Si puoi fare altro, però il gioco è bello quando dura poco. Puoi alternare due tre esercizi, quando i cani hanno appreso bene, puoi iniziare con qualche altro esercizio. E' importate l'interazione fra te e il cane, dovete essere sempre in continua sintonia, questo vale anche per la condotta al guinzaglio. Quindi niente strozzo e niente strattonate al collo del cane, quando il cane cerca di allungare tirando, allunga pure tu in modo da non far tendere il guinzaglio, il cane meno percepisce la costrizione meglio e più infretta apprende. Corri gli ordini il "no" gli metti il bocconcino davanti la bocca e lo freni con il bocconcino, quando il cane insiste cambia direzione in modo da tenere il cane spesso dietro di te. Bada bene che la condotta al guinzaglio non è una passeggiata è un esercizio di ubbidienza, dove tu combatti ad armi pari con il cane, aiutandoti con qualche bocconcino, se ti aiuti con il guinzaglio o con il ramoscello dando al cani colpetti sul naso, non stai combattendo ad rami pari, non stai più interagendo con il cane, il cane esegue per non subire, non pensa più ad interagire con te. Capire questo concetto è importante. La mia opinione è di portare il cane al guinzaglio e lasciarlo fare quello che più desidera, aspetta che ha annusato per terra o vicino al muro prima di portarlo via, questo all'andata al ritorno fai la stessa strada dove il cane ha già fatta la sua esplorazione, e incomincia con la condotta al guinzaglio, quando ti stanchi metti il cane al guinzaglio e riposati, dopo gli dai "piede e ricomincia ad interagire con il cane. Palomba e difficile dire sempre tutto. Ciao e auguri di buon Natale.