springer bravi ma anche belli

Complimenti sinceri al conduttore ed al cane....bravo e bello ....purtroppo troppe doti insieme non sono facili da riscontrare, beato chi può....nel dubbio io sono già contento dei brutti e bravini, tanto coi cani ci devo andare a caccia e non a letto...

Un modo di pensare rispettabile in quanto opinione (de gustibus, poi...), ma a mio modo di vedere a dr poco bizzarro!
Va xaltro osservato che questo e' il modus operandi della stragrande maggioranza di chi alleva springer, fatto largamente congruente con l'ampia "collezione" di cani che si vedono in giro.
Va altresi' notato che venatoriamente gli scarti sono davvero pochi, quindi anche la persona + incapace dovrebbe metterci parecchio del suo (ed essere in ogni caso molto sfortunata), x riuscire a produrre cucciolate di inetti alla caccia!

Concludendo, x come la vedo io, nn e' poi cosi' difficile allevare springer belli e bravi: e' sufficiente sapere quello che si fa, impiegando negli accoppiamenti il materiale "giusto". Anzi, premesso quanto appena scritto, e' molto + facile produrre dei cani davvero ok, che dei "soli bravi" che xo' nn si sa bene a quale razza appartengono!
 
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...visti i pregressi...
...cerchiamo di continuare a parlare dell'argomento senza accendere miccie che poi portano a deflagrare sul personale...
...già qualcuna è stata accesa...
 
Io personalmente non sceglierei né lo springer perfetto morfologicamente ma discreto a caccia né lo springer campione a caccia ma morfologicamente (ed esteticamente, visto che a mio parere un cane tipico morfologicamente di conseguenza è anche un bel cane) non conforme allo standard. E' una discussione che è stata fatta, si fa e sempre si farà sullo springer spaniel, ognuno ha la propria opinione in merito, ma io penso che nell'allevamento cinofilo l'allevatore debba puntare sia sulla morfologia, sia sul carattere sia sull'attitudine del cane. Facile da dirsi che a farsi sicuramente, ma se si riesce a realizzare ciò ben venga. E a mio parere non è neanche giusto pensare che ci si debba accontentare, riferendomi con quest'ultima affermazione agli allevatori. L'allevatore a mio parere non deve né ricercare il cane esclusivamente bravo a caccia tralasciando morfologia e carattere né il cane esclusivamente morfologicamente perfetto e anche qui mettendo in secondo piano attitudine e carattere. La virtù, come disse Socrate, sta nel mezzo. L'equilibro è difficile da raggiungere ma non impossibile.
 
Se tutti i cani bravi e morfologicamente non perfetti venissero scartati, la situazione a caccia sarebbe drammatica. Quindi prima si crea il motore per correre e dopo si cerca di creare anche una buona carrozzeria.

Sarebbe drammatica proprio perché, come dicevo, gli allevatori di springer qua da noi evidentemente si accontentano e teoricamente molti soggetti andrebbero effettivamente scartati (ne ho visti certi girando su internet da fare rabbrividire veramente), proprio perché forse non riuscendo a conciliare i due fattori, ossia morfologia (preferisco personalmente definire quella che si indica come "bellezza" più con il termine di "morfologia" che a mio parere è un termine più corretto in ambito cinotecnico) e attitudine venatoria in questo caso hanno puntato esclusivamente sul motore come dici tu ma con carrozzerie che non so quanto possono essere considerate o meno omologate. E del resto anche i cacciatori si accontentano: tra il cane bravo e il cane bello si sceglie ovviamente il primo. Ma secondo me è tutta una questione di forma mentis di allevamento nostrana. E' vero che anche nella patria d'origine dello springer si è creata per quanto so questa divisione nella razza tra linee da lavoro (o secondo me meglio dire da prove di lavoro) ed esposizione (con cani ipertipici e con scarsa o assente attitudine venatoria) ma a mio modo di vedere è stata una scelta sbagliata da parte degli inglesi stessi da non tenere in considerazione, considerando che in passato gli inglesi hanno potuto vantare linee di sangue ottime come morfologia e attitudine messe insieme a mio modo di vedere, in primis la linea Stokeley, che non per niente se non vado errato Marco Valcarenghi ha scelto e importato in Italia diffondendo lo springer spaniel in Italia e a mio parere è una linea di sangue quella di Hannah che dovrebbe essere presa ad esempio dagli allevatori italiani. Per me germano56, riprendendo il tuo paragone, conta sia il motore sia la carrozzeria. Spero di non scatenare ulteriori polemiche e ripeto ognuno faccia come meglio creda nella scelta del proprio springer, ma parlando in termini di cinofilia e allevamento gli allevatori dovrebbero essere diciamo più ambiziosi!
 
.... e come al solito, quando si rivelano verita' magari storiche ma nn gradite ad un certo gruppo di utenti, questi o fanno gli offesi e/o spammano la discussione, ormai la tecnica e' ampiamente collaudata.

Tornando a Mauro e Danny, domenica scorsa hanno vinto a CE la batteria di una gara eccellenza valevole x la qualificazione ai campionati del mondo S.Uberto. Peccato che poi al barrage dove le cose sembravano mettersi x il meglio anche grazie a Danny, Mauro abbia fatto una gran cappellata "mangiandosi" la vittoria.
Vabbeh, si rifaranno, dai!
 
Ciao Fabi, ti ringrazio delle belle parole, se posso esprimere qualche opinione e dare indirettamente qualche consiglio lo faccio volentieri anche perché non ho segreti da nascondere in riguardo all'addestramento, i segreti li hanno gli addestratori professionisti e non un dilettante che si addestra i propri cani ed è disposto a fare chilometri per apprendere anche solo un piccolo particolare. Fabi, il tuo cane si mangia qualche tordo, perché ti vuole bene e ha bisogno di te, come tu hai bisogno di lui, non lo fa per farti dispetto, è la condizione che lo porta a fare determinate cose. Ti ammiro per il grande rispetto che hai per il cane, molto probabilmente il cane ti ripagherà quando deciderà di mettere la sua vita nelle tue mani, spesso lo fanno quando incominciano a regredire. Non fartene una colpa, perché colpe non le hai, il tuo cane sa riportare quindi il tuo lavoro lo hai saputo fare, purtroppo questo non basta, arrivati ad un certo punto le brave persone non riescono più a progredire nell'addestramento perché rifiutano alcuni metodi. Accettare la volontà del cane non vuol dire dichiarare la resa alzando la bandiera bianca, chi si arrende al cane sono quelli che hanno esauriro gli argomenti e passano alle vie di fatto. Si sentono realizzati perché si sentono più forti dei cani, in realta sono molto più deboli, qualcuno definì questo atteggiamento "la vigliaccheria del più forte verso il più debole" a parte il fatto che i vigliacchi non sono mai i più forti, quindi la mia opinione è che la vigliaccheria è del più debole verso il più forte. Vai avanti per la tua strada e combatti sempre con il tuo cane ad armi pari, se non rinuncia lui non devi rinunciare neanche tu. Però se non ricordo male una carta la puoi ancora giocare.
 
cut
...a noi i nostri meticci, anzi springer perché mi sono stufato di sentirli chiamare meticci,
Cut
jack
A dir la verita' e' da quel mo' che io nn utilizzo + questa definizione (e se lo ho fatto e' stato + che altro x rispondere alle continue provocazioni e denigrazioni di un certo e specifico utene), se vuoi continuarla ad usare tu al solo scopo di incensare le solite polemiche fai pure, chiederei xo' anche a te la cortesia di abbozzarla di venire sempre a spammare le discussioni da me aperte, e x parte mia cerco di evitare di intervenire nelle vs.

Riguardo invece ai tanti e preziosi consigli che tu ed altri profondete a piene mani, quasi sempre nemmeno avrei da aggiungere qualcosa di altro, quindi potete fare tranquillamente da soli, anche xche' vedo che avete molto + tempo di me da impiegare sul Web.

Se poi qualcuno proprio vuole il mio parere/consiglio, puo' sempre chiedermelo esplicitamente e/o in MP: stara' poi a me decidere se rispondere o meno anche in base alla considerazione che ho dell'interlocutore, il sottoscritto nn ha "sposato" alcun forum, ne' ha "chiodi" pendenti in giro con chicchessia, quindi nn devo niente a nessuno e quello che faccio, lo faccio se mi va e x pura cortesia, ma altrettanto senza alcun obbligo di farlo.
 
.... e come al solito, quando si rivelano verita' magari storiche ma nn gradite ad un certo gruppo di utenti, questi o fanno gli offesi e/o spammano la discussione, ormai la tecnica e' ampiamente collaudata.

Tornando a Mauro e Danny, domenica scorsa hanno vinto a CE la batteria di una gara eccellenza valevole x la qualificazione ai campionati del mondo S.Uberto. Peccato che poi al barrage dove le cose sembravano mettersi x il meglio anche grazie a Danny, Mauro abbia fatto una gran cappellata "mangiandosi" la vittoria.
Vabbeh, si rifaranno, dai!
Ancora tantissimi complimenti, ma che cosa intendi per mangiarsi la vittoria? cosa è successo?
 
"Ragazzi, riprendo la discussione solo per mettere una foto di uno dei pochi springer che si vedono dalle mie parti che rappresenta per me quello che deve essere lo springer spaniel per come lo intendo io e di cui ho parlato fino allo sfinimento in questa discussione" Se il cane a caccia è bravo va bene, altrimenti puoi continuare a fotografarlo e a portarlo a passeggio. "appartiene ad un cacciatore con cui sono riuscito a parlare stamane e mi diceva di come nella vita di tutti i giorni il cane sia molto tranquillo e a caccia si trasforma totalmente definendolo a detta sua una ruspa" La selezione del cane da caccia non si può basare su giudizio del proprietario del cane. Springer belli e bravi ce ne sono, basta cercarli, nessuno obbliga nessuno a comprare springer distanti anni luce dallo standard morfologico. Non ho mai sentito critiche sugli springer belli e bravi. Sui setter è stato fatto di tutto e di più, eravamo freschi se dovevamo continuare a cacciare con i setter di Laverack, di 70 cm al garrese e oltre i 30 kg di peso. La selezione del setter inglese da lavoro in Italia è una delle migliori a livello mondiale, e anche in questa razza ci sono cani da bellezza che con la caccia non hanno niente a che vedere, e giusto che siamo in argomento il muso appuntito lo si trova anche in alcuni tipi di setter, non è che anche in questi sono imparentati con i border? In allevamento sbaglia chi non trova gli utilizzatori, se una razza non viene utilizzata a caccia è distinata a scomparire, tutto il resto sono chiacchiere.
 
volevo solo sottolineare che nonostante le opinioni siano agli antipodi, traspare un vero amore per i propri cani, vuoi perchè sono 40 anni che si allevano, vuoi perchè ci si appassiona alle gare, vuoi perchè la razza rispecchia quelle che sono le caratteristiche che cerchiamo nei nostri ausiliari, il problema bello e bravo o bravo e meno bello oppure bello e meno bravo, non ha comunque minimamente ofuscato il fatto che noi cacciatori , a prescindere, prima di tutto amiamo i nostri cani........in bocca al cocker!!!!!
 
Antonio evidentemente mi sono spiegato male io, non intendevo assolutamente dire che tu ed altri non volete bene ai cani o cose del genere ma che se vi doveste prendere un cane non lo prendete se non è un discendendente diretto di una certa linea di sangue mentre io quando cercavo il mio springer guardavo anche negli annunci dei canili municipali, ma purtroppo non ho trovato neanche mezzo cane che assomigliasse ad uno springer ma solo setter che per il tipo di caccia che faccio io è inservibile.
E non è che lo cercavo nei canili per risparmiare ma solo perché sarei stato contento di dare una buona vita a un cane sfortunato.
Ti dico questo per farti capire come la penso e come vorrei che la penssassero molti cacciatori poi i cinofili sono un altra storia, è il loro mestiere e ci guadagnano quindi di certo non possono mettersi a fare beneficenza.
Io lo standard dello springer non lo conosco neanche, so solo che esteticamente il mio cane mi piace molto a caccia anche se è presto per dirlo ma se la cava e di solito è anche ubbidiente.
I gusti sono personali e come non me la sento io di criticare chi vuole a tutti costi il cane in un certo modo sarebbe bello non sentire offese verso chi non sa neanche cosa sia lo standard (non mi riferisco a te).
 
Danny, proprietario Mauro Frasi, allevatore Enzo Grassini.
Dato interessante e' l'essere nipote del Trotter della Giuliana, quindi paryte dei complimenti ai quali mi associo potremmo girarli a Zanasi.



A prenderti dal lato comico, Germano, 6 un vero spasso: in pratica la negazione vivente della cinofilia....
Complimenti a Zanasi. Io vado a caccia, e questo è un dato di fatto, per il fatto di essere cacciatore ho sempre paura di non essere all'altezza del difficile compito. Figuriamoci se mi sento cinofilo, se non lo sono non posso neanche essere la negazione.Però se per cinofilo intendi una persona che vuole bene ai cani li utilizza e cerca di capirli, non credo di essere una negazione. Se invece intedi allevare per migliorare la razza allora hai ragione, sono negato, questo compito lo lascio ad allevatori bravi come Zanasi e come molti altri, ciao Federico, un salutone dal tuo affezionatissimo Germano.
 
A dir la verita' e' da quel mo' che io nn utilizzo + questa definizione (e se lo ho fatto e' stato + che altro x rispondere alle continue provocazioni e denigrazioni di un certo e specifico utene), se vuoi continuarla ad usare tu al solo scopo di incensare le solite polemiche fai pure, chiederei xo' anche a te la cortesia di abbozzarla di venire sempre a spammare le discussioni da me aperte, e x parte mia cerco di evitare di intervenire nelle vs.

Riguardo invece ai tanti e preziosi consigli che tu ed altri profondete a piene mani, quasi sempre nemmeno avrei da aggiungere qualcosa di altro, quindi potete fare tranquillamente da soli, anche xche' vedo che avete molto + tempo di me da impiegare sul Web.

Se poi qualcuno proprio vuole il mio parere/consiglio, puo' sempre chiedermelo esplicitamente e/o in MP: stara' poi a me decidere se rispondere o meno anche in base alla considerazione che ho dell'interlocutore, il sottoscritto nn ha "sposato" alcun forum, ne' ha "chiodi" pendenti in giro con chicchessia, quindi nn devo niente a nessuno e quello che faccio, lo faccio se mi va e x pura cortesia, ma altrettanto senza alcun obbligo di farlo.
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volevo solo sottolineare che nonostante le opinioni siano agli antipodi, traspare un vero amore per i propri cani, vuoi perchè sono 40 anni che si allevano, vuoi perchè ci si appassiona alle gare, vuoi perchè la razza rispecchia quelle che sono le caratteristiche che cerchiamo nei nostri ausiliari, il problema bello e bravo o bravo e meno bello oppure bello e meno bravo, non ha comunque minimamente ofuscato il fatto che noi cacciatori , a prescindere, prima di tutto amiamo i nostri cani........in bocca al cocker!!!!!
Così dovrebbe essere...e fortunatamente così e' almeno in buona parte dei casi...
 
.... e come al solito, quando si rivelano verita' magari storiche ma nn gradite ad un certo gruppo di utenti, questi o fanno gli offesi e/o spammano la discussione, ormai la tecnica e' ampiamente collaudata.

Tornando a Mauro e Danny, domenica scorsa hanno vinto a CE la batteria di una gara eccellenza valevole x la qualificazione ai campionati del mondo S.Uberto. Peccato che poi al barrage dove le cose sembravano mettersi x il meglio anche grazie a Danny, Mauro abbia fatto una gran cappellata "mangiandosi" la vittoria.
Vabbeh, si rifaranno, dai!
Ma certo che si rifaranno, e noi tutti glie lo auguriamo di cuore.....così potrai aprire altri post come questo al puro scopo di sollevare vespai...noi nel frattempo continueremo coi meticciamenti, in modo da poterti dare nuovi argomenti da trattare e nuove verità da rivelare...
 
Non credo che nel regolamento è scritto che allevatori con quarant'anni di allevamento possono salire in cattedra e bacchettare a loro piacimento chi non è d'accordo con le loro teorie, o che cerca di difendere le proprie. Chi vuole confrontarsi deve mettersi al livello di tutti quindi deve scendere dal piedistallo. Se non si nascondono dietro i quarant'anni di allevamento questo rimarrà sempre fuori da qualsiasi discussione.
 
.
...questi due post di Marbizza , che trovo molto intelligenti , mi hanno fatto venire in mente un fatto accaduto durante l'assemblea annuale del Club dell'Epagneul Breton di molti anni fa , a Bologna , in cui si dibatteva del problema della displasia dell'anca in questa razza ed in cui ero rappresentante dei proprietari dei cani da gara.
...dopo aver verificato che nel Breton non era una situazione drammatica come purtroppo in altre razze...ma che andava presa di petto..e risolta nel giro di pochi anni...
...presi la parola e feci un'affermazione che suscitò molto clamore...dissi :
... " ci troviamo in questa situazione per colpa di allevatori , professionali ed amatoriali , poco seri...che hanno mirato solo al puro guadagno senza tenere in considerazione il bene della razza...
...l'unico modo per eliminare il problema e' quello di impedire l'accoppiamento tra cani affetti dalla patologia e non vendere i cuccioli derivati da quegli accoppiamenti....e che volendo il problema si sarebbe potuto risolvere in un anno solo...
...ai proprietari ed utilizzatori non interessa niente se il danno economico procurato agli allevatori sarebbe stato enorme...era come dover ritirare dal commercio della merce avariata e sostituirla con merce nuova...hai truffato prima ed ora paghi il conto..."
Qui avvenne la sommossa degli allevatori professionisti e solo in pochi accettarono la mia proposta , cioè quelli che facevano accoppiare stalloni e fattrici certificati come esenti dalla malattia...
...ovviamente , all'italiana , si demando' ad una commissione lo studio e la soluzione del problema...
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Morale :
...sta nella volontà e nelle capacità degli allevatori , amatoriali e professionali , la salvaguardia di una razza , attenendosi scrupolosamente al rispetto dello standard sia morfologico che di lavoro...eliminando ovviamente le patologie...
...sta negli utilizzatori finali pretendere di poter comprare un cane " perfetto " e non "accontentarsi" o non , come spesso succede , che uno ordina una Rolls&Roice...la paga come tale....e gli arriva una cinquecento...
.
...lo so che all'atto pratico quel che serve al cacciatore e' un cane da carniere....
...ma mangereste una bistecca non bella a vedersi ed andata a male...??...tanto son proteine lo stesso...!!
 
Bellissimo intervento,Nicola,complimenti davvero...

- - - Aggiornato - - -


Ma leggendo e rileggendo questi post sugli Springer peso piuma,e immissioni varie.... Ci sarà mica stato dentro sangue bonsai e ci siamo dimenticati di annaffiare due volte alla settimana?????:confused:

?
germano56 ha scritto:
?

Grazie Giacomo, sono solo discorsi cinofilmente poco seri.

ezietto ha scritto:
?

e caspita hai capito tutto , infatti ho le femmine per non mettere il filo di ferro sulle palle come si fa per i bonsai con le radici .........................

Ora, finche' la discussione si sviluppa su argomenti interessanti, passi anche se questi possano essere + o meno OT, xo' sareste cortesemente invitati a nn spammarmela con questi interventi da tifo da stadio.
In particolare Jack, questa e' la seconda volta che ti rinnovo lo stesso cortese invito, augurandomi che tu nn voglia insistere nel perseverare, poi fai tu.
 
Io la distriba NON la capisco in quanto assolutamente ignorante in materia.
Credo che lo springer NON debba esssere un topo zizagatore nè un cavallo bolso.
Lo springer deve essere un cane bravo a caccia e possibilmente bello.
Che sia buono come un bambino, entusiasta, sognatore ed adorante il suo padrone lo sappiamo bene noi che abbiamo la fortuna di possederlo.
Se poi ci fate il riassunto delle puntate precedenti e ci dite anche a noi umani utenti dichecazzzostate discutendo sarebbe anche una opera buona.
Mi piacerebbe sapere chi lo vuole topo, chi cavallo, e chi bravo buono e bello così almeno possiamo capire e magari parteggiare e dire la nostra da ignoranti.
Se invece la discussione è elitaria e parlate la vostra lingua e vi tirate stoccatine che solo voi capite, beh, allora mandatevi delle mail !
Grazie per la collaborazione
 
Riguardo invece ai tanti e preziosi consigli che tu ed altri profondete a piene mani, quasi sempre nemmeno avrei da aggiungere qualcosa di altro, quindi potete fare tranquillamente da soli, anche xche' vedo che avete molto + tempo di me da impiegare sul Web.

Se poi qualcuno proprio vuole il mio parere/consiglio, puo' sempre chiedermelo esplicitamente e/o in MP: stara' poi a me decidere se rispondere o meno anche in base alla considerazione che ho dell'interlocutore,
Questa te la potevi anche risparmiare, non ti conosco di persona ma da queste poche parole si capisce che tipo sei.
 
L'Italia i risultati li ha ottenuti anche in campo internazionale, i vari campionati Sant'Uberto da chi e da quali cani sono stati vinti giusto per rimanere in ambito della caccia e delle gare, senza tirare in ballo le prove Enci. In Italia ognuno è libero di allevare come meglio crede, a me utilizzatore interessa il cane per andare a caccia, tutto il resto non mi riguarda. Se troverò il cane che soddisfa le mie esigenze non ho problemi a rivolgermi a tizio invece che a caio, tanto comunque li devo pagare. Marbizzaboy, se devo ringraziare qualcuno che ha reso lo springer competitivo sotto tutti i punti di vista a chi devo ringraziare? Forse a quelli che non hanno mai verificato la loro selezione in una prova di lavoro? Il figlio di Zanasi era iscritto e ha scritto su migra, la favola del border l'ho sentita da lui, certamente se lo springer spaniel ha raggiunto ottimi risultati ottenendo la fiducia della maggioranza dei cacciatori non è certo per il fatto del border. L'intelligenza di qualsiasi cane da lavoro è diversa a qualsiasi cane da esposizione, ma questo rimanendo in campo border lo ha affermato anche Sims. Lo springer da lavoro assomiglia per carattere anche border, che prima di essere utilizzato per la coduzione delle pecore era un cane da caccia come lo sono tutti i cani di razza e non di razza. Ci sono cani che hanno lo sguardo perso nel vuoto, come i famosi cocker da divano sfornati a raffica per soddisfare le esigenze di mercato negli anni settanta. Dopo non ho capito l'utilità di mettere sangue border nello springer da lavoro, il border guida come un setter, solo che il setter lo fa con il naso e il border lo fa a vista. Se non ricordo male la favola di Zanasi finiva con il dire che il sangue border è servito allo springer per renderlo più addestrabile. Adesso se vogliamo dire che lo springer da lavoro può competere con il border anche nelle gare di agilità oltre che nell'obbedienza (cosa che uno springer da esposizione se lo può solo sognare) sono d'accordo, quindi lo si è fatto per poter battere il border in queste discipline, non certamente per migliorare le prestazioni in campo venatorio, visto che il border con la caccia non centra niente. Gli springer grandi avventatori al border non devono proprio niente. Ragazzi svegliaaaaaa.

Io ti torno a dire che ognuno è libero di fare come meglio creda. Per te conta solo lo springer da lavoro, per me conta lo springer dual purpose. Amen. Torni ancora a parlare dello springer da esposizione quando ho detto chiaramente anch'io stesso che quella tipologia di springer è un estremo e come tale da non considerare ai fini dell'allevamento. Ti ho fatto anche riferimento personalmente qual è il tipo di springer a cui faccio riferimento citando Dardo di Valmarco ad esempio o gli Stokeley in generale che non centrano né con il cane da esposizione né con il cane da lavoro. Parli anche dei cocker, quando anche nel cocker a mio parere vale lo stesso discorso dello springer, con la differenza che da noi per quanto riguarda il cocker si da anche conto della morfologia oltre che dell'attitudine venatoria (ad esempio linee di sangue Francini e Luigis) e personalmente non metto in dubbi infatti che i cocker da esposizione o peggio i cocker americani non centrano niente con i cocker veri. Ma stiamo parlando sempre di ESTREMI DI ALLEVAMENTO. Per quanto riguarda la storia del border collie, posso solo dire ripeto che notando alcuni springer in giro per internet girando sui vari siti dei nostrani allevamenti, alcuni notavo che avevano dei musi appuntiti, corti, richiamando a guardarli vagamente per l'appunto il border collie. Questo prima poi di andare a leggere su Migra.it appunto la storia di Zanasi sugli incroci tra springer e border collie. Se sono io ad avere le traveggole e Zanasi è fantasioso non lo so, ma fatto sta che quello personalmente avevo notato per certi springer (non tutti ovviamente, perché ogni springer da lavoro poi in base all'allevamento di appartenenza è diverso l'un l'altro). Cercando su internet fra le altre cose mi sono imbattuto in questo articolo (di cui non si sa chi sia l'autore, anche se andando nel link sostiene di essere un ex cacciatore segugista e lepraiolo e ora convinto springerista e possessore prima di uno springer di Re di Danari e un altro della Giuliana) ma fatto sta che scrive questo:

È alto circa 50 cm (48 la femmina), pesa da 22 a 25 kg. Queste sono le misure degli esemplari da esposizione. Nella mia ricerca ho però rilevato l'esistenza di due tipi di springer: quelli da esposizione e quelli da lavoro. Non solo, ma è possibile trovare anche uno springer americano che sta al vero springer come il cocker americano sta al cocker spaniel classico.
Gli springer da lavoro sono più piccoli di quelli da esposizione e sarebbero stati selezionati per aumentare le loro attività venatorie. Il condizionale è d'obbligo sia perché uno springer da bellezza può essere un vero cacciatore (in particolare sul campo e non nelle prove da lavoro dove al più l'esibizione dura mezz'ora; se la giornata di caccia dura otto ore è indubbio che un cane robusto renda di più) sia perché molti sospettano che esemplari da lavoro siano stati ottenuti incrociando lo springer con altre razze (per esempio il border collie, una razza molto addestrabile, ma che dà allo springer un muso tipicamente più appuntito).
Il cranio è largo, leggermente arrotondato, con una scanalatura fra gli occhi che spesso sono cadenti, con un'espressione dolcissima. Le orecchie sono lunghe, ben attaccate al cranio all'altezza degli occhi. Lo springer si presenta muscoloso, ma al tempo stesso agile, con arti forti che assicurano un'andatura caratteristica. La coda scodinzola vivacemente, ma è portata bassa, mai sopra la schiena. Particolare da segnalare è il pelo aderente, liscio e idrorepellente. Il manto può essere di vari colori: bianco e fegato, bianco e nero, tricolore, mai unicolore.


Qui il link dove ho trovato lo spezzone dell'articolo: Springer spaniel inglese


Il nesso di incrociare il border collie con lo springer spaniel francamente non lo capisco neanch'io, ma fatto sta che a quanto pare non è una cosa che ho riscontrato solo io! La cosa sicuramente non varrà per tutte le linee di sangue, ma una cosa è certa: ancora c'è troppa eterogeneità nel tipo tra uno springer e un altro in base all'allevamento di appartenenza ripeto e non capisco neanche questo: perché in qualsiasi razza canina, anche parlando di cani da utilità e quindi anche di razze da caccia (pointer, setters, kurzhaar, spinoni, bracchi, breton eccetera) personalmente non noto differenze di sorta rilevanti tra linee di sangue e di conseguenza soggetti di un allevamento X e di un allevamento Y, mentre invece nello springer ci deve essere questa cosa?

In ogni caso, torno a ripetere, non voglio alimentare più polemiche visto che ormai la miccia pare accesa, fatto sta ripeto che ognuno faccia come meglio creda, io personalmente non voglio imporre niente a nessuno ma solo condividere quello che io so e quella che è la mia opinione in merito dovessi scegliere uno springer, poi il mondo è bello perché è vario e libero.
 
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