EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Piace di piu' anche a me il cane che entra nel fitto ....pero' quello che ho detto , è detto con cognizione di causa. Ho avuto il cane che entrava in ogni fitto che gli si presentava, adesso ho un cane (seppur ancora giovane e con molti difetti dovuti all'inesperienza ) che entra nel fitto solo se presume che qualcosa si sia infilato dentro, i numeri in fatto di carniere (dovendomi ricredere ) sono nettamente a favore dell'attuale, questo è un grande pistatore mentre l'altro era tutto naso al vento, e anche li pur piacendomi il cane testa alta ,ho riscontrato in molte condizioni il pistatore è piu' redditizio, unico neo è che si ritrova a ridosso della selvaggina e ha delle ferme molto piu' corte e molte volte deve cercare di piu' il fiato con il rischio dello sfrullo. Ritornando al fatto degli spini ti posso dire che il mio cane attuale pur non essendo granche' portato per i rovi ( quando puo' li salta) ,proprio una settimana fa' ho avuto la fortuna di fare diversi incontri (non tutti andati a buon fine), Ho riportato il cane a casa con dei gaffi paurosi nella zona genitale (priva di peli) ma mai durante la giornata di caccia si è distolto dalla sua azione di caccia e mai ho notato una titubanza nell'entrare nel fitto. Il cane impara se fa' esperienza , e piu' ne fa' e meglio è ,il problema è sempre quello,il materiale per fare esperienza....poi il cane mica è scemo,vede dove sbaglia e si corregge, e si graffia in modo anche serio quando ne vale la pena.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Le carte bisogna sapersele giocare, per esempio il vivo nell'acqua bisogna metterlo dopo che il cane è stato esposto per un lungo periodo all'acqua, non tutti i cani sono fatti allo stesso modo, l'istinto del cane bisogna giocarselo al momento giusto, la selvaggina, specialmente viva, per il cane da caccia è il rinforzo positivo più potente in assoluto, non dobbiamo buttarlo via per una errata valutazione. Il vivo nell'acqua lo lascerei per ultimo. Per esperienza diretta ho visto cani anche avidi rifiutare l'acqua anche con l'animale vivo, la paura è una brutta bestia. Quando il cane sarà pronto bisogna prendere il piccione con una sola fava. Il cane oltre ad entrare in acqua alta deve riportare anche l'anatra. Prima bisogna provare il riporto dell'anatra sul terreno, l'anatra la prima volta parecchi cani rifiutano di abboccarla. Per non avere un rifiuto è meglio incominciare a fargli riportare una sola ala messa nella solita calza, per ultimo solo il busto dell'anatra che senza le ali è moto più facile per l'abbocco. Il rifiuto ha bisogno di correzione, le correzioni il cane non le capisce, quindi è sempre meglio valutare bene per evitare il rifiuto. Però nessuno vieta di provare, io se non sono sicuro almeno al 90% della riuscita dell'azione non provo niente, il rifiuto del cane è una sconfitta per il padrone.

Salve a tutti ragazzi. E' un pò di tempo che manco dal forum e sono contento di dire la mia dopo tanto tempo sul Breton, che è una razza cui sono molto affezionato. Premesso che, come di consueto, non posso non concordare con gli interventi sempre illuminanti e precisi di germano56, volevo esprimere una breve opinione sull'argomento. Non possiedo Breton ma Cocker, ma ho sempre ammirato e stimato questa razza perchè credo sia una delle più complete in assoluto. Forse l'unico cane da ferma di ridotte di dimensioni (da non sottovalutare, sopratutto per persone come me che vivono i appartamento non non hanno uno spazio importante da dedicare al cane), è un ausiliare che riesce a trattare quasi ogni tipo di selvaggina di penna con ottimi risultati. Pensate che da noi in Calabria molti lo usano (impropriamente direi) come cane da riporto e non ho sentito quasi mai nessuno lamentarsi di un breton che non entra nei rovi o cose simili. Ovviamente, come diceva germano, esistono soggetti più dotati e meno dotati.

Credo che per cacciatori che non sono specialisti ma amano fare cacce diverse col cane da ferma, il Breton sia il cane migliore in assoluto.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Dire che il breton sia inservibile è un'eresia. Questi cani hanno riscosso e riscuotono grandi successi sulla caccia nel bosco, soprattutto a beccacce. Comunque quando sento dire che certe razze sono meglio di altre mi vien da ridere. Si sceglie una razza solo per predilizione, non ci sono razze migliori di altre ma solo singoli soggetti più validi di altri a prescindere dalla razza di appartenenza.. [lock]
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

sono tutti e due ottimi cani....forse il drathaar è piu precoce...ma il breton è cmq un validissimo ausiliare..il mio una volta insegui un'alzavola nel fiume calore per un centinaio di metri poike la corrente la stava portando via...io pensavo ke avrebbe portato via anke lui..per fortuna tutto andò bene
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Di certo non c'è niente (almeno in epoca lontana) per quanto riguarda il Breton ,addirittura sembra che sia l'unico cane da caccia che inizialmente non è stato frutto di manipolazioni. Era presente in Bretagna fin da tempi antichissimi . Che poi in tempi moderni (XX secolo ) sia stato immesso sangue Setter o chi sa cos' altro ,questa è un'altra storia.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Vanno bene, vanno bene anche le gazze, le cornacchie, e il colombo. Quattro volte sempre lo stesso uccello per me è troppo, dopo diventa più o meno come un riportello, due tre volte è più che sufficiente. Un poco per volta i selvatici che il cane caccerà glieli devi far riportare tutti. Non posso sapere il rapporto che hai con il cane, quindi mi limito a darti pareri che non ti metteranno in cattiva luce con il cane. Se riporta perfettamente il riportello non vedo perché non dovrebbe riportare anche con la selvaggina. Prova a lanciare sempre più corto, fino a lanciarlo davanti ai piedi, un poco al giorno sempre più vicino, bastano 3/4 lanci al giorno. E' importante che il giorno dopo inizi con l'esercizio con il quale hai chiuso l'addestramento, quindi devi chiudere sempre in positivo. Il cane memorizza l'ultimo esercizio, ed è un peccato perdere quello che il cane aveva memorizzato iniziando con un esercizio diverso. Cerca di non fare quello che vuole il cane, altrimenti i risultati saranno sempre incerti. Adesso il tuo obiettivo è quello di farti consegnare il selvatico che metterai davanti al cane seduto. Mi raccomando il selvatico non glielo devi tirare dalla bocca, te lo devi far consegnare, devi avere pazienza. Fammi sapere se il cane consegna facilmente o vuole tenersi il selvatico. Il seduto è la base di tutto, la maggior parte di quello che fai con il cane deve passare per il seduto, questo insieme al resta ti sarà utile dopo. Ok, adesso vado a togliere qualche vecchio messaggio per fare posto. Se hai da chiedere chiedi pure in pubblico, qui a parte qualcuno siamo tutti amici. Se non ti rispondo io ci saranno altri che lo faranno. Ciao P.S. se adoperi la gazza e la cornacchia, la prima volta mettile in una calza trasparente, quello che usano le donne, leghi e taglia il superfluo.

Aggiornamento.
Il riporto è migliorato tantissimo, grazie ai tuoi consigli, adesso riporta i selvatici quasi come il riportello ma a volte prova a giocarci ma dopo una sgridata smette e non lo fa più , comunque questi episodi stanno diminuendo.
Il problema rimane l'acqua, non ne vuole sapere di entrare, purtropp quando era cucciolo, da inesperto, per dare retta a chi si riteneva tale non ho forzato il cane ad entrare in acqua ed ora ne pago le conseguenze, le sto provando tutte ma lui ha paura dell'acqua dove non tocca, non so cosa fare.
Ciao Davide.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Concordo con quanto scritto da numerosi altri colleghi cacciatori
Dipende dai soggetti e dall'addestramento che gli viene dato.
Personalmente posso dire che la mia breton i rovi li ignora, c[e' sempre dentro!
e in inverno quando caccio in palude e' sempre dentro l'acqua, magari anche giacciata...
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

I breton sono ottimi cani, lo dimostra il successo che hanno ottenuto fra i cacciatori italiani, questo è un dato di fatto. I detrattori attribuiscono questo successo alla taglia e al carattere del cane. Io dico che un cane non può avere successo solo per le dimensioni ridotte e per il carattere, a caccia non si va solo con la taglia, le qualità per cacciare sono ben altre. Purtroppo gli "scarti ci sono in tutte le razze. Trovare un cane perfetto non è facile, ci sono quelli che eccellono nei riporti e recuperi e quelli che sono fortissimi nella cerca e nella ferma. Ci sono quelli che amano l'acqua e quelli che lavorano meglio sulla terra. Bisogna capire per quale tipo di lavoro è portato il cane e sfruttarlo in base a questo, per gli altri lavori bisogna cercare di adattarlo e accontentarsi. Non è solo una questione di addestramento, un cane che non è portato per l'acqua con l'addestramento lo si fa entrare e anche riportare, ma questo non vuol dire che il cane è portato per il lavoro in acqua. I cani addestrati e non predisposti geneticamente riportano solo in periodi non eccessivamente fredi, quando l'acqua diventa un poco fredda al massimo fanno due riporti e dopo si rifiutano di entrare, se costretti con la forza fanno due tre metri e rientrano. E' la stessa cosa per i terreni sporchi e pieni di rovi e spinai, il cane entra ma non lavora come uno predisposto. Ritornando al discorso, il breton è uno dei cani da ferma più versatile per i nostri tipi di caccia, è un cane che non teme l'acqua, e le spine, va bene in montagna, in pianura, nei boschi, in palude, va bene per la lepre e per qualsisi altro selvatico inserito nel nostro calendario venatorio. Alcune razze valide non hanno grande successo proprio per colpa del breton. P.S. All'invio del messaggio mi e stato consigliato di rivederlo visto che nel frattempo ne erano stati inseriti altri, non l'ho fatto e mi scuso se ci possono essere delle cose già dette.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

giovannit. ha scritto:
Ci sono cani generici e cani specializzati. Con quelli generici come il Brittany Spaniel (Epagneul Breton), dipende dall'addestramento per far loro fare di tutto. Se si addestrano bene possono fare quasi tutto ed e' facile addestrarli a farlo, entro certi limiti. Quelli specializzati di solito fanno istintivamente piu' o meno bene cio' che i loro antenati hanno fatto per generazioni e generazioni a prescindere dall'addestramento, ma per quanto riguarda altre cose per le quali non sono stati selezionati (a volte per secoli) e' piu' difficile addestrarli, ma possono imparare a farle. E poi naturalmente dipende dal soggetto. Come con gli esseri umani le generalizzazioni non valgono mai una cippa. Dire che tutti i messicani sono pigri, o che tutti gli italiani fanno i furbi, o che tutti i tedeschi sono beoni (come diceva Dante) non corrisponde alla verita'.
Ma ci sono dei fattori da considerare che vanno oltre le attitudini delle razze individuali, come per esempio i fattori fisici. Un setter potra' amare l'acqua e fare OGNI TANTO dei bei riporti dall'acqua, ma portalo in valle e fagli fare venti o trenta riporti consecutivi dall'acqua, e o muore di freddo o muore annegato. Se uno caccia prevalentemente anatre, gli ci vuole un cane specializzato, immune al freddo e al bagnato e dal fisico selezionato per il nuoto, zampe palmate come quelle del Labrador incluse. Se uno caccia prevalentemente quaglie, starne, ecc. in climi caldi e all'asciutto un Labrador, anche se addestrato a fermare, non funzionera' bene: caccera' troppo lentamente e troppo vicino al padrone, e si accascera' dal caldo e dalla fatica entro un'ora.
Il cane tuttofare fa tutto, ma non eccelle in tutto, soltanto in uno o due tipi di caccia. Il cane specializzato eccelle in un tipo di caccia e puo' fare benino un altro paio di cacce. Ma anche questa e' una generalizzazione...


Tutto bene e ben formulato .....ma devo dissentire sul quel generico ...i continentali come gli inglesi , non sono cani generici , sono cani da ferma come il labrador è un retriever, come lo spinger un cane da cerca .....se vogliamo generalizzare , il re dei generici sarebbe il Draathar , erroneamente si intende ,essendo per l'appunto un continentale estero classificato come razza da ferma e da penna ovviamente e solo per quello sono stati selezionati , nella stessa misura in cui un golden o un labrador è selezionato per il solo riporto.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Dopo la sgridata cerca sempre di premiare il cane, la sgridata deve servire ad interrompere l'azione al cane. Non mollare mai, quando il cane incomincia a riportare sicuro anche da distanze più lunghe devi rifare tutto sul terreno di caccia, prima con i riportelli e dopo con la selvaggina. "Cane poco utile in bosco fitto" se dovesse riguardare la passione del cane, devi cercare di addestrare in modo molto essenziale, questo per non togliere potenzialità istintiva al cane. La prima cosa è non preoccuparti, la seconda è continuare a portare il cane vicino all'acqua, anche se non vuole andare in acqua alta. Questa di portare il cane sempre vicino all'acqua senza vedere progressi ti potrebbe demoralizzare, ti assicuro che, anche se non li vedi il cane i progressi li fa. Il contatto continuo con l'acqua per il cane che ha paura è indispensabile, mettere un mattoncino alla volta è necessario a far acquisire al cane fiducia in se stesso, per vincere la paura, come ho già detto il cane deve fare esperienza. Anche la goccia che cade sistematicamente sulla roccia sempre nello stesso punto, prima o dopo la buca, fai finta che il tuo cane è la roccia e l'acqua la goccia. Noi contro le paure del cane non abbiamo mezzi per intervenire, non lo possiamo aiutare. Le paure il cane se le deve risolvere da solo, se non ci riesce deve imparare a gestirle, noi possiamo aiutare il cane a controllare la paura. Per aiutare il cane lo devi portare il più possibile a contatto con l'acqua, devi far finta di portare il cane dal veterinario a fare terapia. Ci sono altissime probabilità che con il caldo e con te in acqua possa passare dall'acqua bassa a quella alta senza accorgersene. Ogni volta che porti il cane con le zampe nell'acqua sistematicamente, lo fai superare uno scalino a livello psicologico. Molti abbandonano perché non vedendo i risultati si demoralizzano. Portano il cane ogni tanto vicino all'acqua e pretendono che il cane si tuffi vincendo la paura solo con i loro incitamenti, purtroppo non è così. Scusate per la lungaggine.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Un germano reale con le remiganti tagliate in un laghetto (piccolo)
Ti siedi e aspetti che si butti
Il germano non riesce a prenderlo comunque
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

dux ha scritto:
il folletto del bosco, il principe del riporto................il setter dei continentali, in altre parole Epagneul breton....
sono daccordo con scric è questione di soggeti, ma sopratutto di addestramento e conduzione.
quoto!
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Aggiornamento:
Il riporto è rientrato nelle nella normalità ma continuo con l'addestramento.
Riguardo all'acqua per un certo periodo ho continuato a portare il cane vicinol'acqua poi per un paio di settimane causa lavoro non ho avuto il tempo di portarlo.
L'altroieri ci ho riprovato e sorpresa il cane si è immesro fino al garrese per riprendere il riportello e lo ha fatto diverse volte, i progressi cominciano a vedersi.
Vi terrò ancora ggiornati e grazie di cuore a tutti ma sopratutto a germano56.
Ciao Davide.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Forse "generico" ha lo stesso significato per cane di razza polivalente. Il breton è un cane da ferma molto versatile, almeno per i nostri tipi di caccia. Certamente non possiamo pretendere che il breton ci riporti la volpe dopo averla ammazzata. La polivalenza di un cane non dipende dall'addestramento, anche se questo ha una grande importanza, dipende dalla selezione. Ci sono razze selezionate per essere flessibili, quindi più adattabilia a qualsiasi selvatico e a qualsiasi terreno, altre meno, le eccezioni non contano. Il pointer è nato per correre in grandi estensioni di terreni e non per recuperare germani nelle cannelle. Il pointer è un cane da ferma specializzato, non va bene per tutti i tipi di terreno e neanche per tutti i tipi di selvaggina. Il DD e il K sono cani da ferma, quelli selezionati in Italia sono molto più specialisti di quelli selezionati in Germania. Anzi in germania la ferma del K. o del DD e poco considerata, come la velocita e la presa di terreno. I DD. e i Kurzhaar nati in Germania nascono come cani da ferma polivalenti, oltre alla penna devono fare anche il pelo, compresa la traccia di sangue per il recupero di ungulati feriti, e la guardia allo zaino, nella Patria d'origene è stato creato proprio per questo motivo. Ma la discussione non era se il breton è più o meno polivalente di un DD. Salvo eccezioni il breton è un cane adatto al bosco, se non lo fosse cadrebbe la fama di cacciatore di beccacce e il breton è il cacciatore di beccacce per antonomasia. Idem per l'acqua, il breton è uno spaniel e gli spaniel in acqua si trovano a loro agio, le eccezioni non contano.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

germano56 ha scritto:
Forse "generico" ha lo stesso significato per cane di razza polivalente. Il breton è un cane da ferma molto versatile, almeno per i nostri tipi di caccia. Certamente non possiamo pretendere che il breton ci riporti la volpe dopo averla ammazzata. La polivalenza di un cane non dipende dall'addestramento, anche se questo ha una grande importanza, dipende dalla selezione. Ci sono razze selezionate per essere flessibili, quindi più adattabilia a qualsiasi selvatico e a qualsiasi terreno, altre meno, le eccezioni non contano. Il pointer è nato per correre in grandi estensioni di terreni e non per recuperare germani nelle cannelle. Il pointer è un cane da ferma specializzato, non va bene per tutti i tipi di terreno e neanche per tutti i tipi di selvaggina. Il DD e il K sono cani da ferma, quelli selezionati in Italia sono molto più specialisti di quelli selezionati in Germania. Anzi in germania la ferma del K. o del DD e poco considerata, come la velocita e la presa di terreno. I DD. e i Kurzhaar nati in Germania nascono come cani da ferma polivalenti, oltre alla penna devono fare anche il pelo, compresa la traccia di sangue per il recupero di ungulati feriti, e la guardia allo zaino, nella Patria d'origene è stato creato proprio per questo motivo. Ma la discussione non era se il breton è più o meno polivalente di un DD. Salvo eccezioni il breton è un cane adatto al bosco, se non lo fosse cadrebbe la fama di cacciatore di beccacce e il breton è il cacciatore di beccacce per antonomasia. Idem per l'acqua, il breton è uno spaniel e gli spaniel in acqua si trovano a loro agio, le eccezioni non contano.

In effetti per "generico" intendevo polivalente o "generalista." Tuttofare.
Faccio notare che in Inghilterra e in Irlanda, hanno selezionato anche Labradors che fermano. E del resto li' sono usati anche per selvaggina da pelo. Da noi il Labrador (specialmente quello americano, piu' longilineo e compresso di quello inglese e con gambe piu' lunghe--dal corpo molto simile a quello di un setter) viene spessissimo usato anche per cacce di piano e collina, per starne, fagiani, chukars, ecc. Lavora vicino al padrone e fa involare i selvatici senza fermarli. Io adopero cosi' la mia Lab di tipo inglese (abbastanza tozza e tarchiata) per i beccaccini. Ma il labrador e' comunque sempre troppo sensibile al caldo e non resisterebbe troppo al lavoro di cerca continua verso la fine dell'estate.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

GERMANO ti sbagli.Il BRETON non e uno SPANIEL .GLI SPANIEL sono COCKER,SPRINGER,SPANIEL TEDESCO e altri [lol.gif]
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Ho sempre avuto Breton, mai avuto problemi con macchie- spini- pruni e acqua, quella che ho adesso in acqua non c'è mai stata, quindi non ti sò dire se è una buona nuotatrice,ma ha già messo tre punti all'orecchio destro, per recuperare un selvatico ferito dentro una spinara incredibile, quindi è soltanto un fattore di addestramento e di soggetto
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Anchio penso che il discorso sia soggettivo, ho visto con i miei occhi il breton di mio cugino e quello di un mio amico, tuffarsi come pazzi in una pozzanghera l'uno ed in una abbeveratoi l'altro dovendo i rispettivi padroni tirarli a forza fuori di lì. Mentre io con il mio kurzhaar (che dicono esserem ottimo per l'acqua) per farlo bere nell'abbeveratoio ho dovuto mettergli l'acqua in una busta aveva paura si bagnasse e quando sto a pulire il box e niente niente faccio il gesto di schizzarlo con l'acqua se ne va nella cuccia ed esce solo quando ho posato la pompa (MA IL MIO E' UNA CANE FUORI RAZZA [violent.gif] )
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

1) Che animale adoperi? Adopero Gallinelle d'acqua e porciglioni.
2) Per quante volte utilizzi lo stesso animale? All'incirca 3 o 4 volte.
3) Lo utilizzi congelato? No lo faccio sconglare.
4) Forse sarebbe meglio lavorare più corto e senza lanciare. Ho notato che se lo lancio me lo riporta più favilmente che se glielo matto davanti il muso.
5) Però prima devi provare con il riportello. Con il riportello è ineccepibile fa tutto perfettamente.
6) Il cane sa fare il "seduto e il "resta"? Si sa fare entrambi.
Spero di averti dato un quadro ancora più chiaro.
P.S. Hoprovato a mandarti un messaggio ma il forum mi dice che hai la casella piena.
Ciao Davide.
Vanno bene, vanno bene anche le gazze, le cornacchie, e il colombo. Quattro volte sempre lo stesso uccello per me è troppo, dopo diventa più o meno come un riportello, due tre volte è più che sufficiente. Un poco per volta i selvatici che il cane caccerà glieli devi far riportare tutti. Non posso sapere il rapporto che hai con il cane, quindi mi limito a darti pareri che non ti metteranno in cattiva luce con il cane. Se riporta perfettamente il riportello non vedo perché non dovrebbe riportare anche con la selvaggina. Prova a lanciare sempre più corto, fino a lanciarlo davanti ai piedi, un poco al giorno sempre più vicino, bastano 3/4 lanci al giorno. E' importante che il giorno dopo inizi con l'esercizio con il quale hai chiuso l'addestramento, quindi devi chiudere sempre in positivo. Il cane memorizza l'ultimo esercizio, ed è un peccato perdere quello che il cane aveva memorizzato iniziando con un esercizio diverso. Cerca di non fare quello che vuole il cane, altrimenti i risultati saranno sempre incerti. Adesso il tuo obiettivo è quello di farti consegnare il selvatico che metterai davanti al cane seduto. Mi raccomando il selvatico non glielo devi tirare dalla bocca, te lo devi far consegnare, devi avere pazienza. Fammi sapere se il cane consegna facilmente o vuole tenersi il selvatico. Il seduto è la base di tutto, la maggior parte di quello che fai con il cane deve passare per il seduto, questo insieme al resta ti sarà utile dopo. Ok, adesso vado a togliere qualche vecchio messaggio per fare posto. Se hai da chiedere chiedi pure in pubblico, qui a parte qualcuno siamo tutti amici. Se non ti rispondo io ci saranno altri che lo faranno. Ciao P.S. se adoperi la gazza e la cornacchia, la prima volta mettile in una calza trasparente, quello che usano le donne, leghi e taglia il superfluo.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

browning ha scritto:
GERMANO ti sbagli.Il BRETON non e uno SPANIEL .GLI SPANIEL sono COCKER,SPRINGER,SPANIEL TEDESCO e altri [lol.gif]
Avete torto e ragione tutti e due. L'epagneul breton e' il prodotto dell'incrocio di setters inglesi e di spaniels.

http://www.epagneulbreton.net/origini.asp
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

Le carte bisogna sapersele giocare, per esempio il vivo nell'acqua bisogna metterlo dopo che il cane è stato esposto per un lungo periodo all'acqua, non tutti i cani sono fatti allo stesso modo, l'istinto del cane bisogna giocarselo al momento giusto, la selvaggina, specialmente viva, per il cane da caccia è il rinforzo positivo più potente in assoluto, non dobbiamo buttarlo via per una errata valutazione. Il vivo nell'acqua lo lascerei per ultimo. Per esperienza diretta ho visto cani anche avidi rifiutare l'acqua anche con l'animale vivo, la paura è una brutta bestia. Quando il cane sarà pronto bisogna prendere il piccione con una sola fava. Il cane oltre ad entrare in acqua alta deve riportare anche l'anatra. Prima bisogna provare il riporto dell'anatra sul terreno, l'anatra la prima volta parecchi cani rifiutano di abboccarla. Per non avere un rifiuto è meglio incominciare a fargli riportare una sola ala messa nella solita calza, per ultimo solo il busto dell'anatra che senza le ali è moto più facile per l'abbocco. Il rifiuto ha bisogno di correzione, le correzioni il cane non le capisce, quindi è sempre meglio valutare bene per evitare il rifiuto. Però nessuno vieta di provare, io se non sono sicuro almeno al 90% della riuscita dell'azione non provo niente, il rifiuto del cane è una sconfitta per il padrone.
 
Re: EPAGNEUL BRETON cane poco utile in acqua e bosco fitto

oltre che bravo è piccolo e costa poco,l'unico cane che si potrebbe ancora ancora tenere in casa(nn ho altri posti)
un cane da risparmio che si dovrebbe IN REALTà chiamare EPARGNEUL,DA EPARGNE =RISPARMIO!!!
SE riesco a prendermi un cane,senza dubbio prendo il breton epagneul!!!!
 
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