Tentativo di preparazione per il fermo al frullo (Springer)

Ciao Salvatore, l'impegno alla fine viene premiato, lo scopo finale viene sicuramente facilitato. Io ti consiglio di andare avanti, cambiando terreno e riportello. Il cane corretto al frullo e allo sparo a differenza di quello che insegue deve saper marcare il punto di caduta. Alcuni dicono che è dote naturale, io credo che anche se il cane ne è sprovvisto con l'allenamento si possono ottenere ottimi risultati anche con i riporti a lunga distanza. Io la correzione alla cagna giovane ancora non glielo fatta, non credo che ne ha di bisogno, molto probabilmente ha bisogno di essere perfezionata. Domenica scorsa con la cagna giovane ha fatto un ottimo risultato se considero che nella batteria c'era Asso del "Re di Danari" se ti ricordi è stato il vincitore del derby, per fartela breve all'involo la cagnetta è rimasta ferma e seduta e ha continuato a seguire il fagiano con lo sguardo. Ho avuto un poco di fortuna perchè il cane non lo avevo molto lontano, inoltre sono stato aiutato anche dalla vegetazione, ma ho avuto la netta impressione che il cane oltre all'ordine ricevuto è stata molto ponderata, dopo tutti gli inseguimenti su fagiani, beccaccini, colombi, ecc, ecc, senza esito sta incominciando a capire (a 2 due anni) che non è conveniente inseguire. Mi sento di consigliarti di portare il cane sulla selvaggina in modo che si condizioni naturalmente per tentativi.
Credo anch'io che la capacità di marcare il punto sia un po' una dote naturale più o meno presente a seconda dei soggetti, per quanto tutti i cani possono perfezionarsi con l'allenamento...dei miei quattro cani ne ho due che non sono particolarmente attenti nel marcare il punto di caduta, altri due che se anche lanci un sassolino vanno a raccoglierlo millimetricamente nel punto di caduta...riguardo all'episodio citato già Nicola ( innanzitutto complimenti per il risultato ) mi è capitato anche a me qualcosa di simile nell'ultima gara di caccia pratica su fagiani fatta in aprile...i turni si correvano in un terreno dove soltanto dei cani privi del senso della ragione ( leggi springer ) potevano correre...nel primo turno con la cagna di 6 anni il fagiano e' stato scovato in una spinaia impressionante ed all involo approfittando della vegetazione ho fatto con il fischietto un fischio lungo e deciso al cane,che si è seduto ed ha rinunciato a sfondare gli spini verso il fagiano, sedendosi e guardandolo...quando vado a caccia quel fischio per i miei cani significa richiamo perentorio/minaccia, e non sono mai stati preparati per il fermo al frullo, però aveva funzionato...al turno con la figlia di due anni più o meno stessa situazione, stesso fischio e la cagna si ferma rinunciando all inseguimento ma senza sedersi...in questo tipo di garetta il fermo al frullo non è richiesto ma è comunque apprezzato, risultato prima la giovane e seconda la madre,anche a seguito di due turni molto belli, fatto il pieno di caciotte, salami e bottiglie!!!! Quando a fine gara il giudice mi ha chiesto se i cani erano stati specificamente preparati per il fermo al frullo io gli ho risposto...........di si, ovviamente!!!!![spocht_2.gif]
 
Jack70, ti ha risposto, avrei detto le stesse cose. La mia opinione è quella che il cucciolo le prime volte deve vedere la selvaggina che caccerà in prevalenza. Io caccio in prevalenza fagiani, beccacce, quindi i primi contatti il cane li ha con questi selvatici, dopo vengono le lepri e le anatre. Le quaglie di allevamento per il cane è un gioco di destrezza che con la caccia non centra niente, la mia springer sulle quaglie di allevamento è addestratissima, anche se il terreno e quel tipo di selvatico non sono adatti allo springer.
 
Ma li ha sempre rispettati così i gatti????

Dunque....la giovane all'inizio era molto interessata, ma essendo riuscito con lei a stabilire un rapporto (secondo me) eccezionale non cè voluto molto per farle capire il mio disappunto ai suoi tentativi di inseguirli ed acciuffarli....cosi' ho iniziato a portarla al cospetto dei felini tenendola al guinzaglio e premiandola quando dimostrava passività. Con la sua mamma è stata una causa persa, attraverserebbe la A1 per tentar di prenderne uno....niente di differente per lei da un fagiano sfuggente.
 
Grazie allora seguirò il consiglio e vedrò di vedere d'organizzare una volta con il proprietario come va sulle quaglie...e magari vedo se posso cominciare a portarla a fare qualche passeggiata...
Ma non c'è in giro qualche libro tipo "tutto sullo springer"? Ne ho in verità trovato uno a un mercatino su cocker e springer ma mi sembra succinto...
 
Pian pianino i lavori proseguono e dal momento che ogni occasione è buona, oggi ho chiesto la partecipazione come "rinforzo positivo" ad un bel micione che si vede sullo sfondo vicino alla macchina....ha detto che sarà lieto di contribuire ancora...per me la piccola progredisce.
20130416_091522 - YouTube



-----------------------------------------------------------------
Salvatore, se ti mando Attila, lo addestri a non toccare i gatti?.....[lol2.gif]
 
-----------------------------------------------------------------
Salvatore, se ti mando Attila, lo addestri a non toccare i gatti?.....[lol2.gif]

Uhmmmmm....già il nome mi sà di ca.zo per il culo...la vedo difficile !!! :)...ma sai che a volte cambiare interlocutore potrebbe servire.. ;-)
al limite, se và male...cambiamo gatto !!! ah ah ah
 
I libri leggili pure, magari alla sera prima di prendere sonno, ma i libri sull addestramento sono come i libri di cucina...sembra tutto facile ed alla fine c'è sempre una foto meravigliosa del piatto cucinato, ma poi quando ci provi te il risultato non è mai come quello della foto...i libri non tengono mai conto dei vari aspetti della psicologia di ogni singolo soggetto, delle varianti di percorso che ci potrebbero essere...credo che con la tua passione, magari l'affiancamento di qualcuno più esperto di te, e i consigli di qualche amico, perché no quelli di mygra, la pietanza potrebbe venire anche meglio di come appare da manuale...
 
Uhmmmmm....già il nome mi sà di ca.zo per il culo...la vedo difficile !!! :)...ma sai che a volte cambiare interlocutore potrebbe servire.. ;-)
al limite, se và male...cambiamo gatto !!! ah ah ah



-------------------------------------------------------
Mi sa che di gatti ne dovrai cambiare tanti!!![cry.gif]
 
Sono stato un pò preso ma due domeniche fa son riuscito a portare Ambra a far un giretto...se gli tiri qualcosa si butta nei rovi senza esitare e sembra ben propensa a mettere il naso a terra e a girare. Quando l'ho caricata in macchina non voleva salire mentre al ritorno...non voleva più lasciarci (c'era anche la morosa).
Ho letto "50 anni di Springer" e ringrazio per avermelo consigliato anche se sembra complicato da attuare ( ma forse è l'impressione di un profano ).
Appena riesco a combinare tempo libero e meteo decente vedo di farle addirittura il recinto così il 30 giugno, appena mi trasferisco, la porto a casa...[36]
 
Concordo in toto con Giac e tra l'altro mi sembra che tù stia veramente partendo col piede giusto...ovvero chiedere....chiedere....chiedere..
Mi rimpiango di non aver avuto contatti con esperti o utenti prima di avere la mia prima Springer, sarei certamente partito con una marcia differente (ridotta) e con molti meno sbagli sulle spalle.
Se proprio ormai hai deciso sulla razza, non puoi farti mancare il meraviglioso "50 anni di Springer" scritto dal compianto Marco Valcarenghi......"Lo Springer Spaniel" di Massimo Scheggi...i primi due che mi vengono in mente..
 
Bravo Salvatore....e brava Ambra...se poi i proprietari del micione si stancassero di lui facciamo una sessione di addestramento nello stesso piazzale con la mia Luna...;-)
 
Dunque....la giovane all'inizio era molto interessata, ma essendo riuscito con lei a stabilire un rapporto (secondo me) eccezionale non cè voluto molto per farle capire il mio disappunto ai suoi tentativi di inseguirli ed acciuffarli....cosi' ho iniziato a portarla al cospetto dei felini tenendola al guinzaglio e premiandola quando dimostrava passività. Con la sua mamma è stata una causa persa, attraverserebbe la A1 per tentar di prenderne uno....niente di differente per lei da un fagiano sfuggente.
Ecco,esattamente quello che farebbero i miei cani....e non si fermano in nessuna maniera...ti ricordi la storia che ti avevo raccontato dell'apertura di quest'anno....
 
Prima di ritornare alla correttezza al frullo e allo sparo vorre (se non sono troppo indiscreto) chiedere il motivo del perchè il padrone cede una cucciolona di dieci mesi. Una cucciolona di dieci mesi se è stata tenuta bene non avrà grossi problemi di ambientamento, altrimenti la strada è tutta in salita. Per capire se ha problemi il cane bisogna portarla lontano dall'ambiente dove vive. Se è figlia di cani cacciatori e il padrone è un cacciatore il cane il colpo di fucile lo dovrebbe gia aver sentito, oltre al colpo dovrebbe aver fatto anche altre cose in riguardo all'addestramento. Se al cane è stato portato solo da mangiare si potrà trovare in difficoltà nel nuovo ambiente, la socializzazione ricevuta dal cane dipende molto dall'interesse del vecchio padrone nei confronti della cucciolona.
 
Ci mancherebbe, anzi ben venga, il padrone di cani ne ha parecchi a livello semi amatoriale...una decina circa tra setter, pointer e così via, suoi o in pensione...il padrone, anzi anche il padre per cui i padroni, sono cacciatori ma la springerina non l'han portata a caccia perchè ci va col cane da ferma credo e perchè era piccola e non voleva forzarla. Tenuta bene direi di sì vedendo pelo e muscolatura ma anche il carattere. Diceva che ogni tanto il figlio la portava al mercato, lui fa l'ambulante, oltre a lasciarla correre un paio d'ore al giorno avendo lo spazio per farlo.
Per l'addestramento ti posso dire che accetta il comando quando la chiami o le dici seduta e che riporta il legno se glie lo tiri.
Che cosa ne pensi???
 
Scusa se mi permetto di farti alcune domande , ma che significa genitori non addestrati ma cacciatori??? Che cacciano come i lupi , cioè allo stato brado? Che poi anche i lupi cacciano con schemi ben precisi e sono inquadrati in una gerarchia, a dire il vero...Il cucciolone di 10 mesi e' stato socializzato, addestrato, dove ha vissuto e con chi? Il mio consiglio e' uguale a quello di Salvatore, credo che ci siano diverse cosette da valutare prima di porre mano alla scacciacani, perché credo che da qui a poco molto probabilmente apriresti un altro post dal titolo " paura dello sparo "... Chiedo nuovamente scusa per la schiettezza, di solito non è mio costume essere avaro di suggerimenti...


Intanto grazie del consiglio e soprattutto ben venga la schiettezza...forse mi sono espresso male...i genitori sono addestrati e impiegati a caccia è la cucciola che non è stata addestrata...
Ma quindi che fare per non rischiare d'aver un cane che ha paura dello sparo?
Scusate le domande magari per voi ovvie ma sono neofita:confused:
Ps ben vengano i suggerimenti!!

- - - Aggiornato - - -

Veramente non ancora...:(...solo pensavo potesse esser utile per non rischiare d'aver un cane che abbia paura dello sparo...
 
Prima di ritornare alla correttezza al frullo e allo sparo vorre (se non sono troppo indiscreto) chiedere il motivo del perchè il padrone cede una cucciolona di dieci mesi. Una cucciolona di dieci mesi se è stata tenuta bene non avrà grossi problemi di ambientamento, altrimenti la strada è tutta in salita. Per capire se ha problemi il cane bisogna portarla lontano dall'ambiente dove vive. Se è figlia di cani cacciatori e il padrone è un cacciatore il cane il colpo di fucile lo dovrebbe gia aver sentito, oltre al colpo dovrebbe aver fatto anche altre cose in riguardo all'addestramento. Se al cane è stato portato solo da mangiare si potrà trovare in difficoltà nel nuovo ambiente, la socializzazione ricevuta dal cane dipende molto dall'interesse del vecchio padrone nei confronti della cucciolona.
Devo dire che questa e' la prima domanda, o meglio una delle prime due domande che mi sono fatto anch'io, cioè perché cedere una cucciolona di 10 mesi, e perché in dieci mesi ,come sostiene Lorenzo, non è stata addestrata per niente...per questo avevo suggerito di prendere in seria considerazione la cosa...non nascondo di essere tendenzialmente scettico quando si parla di cuccioli che hanno superato i tre mesi di vita, però ci vuole ottimismo e passione per cui....i miei cani a quattro mesi non hanno sicuramnte paura delle fucilate, non hanno paura di salire nella jeep, vengono alla chiamata ( nome o fischio ) e in genere già riportano benino , ma devo ammettere che la cosa risulta per me molto più semplice da mettere in pratica in quanto mi tengo sempre un cucciolo delle cucciolate nate a casa mia per cui la socializzazione inizia molto presto, diciamo appena aprono gli occhi...
 
Ci mancherebbe, anzi ben venga, il padrone di cani ne ha parecchi a livello semi amatoriale...una decina circa tra setter, pointer e così via, suoi o in pensione...il padrone, anzi anche il padre per cui i padroni, sono cacciatori ma la springerina non l'han portata a caccia perchè ci va col cane da ferma credo e perchè era piccola e non voleva forzarla. Tenuta bene direi di sì vedendo pelo e muscolatura ma anche il carattere. Diceva che ogni tanto il figlio la portava al mercato, lui fa l'ambulante, oltre a lasciarla correre un paio d'ore al giorno avendo lo spazio per farlo.
Per l'addestramento ti posso dire che accetta il comando quando la chiami o le dici seduta e che riporta il legno se glie lo tiri.
Che cosa ne pensi???
Quindi il padrone non è una persona patito per gli springer, se parli di setter e pointer e non menzioni altri springer oltre cucciolona, presumo che la ha avuta da altri. Oppure qualcuno gliela portata perchè non era particolarmente soddisfatto, sono solo ipotesi. Il bastoncino lo riporta benissimo anche il barboncino, idem per il comando del vieni. Uno springer di dieci mesi potrebbe già essere valutato sul terreno, se vale si paga molto di più di un cucciolo di tre mesi, ma se non dimostra niente allora si potrebbe pagare allo stesso prezzo di un cucciolo o anche meno. Se non dimostra le qualità non vuol dire che il cucciolone sarà inservibile per la caccia, anzi potrebbe diventare anche un campione ma in quel momento lo si paga per quello che si vede. Altra cosa è comprare un cucciolo, in questo caso l'acquirente paga la genealogia, quello che è scritto sul certificato delle origini. Se ti serve il cucciolo per andare a caccia devi considerare prima i campioni di lavoro e dopo quelli di bellezza, ma quelli che veramente fanno la differenza sono i campioni riproduttori, se è vero che il frutto non casca lontano dalla pianta più campioni riproduttori ci sono più possibilità si hanno di avere in futuro dei bravi cani da caccia. Logicamente questa è solo una mia opinione
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto