Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Ragazzi.. mi riferisco a Germano56 e Federico.vannucci.. potete per cortesia evitare di punzecchiarvi continuamente ... credo che sia nell'interesse di tutti comprendere i vostri discorsi sulla razza dello springer... ma con queste diatribe si fa fatica a capire e seguire il filo del discorso... ve lo chiedo per favore... evitate... :D

Grazie Francesco
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Non ho capito bene cosa intendi per intelligenza, ma io penso che la selezione naturale sui cani non sia stata fatta dalla capacità di procacciarsi il cibo, come è avvenuto per i lupi, ma sulla capacità di compiacere l'uomo.
Poi non è detto che un cane che apprende velocemente i comandi sia un cane privo di iniziativa, anzi essendo più "sveglio" può risolvere più velocemente problemi che altri cani neanche riescono a risolvere, non a caso il border collie anche essendo il più veloce ad apprendere i comandi è anche il più bravo a risolvere i problemi che vengono posti nelle gare canine.
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Cos'e', Germano, una provocazione od una presa x i fondelli: spieghi a me, anche male oltretutto, i criteri di giudizio adottati nelle prove di lavoro spaniel (cioe' quelle alle quali tu avrai partecipato forse 2 volte in vita tua)?!!!!!!!!

Riguardo la tua domanda sul collegamento e la sua trasmissibilita' genetica, la risposta te la puoi dare da solo, rispondendo a tua volta a questa domanda: e' + collegato un border collie, od un pastore maremmano?!

Ma poi: "standard", ma di quale standard vai cianciando?! Non esiste uno standard, al più un regolamento, in ogni caso a caccia nn ci si va ne' con l'uno, ne' con l'altro: e, se e' x questo, non sono nemmeno molti i cacciatori che riescono a cacciare proficuamente con uno springer che se ne stia fuori tiro....
Non mi permetterei mai di spiegarti cose che già sai, se scrivo è per spiegare ad altri che hanno interesse a questa discussione. Se ho sbagliato, puoi sempre correggermi, io cerco di stare il più attento possibile a non sbagliare. In base alle singole esigenze di utilità sono collegati allo stesso modo, forse è il grado di socievolezza che è diverso fra le due razze. Il maremmano è collegato alle pecore come il border è collegato al pastore. Se entrambi non venissero socializzati il border sarebbe indipendente al punto da non riconoscere neanche il pastore, e il maremmano idem al punto di mangiarsi qualche pecora. Nessun pastore rischierebbe di mettere in un gregge un maremmano da esposizione che non ha ricevuto un giusto imprinding. Per questo motivo credo che il collegamento non è una dote geneticamente trasmissibile. Ok, va bene, per il regolamento, ma quello che ho detto non cambia. Sono d'accordo che a caccia non si va nè con l'uno nè con l'altro, se vogliamo dirla tutta non si va neanche con i pedigree. Ok, anche per quel che riguarda lo springer che caccia fuori tiro, però con uno springer che caccia fuori tiro il sistema per farlo cacciare a tiro si può sempre trovare. Dopo i problemi grossi non sono la cerca larga o meno larga, sono altri.
 

federico.vannucci

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Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

In questa occasione voglio parlare di quelle caratteristiche di collegamento e di cerca (a tiro di fucile), che fanno comunque apprezzare da molti cacciatori questa tipologia di (non) springer dall'aspetto tutt'altro che ortodosso.

I (non) springer field-bred, cioe' quelli che vengono definiti "da lavoro", sono infatti uno diverso dall'altro tanto che nn e' possibile ricondurli ad una razza tantomeno pura.
Ad ogni buon conto, in virtu' di una storia selettiva che comunque contraddistingue questa tipologia, presentano in genere una qualche omogeneita' su alcuni tratti comportamentali/attitudinali.

Orbene, uno dei tratti comuni a questa chiamiamola appunto tipologia, e' quella di avere un collegamento spontaneo, o meglio una vera e propria "dipendenza" dal loro conduttore.

Sono quindi cani selezionati x avere un'ampiezza di cerca limitata entro il raggio del tiro di fucile, anche x una selezione morfologica che ha preferito la gamba corta e la riduzione di taglia, ed al tempo stesso una selezione psichica volta a favorire una spontanea tendenza a far riferimento al proprio conduttore e/o a reperire con estrema facilita' l'addestramento (sono a questo proposito note le infusioni di Border Collie).

Certo, da buona "non razza" non tutti sono cosi', ma sicuramente la maggior parte, in particolare quelli di recente selezione anglosassone e/o quelli con + lontane immissioni di soggetti conformi allo Standard (soprattutto quando in un nn recente passato questi nn avevano ancora subito dei devastanti effetti di selezione in vista unicamente delle expo e/o addirittura le infusioni di -non-springer americani).

E' infatti certo che determinate correnti di sangue di springer originari di vecchio ceppo, apportassero quella maggior intelligenza e personalita' della quale questi "nn springer" tendono ad essere abbastanza privi, in quanto ritenuta + dannosa che inutile per ben figurare sui field-trials (prove di lavoro).

Queste caratteristiche di estrema duttilita' e collegamento dei (non) springer field-bred, suggeriscano l'inopportunita' di operare un eccessivo condizionamento del cane (ubbidienza e/o avviamento al riporto da capanno in eta' precoce), in quanto questo potrebbe avere effetti negativi in rapporto alla loro abilita' di cacciatori/scovatori puri, dal momento che le loro peculiarita' venatorie sono gia' condizionate, direi limitate, da una selezione che predilige le esigenze di collegamento ed obbedienza alla venaticita' pura, x quanto senz'altro utile x ottenere con poco impegno cani che caccino costantemente a tiro di fucile.

Al contrario, le linee di sangue conformi allo Standard (ed in quanto tali Springer propriamente detti), laddove nn degenerate a causa di una selezione "spinta" x le expo, hanno in genere un istinto venatorio meno condizionato, e quindi meno limitato, da questa selezione sul collegamento: x questa tipologia serve quindi una maggior attenzione proprio x cercare di "condizionare" il cane non dico con una ubbidienza precoce (la quale pur avendo altre controindicazioni, potrebbe comunque avere effetti ben meno devastanti rispetto all'altra tipologia), ma quantomeno con la limitazione della stessa ampiezza di cerca particolarmente nel periodo che va dai 6 mesi all'anno di eta' del cane, oltre a far maggior profusione di quegli esercizi "interattivi" che possano migliorare l'attenzione verso il conduttore.
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

"Socievolezza"?!
Cos'e', un'inedita dote del cane?!
Genetica od acquisita?
Xche' se fosse acquisita, allora sarebbe sufficiente "socievolezzare" il maremmano a mo' del border, appunto x farlo diventare un border: altrimenti le caratteristiche di "socievolezza" del border sono comunque geneticamente trasmesse, e quindi... ancora una volta mi stai prendendo x i fondelli!

Il collegamento poi, a questo punto nn ci ho capito un tubo, in quanto tu affermi che: il collegamento (o quantomeno la sua predisposizione) nn e' influenzato dalla selezione, il collegamento nn si misura in metri, xo' d'altra parte esiste un collegamento con ... le pecore!?!!!
Boh: chi ti capisce e' bravo, buon x lui, ed in tutta onesta' debbo dire che lo invidio!
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Quello che intendo dire che non si può affermare con assoluta certezza che una razza è più intelligente di un'altra in base al grado di socievolezza. La selezione è servita per creare delle specializzazioni, si è selezionato in base a delle esigenze di utilità. Secondo me è sbagliato affermare che un maremmano è meno intelligente di un border solo perchè hanno due specializzazioni diverse, e due gradi di socievolezza differenti. E' intelligente il maremmano che quando vede il padrone continua a rimanere con le pecore, e poco intelligente il border che lascia il gregge incustodito per andare a festeggiare il suo padrone. Ogni razza esprime un proprio adattamento nell'ambiente in cui vive, il border è il primo della classe nel suo campo, come lo è il maremmano nel suo. Un meticcio inselvatichito risponderà ai problemi di sopravvivenza sicuramente meglio di un border definito uno dei cani più intelligenti.
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

....., io ad esempio preferisco i cani come gli sprinter spaniel da lavoro e i border collie...

Beh, hai associato 2 cose decisamente simili fra di loro, non foss'altro x la considerevole quantita' di sangue Border che scorre nelle vene degli springer "da lavoro" (field-bred springer).

Anzi, possiamo notare che il Border abbia contribuito in maniera sostanziale ad ogni selezione field-bred anglosassone, sia di spaniels che di retrievers.

X quanto riguarda poi il sistema di cerca degli spaniel field-bred, un altro importante tassello e' stato aggiunto con la riduzione della taglia, ma soprattutto prediligendo i soggetti a gamba corta: come nel caso dei segugi, x avere un cane maggiormente cespugliatore e quindi dalla cerca meno estesa e più analitica rispetto ai corrispettivi a gamba lunga(briquet/basset).

Insomma, la selezione field-bred, operata su basi genetiche impure (che nel caso limite del field-bred cocker ha portato addirittura a selezionare anche cani nei quali nn scorre + nemmeno una goccia di sangue di vero cocker!), ha completamente stravolto la morfologia, le attitudini, lo stile e la mentalita' delle originarie razze pure.

E l'anomalia sta appunto nel fatto che i cani di queste selezioni field-bred, xaltro morfologicamente disomogenei, possano possedere un pedigree di pura razza che in realta' nn puo' certificare un bel niente relativamente alla razza scritta sul pedigree stesso.

--- AGGIUNTA AL POST ---

Concordo solo in parte, non sono d'accordo sul fatto che sia un problema genetico. Come deve collaborare il cane lo decide chi lo conduce, se le mani fossero in tasca e il fischietto da qualche altra parte, l'atteggiamento del cane sarebbe completamente diverso, difatti a caccia che è difficilde fare i vigili con le mani impegnate sul fucile e il fischietto in bocca continuamente per cinque sei ore i cani cacciano in totale autonomia. I problemi imputabili alla genetica sono difficili se non impossibili da risolvere, questi tipi di problemi se vengono corretti prima che si trasformano in vizii sono di facile soluzione.
Cut

Intanto precisiamo che io mi sono sempre espresso in termini di caratteristiche (geneticamente trasmesse: questo e' poco ma sicuro!), piuttosto che di "problemi", e che sono mediamente comuni nei soggetti derivati da una selezione field-bred.

Il cacciare a tiro di fucile e' un fatto che viene in genere molto spontaneo ad uno springer field-bred, vuoi x caratteristiche fisiche che psichiche.

Riguardo le spiegazioni soprattutto psichiche di questo fatto che rimane comunque acclarato (e che a parte casi limite lo si puo' considerare un pregio, almeno x la maggior parte dei cacciatori), lascio volentieri le spiegazioni a te, germano, che senz'altro ne saprai + di me.

Oltretutto sai com'e': a me di 'sti meticcetti interessa fino ad un certo punto, anzi me ne potrebbe fregar di meno se nn dovessi x forza di cose continuamente confrontarmici...

PS Ho notato un refuso, pardon, nel secondo mio post di questa discussione. Ho scritto l'esatto contrario di quello che intendevo dire: non e' infatti "SALVO rare eccezioni sfocia nel patologico", bensi' "SOLO IN rare eccezioni ...".
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

"Orbene, uno dei tratti comuni a questa chiamiamola appunto tipologia, e' quella di avere un collegamento spontaneo, o meglio una vera e propria "dipendenza" dal loro conduttore."

Sono due cose diverse, il collegamento spontaneo non centra con la dipendenza, la dipendenza è un'altra cosa. Entambe possono essere indotte, non fanno parte di un programma genetico. Il collegamento spontaneo è il frutto di una eccellente socializzazione e con l'addestramento non centra una mazza, che mi risulti non esiste un programma genetico che fa nascere tutti i cuccioli dominanti o sottomessi. Il collegamento spontaneo è la più alta forma di collaborazione concessa dal cane al padrone, la concede senza nessuna coercizione o inibizione. La dipendenza è una forma di inibizione, la si può ottenere anche con la centripetazione, la dipendenza non è un collegamento spontaneo è un collegamento indotto. Mia nonna con la centripetazione condizionava le galline, ma non lo sapeva. Adesso con questo vuoi dirmi che ti ho dato del bugiardo? Avere delle opinioni diverse vuol dire dare del bugiardo? Se dico che cerchi di sfruttare tutto a tuo favore vuol dire che ti accuso di essere un bugiardo? Vedi che dai sig. nessuno se non si è prevenuti si possono sapere anche cose banali ma allo stesso tempo interessanti, spesso basta solo lo spunto per far inserire alcuni tasselli al posto giusto. Ci sono sig. allevatori che capiscono di cani, ma non capiscono una beata mazza nel capire i cani, scegli tu da che parte stare. Il resto non l'ho neanche letto, quindi per adesso non ho altro da dire.
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Concordo, Germano: hai fatto un intervento interessante.

+ che altro xche' corrobora la mia affermazione che + di un collegamento spontaneo, si tratta invece di una vera e propria dipendenza, magari + o - accentuata e che solo in rare eccezioni sfocia nel "patologico": sulla trasmissibilita' genetica della quale, parla xaltro l'evidenza dei fatti.

Ho visto "fior" di campioni di lavoro, compresi parecchi di quelli che leggi nei pedigree dei tuoi meticcetti, che in eta' giovanile partivano come saette, ed alla fine di quasi ogni lacet interrogavano apertamente il loro conduttore, spesso "piantandosi" fissi immobili in attesa dell'"imbeccata".

Questi atteggiamenti, che xaltro ricordano molto il border collie ... parente loro, in linee di sangue conformi allo Standard io nn le ho mai notate nemmeno quando ho "spinto" molto sull'addestramento ed il condizionamento, che xaltro ho nel tempo un po' allentato x nn penalizzare troppo l'iniziativa dei cani.

Ho anche notato che questi cani nn presentano soverchie difficolta' ad esser controllati in situazioni di abbondanza di emanazioni/selvaggina, e/o quantomeno risulta agevole il loro addestramento in ogni fase (comprese appunto le circostanze di contatto con il selvatico, quali il fermo al frullo), ricordando anche in questo caso molto il Border.

L'opinione tua, corroborata dagli altrettanti miei 40 anni di osservazioni e/o addestramento diretti su svariate centinaia di springer (e/o presunti tali) di ogni tipologia, immagino sia totalmente discorde dalla mia: inizierei a preoccuparmi se cosi nn fosse (x me, ovviamente!)...
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Ad onor di cronaca:http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=68837
Poi da profano mi permetto di dire che l'aspetto più bello del cacciare con il cane è proprio il collegamento, un cane che se ne va per fatti suoi senza mai cercarti anche se è il cane più bravo del mondo non ti trasmette le stesse emozioni, il cacciatore deve essere complice del cane e viceversa.
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Concordo solo in parte, non sono d'accordo sul fatto che sia un problema genetico. Come deve collaborare il cane lo decide chi lo conduce, se le mani fossero in tasca e il fischietto da qualche altra parte, l'atteggiamento del cane sarebbe completamente diverso, difatti a caccia che è difficilde fare i vigili con le mani impegnate sul fucile e il fischietto in bocca continuamente per cinque sei ore i cani cacciano in totale autonomia. I problemi imputabili alla genetica sono difficili se non impossibili da risolvere, questi tipi di problemi se vengono corretti prima che si trasformano in vizii sono di facile soluzione. Il confine tra dominanza-sottomissione è sottilissimo, anche quello tra dipendenza e indipendenza. In questo caso sei certo che sia il cane a dipendere dal padrone, non potrebbe essere che sia il padrone a dipende dal cane? C'è poco da imparare se ogni volta ci limitiamo a concordare. Il padrone che si fa interrogare dal cane è una testina di ca..o se risponde, perchè fa quello quello che gli chiede il cane, una vota che hai risposto ti sei sottomesso al cane, è lui che ti conduce, anche qui la differenza se c'è il risultato è irrilevante, il conducente e il passeggero vanno comunque nella stessa direzione e contemporaneamente raggiungono il traguardo. Adesso sai qualcosa in più di come la penso in riguardo ai cani. Adesso rimettiamo tutto nuovamente in discussione, perchè quando credi di aver capito qualcosa sui cane sei al punto morto superiore e ti tocca scendere perchè ti accorgi di non aver capito niente. Comunque quando ti sorgono dei dubbi se sei tu a condurre o è il cane a condurti sei a un buon livello di interazione.

--- AGGIUNTA AL POST ---

Ad onor di cronaca:http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=68837
Poi da profano mi permetto di dire che l'aspetto più bello del cacciare con il cane è proprio il collegamento, un cane che se ne va per fatti suoi senza mai cercarti anche se è il cane più bravo del mondo non ti trasmette le stesse emozioni, il cacciatore deve essere complice del cane e viceversa.
Non sono d'accordo di come hanno misurato l'intelligenza, (qui sono a favore di Vannucci), secodo loro tutte le razze predisposte alla collaborazione sono più intelligenti di quelle più autonome e indipendenti. Secondo me il più intelligente e quel cane che riesce a risolvere il problema in totale autonomia e questo a prescindere dalla collaborazione. E' sicuramente intelligente quel cane che riesce a cacciare e a sopravvivere senza l'aiuto del padrone. Io per esempio sarei contento di avere un cane con l'intelligenza di un gatto.
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Secondo me invece i cani più intelligenti sono quelli che apprendono più velocemente i comandi, quella di saper sopravvivere da soli più che intelligenza è l'istinto di sopravvivenza.
Poi se a uno piace il cane più indipendente tipo gatto è questione di gusti, io ad esempio preferisco i cani come gli sprinter spaniel da lavoro e i border collie...
Se il cane se ne sta per fatti suoi come fosse un gatto che cosa me lo faccio a fare?!
Qui c'è una classifica che distingue tutti i vari aspetti del cane
http://www.cinofilionline.it/UniversoCane/VitaColCane/ClassificazioneComportamentale.asp
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Beh, hai associato 2 cose decisamente simili fra di loro, non foss'altro x la considerevole quantita' di sangue Border che scorre nelle vene degli springer "da lavoro" (field-bred springer).

Anzi, possiamo notare che il Border abbia contribuito in maniera sostanziale ad ogni selezione field-bred anglosassone, sia di spaniels che di retrievers.

X quanto riguarda poi il sistema di cerca degli spaniel field-bred, un altro importante tassello e' stato aggiunto con la riduzione della taglia, ma soprattutto prediligendo i soggetti a gamba corta: come nel caso dei segugi, x avere un cane maggiormente cespugliatore e quindi dalla cerca meno estesa e più analitica rispetto ai corrispettivi a gamba lunga(briquet/basset).

Insomma, la selezione field-bred, operata su basi genetiche impure (che nel caso limite del field-bred cocker ha portato addirittura a selezionare anche cani nei quali nn scorre + nemmeno una goccia di sangue di vero cocker!), ha completamente stravolto la morfologia, le attitudini, lo stile e la mentalita' delle originarie razze pure.

E l'anomalia sta appunto nel fatto che i cani di queste selezioni field-bred, xaltro morfologicamente disomogenei, possano possedere un pedigree di pura razza che in realta' nn puo' certificare un bel niente relativamente alla razza scritta sul pedigree stesso.

--- AGGIUNTA AL POST ---



Intanto precisiamo che io mi sono sempre espresso in termini di caratteristiche (geneticamente trasmesse: questo e' poco ma sicuro!), piuttosto che di "problemi", e che sono mediamente comuni nei soggetti derivati da una selezione field-bred.

Il cacciare a tiro di fucile e' un fatto che viene in genere molto spontaneo ad uno springer field-bred, vuoi x caratteristiche fisiche che psichiche.

Riguardo le spiegazioni soprattutto psichiche di questo fatto che rimane comunque acclarato (e che a parte casi limite lo si puo' considerare un pregio, almeno x la maggior parte dei cacciatori), lascio volentieri le spiegazioni a te, germano, che senz'altro ne saprai + di me.

Oltretutto sai com'e': a me di 'sti meticcetti interessa fino ad un certo punto, anzi me ne potrebbe fregar di meno se nn dovessi x forza di cose continuamente confrontarmici...

PS Ho notato un refuso, pardon, nel secondo mio post di questa discussione. Ho scritto l'esatto contrario di quello che intendevo dire: non e' infatti "SALVO rare eccezioni sfocia nel patologico", bensi' "SOLO IN rare eccezioni ...".
E' previsto dallo standard che lo springer deve cacciare a tiro di fucile, il problema (come ho già detto) è mantenerli a tiro di fucile. Nelle prove di lavoro è apprezzato il collegamento spontaneo, la cerca autonoma e la presa di terreno, è penalizzata la cerca ristretta e i continui riferimenti nei confronti del conduttore senza giustificato motivo.

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"Queste caratteristiche di estrema duttilita' e collegamento dei (non) springer field-bred, suggeriscano l'inopportunita' di operare un eccessivo condizionamento del cane (ubbidienza e/o avviamento al riporto da capanno in eta' precoce), in quanto questo potrebbe avere effetti negativi in rapporto alla loro abilita' di cacciatori/scovatori puri, dal momento che le loro peculiarita' venatorie sono gia' condizionate, direi limitate, da una selezione che predilige le esigenze di collegamento ed obbedienza alla venaticita' pura, x quanto senz'altro utile x ottenere con poco impegno cani che caccino costantemente a tiro di fucile." Se gli effetti negativi il capanno li ha sugli springer da lavoro, figuriamoci su gli altri. La scarsità della presa di terreno per adesso non preoccupa gli springer da lavoro. Non ho capito cosa centra il collegamento e la presa di terreno con la venaticità e lavidità di cerca. Forse c'è una selezione che sforna cani collegati? Il collegamento si misura forse in metri?

--- AGGIUNTA AL POST ---

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X quanto riguarda poi il sistema di cerca degli spaniel field-bred, un altro importante tassello e' stato aggiunto con la riduzione della taglia, ma soprattutto prediligendo i soggetti a gamba corta: come nel caso dei segugi, x avere un cane maggiormente cespugliatore e quindi dalla cerca meno estesa e più analitica rispetto ai corrispettivi a gamba lunga(briquet/basset)." E' logico che in terreni con vegetazione molto fitta lo springer di quarantacinque centimetri si trova più a suo agio in quel determinato ambiente. La cerca meno o più estesa non centra con la gamba corta o lunga, l'avidità e la venaticita non dipende dalla taglia, neanche la presa di terreno. Un cane di 40 cm può prendere più terreno di uno di 55 cm e vero anche il contrario. Non capisco dove sta scritto che uno springer che lavora bene lo "sporco" deve avere una cerca analitica e meno estesa di quelli a gamba lunga. La cerca dello springer nella fitta vegetazione deve essere ordinata e veloce, lampiezza della cerca deve essere commisurata al tipo di terreno, in alcuni tipi di terreno i 20 metri possono essere eccessivi, in altri possono risultare scarsi per una cerca redditizia, considerando la gittata utile del fucile.
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

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Cos'e', Germano, una provocazione od una presa x i fondelli: spieghi a me, anche male oltretutto, i criteri di giudizio adottati nelle prove di lavoro spaniel (cioe' quelle alle quali tu avrai partecipato forse 2 volte in vita tua)?!!!!!!!!

Riguardo la tua domanda sul collegamento e la sua trasmissibilita' genetica, la risposta te la puoi dare da solo, rispondendo a tua volta a questa domanda: e' + collegato un border collie, od un pastore maremmano?!

Ma poi: "standard", ma di quale standard vai cianciando?! Non esiste uno standard, al più un regolamento, in ogni caso a caccia nn ci si va ne' con l'uno, ne' con l'altro: e, se e' x questo, non sono nemmeno molti i cacciatori che riescono a cacciare proficuamente con uno springer che se ne stia fuori tiro....

Anche un prosieguo, ma sei peggio del Gentili: andando di questo passo, andra' a finire che un bassotto potra' prendere + terreno di un pointer!

Ok Germano, mi arrendo: hai ragione tu!?!
Oltretutto stiamo disquisendo su dei basta*rdi, figuriamoci un po' dove debbo perdere il mio tempo, con dei basta*rdi: xche' tu nn lo ammetterai nemmeno sotto tortura, ma " cani uno diverso dall'altro, accomunati dal solo fatto di essere tutti nn conformi allo standard della razza riportata sul pedigree, e nelle cui vene scorre sangue delle + disparate razze" nn possono essere considerati una razza pura quanto e' vero Iddio!!!!!
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Secondo me invece i cani più intelligenti sono quelli che apprendono più velocemente i comandi, quella di saper sopravvivere da soli più che intelligenza è l'istinto di sopravvivenza.
Poi se a uno piace il cane più indipendente tipo gatto è questione di gusti, io ad esempio preferisco i cani come gli sprinter spaniel da lavoro e i border collie...
Se il cane se ne sta per fatti suoi come fosse un gatto che cosa me lo faccio a fare?!
Qui c'è una classifica che distingue tutti i vari aspetti del cane
http://www.cinofilionline.it/UniversoCane/VitaColCane/ClassificazioneComportamentale.asp



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Non riesco a capire, come fanno ad asserire quello che hanno scritto. Forse l'autore si è sobarcato lo studio di più cani di tutte le razze che ha elencato! O forse parla per standard delle razze. Comunque non mi trova per niente daccordo su quello che è scritto nell'articolo.....ma nel modo più assoluto!!!!
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

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Non riesco a capire, come fanno ad asserire quello che hanno scritto. Forse l'autore si è sobarcato lo studio di più cani di tutte le razze che ha elencato! O forse parla per standard delle razze. Comunque non mi trova per niente daccordo su quello che è scritto nell'articolo.....ma nel modo più assoluto!!!!
Su cosa non sei d'accordo?
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Sicuramente mi sono spiegato male. Mi sono riferito all'intelligenza del gatto per dire che preferisco il cane che sappia risolvere i problemi in totale autonomia, con questo non ho voluto assolutamente dire che preferisco i cani indipendenti e poco collaborativi. Il cervello in primis è stato lo strumento di sopravvivenza, grazie a questo piccolo particolare si è evoluto sempre di più, non si è evoluto apprendendo velocemente i comandi. Secondo me il cane che esegue gli ordini il cervello lo fa funzionare poco, lui si limita solo ad eseguire, è risaputo che ai cogli.ni bisogna spiegare sempre tutto. Se vuoi il cane intelligente non devi ordinare o comandare, devi mettere il cane in condizione di pensare e di agire.
 
Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Re: Ancora sulle caratteristiche degli springer "field-bred" e ... di quelli puri

Oltretutto stiamo disquisendo su dei basta*rdi, figuriamoci un po' dove debbo perdere il mio tempo, con dei basta*rdi
Scusa mi sbaglio o lo hai aperto tu il discorso sui basta*rdi?!
 
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