Far sopprimere il vostro amico

Tanti anni fa, parlo del 1985, mio padre fu costretto a pronunziare quel si per il suo primo e forse miglior cane avesse avuto al seguito...era ormai molto malato ed inoltre, a mia sorella, che all'epoca aveva poco più di 3 anni, venne una forte febbre inspiegabile, che i dottori imputavano con molta probabilità ad infezione da animale...chi può dirlo...ma mio padre si vide costretto a farlo abbattere...era la prima volta che vedevo mio padre piangere...erano andati a caccia insieme per 13 anni...In famiglia lo ricorderemo per sempre
 
Secondo me è una liberazione. Fosse a dire che c'è una speranza, allora ci si prova, ma veder soffrire il tuo cane penso sia una cosa ben peggiore del "rimorso"provato in seguito all'aver posto fine alla sua sofferenza...io a volte devo andare per lavoro a prendere carcasse di cani soppressi e quando li vedo mi vien da pensare a come sarebbe stati senza l'intervento del veterinario, magari stesi per terra a sentirsi soffocare ecc... So che non è bello...ho soppresso anche'io il mio gatto una volta (e di persona!!) e tutt'ora ci penso con un po' di rimorso, ma sento comunque di avergli fatto un piacere. Dai su!!
 
ve la voglio far conoscere la mia B R I N A
Nell’anno 1999 ho preso la licenza di caccia, e dopo due anni mi venne regalato il mio primo cane da caccia “Brina” setter inglese che aveva già 15 mesi.
La mia inesperienza e la sua testardaggine hanno dato vita ad un rapporto molto travagliato, ma allo stesso tempo costruttivo, se ho capito qualcosa di questo meraviglioso mondo “dell’andare a caccia con il cane da ferma” lo devo solo a lei.
Brina sono almeno due anni che non viene più a caccia con me, lei resta nel canile a fare compagnia a turno agli altri cani che non riesco a portare.
L’anno scorso l’ho sottoposta ad un intervento chirurgico molto delicato e “costoso” tumore all’utero nonostante non la utilizzassi più a caccia, per allungargli la vita di altri 15 mesi, forse per farmi perdonare per tutte le volte che ti ho “SGRIDATO”.
Ricordo tutte le volte che a caccia ti chiamavo per farti cacciare vicino a me, ma tu incurante aprivi sempre di più andando a cercare quell’unica beccaccia, che sapevi tu dove reperirla, ma io da inesperto che ero, pretendevo che tu mi ubbidissi e non che andassi a fermare quella beccaccia, e mi arrabbiavo e ti “SGRIDAVO”, ma eri testarda, ricordo a volte che ti allontanavi e sapendo che al tuo ritorno venivi “SGRIDATA” tornavi sdraiandoti a terra con la coda in mezzo alle gambe, forse mi volevi dire non ci posso fare niente è più forte di me ma io devo andare a caccia.
Mi hai lasciato una grande erede “Sasha” e mi hai trasmesso quella passione che a volte si trasforma in una “malattia” per la caccia.
Oggi te ne sei andata a correre dietro a tutte le beccacce che in questi anni mi hai fatto prendere, lassù potrai spaziare senza preoccuparti di tornare da quel cacciatore inesperto che ero io.
Grazie per i momenti belli che mi hai regalato.
 
Ti sono nel cuore...ho una mia vecchia cagna che ormai ha 16 anni ed è da tempo malconcia...il mese scorso ero arrivato a maturare l'idea di porre fine alle sue sofferenze, al punto che avevo preparato in giardino la sua ultima dimora...il veterinario stesso mi aveva consigliato di procedere ma non me la sono sentita, abbiamo cambiato la cura e il cane adesso sta un po' meglio, ma purtroppo e' un miglioramento temporaneo e non tutti i giorni non sta allo stesso modo...spesso penso che il fatto di non averla fatta sopprimere sia più un atto di egoismo da parte mia che non un atto di amore nei suoi confronti...non mi aspetto nulla di duraturo, quando sarà il momento sarà dura, molto dura...è sempre doloroso staccarsi dai nostri compagni di caccia e di vita...
 
ci son passato l' anno scorso, uno dei momenti piu' brutti della mia vita, pero' come dice giustamente jack, tutto dipende dal nostro egoismo, a volte siamo convinti di poter vincere sulla natura e anche se in buona fede rischiamo di prolungare una sofferenza inutile.
il mio cane sembrava invincibile, dopo aver superato un brutto tumore alla prostata ed essere stato un mese tra la viata e la morte, si riprese alla grande ma dopo un anno il conto gli fu' ripresentato e in una settimana rimase completamente paralizzato alle zampe posteriori con una sofferenza che non so' raccontare, pur stando bene per tutto il resto, quando lo spostavo o lo pulivo, sembrava che mi implorasse di porre fine a quella situazione, daccordo con tutta la famiglia lo facemmo, consapevoli che per 13 anni era stato uno di noi ed aveva vissuto una vita alla grande, non si meritava di finire i suoi giorni soffrendo in quel modo........
 
Ci son passato già due volte ed ancora oggi al solo pensiero mi prende l angoscia. È dura, dura come quando ti lascia una persona a te cara, anche in questo momento scendono lacrime, leggendo il tuo post, ma coraggio, per loro forse e stata una liberazione da sofferenze insopportabili.
 
purtroppo nella vita si devono prendere delle decisioni per i nostri amici che al solo pensarci vengono i brividi.
l'importante e' sapere che per loro si e' fatto il possibile, se non l'impossibile.
Non solo sentendo le vostre brutte esperienze, ma ancora oggi nonostante il nuovo compagno di caccia presente, piango l'amico perso.
E questo penso sia un onore per tutti noi! e una serenita' eterna per i nostri compagni persi.
 
purtroppo ci sono capitato tante volte ed è una situazione a cui non farò mai l'abitudine. quando succede lo guardo negli occhi gli sorrido e lo ringrazio mille volte dei momenti grandiosi e delle emozioni che mi ha regalato poi l'anestetico fa il suo dovere e quando chiude lentamente gli occhi non reggo a l'emozione e le lacrime scendono copiose. la seconda iniezione fa il suo letale dovere. come dice giustamente lorenzopt non fategli vivere giorni di sofferenza perderebbero la dignità e l'onore che vi hanno sempre dimostrato a caccia.
 
Alla mia Zoe…..
un doveroso ringraziamento, per non avermi sottoposta alla triste scelta dell’eutanasia…..è stato l’ennesimo segno del suo amore…….che io non sono riuscita ad eguagliare…..
tutto questo per un egoismo, per paura del dolore della sua perdita…..ho scelto di sottoporla ad una sofferenza, ad una perdita di dignità, una tracheotomia…..ma che vita è, per un cane, respirare da un buco nel collo?????....eppure sono riuscita ad essere così crudele, pur di non perderla….
l’alternativa?....farla dormire per sempre……ma non ce l’ho fatta…..
Lei mi ha lasciata, dopo pochi giorni da questo intervento…..arresto cardiaco……e il mio unico coraggio e gesto d’amore, è stato quello di dire al veterinario, di sospendere la rianimazione…..
Ancora cerco di immaginare, quello che lei avrà pensato di me, quando, negli ultimi giorni della sua vita, io non ero con lei (perché era in clinica)……proprio quando ne aveva più bisogno……
Avrà pensato di aver mal riposto il suo Amore………
L’eutanasia di questo video, ha tutta un’altra origine…….la peggiore di tutte…….
ma pure noi che ci sentiamo migliori, che amiamo i nostri fedeli amici, dovremmo saper scegliere il meglio per loro, senza indugiare sul nostro futuro dolore….
Io purtroppo non sono riuscita in questo….

Questo è ciò che ho scritto un po' di giorni fa in un altro post......probabilmente, sarai triste e ti mancherà molto......ma penso che Brina, per questo gesto ti possa solo ringraziare...il tuo è stato un gesto d'amore....
 
ci son passato l' anno scorso, uno dei momenti piu' brutti della mia vita, pero' come dice giustamente jack, tutto dipende dal nostro egoismo, a volte siamo convinti di poter vincere sulla natura e anche se in buona fede rischiamo di prolungare una sofferenza inutile.
il mio cane sembrava invincibile, dopo aver superato un brutto tumore alla prostata ed essere stato un mese tra la viata e la morte, si riprese alla grande ma dopo un anno il conto gli fu' ripresentato e in una settimana rimase completamente paralizzato alle zampe posteriori con una sofferenza che non so' raccontare, pur stando bene per tutto il resto, quando lo spostavo o lo pulivo, sembrava che mi implorasse di porre fine a quella situazione, daccordo con tutta la famiglia lo facemmo, consapevoli che per 13 anni era stato uno di noi ed aveva vissuto una vita alla grande, non si meritava di finire i suoi giorni soffrendo in quel modo........
E' la mia stessa situazione, però i l cane riesce ancora a fare quei 20 passi al giorno e mangia, ovviamente qualsiasi ulteriore e minimo peggioramento lo paralizzerebbe del tutto e già adesso sai quante volte mi tocca alzarlo e pulirlo perché si è fatta tutto sotto...il problema sono proprio gli occhi con cui ti guarda, perché sicuramente ti sta chiedendo aiuto ma a noi egoisticamente fa piacere pensare che lo stiamo aiutando così....per un cane che ha sempre corso e saltato libero e si ritrova così forse l'aiuto che chiede e' un altro...
 
Proprio 10 giorni fà ho dovuto prendere decidere di porre fine alle sofferenze del mio Springer. Speravo che mi togliesse lui questo momento ma cosi non è andata. Nonostante non sia più un bambino ho pianto come se lo fossi e ancora, mentre sto scrivendo queste parole, mi vengono lucciconi e magone. Dopo 13 anni passati insieme i nostri cani diventano parte di noi. Non so se dico una sciocchezza ma il fatto che oltre alla vita di famiglia che vivono tutti i cani, con i nostri amici credo che ci sia un qualcosa in più per il fatto che condiviamo insieme la nostra passione. Siamo complici delle nostre avventure.

Ciao Asso, sarai sempre con me quando andrò per boschi.
 
ciao ragazzi,ogni volta che leggo questi messaggi solo alla idea che prima o poi dovro perdere un mio fedelissimo compagno di avventure mi vengono i brividi,spero tanto che quel giorno non arrivi mai,anche se lo sappiamo bene tutti quanti che prima o poi arriva. e se arriva cerchero di stargli vicino fino all'ultimo momento senza farmi vedere piangere accudendolo al massimo fi no a quando il mio veterinario mi dira quelle brutte parole taglienti come un coltello conficcato nel cuore.
fino ad allora gli darò il massimo,poi per amore suo è giusto che.......... ma solo fisicamente perchè mentalmente e nel mio cuore lui esistera per sempre e nessun altro anche se piu bello o piu forte prendera il suo posto.
 
Io ti dico che leggendo questi messaggi,manco riesco a scrivere,ho gli occhi appannati dalle lacrime.....proprio alcuni giorni fa una delle mie breton ha avuto un grave problema renale,che ancora non sappiamo se lo superera',stiamo facendo di tutto per farla stare bene,sta intervallando giorni felici a giorni di probabile sofferenza,lunedi ripetiamo gli esami dopo una cura di 20 gg.poi non so come andra' a finire,ha 12 anni non e' vecchissima,ma e' piena di acciacchi....carissimo Gerardo io penso tu abbia fatto la cosa migliore,i ragazzi del forum e Daniela ti hanno ampiamente riportato le due probabili scelte che ognuno di noi ritiene opportune in questi momenti,io sono per sopprimere l'animale che sta avendo sofferenza,ma sinceramente dico sempre che a quel momento non ci voglio pensare,anche se so non essere possibile,potrebbe morire senza intervento del veterinario e francamente vorrei capitasse cosi'.Ora la tua Brina riposa in pace,ti ha dato tutto il suo amore e te hai ricambiato, non hai assolutamente niente da recriminare........te stesso dichiari che ti ha insegnato tanto e questo ti fa onore,ma soprattutto ti ha lasciato un erede che ovviamente l'esperienza maturata fra te e Brina servira' ad insegnare a Sasha quanto di buono e prestigioso nei vostri anni insieme di caccia avete imparato e questo Brina da lassu' ne sara' fiera.....un abbraccio Davide....
 
Io nel ringraziarvi tutti per la solidarietà che mi state dimostrando, una cosa mi chiedo, chissà se qualche ANIMALISTA che legge tutte queste storie di noi "cacciatori" che alla perdita del nostro amico piangiamo più di una bambina, se cambierà la sua opinione.
 
Io nel ringraziarvi tutti per la solidarietà che mi state dimostrando, una cosa mi chiedo, chissà se qualche ANIMALISTA che legge tutte queste storie di noi "cacciatori" che alla perdita del nostro amico piangiamo più di una bambina, se cambierà la sua opinione.
Lascia perdere gli animalisti....asrebbero capaci di rigirare anche questa frittata come meglio torna a loro...
 
A me è successo qualche mese fa con la mia dolce Lara. Leggendo i vostri messaggi ancora mi vengono i lacrimoni. A causa di una grave insufficienza renale si stava spegnendo velocemente andando incontro a sofferenze che non meritava per tutto l'affetto che mi ha regalato in 13 anni. Le sono stato vicino fino all'ultimo momento accarezzando il suo musino. Si è addormentata tra le mie mani ed è salita nelle grandi praterie. Non so se sia giusto o sbagliato ma vorrei tanto che questa esperienza non mi accada altre volte....
 
è successo la stessa cosa anche a me l'anno scorso dopo averla operata di tumore alla mammella il vet. mi disse che cosi gli si allungava un pò la vita ma cosi non è stato la mia breton ha sofferto per più di 20 giorni fino al punto che ho dovuto prendere la decisione ti giuro è stata una cosa che ancora adesso ho dei rimorsi ma sò di non averla fatta più soffrire. quest'anno sono andato a caccia senza di lei e sentivo un senso di solitudine molte volte ho rimesso il fucile nella custodia e con un nodo alla gola sono ritornato a casa senza cacciare.purtroppo non mi ha lasciato eredi e sono rimasto da solo .comunque bisogna farsene una ragione .la vita è purtroppofatta anche di queste cose. con affetto billy61
 
oggi ho 55 anni, sin da ragazzo ho avuto cani non solo da caccia, purtroppo alcuni sono stati aiutati ad andarsene.
Tutto quello che si doveva dire, tutto il tormento che ti travolge in quei momenti è stato scritto, io li ho accompagnati avvolti nella loro copertina, per farli sentire più a casa, li ho tenuti stretti fino alla fine e anche di più.....ognuno di loro ha un piccolo spazio nel mio cuore e un enorme archivio di ricordi.......in bocca al cocker!!!!!!
 
Era bellissima Shila, pointer poderosa, dalla corporatura muscolosa e grande, tipica dei maschi. La presi a circa 12 mesi, a Sarzana, in Liguria. Facemmo il viaggio assieme con sosta a Roma.
Veloce e poderosa, per quanto delicata nell'accostamento, calma nel bosco, silenziosa, instancabile, ferma solidissima da farti stancare.
Mi chiedevo come mai in due anni non era mai andata in calore...ma! pensavo fosse sterile o che non mi accorgessi del calore.
Dopo due anni, cominciò a dimagrire a vista docchio e a indebolirsi nel giro di pochi giorni.
Portata dal veterinario, arrivò presto la sentenza; diabete! Provammo di tutto anche l'insulina, che difficilmente potevo procurare, qualc'una gli fù fatta, ma con scarsi risultati. Ormai non si alzava più, guaiva. La pulivo e lavavo tre volte al giorno, imboccandola come meglio potevo fare. Sostenendola con delle flebo. Niente da fare, per lennesima volta il veterinario, mi disse: Si decida, non sta facendo altro che far soffrire inutilmente la cagna.
Proceda, quella parola mi provocò una fitta al cuore, eppure la pronunziai.
Vuole assistere? ...mi domandò il dottore.
Si. Risposi, non la lascio in questo momento.
Appena l'ago entro tra le costole, Lei, alzò la testa e mi guardo, forse per salutarmi, forse per ringraziarmi o forse semplicemente per chiedere il perchè di questo. Non lo sò, ma mi piace pensare che Shila, intelligente com'era, e avendo sentito le discussioni tra me e il veterinario, avesse capito tutto....
...Malata e stanca, sofferente per come era, mi regalò l'ultima ferma nella sala d'attesa del veterinario, su di un gatto, che attendeva con la sua padrona, il suo turno....

Chiuse lentamente gli occhi, il veterinario, si accerto che si fosse addormentata per sempre.
Io e mio figlio eravamo lì impietriti, incapaci di fare qualsiasi cosa.
Il veterinario ci disse: non fate così, piangete, sfogatevi e sopratutto, siate consapevoli di aver fatto la cosa giusta per lei.

Ora riposa, sotto un grande faggio, in montagna, proprio dove ebbe il suo primo incontro con la regina del bosco.


Hai fatto la cosa giusta, portala sempre nel cuore, con la certezza che lei ti sarà per sempre grata.
 
sono passati ormai 6 anni da quando ho dovuto dire al vet. di fare alla luce della ragione .....ricordo ancora lo sguardo della mia Britt....lei lo sapeva ....ed oggi , nel ricordare quei momenti, mi sento ancora un brivido alla schiena e un groppo alla gola.
non era il primo cane che avevo ed è stata subito rimpiazzata da un'altra brava breton , ma non è la stessa cosa.......
ciao
pepegius
 
Ne so qualcosa con la mia Delphi ma quando arrivano certi momenti l'eutanasia per me e' u dovere nei loro confronti gli accarezziamo mentre si addormentano e gli acccompagnamo a correre nei nostri ricordi saluti
 
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