad esempio? Il sale nel caso da te citato, allo scopo di salvare il cane da un possibile avvelenamento da teobromina, non centra assolutamente niente con il fatto di addestrare il cane a non mangiare il selvatico. Se il cane mangia il selvatico vuol dire che ci sono motivazioni a monte che non risolvi con il sale ma in primis educando il tuo cane a rispettarti come capo branco e in secundis addestrando il cane al riporto gradualmente. Non esiste solo Gianni Puttini vedi! Esistono Felice Delfino, Vincenzo Celano (quest'ultimo ha scritto fra le altre cose proprio un ottimo manuale per il riporto chiamato "Guida rapida per l'addestramento del cane al riporto"), Giulio Colombo e così via....non credo che loro consigliassero certi metodi, solo Puttini ne aveva bisogno! Quindi perché appunto consigliare a gente inesperta fra le altre cose, metodi che ormai lasciano il tempo che trovano? Se ci sono alternative valide e non coercitive e semplici da attuare con pazienza perché ancora fissarsi con queste stupidaggini di sale, scudisciate, cartucce al sale e fino spinato alla Puttini? Se tu addestri i tuoi cani in questo modo fai pure, ma poiché sono metodi di dubbia correttezza nei confronti del cane e oltre che illegali se ti becca qualcuno, perché fino a prova contraria esiste il reato penale di maltrattamento di animale, è meglio tenerseli per sé senza consigliarli pubblicamente, per come la vedo io. Già l'opinione pubblica non ci può vedere e una delle cose che dicono gli anticaccia è anche che i cacciatori maltrattano i cani e affermazioni come le tue sono pane per i denti di chi ci vuole male, pensiamoci su ste cose anche! Edoardo Stoppa sono il primo a non poterlo vedere per il suo moralismo da 4 soldi e Striscia la Notizia non lo guardo proprio per questo individuo, ma se ti riferisci al fatto che nel caso del suo servizio sui maltrattamenti ai cani con i collari elettrici non ci sia nulla di male in merito, allora poi non stupiamoci se poi tutti ci vanno contro, se non ci si riesce a vedere oltre il proprio naso.
Senza scendere nel particolare di chi ha scritto ( e cosa ha scritto ) libri sull'addestramento , si può con buona pace arrivare a sostenere che sulla base di tali libri si potrebbe scrivere almeno un altro libro di critiche...con questo non voglio minimamente asserire che nei libri non ci sia valido materiale, ma molti metodi utilizzati da un addestratore professionista sono per forza di cose diversi da quelli che un comune mortale utilizza per i propri cani da caccia, ed il numero di cani che un addestratore passa per le mani e' ben diverso da quello a noi concesso, almeno in linea di massima...e meno male che è così...
 
Non apro una nuova discussione sui cani da caccia e quelli da prove di lavoro, sono sicuro che non avrà successo, per questo faccio solo delle precisazioni e delle considerazioni del tutto personali. Per quello che riguarda la razza springer spaniel inglese, non ci sono grosse differenze fra cani da caccia e cani da prove, questo per quello che riguarda le linee dette da lavoro, molto dipende dall'impiego nel cane. Ci sono cani che nascono dalle stesse cucciolate, c'è chi hanno successo nelle prove di lavoro e chi a caccia, molti vanno a caccia e fanno anche le prove di lavoro. Il resto l'ha già detto Jack70, ed è una questione di allenamento. Dopo la chiusura della caccia incomincio ad allenare i cani per le Sant'Uberto e per le attitudinali. Le tecniche di allenamento sono diverse, ognuno usa quella che conosce o quella che si trova meglio per portare il cane alla fine del turno senza cali fisici e nei migliori dei modi. Non è solo una questione di velocità, lo scopo non è solo far raggiungere al cane il massimo della velocità, lo scopo è tarare la velocità in base al cervello e alla potenza del naso. Non tutto quello che luccica è oro, questo sia in prove che a caccia. Se un cane da prove parte con la massima concentrazione e la mantiene per tutta la durata del turno dando il massimo ed anche di più di quello che può dare allora con molte probabilità sarà anche in grado di poter cacciare una intera giornata, logicamente con un ritmo diverso, ma non per avidità concentrazione e continuità. Sono dell'opinione che il cane prima bisogna valutarlo a caccia e se ha le qualità giuste lo si fa valutare in prova di lavoro. Io sono convinto che lo springer oltre alla caccia e alle prove di lavoro deve essere in grado di competere con qualsiasi razza da caccia, in particolar modo con le razze da ferma. Per fare questo servono cani con i contro 00.
Credo che ad oggi si possa tranquillamente affermare che a livello pratico lo springer spaniel e' in grado di tener testa a qualsiasi altra razza, pur tenendo conto delle diversità...io sono springerista di lungo corso e ricordo bene i tempi in cui lo springer veniva definito un " mezzo cane " , e questo non tanto per le inferiori doti venatiche quanto per l'incapacita' di fermare la selvaggina, perché tutti i cacciatori erano abituati al cane da ferma...col tempo molti di quelli che lo definivano un mezzo cane poi se ne sono preso uno e in molti casi si sono irrimediabilmente convertiti allo springer spaniel...
E questo grazie alle indiscutibili qualità di questa razza, per la capacità di essere un grande cacciatore e un grande compagno anche nella quotidianità,per le mutate condizioni ambientali del nostro territorio e la versatilità dello springer nel sapersi adattare a tutte le situazioni...il livello medio degli springer da lavoro oggi e' assolutamente alto , e questo grazie anche alla selezione che è stata fatta...
ho molti amici che cacciano coi cani da ferma, e i miei carnieri soprattutto per quanto riguarda fagiano e lepre non hanno proprio nulla da invidiare ai loro, ed anche cacciando assieme ho visto risolvere dagli springer situazioni in cui altri cani di razza diversa avevano fallito...
ovviamente questo non significa che non ci siano in giro validissimi setters, pointers, bracchi e breton con i quali si hanno pure ottimi risultati e con i quali è piacevolissimo cacciare...
 
Senza scendere nel particolare di chi ha scritto ( e cosa ha scritto ) libri sull'addestramento , si può con buona pace arrivare a sostenere che sulla base di tali libri si potrebbe scrivere almeno un altro libro di critiche...con questo non voglio minimamente asserire che nei libri non ci sia valido materiale, ma molti metodi utilizzati da un addestratore professionista sono per forza di cose diversi da quelli che un comune mortale utilizza per i propri cani da caccia, ed il numero di cani che un addestratore passa per le mani e' ben diverso da quello a noi concesso, almeno in linea di massima...e meno male che è così...

straquoto...ogni cane ha una sua storia
 
Giovanni il setter corto se è veloce e continuo fa gli stessi chilometri di quello che ha la cerca più ampia, non è scritto da nessuna parte che il setter che ha la cerca più contenuta deve cacciare a passo o al trotto. Idem per uno springer che in una giornata ha pochissime pause. E' logico che il terreno esplorato da un cane che ha la cerca più ampia è superiore a quello che ha la cerca più ristretta. Su di un tapirulan io posso fare più chilometri di uno che corre sulla strada restando fermo sullo stesso posto. Per notare il diverso stile bisogna confrontare e paragonare sul terreno il kurzhaar con lo springer. Io il paragone lo faccio perché caccio con persone che hanno i cani da ferma e fra questi c'è anche una brava kurzhaar, e ti dico senza esagerare che qualche volta intralcia il lavoro degli springer, tanto da costringerli a passargli di sotto o a saltarla di sopra, non esagero è la verità. La colpa non è della kurzhaar lei in quel tipo di terreno si arrangia come meglio può. Giovanni, io non vado dietro al cane è il cane che caccia con me e perlustra tutto quello che è a tiro utile e qualche volta va anche oltre, per la caccia alla beccaccia in alcuni posti 25/30 metri sono più che sufficienti. Se consideriamo che le beccacce di gennaio corrono più dei fagiani non ritengo lo springer inadeguato per questo tipo di caccia, dopo ognuno parla delle proprie esperienze, per me l'unico selvatico non adatto allo springer è il beccaccino e comunque in alcune giornate e in alcune ore della giornata si riescono a fare anche buoni abbattimenti.
"Si è vero, ma la beccaccia l'ha trovata e poi non succede sempre così, e se succede, puoi ribatterla. Con lo springer quando la trovi in questa maniera? e quando la ribatti se non la trovi" Lo springer non ha problemi di incotro, anzi con il cane da cerca vedi molta più selvaggina, sono poche le volte che non riesce a risolvere sulle emanazioni percepite, specialmente su alcuni tipi di selvatici, con il cane da ferma spesso le accostate e le guidate si concludono senza esito. "Ricordati che stiamo parlando di cani "bravi" se i fermisti non incontravano a Gennaio, non erano cani all'altezza e invece la tua si" Ti assicuro che sono cani che sulla beccacce sanno il fatto loro, il problema che in gennaio le beccacce corrono più dei fagiani e i cani da ferma si trovano in difficoltà, invece il cane da cerca si trova perfettamente a suo agio sulla passata.
"Lascia stare queste gare, che lasciano il tempo che trovano, parliamo di caccia vera, di esperienze sul campo della caccia cacciata, dove il cane deve esprimersi per ore, non per minuti e su selvagina vera, scaltra, diffidente, veloce, repentina. Non di quaglie che per farle partire li devi prendere a calci e che puzzano di mangime" Hai ragione è un gioco, ma lo è anche per i cani da ferma, non credo che tutti i trentasei cani da ferma non avevano mai visto una quaglia di voliera o che non erano mai andati a caccia su selvaggina almeno inselvatichita. Che la quaglia e i terreni dove vive non è adatto allo springer lo dice il regolamento delle prove di lavoro Enci, infatti prove di lavoro per cani da cerca su quaglie liberate o anche su quelle selvatiche per quello che mi risultano non se ne fanno. Giovanni se sul terreno ci sono solo due quaglie un cane da ferma dalla cerca ampia in teoria è avvantaggiato, ma se le quagli sul terreno ci sono in buon numero quando tu stai vicino al cane a fare il ballo di simone tre passi avanti e due indietro e dopo magari per convincerlo ad accostare gli fai anche la mossa, io ne ho già incarnierate due o tre. Giovanni non mi permetterei mai di entrare nel bar prima di Te, io personalmente ti aspetto fuori e dopo ti apro anche la porta per farti entrare. Non posso rispondere delle azioni di quei due maleducati. Non trovo le faccine, mettetele voi che siete più pratici
 
Io quando leggo certe cose rimango allibito più che avere voglia di scherzare. Dr.Inferno, se Puttini sosteneva veramente che per insegnare il riporto al tuo cane dovevi inserire all'interno del selvatico un detonatore con radiocomando e se il cane mangiava il selvatico o non lo riportava subito dovevi attivare l'ordigno tu lo facevi?!! Cioè, ma vi sembrano metodi ancora da fare e soprattutto da consigliare in un forum pubblico?!! Che poi magari mi devo sentire dire che i cacciatori maltrattano i cani.....certo, se ancora siamo a questi livelli....esistono manuali appositi per il riporto e non per forza di tipo coercitivo, così come esistono un sacco di manuali di addestramento del cane da caccia e così come anche nel forum si è abbondantemente parlato di problemi di riporto... Gianni Puttini, per quanto all'epoca poteva essere il miglior dresseur italiano, consigliava metodi estremamente coercitivi se non pericolosi da attuare soprattutto per chi è inesperto e al giorno d'oggi illegali!! Ammesso e non concesso che siano utili tali metodi, secondo te sono giusti nei confronti del cane da fare? Se il cane non ne vuole sapere di riportare, è inutile perderci tempo, o si cambia cane o si tiene il cane così per come è, il riporto è una dote naturale del cane, per alcuni cani va insegnato ma non è che se un cane non riporta bisogna costringerlo, sperando anche di fargli venire il riporto gioioso con certi metodi...io non lo so veramente...
 
Bene signori professori continuate pure con la vostra strada; da parte mia mi asterrò da oggi in poi a dare qualsiasi tipo di consiglio, Quello che non accetto e non vorrò mai accettare è la Vostra prosopoea e la Vostra insolenza, tipica dei giovani di oggi, infatti noto dalla colonna di sinistra che qualcuno ha 22 anni se non erro, ma si sente già portatore di tanta e tale esperienza da voler insegnare a me che di anni ne ho 60 e i cani li ha avuti fin da bambino, come ci si deve comportare sia con i cani e soprattutto in un forum..... Andate pure avanti così a pontificare se la cosa vi fa sentire un po' piu' grandi. Buona continuazione moralisti!
 
.... e non ti sei perso nulla Nicola, anzi, hai risparmiato il tempo di leggerlo.[2]
Ti credo, però sono sicuro che qualcosa di utile si potrebbe trovare e con qualche piccola modifica si potrebbe applicare con gentilezza per addestrare il cane. La mia cagna quando non la vedo e gli capita qualche riccio a tiro di bocca me lo porta, prima me lo faccio consegnare, dopo la premio con qualche parolina, dopo rimetto il riccio per terra e se cerca di riprenderlo gli faccio capire la mia disapprovazione. Mi hanno sempre detto che il riccio rovina la bocca del cane, cioè al contrario di quello che si pensa, se il cane il dente duro non lo ha, il riccio glielo fa venire. Penso che ci sia qualcosa di vero, i vecchi cacciatori dicevano che il riccio fa venire ai cani la bocca amara o il dente amaro non ricordo bene, molto probabilmente lo rende nervoso, penso proprio per il motivo di non poterlo stringere, se dopo il riporto del riccio gli capita qualcosa di morbido dove poter sfogare il suo nervosismo lo fa volentieri. Il riccio con il filo spinato non centra niente. Martino il problema del dente duro è quello che il cane non sa controllare il morso, e non è abituato ad abboccare alcuni tipi di materiali, io uso la spugna e dopo uso qualcosa di duro e friabile come la fetta biscottata, e questo a prescindere se il cane ha o non ha il dente duro, prevenire è sempre meglio che curare.
 
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