Re: problemi allo sparo
allora, volevo provare a fare un riepilogo abbastanza semplice da capire,spero di riuscirci...
il nostro amico berettabenelli, da come lui stesso ci racconta, ha fatto qualcosa di buono, qualcosa di non buono, e qualcosa di inutile...sbagliare,soprattutto alle prime armi coi cani e' piu che normale e tutti abbiamo sbagliato in passato, questo e' certo, per cui lungi da me far rimproveri a nessuno...
i cani, fino a 4/5 mesi almeno andrebbero lasciati in pace, sono bambini e i bambini devono soltanto giocare...devono giocare, e giocando imparare a stare al mondo, come i cuccioli di uomo del resto , ne piu' e ne meno...in questa fase di gioco entra in campo la socializzazione col cane, lui deve cominciare a capire che noi siamo il suo punto di riferimento, la sua guida, il suo capobranco...un capobranco non spaventa i membri del proprio branco ma li guida, li rassicura, li protegge, per contro esige rispetto, obbedienza e autorita', e' lui che decide...
quindi per tornare ad esempi concreti, vanno bene le passeggiate, vanno bene i giochi, andranno bene le pentole sbattute e tutto cio' che serve al cucciolo per imparare a stare al mondo, crescendo di giorno in giorno accanto al suo leader, cioe' noi...e noi dobbiamo capire quello che il cane puo' recepire in quel momento senza troppo pretendere e senza intimorirlo...poi passiamo man mano che il cane cresce allo scopo primario per cui abbiamo preso quel cane, cioe' lo scopo per cui un cane da caccia e' nato, cacciare... la caccia per un cane, e per uno spaniel in modo particolare perche' non si puo' parlare di ferme e consensi, e' composta di questo :
CERCA
SCOVO
RECUPERO E RIPORTO
per quanto riguarda la cerca possiamo stimolarla nel nostro cucciolo, portandolo fuori, incitandolo magari a cercare il suo gioco preferito buttato nell erba alta, provocando qualche incontro con qualche animale o qualche traccia...lo scovo verra' da solo perche' quando quel cane avra' capito piu' o meno cosa cercare e ci avra' preso gusto il suo unico obbiettivo sara' scovare...per il recupero e riporto entriamo in gioco noi, ed entra in gioco la fucilata...allora diciamo che noi abbiamo il nostro bel cucciolone, che non ha paura dei rumori, delle cose nuove, dell ambiente e soprattutto nel frattempo inizia, o almeno dovrebbe, ad andar matto per tutto cio che riesce a CERCARE e SCOVARE, e magari ama anche RIPORTARE, magari una bella quaglietta o un piccione, perche' noi ovviamente nel frattempo gli abbiamo fatto provare anche questa gioia..ed a quel punto cos'e' la fucilata??? la connessione tra un insieme di cose che lui ama fare, sara' sempre la fucilata in futuro che gli permette di completare il suo lavoro, e lui lo capira' molto velocemente e non aspettera' altro che la fucilata, altro che paura!!! adesso non torniamo passo per passo su tutto il discorso di come e quando sparare, gia l abbiam detto mille volte...pero, berettabenelli capisci cosa intendevo all inizio? hai fatto bene a portare il cane in campagna, ma a che sparavi tu, quando il cane stesso in primis non sapeva cosa stava cercando???? che cosa sparavi con la calibro 6 mentre magari il cane pisciava??? e queste erano le cose inutili....perche' hai buttato il cane in una mischia di assaltatori fucilierui senza che lui capisse cosa succedeva, ci sara' pur tempo in futuro di farlo, quando il tuo amico sara' suoper collaudato pero'...e questa era una cosa sbagliata....giusto invece sparare quando il cane scovava le quaglie, infatti tu stesso hai detto che era tranquillo...e questa era una cosa giusta, ma comunque fatta senza passare da precedenti logiche...e' facile dire, al mio cane manca solo la parola, lo dico anch'io dei miei...ma non e' cosi, per insegnargli qualcosa devi sempre creare un nesso nella loro testa, ad ogni azione corrisponde una reazione ed una conseguenza...tu hai cercato di imporre la fucilata al cane, non di fargliela sembrare come un evento normale ( per quanto rumoroso ),cioe' il nesso tra due cose per lui piacevoli,lo SCOVO e il RIPORTO...l'imposizione NON FUNZIONA!!!!crea solo problemi, difetti e paure...pensate ad un circo ( Salvatore ce l'ha sotto la finestra ah ah ah ), li fanno ballare orsi polari, saltare nel cerchio feroci tigri e leoni e va a capire che altre diavolerie, se cercassero di imporre qualcosa a quegli animali ci sarebbero sicuramente piu' addestratori sbranati vivi che orsi che ballano...
spero di non essere stato troppo noioso e soprattutto di essere stato abbastanza chiaro...
il nostro amico berettabenelli ha passione e vuole un gran bene al cane, ci scrivera' presto parlandoci dei progressi...
un saluto
jack