Ragazzi, mi dispiace smentirvi. Sono alle prime armi con la cinofilia ma con la falconeria diciamo che me la cavo(ho ed ho avuto diversi rapacci con cui caccio) e conosco tutti i siti e molti dei maggiori falconieri italiani.
Il punto che mi interessava sapere non è quello relativo ai falchi ma quello relativo al cane. Ossia se fosse indispensabile lo sparo per addestre il cane oppure no. Per il resto cane e falco vivono isieme nello stesso box e si rispettano facilmente se si sa come fare.
In pratica ho pensato di chiedere quì perchè tutti ifalconieri cinofili che conosco hanno addestrato prima solo il cane con il fucile e poi lo hanno portato alla collaborazione con il falco.

In verita' le difficolta' maggiori x avere un cane corretto al frullo, si hanno proprio quando si richiede al cane di effettuare poi il riporto.
Se si addestra il cane al solo fermo al frullo (e/o sparo) e non lo si manda MAI al riporto, questo l'addestramento rimane "tutto in discesa"....
Immagino che la quaglia la cacci con i falchi di alto volo, e quindi necessiti di un cane da ferma.
 
Anch'io personalmente non ti saprei rispondere in quanto tutto quello che concerne la correttezza al frullo (a mio modo di vedere fondamentale nel dressaggio) lo conosco in funzione del fucile. Io personalmente prima addestrerei il cane con il fucile comunque per inculcare nel cane l'idea che il suo compito è quello di fermare e far palesare il selvatico al cacciatore, senza forzare il selvatico e proseguire con corse inutili nel tentativo di acciuffare il selvatico. Dopo di che, una volta che il cane apprende la correttezza al frullo allo sparo, passare al falco. Secondo me è la migliore cosa se si pensa anche ad un altra cosa: se il cane lo si fa addestrare subito con il falco alla correttezza al frullo, in caso di scorrettezze da parte del cane le prime volte si potrebbe secondo me creare anche il pericolo che il cane, una volta che il falco catturi la preda, si scagli contro di esso nel tentativo di catturarla a sua volta e il falco sicuramente non reagirà positivamente, compromettendo il tutto. Quindi meglio che inizialmente si esegua la correttezza al frullo prima senza fucile, poi con il fucile (anche come dice Federico per consentire anche al cane di riportare inizialmente) e poi passare al falco, procedendo sempre per gradi e lavorando con la corda e il seduto/terra che sia. Alla fine lo scopo del tutto è far capire ripeto che il cane deve soltanto cercare, fermare e far palesare al falco il selvatico e il cane, sicuramente se soggetto intelligente e docile, apprenderà l'esercizio indipendentemente dal fatto che il selvatico vada via o venga ucciso dalla fucilata o dal falco. Poi comunque tieni anche conto che a caccia non andrai sicuramente in luoghi privi di cacciatori con il fucile, quindi comunque questo tipo di addestramento con il fucile a mio parere serve anche ad abituarsi allo sparo. Poi sicuramente comunque gli altri utenti del forum e il falconiere soprattutto ti sapranno dire meglio in merito, queste sono mie personali opinioni visto che di falconeria so qualcosa a livello marginale.
 
"sicuramente se soggetto intelligente e docile, apprenderà l'esercizio indipendentemente dal fatto che il selvatico vada via o venga ucciso dalla fucilata o dal falco." Non è la stessa cosa, vedere volare via e vedere cadere, sono due cose completamente diverse. Il fermo al frullo non è altro che il perfezionamento alla rinuncia del cane dopo diversi tentativi d'inseguiomento, è un condizionamento naturale che il cane apprende per tentativi. Il fermo allo sparo al 99% deve essere indotto con l'addestramento, nel primo caso si perfeziona un procedimento iniziato e capito dal cane, il secondo si avvia un procedimento che il cane non capisce e non capirà mai.
 
Ragazzi, mi dispiace smentirvi. Sono alle prime armi con la cinofilia ma con la falconeria diciamo che me la cavo(ho ed ho avuto diversi rapacci con cui caccio) e conosco tutti i siti e molti dei maggiori falconieri italiani.
Il punto che mi interessava sapere non è quello relativo ai falchi ma quello relativo al cane. Ossia se fosse indispensabile lo sparo per addestre il cane oppure no. Per il resto cane e falco vivono isieme nello stesso box e si rispettano facilmente se si sa come fare.
In pratica ho pensato di chiedere quì perchè tutti ifalconieri cinofili che conosco hanno addestrato prima solo il cane con il fucile e poi lo hanno portato alla collaborazione con il falco.
 
Signori vorrei approfittare della vstra esperienza per chiedervi se si può addestrare un cane senza lo sparo. Vorrei fare un addestramento specifico cane da ferma su qualgie selvatiche. L'abbattimento però non avviene con il fucile ma con il falco.
Ho letto che cane e fucile devono andare sempre insieme ma nel mio caso vorrei fare a meno del fucile. Secondo voi è possibilie?

Ps. ho regolare porto d'armi

Quello che cerchi si chiama Fongaros Renato Fongaro ci sono dei filmati lui i suoi cani dei bellissimi setter e il falco è conosciuto in tutto Europa lo trovi sul forum il bracco e cacciasetter e nel suo sito ;-)
 
Allora diciamo che fino al fermo al frullo è tutto uguale quindi, sia che si usi il fucile che il falco. Per il fermo allo sparo ci vuole l'addestramento del riporto a comando se ho ben capito. Nel caso del falco usato al posto del fucile se avviene la cattua il cane può essere addestrato facilmente a rispettare preda e rapace a terra, questo non è un problema. Il mio dubbio era se il cane potesse perdere motivazione togliendogli la gratificazione dell'abbocco.
 

uky

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Signori vorrei approfittare della vstra esperienza per chiedervi se si può addestrare un cane senza lo sparo. Vorrei fare un addestramento specifico cane da ferma su qualgie selvatiche. L'abbattimento però non avviene con il fucile ma con il falco.
Ho letto che cane e fucile devono andare sempre insieme ma nel mio caso vorrei fare a meno del fucile. Secondo voi è possibilie?

Ps. ho regolare porto d'armi
 
"sicuramente se soggetto intelligente e docile, apprenderà l'esercizio indipendentemente dal fatto che il selvatico vada via o venga ucciso dalla fucilata o dal falco." Non è la stessa cosa, vedere volare via e vedere cadere, sono due cose completamente diverse. Il fermo al frullo non è altro che il perfezionamento alla rinuncia del cane dopo diversi tentativi d'inseguiomento, è un condizionamento naturale che il cane apprende per tentativi. Il fermo allo sparo al 99% deve essere indotto con l'addestramento, nel primo caso si perfeziona un procedimento iniziato e capito dal cane, il secondo si avvia un procedimento che il cane non capisce e non capirà mai.

Quello che volevo dire semplicemente è che il principio della correttezza al frullo è sempre quello, il tipo di addestramento che si deve attuare nei confronti del cane credo sia sempre quello, sia che lo si porti in allenamento a caccia chiusa senza fucile, sia che lo si porti a caccia aperta o in ZAC, sia che al posto del fucile si usi il falco. Che poi il cane capisca o meno il discorso in un caso e in un altro è un altro conto, ma quello che ripeto intendevo dire è che comunque il cane in tutti e 3 i casi sempre fermo al terra o al seduto dovrà posizionarsi al momento dell'involo del selvatico, cosa che appunto come dici tu richiede un dressaggio apposito da parte del conduttore..
 
Il falco l'ho solo visto cacciare, non ho nessuna esperienza, ma posso dire che al cane si può far fare tutto o quasi tutto. Sinceramente non vedo dov'è il problema, forse potresti trovare qualche difficoltà nell'addestrare il cane ad essere corretto al frullo, la fase prima dello sparo è uguale. Molto dipende da Te, e dall'addestramento che riuscirai ad impartire al cane, il mio cane non ha mai visto un falco, pero è corretto al frullo, allo sparo e riporta a comando, in poche parole una volta che ha alzato la selvaggina si siede e aspetta l'ordine, (dopo questa fase teoricamente potrebbe intervenire il falco), se non c'è lo sparo una volta frullato il selvatico lo richiamo al piede, se c'è l'abbattimento posso decidere di mandarlo o non mandarlo al riporto. In riguardo alla correttezza allo sparo ci potrebbero essere diverse linee di pensiero: lo sparo provoca l'abbattimento e la caduta del selvatico, questo è la cosa più difficile da far capire al cane, il cane non capisce il motivo del perchè non può andare sul selvatico caduto per terra, potrebbe essere la stessa cosa quando vede preda e falco cadere per terra, nella stragrande maggioranza dei casi deve essere costretto con mezzi coercitivi a stare fermo. La correttezza al frullo è più facile da far capire al cane, il cane se è stato sempre a contatto con la selvaggina buona, lo capisce per tentativi che per lui è inutile inseguire, quindi l'addestramento per questo motivo è facilitato. Forse per questo addestrano il cane con il fucile per abituarlo a rimanere fermo dopo la caduta del selvatico con il falco, ma è mia opinione che si può fare anche se l'abbattimento viene fatto senza l'uso del fucile. Comunque Renato ti saprà consigliare sicuramente meglio.
 
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