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So di cosa parli.....
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La scelta della razza dipende dal terreno e dal selvatico che si vuole cacciare in prevalenza. Le razze sono selezionate proprio per questo motivo. Fermo restando che qualsiasi razza a caccia può avere la sua efficacia. IlSarebbe interessante comprendere quali criteri adottano i cacciatori per scegliere i propri ausiliari da caccia.
Da ferma?
Le razze da cerca hanno avuto e continuano ad avere un buon successo fra i cacciatori. E' una razza polivalente, che può fare qualsiasi caccia. Il problema è che non c'è ancora la cultura del cane da cerca fra i cacciatori italiani. Il processo evolutivo delle condizioni ambientali non viene tenuto in considerazione dai cacciatori. Si continua a cacciare con una razza perchè cacciavano i nostri nonni e i nostri padri, e anche perchè è più facile trovarla vicino casa. La razza viene scelta anche in base a questi criteri. Detto questo, molti non spenderebbero 1.000 euro per un cucciolo che non fermerà .Da cerca?
I cani da riporto non hanno avuto un grande successo fra i cacciatori, il lavoro del retriever è devoluto alle razze da ferma e da cerca.Da riporto?
Preferisco rischiare prendere il cucciolo.Cucciolo, cucciolone o adulto?
Prendere i cuccioli da privati è una garanzia in più per quello che riguarda la vita sociale del cucciolo, specialmente per quelli nati in casa.Meglio da privati o da allevatori?
Sono infinite le motivazioni ed i criteri con i quali i cacciatori scelgono i propri ausiliari.da l'anno passato ho preso un cucciolo, non è stata una scelta indirizzata alla caccia, quest'ultima è stata solo un opzione dopo quella principale di avere un cane in famiglia. Mi sono orientato sulla razza che a me piceva più di ogni altra, oltre ad avere doti di affiatamento con la famiglia. Una cucciola di Bracco Italiano
Le motivazioni non sono sempre razionali...La scelta della razza dipende dal terreno e dal selvatico che si vuole cacciare in prevalenza.
Prendere i cuccioli da privati è una garanzia in più per quello che riguarda la vita sociale del cucciolo, specialmente per quelli nati in casa.
In base al terreno e al selvatico che dovevo cacciare ho scelto la razza. Il soggetto l'ho scelto guardando attentamente la discendenza attraverso il pedigree. Anche il valore dell'allevamento ha la sua importanza.Tu come hai fatto le tue scelte?
In base al terreno e al selvatico che dovevo cacciare ho scelto la razza. Il soggetto l'ho scelto guardando attentamente la discendenza attraverso il pedigree. Anche il valore dell'allevamento ha la sua importanza.
Sulla futura riuscita del cucciolo, non ci sono garanzie, neanche l'allevatore è in grado di poter dare garanzie. Ho parlato di vita sociale del cucciolo, secondo me un cucciolo che è nato in casa, socialmente ha qualcosa in più di quello che è nato in canile, se parliamo di cuccioloni la differenza è ancora più accentuata. In alcuni casi il cucciolone ha bisogno di essere domato, cosa molto diversa dell'addestrare. C'è differenza anche se minima fra il cucciolone che è stato sempre a contatto con la famiglia come un componente della famiglia e un cucciolone che è vissuto in canile. Forse prima mi ero spiegato male. Non ho detto che non ci sono allevatori che impiegano il loro tempo restando con i cuccioli il più possibile. Meglio i cuccioli nati in casa, che quelli nati in canile. Anche se in entrambi i casi c'è poco di naturale nella crescita e nella socializzazione dei cuccioli.Mi dispiace ma non sono d'accordo con te, "privato" non è sinonimo di "garanzia".
Lo immaginavo, infatti ho appena aperto un'apposita discussione: https://www.migratoria.it/forum/foru...-il-cacciatoreHo cani da cerca, non ho foto.
Ho cani da cerca, non ho foto.
L'ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia italiana) è nato nel 1882, ma i meticci hanno continuato ad avere il loro ruoli.Ho sempre avuto cani da ferma,con pedigree e non.Di più quelli senza pedigree.
Sono cose che i cacciatori avevano capito senza la saggezza del cinologo belga. La caccia viene prima dell'ENCI e prima di qualsiasi prova o gara. La selezione veniva fatta sul terreno di caccia, i migliori cani da caccia venivano portati alle gare. Quindi era la caccia a fornire i cani da gare. Questo prima delle prove di lavoro, dopo la caccia ha continuato a contribuire a selezionare cani anche per le prove di lavoro. Adesso è il contrario, sono le prove di lavoro a fornire ai cacciatori i cani da caccia. In alcuni casi gli accoppiamenti vengono fatti guardando i pedigree, senza nessuna verifica.Charles Huge, il grande cinologo belga, in Selectio par l'heredite, ammonì saggiamente: Allevate quei cani che vi avranno dato i migliori risultati nella utilità.