la brutta impressione è dovuta al fatto che passava in punti già precedentemente battuti dai setter...il che mi fa pensare che se messo a confronto con un inglese che non salta selvaggina ahimè l'italiano ne esce sconfitto...ma ripeto sono solo opinioni personali...non voglio dire che lo spinone non è un ottimo cane..è stata solo la mia unica esperienza con questa razza che dalle mie parti è veramente rara...come anche più raro è il bracco italiano che personalmente non ho mai visto a caccia
 
Giovanni, quando parlo di selezione voglio dire sopratutto una cosa: se acquisto da cucciolate "autoctone" cioè figli di cani che da generazioni vivono in climi tendenzialmente aridi e caldi, avranno nella loro mappa genetica una sorta di modifica,cosa voglio dire? nel linguaggio zootecnico si dice di specie cosidette acclimatate......cioè che nel corso del tempo sviluppano una sorta di resistenza nei confronti di un ambiente nn proprio confacente alle loro caratteristiche; ovviamente l'allenamento,mai esasperato,in orari non freschi,contribuisce nn poco alla costruzione di un soggetto di facile adattamento.
è comunque indubbio che con tutto cio' nn è assolutamente scontato che reggerà il caldo o le stoppie infuocate........ma è una buona base, nn so se rendo l'idea
 

Hunter.

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Salve a tutti cacciatori, volevo fare un sondaggio,cioè secondo il vostro parere qual'è la miglior razza da ferma per la caccia alla quaglia in Sicilia? Che sopporti al meglio il clima arido di settembre,la fatica, e si adatti al territorio aspro?
 
maschio di tre anni.....ai limiti ma per me si può recuperare....ho avuto un problema simile qualche anno fa e lo ho così risolto..in maniera empirica senza regole o consigli utili di altri....ho acquistato una decina di quaglie da volo....con pazienza mio padre allevatore di "pecore", contadino nel sangue le ha svezzate togliendogli gradatamente il mangime abituandole a mangiare granaglie, semi tipo miglio, cardi da pulire, verdura di campo in genere ecc....stazzo sempre pulito dove stazionavano di giorno al massimo due o tre in dei gabbioni alzati....con il passare dei giorni puzzavano di mangime sempre meno.....ogni giorno di questo periodo con il fresco, mattina e sera provavo il cane nella mia terra....ali tagliate, zampetta legata su paletto......bei risultati con ferme eccellenti...alla apertura PONGO così si chiamava quel fetente meticcio setter breton ci fece incarnierare ben 13 quaglie selvatiche....aiuta il tuo ausiliare come faresti con un cittadino che inviti a pranzo a mangiare il pollo del contadino...se è abituato a mangiare il pollo di rosticceria la prima volta ti dirà che gli stai dando della carne dura...se riesce ad assaporare il sapore poi non te lo togli più da torno....ahahahahaha....ogni anno dresso due tre cuccioli per me o per amici e non utilizzo mai gabbiarole senza prima avergli fatto fare il passaggio da mio padre....e i risultati sul selvatico si vedono...

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w la quaglia, gallinaceo selvatico con carni prelibate, adatte a vari tipi di cucina....bellissima caccia da specialisti....tappa obbligata per impratichire i cani da ferma negli spazi aperti anche se dove caccio io per lo più stazionano a ridosso dei fossetti di confine tra i vari appezzamenti di terreno, incolti di cardi ecc.....anche con lo springer di mio fratello se lavora a corto e non è impaziente abbiamo fatto ottimi risultati in questi ambienti...MA IO AMO I FERMISTI e le mie bimbe, DIANA setter, ASIA breton e della vecchietta DEA setter breton...che quando ha voglia da il suo contributo...altrimenti traccheggia e non pagando il biglietto si gode il lavoro delle altre due..

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Ciao Andrea con due cani cosi in sintonia tra loro non avrei dubbi TUTTI E DUE SEMPRE.
Ciao Piero ben trovato....come è la situazione giù per le quaglie? L'anno scorso di questo periodo ero giù e di mattina presto era un concerto impressionante...zona Landrigga tra Sassari andando verso Platamona...
 
caccio quaglie in maremma laziale dall'apertura a quasi fine ottobre con il setter in abbinata con il breton...sono praticamente due cani che lavorano in sincrono...la setter spazia e ferma...il breton arriva in consenso e ti danno la possibilità di finalizzare sul selvatico...se dovessi scegliere....setter sicuramente, per l'eleganza nei movimenti, le ferme stupende la resistenza nel lavoro.....avendole fatte lavorare sempre insieme il setter punta, la breton consente, abbattimento del selvatico, setter e breton insieme sul pezzo e conseguente riporto del breton....me lo fanno anche a tordi ed è uno spettacolo vedere il setter sfondare i rovi e puntare il caduto con la breton che arriva dopo qualche attimo abboccandolo per il riporto....amo le mie bambine come non mai e quando devo purtroppo scegliere chi portare tra le due è sempre un bel dilemma....
 
Setter inglese tutta la vita...più facile da dressare dei "tedeschi"...dote venatoria innata...uno spettacolo per gli occhi sia nella cerca che nella ferma...non sente la fatica e si adatta ad ogni terreno...unico difetto potrebbe essere il pelo lungo rispetto al pointer ma per il resto ha una marcia in più..poi ovviamente sono gusti personali..ogni razza che si esprime secondo standard va bn



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Eeeeeeeeeee Lelluccio:mrgreen:...quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare![lol2.gif]
 
Pointer, un piacere per gli occhi e l'anima vederlo galoppare nelle stoppie sconfinate citate da Giovanni, finite le starne, la quaglia è l'unico selvatico sul quale il pointer si esalta.[2]
 
Giovanni, quando parlo di selezione voglio dire sopratutto una cosa: se acquisto da cucciolate "autoctone" cioè figli di cani che da generazioni vivono in climi tendenzialmente aridi e caldi, avranno nella loro mappa genetica una sorta di modifica,cosa voglio dire? nel linguaggio zootecnico si dice di specie cosidette acclimatate......cioè che nel corso del tempo sviluppano una sorta di resistenza nei confronti di un ambiente nn proprio confacente alle loro caratteristiche; ovviamente l'allenamento,mai esasperato,in orari non freschi,contribuisce nn poco alla costruzione di un soggetto di facile adattamento.
è comunque indubbio che con tutto cio' nn è assolutamente scontato che reggerà il caldo o le stoppie infuocate........ma è una buona base, nn so se rendo l'idea




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Si certo, ti capisco. Questa è un'ottima partenza, ma tu mi insegni che le varie razze da ferma, cacciano differentemente una dall'altra, sono state create per lesigenza di adattarli ai vari tipi di terreno, selvagina ecc.... Il pointer, per quei terreni, per quel periodo, per quella selvagina, lo vedo più adatto, tutto qui. Poi se è nato in quelle terre e caccia lì, ben venga.
 
Partiamo dal presupposto che la quaglia selvatica non è quel galliforme dal colore mimitico, grosso quasi quanto na starna che tutti i cinofili hanno comprato nella vita per farla vedere a cuccioli e cuccioloni...ma un intelligentissimo animale che mette a dura prova anche il piu smaliziato cane da caccia con qualunque tipo di pelo, dalla varia lunghezza di coda e così via.
Parlo da utilizzatore dei Pointer, ma che nell'arco dell'anno caccio con amici ke hanno setter, kurzhaar e breton e dico ke il miglior cane da quaglie è un cane intelligente e passione e mi fermo qui perkè un cane intelligente si conformerà al selvatico ke ha davanti!!! condivido in parte quello scritto da Giocamm perkè a portere un cane ke mai aveva frequentato determinati posti,alla seconda- terza volta farà lo stesso lavoro di un cane ke li c'è nato e vissuto perkè avrà la passione a cercare e trovare il selvatico a stimolarlo a rendere di piu,oltretutto un cane ke inizia a frequentare un determinato selvatico ragionerà sempre in quella direzione,perkè come tutti i pensanti si accorgerà di volta in volta di ke terreno si trova davanti e in base a quello si comporterà di conseguenza evolvendosi...un cane di mentalità e in base a quello poi modifica il fondo!!!
Tutto questo perkè non sceglierei un cane da un sondaggio, ma dal gusto di vedere il lavoro ke fa e come lo fa... cioè ogni razza ha il suo stile detto stile (lo stile di razza per l'appunto) e sceglierei il cane in base a quello... sono di parte... perkè anche se sono di mentalità aperta a tutte le razze,ci caccio con quelli dell'amico di turno, ma dico sempre se un cane ha caratteristike salienti da bravo,ottimo o scarso cacciatore... nei miei canili solo Pointer!!! perkè è quello stile di razza ke mi fa ancora amare la razza... quindi cerco nella razza ke piu mi piace il cane di intelligenza,di mentalità e appassionato sopratutto
 
Partiamo dal presupposto che la.................
Tutto questo perkè non sceglierei un cane da un sondaggio, ma dal gusto di vedere il lavoro ke fa e come lo fa... cioè ogni razza ha il suo stile detto stile (lo stile di razza per l'appunto) e sceglierei il cane in base a quello... sono di parte... perkè anche se sono di mentalità aperta a tutte le razze,ci caccio con quelli dell'amico di turno, ma dico sempre se un cane ha caratteristike salienti da bravo,ottimo o scarso cacciatore... nei miei canili solo Pointer!!! perkè è quello stile di razza ke mi fa ancora amare la razza... quindi cerco nella razza ke piu mi piace il cane di intelligenza,di mentalità e appassionato sopratutto

Quoto quanto dici e penso che dovrebbero farlo tutti, qualsiasi sia la razza che si utilizzi...
 
Dipende dal soggetto e non dalla razza...se il soggetto ha un grande equilibrio, tale da sfruttare la meglio le proprie risorse...allora c'è da divertirsi anche sotto il sole cocente siciliano, altrimenti, dopo mezz'oretta il cane sarà uno straccio....
 
Beh le motivazioni potrebbero essere tante...evidentemente stiamo parlando di un cane onesto dalla cerca corta e pratica... ricordo lo spinone di un mio cugino. preso in un allevamento del nord italia. cane bello ed elegantissimo, ma come dici tu lento e liberato coi pointer di mio padre a bekke era sempre secondo, ma per metodo di cerca in relazione alla quantità di terreno battuto... ma da solo faceva ottimamente il suo onesto lavoro... a quaglie se la giocavano alla pari, piu o meno però... siamo agli antipodi: cane lento dalla cerca minuziosa contro cane veloce, nevrile, sempre nel vento per trovare le emanazioni piu lontane.
Non dimentikiamo però la cosa più importante,cioè in ogni razza ci sono soggetti eccellenti, bravi, discreti e cosi via... poi e solo questioni di quanti soggetti ci siano per ogni razza. quindi saranno maggiori i setter (1 ogni 2 cacciatori) rispetto a proporzioni relative a breton, pointer, kurzhaar e altre razze. Mi dispiace solo per il breton in sincerità, snaturato a cane da riporto qui da noi, ma utilizzato come eccellente beccacciaio in stati come la Francia
 
io dico breton.qui in sicilia a parte il caldo è il territorio il vero problema.troppo sporco,e la selvaggina, tutta,sà benissimo dove andare a proteggersi.ho avuto sempre breton,cani che non allungano troppo,si infilano dappertutto,non lasciano un palmo di terreno,oltrechè intelligenti e instancabili.per tenerlo un attimo fermo lo devi legare.basta una bottiglietta d'acqua nelle ore più calde e và che è un piacere..Miei amici di caccia che avevano i setter,appena si alzavano le temperature c'era ciao,i cani cercavano ombra e acqua, soffrivano in modo incredibile.[40][40]
 
si devi restare con cani a pelo corto, pointer o kurzhaar.
 
Fai na prova con una gabbiarola in terreno libero e vedi come si comporta! sentirà l'odore di granaglia della quaglia,lo stesso odore che sentiva nel quagliodromo, ma in un terreno diverso
 
L'unica cosa che puoi fare e smettere di andare al quagliodromo e portarlo solo su quelle selvatiche.Quando imparera'a riconoscere l'odore flebile delle selvatiche e non quello forte delle gabbiarole(che sento anche io,infatti faccio certe ferme in stile...)imparera'a negoziare anche le selvatiche.Certo tre anni sono tanti,piu'che altro perche'hai perso tempo.....ibal
 
io dico breton.qui in sicilia a parte il caldo è il territorio il vero problema.troppo sporco,e la selvaggina, tutta,sà benissimo dove andare a proteggersi.ho avuto sempre breton,cani che non allungano troppo,si infilano dappertutto,non lasciano un palmo di terreno,oltrechè intelligenti e instancabili.per tenerlo un attimo fermo lo devi legare.basta una bottiglietta d'acqua nelle ore più calde e và che è un piacere..Miei amici di caccia che avevano i setter,appena si alzavano le temperature c'era ciao,i cani cercavano ombra e acqua, soffrivano in modo incredibile.[40][40]

Concordo con te, il territorio è davvero molto sporco,non so voi ma dalle mie parti la caccia alla quaglia non si pratica soltanto in quei campi vasti e pianeggianti dove i cani possono correre senza fastidi, ma molto spesso si va a caccia in quelle colline dove in certi punti l'erba diventa un problema per i cani.
Riguardo al discorso dei setter che faticano al caldo,è capitato anche a me di vedere i 2 setter di un mio amico, durante un'uscita a quaglie, che non appena hanno visto uno stagno,si sono immersi completamente nell'acqua esausti.
 
Io penso che il cane ideale per cacciare la quaglia in questi territori debba avere: pelo corto (per soffrire di meno la calura e ridurre il rischio di prendere forasacchi e ricci), resistenza alla fatica ed alla sete, cerca accurata e non troppo larga, velocità non elevata...quindi, per esclusione, il soggetto buono lo cercherei tra i Khurzar.
Cordialità, Marco.
 
Chi dice che il pointer non va bene per questa caccia vuol dire che di pointer veri non ne ha mai visto uno cacciare....
Lo dico da setterista ed adesso ho i kurzhaar, ma il vero pointer è il cane da ferma per antonomasia, e va bene per tutti gli animali che si lascino fermare, non solo per le starne in campi apeerti e lisci. Il vero pointer si sa adattare al terreno come e non meno di tutti gli altri cani da ferma, ed in piu' di tanti altri cani ha la passione nel motore, che fa si che arrivi dove la sua pelle fine ed il pelo raso non glielo permetterebbero. Ho avuto una pointer (quella della foto) che viaggiava come il vento, e come il vento non si fermava mai nemmeno di fronte a sporchi e spini, cosa vuoi che sia cacciere le quaglie nei canaloni di 8 metri di larghezza, hanno il naso di solito molto piu' lungo delle altre razze, e questo li facilita non poco nel reperimento di uste anche le piu' fievoli. Quoto in tutto e per tutto Walker960walker.
 
Premetto che non capisco nulla di cani , anche se ne ho uno....quindi parlo per ciò che ho visto e per le impressioni che ho avuto.
Tendenzialmente lo Spinone mi sembra un cane flemmatico nella cerca ,dalla stessa molto corta e con un pessimo galoppo ,ma credo che rientri il tutto nella tipicità della razza.
Nonostante questi "difetti", ovviamente se paragonati ad un Setter o ad un Pointer, mi ha dato un ottima impressione per la minuziosità con cui riesce a sondare il terreno, riflessivo e per nulla irruento.
Certo che vederlo all'opera insieme ad un Pointer o un Setter beh....non c'è storia ,non per i risultati in termini di selvaggina sia chiaro eh... ma solo per una questione di estetica.
Ho visto in azione lo Spinone di un mio amico , sia su Quaglie e Beccacce ed è un gran cane ,bella ferma solida, dall'eccellente recupero e riporto, ma...se all'orizzonte scorgo un Pointer o un Setter che fa lo stesso lavoro beh...mi brillano gli occhi.
Spero di non aver urtato la sensibilità di qualche "Spinoniano"...ovviamente sono impressioni , le mie , che valgono quanto l'asso di bastone!
 
bhe essendo amante dei setter inglesi io dovrei direi setter... però se secondo me parliamo di resistenza non c'è un cane ben preciso, la resistenza gli viene se hanno voglia di andare a caccia... se sono cani svogliati non c'è niente da fà=)
 
Pur quotando Nicola e Stefano, da siciliano che ha molto cacciato le quaglie in Sicilia, in quelle stoppie sconfinate, nelle province di Caltanissetta, Enna, Agrigento, Messina ecc... Per il periodo di maggior repimento del selvatico, che per legge, si agira intorno a Settembre e Ottobre e come hai ben detto tu, con clima arido; mi sono trovato molto bene col pointer. Per i motivi che vado a elencare.
1° cane velocissimo (penso il più veloce cane da ferma), quindi dovendo cacciare, sfruttando le ore più fresche della giornata, che poi si tramutano in circa due ore la mattina e due la sera, copre molto più terreno delle altre razze.
2° Cane a pelo raso, che facilita il raffreddamento del corpo, facendo evaporare il calore velocemente.
3° cane che per antonomasia, caccia nel vento, sfruttando al massimo le particelle di rugiada che al mattino troviamo nell'aria, che gli portano l'odore del selvatico.

Nulla togliendo alle altre razze, che svolgono il loro compito egreggiamente (caccio col kurzhaar e ne sono entusiasta), ma secondo me, in questa caccia, in quelle zone e in quel periodo, il pointer ha una marcia in più.

Condivido l'analisi fatta da Giovanni. E' vero, è il soggetto in sé che conta, ma la razza a mio parere non è un fattore da poco nella scelta del cane. Bisogna valutare fattori quali appunto il selvatico o i selvatici da cacciare, il tipo di habitat in cui si andrà a cacciare e così via. Io il terreno siciliano lo conosco poco, ma da quanto ho visto sia personalmente sia per quanto ho visto virtualmente e da quanto so in generale sono terreni abbastanza ampi e aridi, poi il caldo del Sud Italia è un qualcosa che è difficile reggere da parte di cani e cacciatori. Io personalmente dovendo scegliere un cane esclusivamente per le quaglie e con le premesse poco fa fatte anch'io personalmente sceglierei il pointer. Valuterei anche un setter (inglese, irlandese o gordon) o anche il kurzhaar (su cui credo né Giovanni né Bruno si possano lamentare!) ma il pointer al 90% credo sia il cane ideale.
 
La scelta del cane e" soggettiva e dipende solo da te addestrarlo ed indirizzarlo alla caccia che vuoi. Esempio un mio amico con due cooker ogni anno fa ottimi carnieri di quaglie . Io opto per i breton!
 


cacciare cosi non è roba da velocisti ma di cani tecnici e un filo più ragionati. La quaglia è caccia specialistica come la beccaccia, un cane che sia tale lo metti in Sicilia o in Trentino fa sempre carniere. Lo scorso anno un amico del Lazio, di rientro dalla Croazia dove il suo cane aveva fermato 150 quaglie in due giorni è venuto a farsi un giro da me e il suo cane è andato via quasi piangendo, tre mesi dopo sono andato a becche in Croazia, posto nuovo per i miei cani e hanno fatto il loro bel carniere




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Ciao giocamm, veramente pensi o credi, che il pointer non possa fare il lavoro che hanno fatto i tuoi cani?
Nei post precedenti, ho scritto, che questa caccia, principalmente per il clima del periodo, si pratica nelle ore più fresche della giornata, che sono alba e tramonto. Chi la pratica, sà benissimo che la quaglia, nelle prime ore del giorno e all'imbrunire, si trova nelle stoppie (per chi ha la fortuna di averle). Quindi; siccome si sa che questo lasso di tempo è ristretto, si vuole un cane che cacci veloce e nel vento...chi meglio del pointer? Certamente, passata l'ora "X", le quaglie cercheranno ripari al fresco, rimettendosi nella macchia, ma anche qui il pointer si destreggia molto bene, basta vi sia portato da piccolo, allora capirà dove reperire il selvatico, anche in zone dove i tuoi cani hanno trovato.
Ripeto poi i gusti sono gusti, infatti io caccio da anni col Kurzhaar.
 
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