kokko

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Ciao ragazzi, chiedo con anticipo come meglio comportarmi con la mia cucciola di cocker. Ora a quasi 3 mesi e per il momento l' unico contatto con selvaggina che ha avuto è stato con un tordo che ho portato a casa dalla chiusura di domenica scorsa giusto per vedere se gli dava qualche stimolo, gli ho fatto un paio di lanci, che ha apprezzato molto, niente di più dato che avevo paura che se lo mangiasse. Vedo che quando è fuori è fortemente attratta dai piccioni, sia a terra che in volo.
Vi chiedo consigli in quanto mi è stato detto verso primavera (5 mesi +o-) di mettergli una quaglietta con cui farla divertire un po'. Come devo comportarmi per non commettere errori? La faccio rincorrere ed abboccare per qualche volta e poi la tolgo? Perchèlasciargliela mi sembra un' errore che potrebbe in futuro rivoltarsi contro di me, della serie "la selvaggina che abbocco è roba mia"....
Con la pointer ricordo che gli misi un paio di volte le quaglie intorno ai 4 mesi, e verso i 6 quagliodromo con sparo e via. Forse un po' rischioso, ma è andata...
Aspetto Vs. preziosi consigli, grazie.
 
Io non vorrei bruciare le tappe, capisco per la selvaggina, ma sinceramente il seduto lo fà già egregiamente, e la condotta al guinzaglio migliora di giorno in giorno. La canina vedo che risponde molto bene ai comandi di richiamo etc, considera che vive in ambito domestico e un' educazione di base devo per forza dargliela fin da subito, certo senza forzature (come ho fatto in precedenza con altri cuccioli). Il mio dubbio era per la selvaggina, che sapevo opprtuno introdurre più avanti, ma chiedevo lumi sulla giusta modalità.
 
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...tre mesi...
...in questa fase l'addestramento base viene mascherato con il gioco e la socializzazione...e ritengo che ,fatto così , non è mai troppo presto...( in un branco la madre comincia fin da subito pur tollerando il carattere giocoso di tutti i cuccioli)
...per il periodo dei primi incontri con il selvatico , io mi astengo finché il cucciolone non ha , anche se non completamente , recepito il comando della chiamata alla voce ed al fischio...
...per i selvatici in se'...dovrebbero sempre essere ottimi volatori proprio per evitare l'abboccata che e' sempre deleteria se non associata allo sparo ( io mi porto sempre una pistoletta a salve e se vedo che l'abboccata e' inevitabile per scarsa qualità dei surrogati...sparo un colpo...nell'errore cerco di minimizzare l'eventuale danno )
...non starei a preoccuparmi di aumentare la voglia...
...se il cane e' di ottima genealogia c'è l'ha dentro come dote genetica...e lo vedi già anche con i merli ed altri uccelletti ma anche una farfalla , una lucertola...magari a passeggio in un parco o campo...
...perché sono convinto che gli incontri sul selvatico più che far venire fuori la "voglia"...serve per insegnare il "metodo" che vuole il cacciatore...poi...è ovvio che , nel tempo , più scova e fa sparare al cacciatore...più tira fuori l'ardore...perché...o ce l'ha o non lo ha...non lo si inventa di certo...
 
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...tre mesi...
...in questa fase l'addestramento base viene mascherato con il gioco e la socializzazione...e ritengo che ,fatto così , non è mai troppo presto...( in un branco la madre comincia fin da subito pur tollerando il carattere giocoso di tutti i cuccioli)
...per il periodo dei primi incontri con il selvatico , io mi astengo finché il cucciolone non ha , anche se non completamente , recepito il comando della chiamata alla voce ed al fischio...
...per i selvatici in se'...dovrebbero sempre essere ottimi volatori proprio per evitare l'abboccata che e' sempre deleteria se non associata allo sparo ( io mi porto sempre una pistoletta a salve e se vedo che l'abboccata e' inevitabile per scarsa qualità dei surrogati...sparo un colpo...nell'errore cerco di minimizzare l'eventuale danno )
...non starei a preoccuparmi di aumentare la voglia...
...se il cane e' di ottima genealogia c'è l'ha dentro come dote genetica...e lo vedi già anche con i merli ed altri uccelletti ma anche una farfalla , una lucertola...magari a passeggio in un parco o campo...
...perché sono convinto che gli incontri sul selvatico più che far venire fuori la "voglia"...serve per insegnare il "metodo" che vuole il cacciatore...poi...è ovvio che , nel tempo , più scova e fa sparare al cacciatore...più tira fuori l'ardore...perché...o ce l'ha o non lo ha...non lo si inventa di certo...
Quoto i consigli di Stefano al 100%....nulla da aggiungere...
 
Ciao,
per quanto riguarda la selvaggina io direi che non è il caso di fargliela abboccare per niente, soprattutto in questa fase...il risultato potrebbe essere che il cucciolo si convinca che può raggiungere e abboccare la selvaggina che scova dimenticandosi in un certo senso che sei tu a provvedere agli abbattimenti...per questo sarebbe importante avere selvaggina di buona qualità che garantisca perlomeno di volare e non essere presa al cane...diciamo che dal quarto mese potresti già far si che il tuo cane incontri i primi selvatici, e quando avrà preso un po' di passione alla cerca e lo scovo approfitti anche per l'addestramento allo sparo che è un passo cruciale del l'addestramento di base...ed al tempo stesso si crea quel collegamento tra cerca scovo sparo e riporto che è fondamentale per tutto il suo futuro...al momento mi dedicherei molto di più a sedute di altro genere, tipo socializzazione, imposizione dei ruoli, obbedienza e addestramento al riporto, ma solo con oggetti ancora...
ciao e ibal
jack
 
In effetti il contatto con la selvaggina al momento è inopportuno...
Per quanto riguarda la "selvaggina di qualità" è consigliabile iniziare con le quaglie, o mrglio starne e pernici?
Un' altra cosa, io pensavo che i primi contatti prevedessero di farla abboccare al cane in modo da fargli venire "voglia", evinco invece dal tuo consiglio di fare involare il selvatico che possa prenderlo giusto?
Non è che poi ci può essere un disinteresse dato che non arriva a soddisfare il desiderio di cattura?
 
In effetti il contatto con la selvaggina al momento è inopportuno...
Per quanto riguarda la "selvaggina di qualità" è consigliabile iniziare con le quaglie, o mrglio starne e pernici?
Un' altra cosa, io pensavo che i primi contatti prevedessero di farla abboccare al cane in modo da fargli venire "voglia", evinco invece dal tuo consiglio di fare involare il selvatico che possa prenderlo giusto?
Non è che poi ci può essere un disinteresse dato che non arriva a soddisfare il desiderio di cattura?

La selvaggina, se di qualità, andrebbe bene tutta, dalle quaglie, ai fagiani, alle pernici alle lepri...purtroppo questa non è,soprattutto a cacce chiuse,cosa semplice e quindi è più facile ricorrere alle quaglie e a qualche azienda faunistica ...a mio modo di vedere il non abboccare il selvatico e rincorrerlo non scoraggia il cane ma anzi lo eccita e risveglia il suo istinto predatorio, ci sarà tempo in seguito per fargli capire che la selvaggina, previo il tuo supporto, si puo anche abboccare una volta abbattuta....l'importante e' comunque,anche con la selvaggina,non eccedere con gli incontri a questa età, il cane secondo me deve in un certo senso abituarsi a soffrire un po' per la selvaggina, e troppi incontri potrebbero fargli pensare che è troppo facile, quindi moderazione anche in questo....di tempo ne hai,il cane ha solo tre mesi e non c'è fretta di provocare incontri coi selvatici in questa fase...come ti ho detto prima secondo me adesso e' meglio curare altri aspetti pur non trascurando la possibilità di metterlo di fronte a qualche selvatico...
 
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