Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

tu hai chiesto di parlare di marche, di lettura di tabelle nutrizionali, di ingredienti di fabbricazione?
la tua domada è abbastanza chiara....mi sembra!
Sutica,permettimi di dire che stai scoprendo l'acqua calda.......
1) tutti vogliamo bene ai nostri cani
2) hai erfettamente ragione, il tuo ragionamento nn fa una grinza.....tuttavia purtroppo nn è cosi scontato come pensi.
io mi sono limitato solo a rispondere alla domanda perchè c'è sempre la cattiva abitudine di uscire fuori tema e parlare ogni volta di marchi e di nomi commerciali di crocchette; nn è nelle mie competenze dire se TOP ENERGY è un ottimo o uno scarso mangime, mi sono permesso di dire solo che deve regolarsi da solo, se il cane và,se sta bene....etc tc
nessun polemica....tu sei nel giusto!
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

la domanda è.........................secondo voi il cane deve passare al mantenimento o poi dinuovo a marzo all'alta energia?
Se riferito a me penso che una risposta piu esauriente possa solo che far piacere a chi ha posto la domanda
sulla qualità di cio' che somministri al cane........devi regolarti da solo,in base alle feci, al "motore" del tuo ausiliare e allo stato sanitario.
Non sarei totalmente d'accordo con cio. Le feci sono un parametro da tenere in cosiderazione senz altro ma va saputo che anche il peggior mangime contiene sostanze (barbabietole,ceneri o fibre varie) messe li propio per renderle compatte...il cane pertanto puo andar "duro" anche con la peggior robbaccia.
"motore" e stato di slaute sono senz altro altri buoni parametri ma spesso possono essere influenzati/nascosti dall'età/carattere del cane. Se un cane smette di correrre o di star bene vuol dire che piu che un mangime di bassa qualità si sta somministrando spazzatura,ed a questi livelli spero ci si accorga immediatamente o non ci si arrivi mai.
Inoltre un alimentazione sbagliata punisce sulla lunga distanza non sulla breve, se l'alimentazione è sbagliata e monotona i danni posson venir fuori anni e anni dopo.
la domanda è.........................secondo voi il cane deve passare al mantenimento o poi dinuovo a marzo all'alta energia?
Ritornando di nuovo alla domanda piu che parlare di alta energia/mantenimento (che in mangime scarso poco conta viste le "fonti" di questa "alta energia") parliamo prima di qualità, la differenza la fa realmente quella non il 10% in piu di proteine tirate fuori da una spiga di mais o da un pugno di grano.Pare che ancora questa differenza la capiscano in pochi... e la carne costa piu del frumento...poi ognuno decide per se.
Pero mi scoccia quando in negozio mi dicono "sei l'unico cacciatore che conosco che bada a quel che da ai cani"
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

Io utilizzo farmina, ha una linea completa per tutti i periodi, e soprattutto l'alimento base è la carne di pollo disisdratata.
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

I miei mangiano crokke linea caccia della denkadog d inverno, se non lavorano diminuisco la dose,in estate mantenimento.
iL cane ha bisogno lo stesso di energie percui stai attento a non farle mancare!
Ogni tanto taglio con del riso soffiato anche se questo è abbastanza criticato.
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

Grazie mille per le tue parole . Sei stato molto chiaro ma sopratutto di grande aiuto . Grazie ancora !
Questo no, non è vero. Le diciture scritte sugli ingredienti sono regolate da una terminologia decisa/imposta per legge. Chi scrive pesce sfilettatato puo solo includere realmente filetti di carne di pesce, non teste,pelle,lische che rientrano nella categoria "sottoprodotti" o "derivati". Non si puo mentire, è un illecito.
Se ci si fa caso diciture del genere si trovano realmente in etichette molto costose che giustificano il prezzo propio per l'inclusione di ingredienti altamente selezionati e lavorati (acana, orijen,toto tra i piu noti ma anche altri).
Chi vuole inserire tutto il pesce (interiora,carne,pelle ecc.) deve scrivere "pesce", chi inserisce una non identificato rapporto tra carne e derivati della lavorazione (appunto lische,teste,interiora ecc) deve scrivere "pesce e derivati/sottoprodotti" chi scrive "filetti di pesce" non puo che includere solo la parte carnosa della bestia.
Non è questione di esser cog...oni o meno, chi scrive dettagliato mette a disposizione un prodotto realmente superiore (certificato) non celandosi dietro diciture generiche...in un certo senso è professionalità,oltre che garanzia per il consumatore...e si paga,ovvio.

Detto questo anche a me piacerebbe poter dare un mangime da 70 euro al sacco fatto come cristo comanda, ma i conti col portafoglio fan si che si debba trovare il "compromesso", pur rimanendo sulla qualità.
Anche io mi trovo bene con la linea di farmina, circa 30 euro a sacco. Per farti un paragone Marchino ti metto in evidenza la lista degli ingredieti:

Top energy:
mais estruso, carne disidratata raffinata, riso soffiato, frumento soffiato, strutto, farina di carrube, sali minerali, miscela vitaminica.

Farmina Cibau Power (un alta energia appunto):
Carne di pollo disidratata (36%), riso, grasso di pollo (15%), mais, pesce disidratato (6%), polpa di barbabietola essiccata (3%), glutine di mais, semi di lino (3%), uova intere disidratate (3%), olio di pesce (3%), olio vegetale (1%), lievito di birra essiccato (0,4%), fruttooligosaccaridi (0,4%), cloruro di potassio (0,4%), cloruro di sodio (0,3%), fosfato monobicalcico (0,3%).

Come vedi la differenza è notevole, nel secondo caso hai una crocchetta che per piu di 2/3 è composta da carne disidratata (in primis) e riso con una buona percentuale di grasso di pollo (fonte di grassi che specifica l'origine: il pollo appunto),con percentuali di uova,pesce e olio sempre derivate da fonte animale, tutto espresso nelle minime percetuali presenti a prodotto finito.
Stesso discorso vale per il mantenimento...ma ci sono tante altre marche valide come prolife o dog club o enova sta a te decidere, piu che dirti la marca il mio consiglio è di leggere l'etichetta, il paragone te l ho messo apposta. è li che vedi la differenza...quando non ci leggi chiaro o quando ti accorgi che la carne è relegata a pochi posti della classifica sacrificata nei confronti dei cereali o non è specificata, o è presente ma con derivati/sottoprodotti hai di fronte un mangime di fascia medio/bassa sia esso alta energia o ligth.
Quando la carne compare al primo posto, in piu voci nella lista, specificandone la lavorazione (es disidratata) la fonte (es pollo) la quantita (min XX%) allora hai un mangime senz altro di buona fascia di cui il produttore non si deve preoccupare di celare ingredienti "strani" sotto voci generiche.

Con questo non dico che un cane alimentato male campa 5 anni e uno bene ne campa 20, ma se vero per noi il detto "siamo quello che mangiamo" vero anche per loro...in un certo senso "investire" sul cibo è una delle migliori assicurazioni sul cane che si possano fare.
Semplice appassionato, ne veterinario,ne nutrizionista,ne professore, ma ai cani voglio un gran bene.
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

Salve a tutti,
volevo chiedervi una cosa che da qualche tempo ci penso , potrà essere una domanda stupida ma mi incuriosisce molto.
- ALLORA :
Da settembre a gennaio io caccio esclusivamente le beccacce col mio ausiliare un setter inglese. alimentandolo con del top energi alta energia. Ebbene il cane dovrà stare fermo un intero mese ( febbraio) per poi tornare a cacciare le beccacce ( ovviamente senza fucile) nel mese di marzo. Nel mese di febbraio , secondo voi dovrei passare al mangime : " MANTENIMENTO" oppure continuare con ALTA ENERGIA ??? Grazie a tutti coloro che interverranno.
Marchino

Febbraio è ancora un mese freddo, un mangime calorico non gli farà di certo male, nel caso diminuisci leggermente la razione giornaliera...

Ciao
Stefano
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

il top energy è un mangime a base di mais estruso, in tutte le sue varianti (stessi ingredienti ma in percentuali non menzionate). L'unica fonte animale è quel generico "carne disidratata raffinate", generico perchè non specifica la proveninza di quelle carni (pollo,agnello,manzo...) in piu c è quel forzato "raffinate" che a me lascia perplesso.
In pratica che sia dia il top energy o il ligth sempre al cane si da un mangime piu adatto ad una mucca che non ad un cane (mais,frumento,carruba,riso).
Ancora non mi spiego perchè sia cosi diffuso tra i cacciatori, forse per il prezzo basso presumo.
Faccio questa precisazione perchè i valori analitici tanto consultati(proteine,grassi ecc in %) hanno un significato secondario se non se non si prende ad esame la loro proveninza sia essa animale o peggio vegetale...per questo ha poco senso dire cambio dall'alta energia al mantenimento in un mangime del genere, un mangime meglio strutturato, con presenza di piu fonti animali certe ed in proporzioni maggiori ma con valori analitici inferiori per proteine e/o grassi potrebbe risultare piu di "sostanza" di un alta energia a base di cereali.
Inoltre il cambio mangime spinto/mangime piu blando dovrebbe tener conto non solo dell'attività fisica del cane ma anche del clima che contribuisce non poco ad un dispendio di kcal nei mesi piu freddi.
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

Grazie sutica , sei stato molto chiaro. Come vedo non sei un estimatore del TOP ENERGY e , per carità ci sta. A questop proposito , siccome ti vedo molto più esperto di me a riguardo , sapresti consigliarmi un mangime da lavoro ed uno da mantenimento ??? Ti ringrazio vivamente per il tuo interventento ..
Marchino
il top energy è un mangime a base di mais estruso, in tutte le sue varianti (stessi ingredienti ma in percentuali non menzionate). L'unica fonte animale è quel generico "carne disidratata raffinate", generico perchè non specifica la proveninza di quelle carni (pollo,agnello,manzo...) in piu c è quel forzato "raffinate" che a me lascia perplesso.
In pratica che sia dia il top energy o il ligth sempre al cane si da un mangime piu adatto ad una mucca che non ad un cane (mais,frumento,carruba,riso).
Ancora non mi spiego perchè sia cosi diffuso tra i cacciatori, forse per il prezzo basso presumo.
Faccio questa precisazione perchè i valori analitici tanto consultati(proteine,grassi ecc in %) hanno un significato secondario se non se non si prende ad esame la loro proveninza sia essa animale o peggio vegetale...per questo ha poco senso dire cambio dall'alta energia al mantenimento in un mangime del genere, un mangime meglio strutturato, con presenza di piu fonti animali certe ed in proporzioni maggiori ma con valori analitici inferiori per proteine e/o grassi potrebbe risultare piu di "sostanza" di un alta energia a base di cereali.
Inoltre il cambio mangime spinto/mangime piu blando dovrebbe tener conto non solo dell'attività fisica del cane ma anche del clima che contribuisce non poco ad un dispendio di kcal nei mesi piu freddi.
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

Per esempio: se per un sacco di mangime di 15 kg a base di pesce che costa intorno ai 70 euro ci scrivono che e fatto da pesce fresco sfilettato una persona può credere visto il costo esagerato che è fatto solo da filetti di pesce quando invece è fatto da teste e lische.

Questo no, non è vero. Le diciture scritte sugli ingredienti sono regolate da una terminologia decisa/imposta per legge. Chi scrive pesce sfilettatato puo solo includere realmente filetti di carne di pesce, non teste,pelle,lische che rientrano nella categoria "sottoprodotti" o "derivati". Non si puo mentire, è un illecito.
Se ci si fa caso diciture del genere si trovano realmente in etichette molto costose che giustificano il prezzo propio per l'inclusione di ingredienti altamente selezionati e lavorati (acana, orijen,toto tra i piu noti ma anche altri).
Chi vuole inserire tutto il pesce (interiora,carne,pelle ecc.) deve scrivere "pesce", chi inserisce una non identificato rapporto tra carne e derivati della lavorazione (appunto lische,teste,interiora ecc) deve scrivere "pesce e derivati/sottoprodotti" chi scrive "filetti di pesce" non puo che includere solo la parte carnosa della bestia.
Non è questione di esser cog...oni o meno, chi scrive dettagliato mette a disposizione un prodotto realmente superiore (certificato) non celandosi dietro diciture generiche...in un certo senso è professionalità,oltre che garanzia per il consumatore...e si paga,ovvio.

Detto questo anche a me piacerebbe poter dare un mangime da 70 euro al sacco fatto come cristo comanda, ma i conti col portafoglio fan si che si debba trovare il "compromesso", pur rimanendo sulla qualità.
Anche io mi trovo bene con la linea di farmina, circa 30 euro a sacco. Per farti un paragone Marchino ti metto in evidenza la lista degli ingredieti:

Top energy:
mais estruso, carne disidratata raffinata, riso soffiato, frumento soffiato, strutto, farina di carrube, sali minerali, miscela vitaminica.

Farmina Cibau Power (un alta energia appunto):
Carne di pollo disidratata (36%), riso, grasso di pollo (15%), mais, pesce disidratato (6%), polpa di barbabietola essiccata (3%), glutine di mais, semi di lino (3%), uova intere disidratate (3%), olio di pesce (3%), olio vegetale (1%), lievito di birra essiccato (0,4%), fruttooligosaccaridi (0,4%), cloruro di potassio (0,4%), cloruro di sodio (0,3%), fosfato monobicalcico (0,3%).

Come vedi la differenza è notevole, nel secondo caso hai una crocchetta che per piu di 2/3 è composta da carne disidratata (in primis) e riso con una buona percentuale di grasso di pollo (fonte di grassi che specifica l'origine: il pollo appunto),con percentuali di uova,pesce e olio sempre derivate da fonte animale, tutto espresso nelle minime percetuali presenti a prodotto finito.
Stesso discorso vale per il mantenimento...ma ci sono tante altre marche valide come prolife o dog club o enova sta a te decidere, piu che dirti la marca il mio consiglio è di leggere l'etichetta, il paragone te l ho messo apposta. è li che vedi la differenza...quando non ci leggi chiaro o quando ti accorgi che la carne è relegata a pochi posti della classifica sacrificata nei confronti dei cereali o non è specificata, o è presente ma con derivati/sottoprodotti hai di fronte un mangime di fascia medio/bassa sia esso alta energia o ligth.
Quando la carne compare al primo posto, in piu voci nella lista, specificandone la lavorazione (es disidratata) la fonte (es pollo) la quantita (min XX%) allora hai un mangime senz altro di buona fascia di cui il produttore non si deve preoccupare di celare ingredienti "strani" sotto voci generiche.

Con questo non dico che un cane alimentato male campa 5 anni e uno bene ne campa 20, ma se vero per noi il detto "siamo quello che mangiamo" vero anche per loro...in un certo senso "investire" sul cibo è una delle migliori assicurazioni sul cane che si possano fare.
Semplice appassionato, ne veterinario,ne nutrizionista,ne professore, ma ai cani voglio un gran bene.
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

Questo no, non è vero. Le diciture scritte sugli ingredienti sono regolate da una terminologia decisa/imposta per legge. Chi scrive pesce sfilettatato puo solo includere realmente filetti di carne di pesce, non teste,pelle,lische che rientrano nella categoria "sottoprodotti" o "derivati". Non si puo mentire, è un illecito.
Se ci si fa caso diciture del genere si trovano realmente in etichette molto costose che giustificano il prezzo propio per l'inclusione di ingredienti altamente selezionati e lavorati (acana, orijen,toto tra i piu noti ma anche altri).
Chi vuole inserire tutto il pesce (interiora,carne,pelle ecc.) deve scrivere "pesce", chi inserisce una non identificato rapporto tra carne e derivati della lavorazione (appunto lische,teste,interiora ecc) deve scrivere "pesce e derivati/sottoprodotti" chi scrive "filetti di pesce" non puo che includere solo la parte carnosa della bestia.
Non è questione di esser cog...oni o meno, chi scrive dettagliato mette a disposizione un prodotto realmente superiore (certificato) non celandosi dietro diciture generiche...in un certo senso è professionalità,oltre che garanzia per il consumatore...e si paga,ovvio.

Detto questo anche a me piacerebbe poter dare un mangime da 70 euro al sacco fatto come cristo comanda, ma i conti col portafoglio fan si che si debba trovare il "compromesso", pur rimanendo sulla qualità.
Anche io mi trovo bene con la linea di farmina, circa 30 euro a sacco. Per farti un paragone Marchino ti metto in evidenza la lista degli ingredieti:

Top energy:
mais estruso, carne disidratata raffinata, riso soffiato, frumento soffiato, strutto, farina di carrube, sali minerali, miscela vitaminica.

Farmina Cibau Power (un alta energia appunto):
Carne di pollo disidratata (36%), riso, grasso di pollo (15%), mais, pesce disidratato (6%), polpa di barbabietola essiccata (3%), glutine di mais, semi di lino (3%), uova intere disidratate (3%), olio di pesce (3%), olio vegetale (1%), lievito di birra essiccato (0,4%), fruttooligosaccaridi (0,4%), cloruro di potassio (0,4%), cloruro di sodio (0,3%), fosfato monobicalcico (0,3%).

Come vedi la differenza è notevole, nel secondo caso hai una crocchetta che per piu di 2/3 è composta da carne disidratata (in primis) e riso con una buona percentuale di grasso di pollo (fonte di grassi che specifica l'origine: il pollo appunto),con percentuali di uova,pesce e olio sempre derivate da fonte animale, tutto espresso nelle minime percetuali presenti a prodotto finito.
Stesso discorso vale per il mantenimento...ma ci sono tante altre marche valide come prolife o dog club o enova sta a te decidere, piu che dirti la marca il mio consiglio è di leggere l'etichetta, il paragone te l ho messo apposta. è li che vedi la differenza...quando non ci leggi chiaro o quando ti accorgi che la carne è relegata a pochi posti della classifica sacrificata nei confronti dei cereali o non è specificata, o è presente ma con derivati/sottoprodotti hai di fronte un mangime di fascia medio/bassa sia esso alta energia o ligth.
Quando la carne compare al primo posto, in piu voci nella lista, specificandone la lavorazione (es disidratata) la fonte (es pollo) la quantita (min XX%) allora hai un mangime senz altro di buona fascia di cui il produttore non si deve preoccupare di celare ingredienti "strani" sotto voci generiche.

Con questo non dico che un cane alimentato male campa 5 anni e uno bene ne campa 20, ma se vero per noi il detto "siamo quello che mangiamo" vero anche per loro...in un certo senso "investire" sul cibo è una delle migliori assicurazioni sul cane che si possano fare.
Semplice appassionato, ne veterinario,ne nutrizionista,ne professore, ma ai cani voglio un gran bene.
Sicuramente la terminologia sarà anche imposta per legge ma questa non vieta di poter essere interpretata in due modi diversi. Una cosa è scrivere "fatto da filetti di pesce" e metterci la percentuale, un'altra è scrivere pesce sfilettato. C'è chi interpreta solo il filetto e chi come me dopo essersi informato ha capito che pesce sfilettato vuol dire pesce privo dei filetti.
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

dux ma cieeeerto che nessuna polemica!!! ma ci mancherebbe altro.
Si bhè, sono andato largo e me ne scuso...anche se fa piacere vedere che a Marchino l'argomento ha interessato.
La mia intenzione era solo quella di tentar di far capire che denominazioni come "mantenimento" o "alta energia" non sono dettati da cio che scrive il produttore nel sacco ma da cio che ci mette dentro...e ci si dovrebbe regolare di conseguenza.

@germano....mi ci hai fatto rimanere male!!! sai che ci stavo cascando pure io??ora capisco cosa intendi.
Cmq chi piu dettaglia meno nasconde e chi piu nasconde meno dettaglia.
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

Ciao. Quello che mi ha venduto il cane vende anche i mangimi della Bab'in che di conseguenza ho comprato anch'io.

vedo che il tipo di carne è sempre indicata (canard) e credo che nel complesso sia piuttosto buono (solitamente i francesi sono seri).

chi lo ha provato? In futuro vorrei invece passare ad un produttore italiano, consigli?
grazie
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

la domanda è.........................secondo voi il cane deve passare al mantenimento o poi dinuovo a marzo all'alta energia?
i cani bruciano energia anche per riscaldarsi o cmq per ripararsi dal freddo......pertanto ti consiglio di continuare con alta energia fino alla primavera.
sulla qualità di cio' che somministri al cane........devi regolarti da solo,in base alle feci, al "motore" del tuo ausiliare e allo stato sanitario.
 

marchino scolopax axell

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Salve a tutti,
volevo chiedervi una cosa che da qualche tempo ci penso , potrà essere una domanda stupida ma mi incuriosisce molto.
- ALLORA :
Da settembre a gennaio io caccio esclusivamente le beccacce col mio ausiliare un setter inglese. alimentandolo con del top energi alta energia. Ebbene il cane dovrà stare fermo un intero mese ( febbraio) per poi tornare a cacciare le beccacce ( ovviamente senza fucile) nel mese di marzo. Nel mese di febbraio , secondo voi dovrei passare al mangime : " MANTENIMENTO" oppure continuare con ALTA ENERGIA ??? Grazie a tutti coloro che interverranno.
Marchino
 
Re: Alimentazione di una cane che non lavora . S.o.s.

Se riferito a me penso che una risposta piu esauriente possa solo che far piacere a chi ha posto la domanda

Non sarei totalmente d'accordo con cio. Le feci sono un parametro da tenere in cosiderazione senz altro ma va saputo che anche il peggior mangime contiene sostanze (barbabietole,ceneri o fibre varie) messe li propio per renderle compatte...il cane pertanto puo andar "duro" anche con la peggior robbaccia.
"motore" e stato di slaute sono senz altro altri buoni parametri ma spesso possono essere influenzati/nascosti dall'età/carattere del cane. Se un cane smette di correrre o di star bene vuol dire che piu che un mangime di bassa qualità si sta somministrando spazzatura,ed a questi livelli spero ci si accorga immediatamente o non ci si arrivi mai.
Inoltre un alimentazione sbagliata punisce sulla lunga distanza non sulla breve, se l'alimentazione è sbagliata e monotona i danni posson venir fuori anni e anni dopo.

Ritornando di nuovo alla domanda piu che parlare di alta energia/mantenimento (che in mangime scarso poco conta viste le "fonti" di questa "alta energia") parliamo prima di qualità, la differenza la fa realmente quella non il 10% in piu di proteine tirate fuori da una spiga di mais o da un pugno di grano.Pare che ancora questa differenza la capiscano in pochi... e la carne costa piu del frumento...poi ognuno decide per se.
Pero mi scoccia quando in negozio mi dicono "sei l'unico cacciatore che conosco che bada a quel che da ai cani"
Oltre a badare a quello che si da ai cani bisogna badare anche a non farsi prendere per oni. Imparare a leggere l'etichette non è difficile, purtroppo alcuni si fermano a guardare sole le proteine perdendo di vista le cose più importanti. Bisogna dire anche che chi scrive l'etichette lo fa in modo da confondere le idee. Per esempio: se per un sacco di mangime di 15 kg a base di pesce che costa intorno ai 70 euro ci scrivono che e fatto da pesce fresco sfilettato una persona può credere visto il costo esagerato che è fatto solo da filetti di pesce quando invece è fatto da teste e lische. P.S. Personalmente mi regolo sul peso forma del cane e cerco di mantenerlo specialmente in inverno. Mangimi molto energetici li somministro in periodo di intenso lavoro, far diventare un mangime ad alta energia da mantenimento diminuendo la dose per me non va bene, come non va bene somministrare carne cruda senza criterio a cani che sono a riposo per lunghi periodi.
 
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