Re: Diario del mio breton

Dalle 6:30 fino alle 8:30 in pianura.
In questi gionri sto tenendo una cordicella di 2mt legata permanentemente al cane mentre cerca. Vorrei insegnargli a cercare lateralemente con il vento in faccia. Purtroppo questo lavoro doveva essere fatto prima di portarlo sulla selvaggina ma oramai...Richiamo il cane quando sfonda in avanti nella cerca e lo faccio ripartire a dx e sx. Tutto funziona per 4-5 volte poi inizia a non ascoltare più e si allontana. Che fare?
In ongi caso oggi è stata una mattinata positiva perchè ad un certo punto l'ho portato in un medicaio in fiore ed ha inizato a correrci dentro e mentre faceva ciò si è alzata una qualgia che è stata inseguita fino alla vicina rimessa. La quaglia si è involata nuovamente ed ha cercato la via di fuga lontano attraversando un fosso dove era impossibile andarla a ribattere. Il cane preso dalla smania ha continuato a cercare e si è involata un'altra quaglia. Nessuna ferma però almeno ha avuto un'esperienza positiva nell'erba alta fino al ginocchio dove è riluttante a cercare.
Altra cosa lo sto portando a guinzaglio nell'erba alta quando non vole entrare e lo faccio cercare a destra e sx.
 
Re: Diario del mio breton

Bene, da oggi in poi farò solo selvatico e senza la corda. mi stò spostando in continuazione per trovare posti in cui posso fare degli incontri di selvatici e non trovare altri cani proprio per il problema della risposta alla chiamata non immediata. In ongi caso ora mi concentrerò solo sulla chiamta e proverò a fare il percorso utilizzando giusto quatro comandi di dx e sx solo se piazzerò un piccione di tanto in tanto.
Per quanto riguarda il discorso di trovare una persona che mi possa dare dei consigli sul campo ho molta difficoltà. Non riesco a travare nessuno che sia disposto a fare quache uscita insieme...continuerò a provare:)

Una domanda ho messo il cane al terra con la voce, con il gesto abbinato al fischio ed ora non riesco a metterlo al terra con il solo fischio, nè a farlo ripartire solo con il fischio senza il cenno con la mano. Come posso fare secondo voi?
 
Re: Diario del mio breton

Nelle ultime 5 uscite il cane ha incontrato un piccione(fermato), una cornacchia(non fermata e rincorsa) e 2 quagli selvatiche(sfrullate e rincorse). altre due uscite non ha incontrato nulla. Ho notato che è leggermente migliorato nella cerca e nell'erba alta inizia ad affacciarsi timidamente in modo autonomo per pochissimo tempo. La maggior parte del tempo la trascorre a cercare nel pulito, ad andare in giro sui sentieri in mezzo ai campi e scendere nei corsi d'acqua.
Da quando stà trovando più roba nell'erba è diventato più indipendente e non ascolta più la chiamta. Per fare un esempio se prima veniva il 50% delle volte che lo chaimavo ora forse viene il 30% delle volte...secondo voi mi conviene lasciar perdere la selvaggina e concentrarmi solo sull'addestramento oppure continuo con le quaglie selvatiche? Attualmente fare un'uscita è diventato faticoso perchè io lo vorrei far cercare nell'incolto o in un campo in cui può esserci qualcosa e lui va in giro a nel pulito o sui sentieri...capisco sempre più perchè è importante prendere un cucciolo e portarlo sul selvatico solo quando si ha il cane in mano!
 
Re: Diario del mio breton

non sono assolutamente un esperto, ma ho avuto un problema simile per l'erba alta, ho una breton di 7 mesi e nelle prime uscite era sempre restia ad entrare nell'erba alta e nei rovi, poi ho risolto esercitandola con un riportello in un campo ristretto con erba alta fino ad 1 metro. lanciavo il riportello e nelle prime volte l'accompagnavo nell'erba alta e al recupero la premiavo con yustel. dopo pochi giorno il mio cane entrava ed usciva dall'incolto senza timori. ora basta che faccio un gesto per invitarla ad entrare (senza lanciarle niente) e il cane si fionda all'interno. per quando riguarda il richiamo, devo dirti che il cane va chiamato non di continuo (altrimenti inizia ad ignorarmi) e va sempre premiato con cibo. prima di fare gli esercizi assicurati che non abbia appena mangiato in modo che sia più ubbidiente e sia più interessato al premio (yustel). poi mettici tanta pazienza, sgridalo con un No secco, ma non ti arrabbire o peggio ancora usi la forza perchè i breton sono molto sensibili. ciao
 
Re: Diario del mio breton

Grazie per avermi parlato della tua esperienza:)
Il riportello è uno straccio annodato?
Con il cibo io gli do da mangiare sempre alla sera al rientro dall'uscita un poco e poi dopo cena gli do la sua razione completa. Al mattino chiaramente non ha tanta fame. Sarebbe meglio che quando faccio le uscite divido il pasto in due razioni per averlo più affamato?
 

uky

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Breton maschio di 18-24 mesi. E' con me da circa 6 mesi. L'ex proprietario dice di non aver avuto tempo di maneggiarlo. Gli ho insegnato i comandi base che non sempre esegue alla perfezione però(stimao ancora lavorandoci su).
Ho accertato che ha la ferma sulle qualgie di voliera. Purtroppo ne ha abbocata qualcuna e quindi da allora l'ho portato solo sulle selvatiche. Ne ha impattate circa una decina in tante uscite. Fermate nessuna. Non cerca nell'erba alta più di 20-30cm.

Questa sera gli ho fatto cercare(alla corda) un piccione nell'erba alta. E' andato tutto bene l'ha trovato e l'ha fermato. Quando è volato non ho fatto rincorrere. Ho trattenuto il cane con la corda e poi appena il piccione è sparito dalla vista l'ho messo in macchina. Forse avrei dovuto farlo rincorrere e sfogare dopo la ferma ed il frullo. Spero che non abbia associato il piccione ad una sorta di punizione.

Ps. purtroppo il piccione ha impiegato diverso tempo ad involarsi ed il cane dopo aver fermato per qualche 1 minuto circa si è seduto...
 
Re: Diario del mio breton

Bene, da oggi in poi farò solo selvatico e senza la corda. mi stò spostando in continuazione per trovare posti in cui posso fare degli incontri di selvatici e non trovare altri cani proprio per il problema della risposta alla chiamata non immediata. In ongi caso ora mi concentrerò solo sulla chiamta e proverò a fare il percorso utilizzando giusto quatro comandi di dx e sx solo se piazzerò un piccione di tanto in tanto.
Per quanto riguarda il discorso di trovare una persona che mi possa dare dei consigli sul campo ho molta difficoltà. Non riesco a travare nessuno che sia disposto a fare quache uscita insieme...continuerò a provare:)

Una domanda ho messo il cane al terra con la voce, con il gesto abbinato al fischio ed ora non riesco a metterlo al terra con il solo fischio, nè a farlo ripartire solo con il fischio senza il cenno con la mano. Come posso fare secondo voi?
Vito, forse è meglio fare degli esempi: ai cani da caccia non è sempre possibile fargli fare una cerca ordinata, le condizioni di terreno e le condizioni meteo possono non permetterlo. Quando cacciamo non sempre possiamo avere il vento a favore e il terreno aperto e sgomboro da qualsiasi ostacolo. Io dai miei cani pretendo una cerca ordinata solo in alcune circostanze, i cani ormai lo sanno quando devo prendere l'iniziativa e quando no. Se hai intenzione a continuare sul percorso devi sapere 1° che è un lavoro lungo, 2° che su determinati terreni lo devi pretendere sempre a prescindere se metti o non metti il piccione, l'incentivo aiuta perchè fa l'interesse del cane, ma per avere effetto deve essere saltuario e mai continuo, quindi per me è sbagliato provare solo quando metti il piccione. Ci sono diversi modi per addestrare un cane, come ti dicevo la selvaggina è l'ultima cosa da far vedere al cane, anche con una forte l'eadership è sempre meglio non rischiare e tenere basso l'istinto del cane, questo lo risveglieremo solo dopo che il cane ha imparato ad interagire con il padrone. Per il cane esiste solo un rinforzo positivo più potente della selvaggina, questo rinforzo si chiama leadership, è molto difficile ottenerla ed è ancora più difficile mantenerla. Chi non l'ha deve arrangiarsi con dei rinforzi positivi come la voce, il contatto e l'alimento. Non tutto si riesce a fare con questo tipo di rinforzo, quello che non si riesce a fare con il rinforzo positivo si deve intervenire con quelli negativi. Sulla selvaggina se molti usano mezzi coercitivi è perchè non trovano altri rimedi. Questo per farti capire che ognuno addestra il cane in un modo diverso, io per esempio uso la leadership e chiedo al cane la collaborazione spontanea e disinteressata, se chiedo al cane di fare il percorso lui collabora a prescindere se ai lati trova o non trova. Se ai lati metterei del cibo o la selvaggina creo interesse ma allo stesso tempo creo una forma di dipendenza, non è sbagliato, in addestramento se si raggiunge lo scopo nulla è sbagliato. Due parole sulla chiamata: La base per una buona chiamata è quella di chiamare il cane sempre per qualcosa di piacevole. Bisogna osservare e vedere quale è la nostra influenza sul cane, specialmente se il cane lo abbiamo preso da adulto. Ammettiamo che l'influenza è scarsa, in questo caso prima di chiamarlo la dobbiamo creare e lo dobbiamo fare prima in assenza di stimoli e di distrazioni e dopo per gradi anche in presenza di distrazioni e di stress. Il modo migliore è creare questo tipo di rapporto con il cibo, come abbiamo detto è il rinforzo positivo più potente dopo la selvaggina. Per il cane dobbiamo diventare dei contenitori di cibo dove lui non ha disponibilità, se vuole il cibo lo deve fare attraverso il padrone e ad una certa condizione. Per il cane siamo diventati comunque un punto di riferimento, ma non bisogna confondere (come spesso avviene e non solo per quel che riguarda il cibo) questo tipo di condizionamento con la gerarchia e di conseguenza con la leadership. In comune comunque c'è solo una cosa, in entrambi i casi il cane fa tutto per interesse, pur essendo i due concetti diversi. Questo tipo di condizionamento basato su un tipo di dipendenza può essere usato solo per alcuni tipi di addestramento per altri dove il rinforzo positivo è superiore ed è anche più potente del cibo non funziona, bisogna ricorrere a metodi coercitivi. Basta vedere che quando si fanno alcuni addestramenti dove il cane è a contatto con la selvaggina che il rinforzo è sempre negativo. Sono solo mie opinioni, se ci sono altre opinioni in merito sarebbe molto interessante valutarle e commentarle.
 
Re: Diario del mio breton

il mio riportello è fatto di un piccolo ferro (per dare peso e fare lanci più lunghi), avvolto in uno straccio e poi tante piume di ali di piccione (sono più resistenti e il cane difficilmente le porta via) intorno fissate con elastico e spago. per il cibo, io le do da mangiare verso le 14.00 e la mattina la trovo sempre molto interessata agli esercizi perchè sa che è ce lo spuntino di yustel di cui va matta. io ho notato che se ha appetito mi ubbidisce di più. io ho avuto sempre breton femmine e per sentito dire, il maschio è più testardo ma una volta addestrato a dovere non lo ferma nessuno. voglio aggiungere un altro suggerimento, stai attento che non si accoppi prima dei 3 anni, i breton sono particolarmente focosi e ad un mio amico pur avendo un cane ben addestrato (si accoppio a 1,5 anni) dopo il cane andò in cerca solo di cagnette e a caccia poteva andarci solo se era sicuro di essere l'unico con cane nel giro di Km. cerca sempre di coccolarlo e premiarlo quando fa cose giuste e cercalo di farlo divertire durante gli esercizi, e alterna gli esercizi senza ripetere la stessa cosa troppe volte. ciao
 
Re: Diario del mio breton

il fatto che abbia abboccato delle quaglie, non è positivo. Ora dovrà avere il tempo di capire che non può più abboccare, quindi niente quaglie gabbiarole, che ti hanno rovinato il cane spero di no). Comunque, il cane deve essere mandato in un determinato posto, ad incontro sicuro. Se tu lo mandi a destra e a manca e non trova nulla, penserà: che ci vado a fare? se il cane incontra ove lo mandi, acquisterà fiducia nei tuoi confronti.
Saprà per certo che dove lo mandi troverà il selvatico e allora sarete in simbiosi.
Il consiglio che sento di darti adesso, (se non è troppo tardi) è quello di fare incontrare al cane più selvagina possibile e di fargliela rincorrere.
Un secondo consiglio: mi sembra di aver capito che non hai dimestichezza con i cani da caccia. Se così è, fatti accompagnare da qualcuno che sappia guidare il cane e apprendi i suoi consigli. Tutti i miei consigli sono validi in teoria, ma il cane si deve vedere sul terreno, solo così si può giudicare.
 
Re: Diario del mio breton

Ok, allora per il momento mi concentrerò solo sulla chiamta e nella ricerca della selvaggina naturale.

Se tornassi indietro prenderei un cucciolo e prima di avere il cane completamente addestrato non andrei su campi dove c'è il selvatico...ma oramai mi devo arrangiare e fare tesoro della mia esperienza per il futuro. Sarei contento se riuscissi ad ottenere una fermare solida sulle qualgie selvatiche in modo da avere il tempo di raggiungere il cane.

Il concetto della leadership è molto interessante, sarebbe bello leggerere qualcosa a riguardo. Avete qualche libro da consigliare?

Oggi altra uscita nessun incontro, un branco di cani randagi, strade nelle vincinanze ed allora dopo un'ora sono tornato a casa. Questa sera provo ad andare in un altro posto.
 
Re: Diario del mio breton

Breton maschio di 18-24 mesi. E' con me da circa 6 mesi. L'ex proprietario dice di non aver avuto tempo di maneggiarlo. Gli ho insegnato i comandi base che non sempre esegue alla perfezione però(stimao ancora lavorandoci su).
Ho accertato che ha la ferma sulle qualgie di voliera. Purtroppo ne ha abbocata qualcuna e quindi da allora l'ho portato solo sulle selvatiche. Ne ha impattate circa una decina in tante uscite. Fermate nessuna. Non cerca nell'erba alta più di 20-30cm.

Questa sera gli ho fatto cercare(alla corda) un piccione nell'erba alta. E' andato tutto bene l'ha trovato e l'ha fermato. Quando è volato non ho fatto rincorrere. Ho trattenuto il cane con la corda e poi appena il piccione è sparito dalla vista l'ho messo in macchina. Forse avrei dovuto farlo rincorrere e sfogare dopo la ferma ed il frullo. Spero che non abbia associato il piccione ad una sorta di punizione.

Ps. purtroppo il piccione ha impiegato diverso tempo ad involarsi ed il cane dopo aver fermato per qualche 1 minuto circa si è seduto...
Vito, per adesso è meglio lasciare perdere il fermo al frullo, per non sbagliare porta il cane sulla selvaggina naturale e lascia che faccia tutto da solo, se i problemi non si dovessero risolvere da soli potrei pensare di intervenire con qualche tipo di addestramento. Secondo me il piccione è forte abbastanza per non farsi prendere dal cane, era meglio che lasciavi perdere la corda. Il lavoro con la corda non lo hai fatto bene, secondo me quando il cane si è seduto ha rinunciato a predare, stai tranquillo che non è successo niente ma non è comunque questo il modo giusto da usare la corda. Calma e pazienza e prima di fare chiedi senza problemi.
 
Re: Diario del mio breton

Mi serve il vostro aiuto...

Dopo aver insegnato al cane a fare il terra con il fischio e ripartire con un altro fischio è andato tutto bene. Da un poco di tempo a questa parte però non parte da terra nè con il fischio nè con il comando và.

Attualmente però non esco più in campagna per problemi ad un piede e lo faccio sgranchiere in giardino e poi, come d'abitudine prima di dargli da mangiare lo metto al terra verso il cibo nel box, gli do il fischio del và e lo chiudo. Attualmente , ripeto, non parte nè al fischio nè al và.

Cos'è accaduto secondo voi e come posso risolvere?
 
Re: Diario del mio breton

Breton maschio di 18-24 mesi. E' con me da circa 6 mesi. L'ex proprietario dice di non aver avuto tempo di maneggiarlo. Gli ho insegnato i comandi base che non sempre esegue alla perfezione però(stimao ancora lavorandoci su).
Ho accertato che ha la ferma sulle qualgie di voliera. Purtroppo ne ha abbocata qualcuna e quindi da allora l'ho portato solo sulle selvatiche. Ne ha impattate circa una decina in tante uscite. Fermate nessuna. Non cerca nell'erba alta più di 20-30cm.

Questa sera gli ho fatto cercare(alla corda) un piccione nell'erba alta. E' andato tutto bene l'ha trovato e l'ha fermato. Quando è volato non ho fatto rincorrere. Ho trattenuto il cane con la corda e poi appena il piccione è sparito dalla vista l'ho messo in macchina. Forse avrei dovuto farlo rincorrere e sfogare dopo la ferma ed il frullo. Spero che non abbia associato il piccione ad una sorta di punizione.

Ps. purtroppo il piccione ha impiegato diverso tempo ad involarsi ed il cane dopo aver fermato per qualche 1 minuto circa si è seduto...


.....Amen!
 
Re: Diario del mio breton

Dalle 6:30 fino alle 8:30 in pianura.
In questi gionri sto tenendo una cordicella di 2mt legata permanentemente al cane mentre cerca. Vorrei insegnargli a cercare lateralemente con il vento in faccia. Purtroppo questo lavoro doveva essere fatto prima di portarlo sulla selvaggina ma oramai...Richiamo il cane quando sfonda in avanti nella cerca e lo faccio ripartire a dx e sx. Tutto funziona per 4-5 volte poi inizia a non ascoltare più e si allontana. Che fare?
In ongi caso oggi è stata una mattinata positiva perchè ad un certo punto l'ho portato in un medicaio in fiore ed ha inizato a correrci dentro e mentre faceva ciò si è alzata una qualgia che è stata inseguita fino alla vicina rimessa. La quaglia si è involata nuovamente ed ha cercato la via di fuga lontano attraversando un fosso dove era impossibile andarla a ribattere. Il cane preso dalla smania ha continuato a cercare e si è involata un'altra quaglia. Nessuna ferma però almeno ha avuto un'esperienza positiva nell'erba alta fino al ginocchio dove è riluttante a cercare.
Altra cosa lo sto portando a guinzaglio nell'erba alta quando non vole entrare e lo faccio cercare a destra e sx.
Non è facile insegnare il percorso al cane, specialmente se ha avuto modo di incontrare la selvaggina. Per un cane giovane che non ha mai visto niente sfondare in profondità o cercare sui lati fa poca differenza, per il cane è la stessa cosa. In questo caso non è che in quattro giorni e con 4 sinistra-destra si può pretendere di tenere il cane sul percorso. Ci vuole tempo e sudore, quattro volte per iniziare vanno bene, dopo si lega, si riposa e si provono altri 4 passaggi. Intando si lavora con l'obbedienza, la chiamata, deve essere fatta con la voce, con un gesto e con il fischietto. Il fischietto è importante sia per far rientrare il cane sia per farlo girare se allarga troppo sui lati. Il cane al colpo di fischio breve deve girare, se si trova alla nostra destra deve girare a sinistra e al contrario deve fare se si trova a sinistra. Nella vita si prova se non va come noi desideriamo ci dobbiamo accontentare. Con un cane di due anni non è facile fare tutto, certe volte si è costretti a rinunciare a qualcosa per il bene di altre cosa più importanti. Non è facile consigliare senza osservare il cane. Io ho un consiglio sicuro e facile, che ti permetterà di portare il cane a caccia, addestra il cane alla chiamata, quando avrai un chiamata sicura ed incondizionata puoi andare con il cane dove vuoi, in qualsiasi situazione quando chiami, il cane dovra avere una risposta sollecita e diretta. E' un consiglio che non ti permette di fare grossi errori, per esempio se il cane non lo tenevi con la corda può anche darsi che avrebbe potuto accostare e dopo involare, avrebbe avuto modo di fare esperienza e prendendo le misure. Se non ti fidi del colombo e pensi che il cane lo possa abboccare allora portalo solo sulle quaglie e lascialo fare esperienza. Fra pochi giorni apre la caccia e se il cane continua ad investire senza avvertire fagli pure un paio di abbattimenti, valuta bene solo se non avverte e sfrulla, se avverte è carica devi avere pazienza ed aspettare. Sono cose facili e naturali. Prima preoccupati della cerca e della ferma e dopo della correttezza al frullo. Ciao
 
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