Re: problemi allo sparo

Mich.... alla faccia del riepilogo!!! quindi il danno è stato trovato, qualche botto mentre il cane magari pisciava!!! allora secondo me bisogna ripartire dal canile, magari mettersi a 30 metri mentre mangia come un pazzo e bang cal.6. o il solito discorso del mazzuolo perchè secondo me il cane si prepara per gradi allo sparo con rumori simili e non si addestra allo sparo, lo sparo lo reputo la prova del nove. Contemporaneamente caro amico esci durante la settimana nei periodi di silenzio venatorio e fai appassionare quel cane che ha magari l'aggravante, se ho capito bene, di essere maschio e quindi ritardatario per sesso. tante uscite e tanti incontri senza mai sparare, quando poi il cane comincia a capire cosa deve cercare perchè per lui è divertente per me puoi provare con la cal.6 ma solo quando il cane è lanciato all'inseguimento ed ha gia fatto magari una decina di metri. Mai sparare se perdi l'attimo giusto
 
Re: problemi allo sparo

ho letto bene l'inizio della discussione e si Parla proprio di un cane di neanche un anno, alla sua quarta uscita e quindi non venatoriamente pronto, che ha subito una sparatoria sopra la testa senza vedere caccia e non ti seccare Ma quel cane ha una paura fottuta del fucile quindi si comincia dall'inizio. Riportare non è caccia. Parlo solo Perché ho recuperato più cani di amici con questo problema e quindi non invento niente. Vorrei sapere, questo cane prima dell'apertura quante volte è uscito a fare incontri?
 
Re: problemi allo sparo

Jack non mi sono spiegato bene, lo uso in entrambi i casi. Nel caso di addestramento poi vado direttamente a caccia e non ho mai avuto problemi... dimenticavo... i primi colpi di fucile sono con il cal.28 e cane in ferma, solo per sicurezza.
Allora in quel caso io proverei quaglia dentro al bosco, ferma e sparo con piccolo calibro ma attenzione...non sbagliare mai il colpo. Questa era una tecnica usata de vecchi addestratori per ottenere 2 risultati, abitudine allo sparo e invogliare il cane che non digerisce il bosco, usavano portare 4/5 quaglie in borsa e le lanciavano ogni qual volta vedevano un calo del cane, il cane come si sa, se ha cattiveria venatoria, nei minuti successivi al frullo della selvagina va come un missile.........
Giovanni
 
Re: problemi allo sparo

Fin qui' nulla di strano....da parte del cane !!

...."sulle tracce di qualcosa ( qualcosa che non so perchè non ho mai visto niente) mi cimentavo a "sparare" alcuni botti piccoli tipo "minicicciolo"... ma il cane non mostrava interesse ai rumori andava per fatti suoi come se fosse sordo;"...

Probabilmente seguiva una passata e non gliene poteva fregà de meno di chi fosse o cosa fossero quei rumori ...non fà una piega.....anche se "senza sapere" avresti fatto meglio ad evitare.

.." a luglio e soprattutto ad Agosto ho recuperato una scaccia cani cal 6 e durante le uscite di tanto in tanto sparavo alcuni colpi per vedere come reagiva , le prime volte non vi nascondo che si guardava intorno come per capire cos'è successo, senza scappare o allontanarsi , poi man mano non ha dimostrato interesse al rumore.... "

Di sicuro ha dimostrato di essere intelligente....ma tù..dico tù.. ;-)..."che ***** te sparavi??" ;-) se ti trovassi nel tuo capanno in attesa dello spollo dei tordi e senza aver visto o sentito nulla, arrivasse un benpensante che senza averti visto (E TU' NEMMENO) esplodesse 2 colpi improvvisi a poca distanza da te.....lo prenderesti a calci ???? Immagina lo stupore del cane....

.." metà/fine agosto " Immissione quaglie in terreno di mia proprietà, con ritrovamento da parte del cane, alcune senza sparo e le altre con lo sparo di un cal. 12.... ma comunque il cane stava tranquillo..."

Caro Beretta, la quaglia come la merla cosi' come la passera baffuta, sono medicine importantissime per la ...crescita del soggetto.. ;-) ;-)
Come non quotarti Salvatore....
 
Re: problemi allo sparo

chiedo scusa se mi permetto....

diversi utenti sono intervenuti.....regalandoti consigli più che soddisfacienti...è fondamentale adesso nn la caccia cacciata col tuo cane ma dare allo stesso la sicurezza che dopo la fucilata o prima nn succede nulla; devi condurlo da solo,fargli capire che dopo la fucilata abbocca il selvatico,quindi anche sacrificando la caccia o per lo meno i gg di caccia chiusa lo porti ad un quagliodromo gli fai levare qualche quaglietta immessa e successivamente abbatti qualche animale,se poi ti fai aiutare è meglio e cioè con un fucile di calibro piccolo le quaglie le fai sparare ad un aiutante...e te sarai li a dar man forte, devi dargli coraggio nn assecondarlo....incoraggiare...
Dimmi se sono stato chiaro......e tienici aggiornati
 
Re: problemi allo sparo

.
...cambia amici...
...scherzo...ma non troppo...
...colazione....pranzo...merenda e cena......dopo l'anno o poco più...basta la cena...( è l'acqua che non deve mancare mai )...
 
Re: problemi allo sparo

Tiragli direttamente un rauto nella ciotola, chissà che non lo mangi... ;-) scusa Giocamm, ma se hai letto sopra, al cane i RUMORI forti o improvvisi all'interno di dove vive....gli rimbalzano !!! E' nel bosco che ha preso paura per un/dei colpo/i improvvisi...ed è li che vanno somministrate le medicine ed improntata la giusta cura......inutile tormentarlo nel box dove...continuerebbe a non capire e lo porterebbe a pensare che ha un proprietario forse scemo...è un mio parere, forse lo scemo sono io..

Quoto la risposta di Salvatore, il problema e' nato a caccia, lasciamo perdere i motivi di cui abbiamo già discusso, e li va risolto..Giovanni, i vecchi addestratori non erano affatto peggiori di quelli dei tempi nostri...
ciao
jack
 
Re: problemi allo sparo

Quoto la risposta di Salvatore, il problema e' nato a caccia, lasciamo perdere i motivi di cui abbiamo già discusso, e li va risolto..Giovanni, i vecchi addestratori non erano affatto peggiori di quelli dei tempi nostri...
ciao
jack

Assolutamente no ma io ho recuperato un cane grazie alle quaglie dentro al bosco... ma quelli dei tempi nostri neanche ci avevano pensato, pronti solo a dire poi cerca quaglie dentro al bosco....che beccacciaia che mi è uscita.......
 
Re: problemi allo sparo

..... usavano portare 4/5 quaglie in borsa e le lanciavano ogni qual volta vedevano un calo del cane, il cane come si sa, se ha cattiveria venatoria, nei minuti successivi al frullo della selvagina va come un missile.........
Giovanni

Se il cane HA cattiveria venatoria, quando è in calo significa che ha dato (e molto anche), quindi si riporta all'auto e si ricustodisce, sempre che io non sbagli.
Giocamm, non vorrei sembrare assolutamente il tuo spirito contradditorio, magari la pensiamo solo in modo diverso...
 
Re: problemi allo sparo

ciao,
e' sbagliato cambiare gli orari in cui si da da mangiare ai cani, come e' sbagliato portarli a caccia a pancia piena...se la mattina vuoi dargli qualcosa prima della caccia, almeno due ore prima, puoi dargli un bel rosso d'uovo, o 50 grammi di carne scottata o al limite una piccola scatoletta di quelle da 80 grammi, mai crocchette o pane che tendono a gonfiare in fase digestiva...la poca quantita' non impegna eccessivamente l apparato digerente del cane dandogli comunque un apporto proteico che male non gli fa,io l ho sempre fatto e non ho mai avuto problemi...i cani da caccia mangiano generalmente alla sera, quando si torna da caccia o comunque a fine giornata, di modo che il loro metabolismo sia abituato al pasto di fine giornata...a dire il vero non e' perfettamente corretto neanche somministrare l intera dose giornaliera in un unica soluzione perche' il cane tende ad ingozzarsi e questo facilita eventuali blocchi gastrointestinali...l 'ideale sarebbe somministrare i lcibo 2 volte al giorno magari dividendolo in un 30% al mattino e il restante 70 % alla sera, questo fa anche si che il cane assimili meno grassi durante la lunga pausa tra una stagione venatoria e l altra ( premesso che io non sono un veterinario ma questo e' cio che ho riscontrato negli anni )...ovviamente a cacce aperte questo sistema non va bene, e quindi bisogna trovare un compromesso... per quanto riguarda il problema principale la soluzione e' pazienza, tempo e ANIMALI...allora, facciamo finta che non ci legga qualche migliaio di persone, facciamo finta che tu prendi il tuo bel cucciolone senza fucile ne altro e facciamo finta che guardacaso non vedi qualche cartello, e che il tuo cane si diverte un oretta ad alzare un po di fagiani scovati da lui stesso in un ambiente naturale....ovviamente stavamo fingendo, eh!!!! comunque a parte gli scherzi, l unico vero consiglio che ti do e' di dedicare quanto piu tempo possibile alla soluzione del problema e di non fermarti ai primi miglioramenti seppure positivi.D' altra parte i risultati che potrai ottenere sono da una parte ridare fiducia al cane,recuperare al tuo servizio le sue doti venatorie ed andarci a caccia un altra decina di anni se sei fortunato, dall altra parte terrorizzare definitivamente il cane, o semplicemente trascurare il problema e quindi farlo diventare una tara, e renderlo quindi inutilizzabile a caccia...la differenza e' sostanziale...
ciao
jack
 
Re: problemi allo sparo

Ma tù fai bene a parlare, cosi' come io stai tranquillo che non mi secco assolutamente, purtroppo la tastiera non è ne' un telefono ne' un videocitofono...
Se come dici tù...".. quel cane ha una paura fottuta del fucile quindi si comincia dall'inizio."...mi spiegheresti perchè nelle sparatorie della mattinata non ha fatto una piega ???? Secondo me invece, anche se in modo approssimativo (senza offesa per Beretta, lo ha scritto lui stesso), L'INIZIO era stato fatto ma ....nel pomeriggio è successo qualcosa che solo i presenti sanno...ed il cane si è impaurito !!! Ora bastava resettare il tutto, farlo appassionare e tranquillizzare con sola selvaggina e riprendere in modo graduale le uscite di caccia, limitando le sparatorie al di fuori di qualche capo ben lavorato. Se poi Berettta vuole provare col tinello e col mazzuolo, non sono contrario e di certo non lo vado a fermare, ne tanto meno dico che non sia il giusto metodo. Io cercavo solo di farti capire che parliamo di un cane che se ne fregava delle cannonate e riportava in seguito, quando da una mattina al pomeriggio stesso....tutto è cambiato, non di un cane che ha SEMPRE sin dall'inizio manifestato ...paure. Ti ripeto, nulla di personale con il tuo metodo, se lo provasse e e ci dicesse che ha funzionato ne sarei ben contento...
 
Re: problemi allo sparo

allora, volevo provare a fare un riepilogo abbastanza semplice da capire,spero di riuscirci...
il nostro amico berettabenelli, da come lui stesso ci racconta, ha fatto qualcosa di buono, qualcosa di non buono, e qualcosa di inutile...sbagliare,soprattutto alle prime armi coi cani e' piu che normale e tutti abbiamo sbagliato in passato, questo e' certo, per cui lungi da me far rimproveri a nessuno...
i cani, fino a 4/5 mesi almeno andrebbero lasciati in pace, sono bambini e i bambini devono soltanto giocare...devono giocare, e giocando imparare a stare al mondo, come i cuccioli di uomo del resto , ne piu' e ne meno...in questa fase di gioco entra in campo la socializzazione col cane, lui deve cominciare a capire che noi siamo il suo punto di riferimento, la sua guida, il suo capobranco...un capobranco non spaventa i membri del proprio branco ma li guida, li rassicura, li protegge, per contro esige rispetto, obbedienza e autorita', e' lui che decide...
quindi per tornare ad esempi concreti, vanno bene le passeggiate, vanno bene i giochi, andranno bene le pentole sbattute e tutto cio' che serve al cucciolo per imparare a stare al mondo, crescendo di giorno in giorno accanto al suo leader, cioe' noi...e noi dobbiamo capire quello che il cane puo' recepire in quel momento senza troppo pretendere e senza intimorirlo...poi passiamo man mano che il cane cresce allo scopo primario per cui abbiamo preso quel cane, cioe' lo scopo per cui un cane da caccia e' nato, cacciare... la caccia per un cane, e per uno spaniel in modo particolare perche' non si puo' parlare di ferme e consensi, e' composta di questo :
CERCA
SCOVO
RECUPERO E RIPORTO
per quanto riguarda la cerca possiamo stimolarla nel nostro cucciolo, portandolo fuori, incitandolo magari a cercare il suo gioco preferito buttato nell erba alta, provocando qualche incontro con qualche animale o qualche traccia...lo scovo verra' da solo perche' quando quel cane avra' capito piu' o meno cosa cercare e ci avra' preso gusto il suo unico obbiettivo sara' scovare...per il recupero e riporto entriamo in gioco noi, ed entra in gioco la fucilata...allora diciamo che noi abbiamo il nostro bel cucciolone, che non ha paura dei rumori, delle cose nuove, dell ambiente e soprattutto nel frattempo inizia, o almeno dovrebbe, ad andar matto per tutto cio che riesce a CERCARE e SCOVARE, e magari ama anche RIPORTARE, magari una bella quaglietta o un piccione, perche' noi ovviamente nel frattempo gli abbiamo fatto provare anche questa gioia..ed a quel punto cos'e' la fucilata??? la connessione tra un insieme di cose che lui ama fare, sara' sempre la fucilata in futuro che gli permette di completare il suo lavoro, e lui lo capira' molto velocemente e non aspettera' altro che la fucilata, altro che paura!!! adesso non torniamo passo per passo su tutto il discorso di come e quando sparare, gia l abbiam detto mille volte...pero, berettabenelli capisci cosa intendevo all inizio? hai fatto bene a portare il cane in campagna, ma a che sparavi tu, quando il cane stesso in primis non sapeva cosa stava cercando???? che cosa sparavi con la calibro 6 mentre magari il cane pisciava??? e queste erano le cose inutili....perche' hai buttato il cane in una mischia di assaltatori fucilierui senza che lui capisse cosa succedeva, ci sara' pur tempo in futuro di farlo, quando il tuo amico sara' suoper collaudato pero'...e questa era una cosa sbagliata....giusto invece sparare quando il cane scovava le quaglie, infatti tu stesso hai detto che era tranquillo...e questa era una cosa giusta, ma comunque fatta senza passare da precedenti logiche...e' facile dire, al mio cane manca solo la parola, lo dico anch'io dei miei...ma non e' cosi, per insegnargli qualcosa devi sempre creare un nesso nella loro testa, ad ogni azione corrisponde una reazione ed una conseguenza...tu hai cercato di imporre la fucilata al cane, non di fargliela sembrare come un evento normale ( per quanto rumoroso ),cioe' il nesso tra due cose per lui piacevoli,lo SCOVO e il RIPORTO...l'imposizione NON FUNZIONA!!!!crea solo problemi, difetti e paure...pensate ad un circo ( Salvatore ce l'ha sotto la finestra ah ah ah ), li fanno ballare orsi polari, saltare nel cerchio feroci tigri e leoni e va a capire che altre diavolerie, se cercassero di imporre qualcosa a quegli animali ci sarebbero sicuramente piu' addestratori sbranati vivi che orsi che ballano...
spero di non essere stato troppo noioso e soprattutto di essere stato abbastanza chiaro...
il nostro amico berettabenelli ha passione e vuole un gran bene al cane, ci scrivera' presto parlandoci dei progressi...
un saluto
jack
 
Re: problemi allo sparo

Se il cane HA cattiveria venatoria, quando è in calo significa che ha dato (e molto anche), quindi si riporta all'auto e si ricustodisce, sempre che io non sbagli.
Giocamm, non vorrei sembrare assolutamente il tuo spirito contradditorio, magari la pensiamo solo in modo diverso...

Guada che mi riferisco a un cane alle prime uscite che ancora non ha fatto suo il bosco e ci sono boschi che sono cosa da soli cinghiali per quanto fitti. quindi,per un cane giovane, che non ha tantissima esperienza di ambienti difficili, ci può stare che dopo già venti minuti non avendo incontrato selvagina, ci sia un calo di voglia e non sopravvenuta stanchezza... la cattiveria venatoria la giudichi tu se conosci il tuo cane. Quando c'è quel calo liberi una quaglia, lui la troverà e dopo per altri 10/20/30 minuti, a seconda del carattere farà come un pazzo. Non mi riferisco a cani che hanno gia dato, dopo 5 ore di beccacce un cane va a casa, di certo non libero la quaglia. Non sono tipo che spinge i cani oltre le loro capacità fisiche, è sempre il cane che mi dice.....andiamo al bar!!!! Ora io non so se al cane dell'amico, durante un calo di voglia, sia stata sparata una bella fucilata sopra la testa, magari a qualche tordo e in un mometo in cui lui gia sognava la cuccia. Concorderai con me che non c'è niente di più deleterio per un cane alle prime armi.
Quest'anno ho volato centinaia di quaglie, da settembre a fine ottobre, e non ho mai tirato il grilletto se la mia cucciolona non era in ferma o in consenso su sua madre. Molti sono i cani che sento dire aver paura della fucilata e poi vengo a sapere dal proprietario... effettivamente ho visto il cane sobbalzare quando ho sparato una quaglia volata con i piedi e lui era accanto a me...ma prima non aveva paura.... beh.. questi sono cacciatori che non dovrebbero andare a caccia perchè la caccia è un arte dove la fucilata è solo la firma che si mette a opera compiuta
Giovanni

- - - Aggiornato - - -



Cucciolo di 4 mesi e mezzo che viene da addestramento martello su fusto di olio vuoto, prima quaglia e primo colpo di pistola cal.6
 
Re: problemi allo sparo

Guada che mi riferisco a un cane alle prime uscite che ancora non ha fatto suo il bosco e ci sono boschi che sono cosa da soli cinghiali per quanto fitti. quindi,per un cane giovane, che non ha tantissima esperienza di ambienti difficili, ci può stare che dopo già venti minuti non avendo incontrato selvagina, ci sia un calo di voglia e non sopravvenuta stanchezza...

Rileggiti il tuo post precedente a questo e dimmi se si poteva capire in qualche modo a cosa tu facevi riferimento, tanto più che si stà cercando di dare consigli ad un cucciolone di circa 1 anno e che ha di già.........a proposito, ma la hai letta dall'inizio questa discussione ??

" Ora io non so se al cane dell'amico, durante un calo di voglia, sia stata sparata una bella fucilata sopra la testa, magari a qualche tordo e in un mometo in cui lui gia sognava la cuccia. Concorderai con me che non c'è niente di più deleterio per un cane alle prime armi. "

No perchè leggendo questo che hai scritto successivamente, ho avuto l'impressione che sei entrato a discussione avanzata, senza aver appreso il succo del discorso e basandoti sul solo TITOLO di questa discussione......e da li i fraintendimenti....tutto qui.
Ad ogni modo, fatti i chiarimenti del caso, cerchiamo per quanto possibile di aiutare l'amico Berettabenelli, anche se molto dipenderà dal suo stesso aiuto verso l'ausiliare.
 
Re: problemi allo sparo

.
...speriamo bene...
...un cane giovane si porta sempre a caccia da solo...tuttalpiù con un altro TUO vecchio ed esperto...e sempre con un fucile solo...bisogna evitare i plotoni d'esecuzione...
...con prede che gli diano ardore ( un tordo che passa e va , non serve ) parlo di stanziale o quaglie o becca...comunque che partano da terra...dopo che il cane le abbia " lavorate"....perché è li che nasce la passione...
Solo quando non ci sarà più il minimo dubbio e più volte verificato...si faranno le uscite di gruppo con i fucilieri...
 
Re: problemi allo sparo

È un osservazione molto valida Salvatore,bravo!!!!ci può stare alla grande,e se cosi fosse sarebbe tutto sommato il minore dei mali...in ogni caso come si dice dalle mie parti, meglio aver paura che prenderle, ed è sostanzialmente sconsigliabile buttare nella mischia un cane così giovane che anche se preso positivamente dalla fucileria,in una fase così giovanile corre perlomeno il rischi odi prendere vizi di vario genere...
un saluto
jack

Eccome se hai ragione.....lo ammetto per esperienza diretta, avendone pagate le conseguenze !!! Ho fatto il grande sbaglio di portare troppo presto una cagna di "grande" passione (almeno per me) al contatto del selvatico......da una parte la "mia" fortuna di totale inesperto ha fatto si' che si imbattesse in una covata di fagiani concedendomi una coppiola da sempre sognata, ma dall'altro lato si era generato...un mostro. Un mostro che aveva tanto ben associato la fucilata all'abbocco che bastava non fossi il primo a sparare in qualsiasi situazione, e potevo anche scordarmi di avere con me un cane fin quanto non lo andavo a riprendere da chi aveva esploso la prima fucilata. Fortunatamente.....il tempo passa.. ;-)
 
Re: problemi allo sparo

...pensate ad un circo ( Salvatore ce l'ha sotto la finestra ah ah ah ),

spero di non essere stato troppo noioso e soprattutto di essere stato abbastanza chiaro...

un saluto
jack


Il Circo...dopo un attimo di incertezza al primo "barrito" e l'aver messo pace nel branco ;-) mi sono adeguato alla situazione, ora può passare anche Giocamm col pentolone ed il mazzuolo.. ;-) (spero apprezzerà il tono puramente scherzoso).....
Per il resto, nulla di noioso ma...credo tù abbia bisogno di una redazione che ti segua.....complimenti.
 
Re: problemi allo sparo

salve ricordate l'ausiliare che ho presentato qualche mese fa?.... fra un paio di giorni compie l'anno, (1 anno) da lui non pretendo molto dato che anch'io non ho speso molto tempo (perchè non ne ho avuto) nell'addestramento , ma diciamo che il necessario l'ho fatto....sabato lo porto a caccia di tordi la sua 4 uscita di stagione (e di tutta la sua vita), durante l'uscita mattutina sparatorie a non finire (molte padelle) e un pò di riporti e recuperi la fatti a modo suo ma li ha fatti, io felicissimo lo porto con me anche la sera al "rientro" (non so come lo chiamate voi..."skizzo" o "passaggio") per iniziarlo ad abituare al suo lavoro, durante alcune fucilate così all'improvviso il cane impazzisce, si gira su se stesso in continuazione e viene dietro di me, mi giro e vedo che trema come impaurito dagli spari e il cuore gli batteva forte... allora che faccio rinuncio ai tordi e mi allontano col cane dai colleghi.... domenica l'ho lasciato a riposo sperando che si riprendesse e ad oggi sembrerebbe che si sia ripreso bisognerebbe vedere il suo comportamento sabato prossimo..... che ne pensate come si può risolvere questa situazione?
Non è facile dare una spiegazione certa all accaduto soprattutto perché, come sembra, il cane non aveva dimostrato paura dello sparo precedentemente...è presumibile forse che il cane abbia avuto paura dei molti spari che provenivano da più parti e si sia sentito frastornato...hai fatto bene ad allontanarsi dalla " zona calda " e farlo calmare un po'....un anno di età non è molto ed un cane così giovane e' ancora molto suscettibile e volubile...l unico consiglio che potrei darti e' di "resettarlo" un po', portandolo si a caccia ma cercando di evitare le sparatorie tipo far west , senza altri cacciatori o cani,e sparare preferibilmente quando il cane e' totalmente partecipe all azione di caccia, cioè per spiegarmi quando può seguire con lo scovo fatto da lui, magari immettendo anche qualche quaglia ad hoc, o perlomeno a vista, quando cioè può seguire l abbattimento del tordo per esempio e quindi collegare lo sparo ad una conseguenza per lui piacevole, e cioe' abboccare il selvatico e riportarlo...spesso accade che anche cani totalmente collaudati allo sparo abbiano paura per esempio dei botti o fuochi d artificio proprio perché la quantità e imprevedibilità di tali rumori li disorienta...e' presumibile che il problema del tuo cane con un po' di pazienza e metodo vada a scomparire...
in bocca al lupo e facci sapere....ciao
jack

- - - Aggiornato - - -

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...speriamo bene...
...un cane giovane si porta sempre a caccia da solo...tuttalpiù con un altro TUO vecchio ed esperto...e sempre con un fucile solo...bisogna evitare i plotoni d'esecuzione...
...con prede che gli diano ardore ( un tordo che passa e va , non serve ) parlo di stanziale o quaglie o becca...comunque che partano da terra...dopo che il cane le abbia " lavorate"....perché è li che nasce la passione...
Solo quando non ci sarà più il minimo dubbio e più volte verificato...si faranno le uscite di gruppo con i fucilieri...
Quoto la risposta di Stefano arrivata mentre stavo rispondendo anch io...questo e' il metodo che io stesso seguo, i miei cani tordi, merli o robe varie se li scordano fino a tre anni, premesso che non interessano molto neanche a me...però c e da capire anche chi fa quella caccia soltanto...ci vuole tanta pazienza e metodo coi cani giovani....quante volte l abbiamo scritto Stefano in questi giorni ?!?!?!?!
 
Re: problemi allo sparo

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...è solo il tempo e la passione che gli fanno superare ogni paura...
...ma dammi retta portalo " a solo "...e unicamente a selvaggina che parta da terra...
...questo tuo aggiornamento mi lascia perplesso sul fatto che fosse solo una gasatura al sentire gli spari e , secondo me , è invece , una vera e propria paura...
 
Re: problemi allo sparo

Rileggiti il tuo post precedente a questo e dimmi se si poteva capire in qualche modo a cosa tu facevi riferimento, tanto più che si stà cercando di dare consigli ad un cucciolone di circa 1 anno e che ha di già.........a proposito, ma la hai letta dall'inizio questa discussione ??

" Ora io non so se al cane dell'amico, durante un calo di voglia, sia stata sparata una bella fucilata sopra la testa, magari a qualche tordo e in un mometo in cui lui gia sognava la cuccia. Concorderai con me che non c'è niente di più deleterio per un cane alle prime armi. "

No perchè leggendo questo che hai scritto successivamente, ho avuto l'impressione che sei entrato a discussione avanzata, senza aver appreso il succo del discorso e basandoti sul solo TITOLO di questa discussione......e da li i fraintendimenti....tutto qui.
Ad ogni modo, fatti i chiarimenti del caso, cerchiamo per quanto possibile di aiutare l'amico Berettabenelli, anche se molto dipenderà dal suo stesso aiuto verso l'ausiliare.
....giustissimo, abbiamo divagato un po' partendo comunque dal fatto di cercare di dare qualche buon consiglio all amico berettabenelli che ha un problema specifico...io farei ne più ne meno così, ripartirei da qualche bella passeggiata in campagna, senza fucile e senza amici, perlomeno per valutare cosa fa quel cane lontano da interferenze e lontano da casa, visto che a casa non dimostra nessun timore, cercare di provocare qualche incontro e scovo, vanno bene le quaglie, vanno bene merli e tordi da un roveto, vanno bene anche i piccioni di un giardino pubblico, va bene tutto ciò che può risvegliare o incentivare la sua passione per la caccia...una volta appurato che il cane e' disinvolto e a suo agio ricominciare con qualche colpo di piccolo calibro con e senza abbattimento,ma sempre a seguito di scovò e mai a vanvera, agendo comunque per gradi e senza fretta di dover tornare a caccia con quel cane per forza e subito...il nostro amico e' affezionato al cane e ci tiene molto per cui non sarà difficile per lui rinunciare a piccole cose adesso per averne benefici negli anni a venire...il cane già riporta bene o male per cui ha già un certo grado di venaticita' , non è a mio modo di vedere un soggetto difficile da recuperare...si tratta di aver pazienza e voglia di farlo, e faR digerire al cane la pillola per gradi...
punto saluto
jack
 
Re: problemi allo sparo

ciao,
premesso che non credo che esista nessuna tecnica per far capire ad un cane che non gli si sparera', perche di solito non si spara ai cani, la paura del tuo cane non e' quella che si sente a rischio di prendere una fucilata, ma, a mio modo di vedere, quella della fucilata stessa e quindi per riflesso dello stesso fucile...per capirsi basta che lui ti veda col fucile in mano per avere paura...cio' deriva da tuoi precedenti errori, quelli di cui abbiamo parlato in precedenza, e a questo punto la soluzione e' meno semplice del previsto...il timore che il tuo cane dimostra adesso nei confronti di tutto e delle fucilate in particolare,va curato con tanta pazienza e un po' di metodo, con le fucilate tue o di altri no senz altro......bisogna che tu riparta da zero o quasi, io consiglierei addirittura un po di passeggiate senza il fucile, magari provocando qualche incontro del cane con qualche quaglia immessa, di modo che il cane sia stimolato a riprendere fiducia in se stesso, nei confronti dell ambiente e soprattutto nei tuoi...magari la passione e l ardore della cerca gli faranno passare in secondo piano, col tempo, le sue paure...ho l' impressione che quel cane adesso anche se ti vede un ombrello in mano abbia paura che tu spari...oltre a questo cerca di riconquistare la sua fiducia anche a casa, trastullandolo il piu possibile e cercando di ricreare in lui la fiducia che ha perso...ti posso garantire che per quanto la paura dello sparo sia uno dei problemi piu' frequenti, e purtroppo uno dei piu' rognosi da curare, e' per assurdo anche uno dei piu' facili da non creare, non so se il gioco di parole ha reso l'idea...c'e' stato un precedente post su questo, dove in molti hanno scritto validi consigli ( e anche molte cazzate )....a meno che non siamo di fronte ad un soggetto " tarato " e' veramente facile improntare il cane a digerire lo sparo, per contro, e molti amici te lo potranno confermare, e' che il cane correttamente improntato allo sparo e quindi al selvatico e quindi all abbocco e al riporto, arriva addirittura ad amare lo sparo, a volte troppo...Vero Salvatore!?!?...cerca di aver pazienza e non bruciare nuovamente le tappe, se insegnare puo' essere relativamente facile e veloce, tutt altra cosa e' correggere...
in bocca al lupo!!!
Jack
 
Re: problemi allo sparo

Eccome se hai ragione.....lo ammetto per esperienza diretta, avendone pagate le conseguenze !!! Ho fatto il grande sbaglio di portare troppo presto una cagna di "grande" passione (almeno per me) al contatto del selvatico......da una parte la "mia" fortuna di totale inesperto ha fatto si' che si imbattesse in una covata di fagiani concedendomi una coppiola da sempre sognata, ma dall'altro lato si era generato...un mostro. Un mostro che aveva tanto ben associato la fucilata all'abbocco che bastava non fossi il primo a sparare in qualsiasi situazione, e potevo anche scordarmi di avere con me un cane fin quanto non lo andavo a riprendere da chi aveva esploso la prima fucilata. Fortunatamente.....il tempo passa.. ;-)
....come ti capisco....ho avuto anch'io un mostro, a dire il vero c'è l'ho ancora, ha 16 anni e si gode la meritata pensione pur con i suoi acciacchi...è stato il mio primo springer ,all epoca io è i miei compagni di caccia eravamo molto amanti del fucile e poco della cinofilia, tre cacciatori e tre springer, cioè tre mostri ( il mio in particolare ) e quindi botte da orbi a tordi merli allodole ecc ecc...io non dovevo andare a riprendermi il cane da chi sparava, lei tornava da sola, il problema era poi tornare a riconsegnare i selvatici ai legittimi proprietari, perché lei non si limitava ad accorrere verso chiunque sparasse ma faceva suo tutto quello che c era per terra...certe figure di m......è per correggere quella cagna che è nata la mia passione per la caccia alla stanziale in solitario o al massimo in coppia, perché ormai con quel mostro non potevi fare altro...adesso praticamente in Italia faccio solo quella caccia li...[2]
 
Re: problemi allo sparo

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...si...
..il 90% dei problemi nasce dalla troppa precipitazione dei proprietari...e pensare che un accenno delle doti naturali del cane con un minimo di dressaggio siano sufficienti ad avere già un cane fatto per intero...
...per 10 casi che vanno bene comunque...90 denotano , prima o poi , solo prblemi o cani fatti a metà...
...spesso si riesce a recuperare ma talvolta no....e comunque si perde mooolto più tempo ...dopo...
ad es.:
...ho preso recentemente un cucciolone di 10 mesi....
...l'allevatore mi ha detto che ha già rincorso animali ( fagiani e pernici)....ma ho notato subito che è un cane " ombroso "...
...allora ho deciso di trattarlo come un cucciolino di 60 giorni....
...gli è mancata tutta la fase affettiva e di riconoscimento di autorità...in un mese che è con me siamo al gioco , obbedienza ( venire alla chiamata per nome e fischio , prima in casa e poi fuori ...seduto....il bravo ed il no cose già acquisite ma non rassodate ) , uscite in pineta a vedere e rincorrere merli , qualche quaglietta , rumori , e sparo con scacciacani da lontano...riportelli vari ( ma fa come gli pare : una volta bene ed una volta è suo )
ha già fatto passi da gigante...ma vado molto piano perchè nei suoi occhi vedo ancora qualcosa che non mi fa fidare...
 
Re: problemi allo sparo

un cane cosi non si porta a caccia, peggiori la situazione. intanto i cani si fanno mangiare la sera. poi mentre mangia con foga prendi una pentola e con un cucchiaio dai dei leggeri colpi e controlla se tente a calarsi con il posteriore, se si cala ti fermi e appena riprende a mangiare tu ricominci. con il passare dei giorni dai colpi sempre più forti e man mano che lui si abitua tu aumenti. fai il tutto una quindicina di giorni. Quando sei sicuro che non vi è più timore prendi una quaglia e gliela fai volare, appena lui rincorre e ha già fatto una decina di metri un bel colpo di pistola a salve cal. 6 e osservi il comportamento
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ciao stamattina ho provato il gioco della pentola e del cucchiaio, ho colpito la pentola per 5/6 volte ma il cane non è calato col posteriore anzi se ne proprio "fregato" ha continuato a mangiare come se non lo disturbasse, alla fine si è girato con uno sguardo come per dire " che ca@@@ ti suoni"?
 
Re: problemi allo sparo

grazie a tutti per i vostri consigli, cercherò di trovare un pò di tempo (magari prendendo alcune ore di permesso) da dedicare a questa fase delicata .... intanto vi ringrazio un altra volta

SALUTI

BERETTABENELLI
 
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