Cane da ferma se non gli si abbatte mai il selvatico si rovina

un cane da ferma è stato selezionato per fermare, quindi la ferma è dote innata, ma la stessa varia da soggetto a soggetto, nel senso che con comportamenti errati da parte del conduttore si possono sviluppare vizi e difetti. i primi sono generati dall'azione del conduttore, mentre i secondi sia da predisposizione del soggetto, che dal conduttore. Per fare gare servono cani di doti eccezionali nel percorso, ferma, contatto con il selvatico, collegamento, corsa, movimento ecc. oggi, molte gare, sono divenute fine a se stesse, dato che sono state privilegiate caratteristiche di cani da corsa, con poche attitudini venatorie, specialmente nei setter e te lo dico da ex possessore di setter inglesi e partecipatore in prove enci lavoro e bellezza con i setter.Prima la caccia e poi le prove, altrimenti ti ritrovi cani che rimangono imbambolati quando un fagiano pedina e poi lo ritrovano dopo domani, oppure ti ritrovi un cane che forza per non perdere il contatto o per la bramosia dell'involo, entrambe le cose non sono tollerabili in un setter, che deve mantenere il contatto con il sepvatico senza forzare o perderlo, tanto da permettere al conduttore di servire sempre sotto ferma, allo stesso i cani da prato che non entrano nei rovai, o quelli che cacciano sempre nei rovai, entrambi deficienti e inguardabili a caccia, poichè il setter deve entrare nei rovai avventando un selvatico da fuori, fermare accostare e guidare anche nei rovai più fitti senza mai forzare, permettendo al conduttore di decidere quando far involare il selvatico per servire al meglio.infine il collegamento, un cane èuò essere collegato a 200 metri e totalmente scollegato a 50 metri, la differenza tra i due sta nel gestire il selvatico guardando il conduttore e creando le condizioni per permettere al conduttore di servire al meglio. queste sono solo alcune differenze tra avere un cane, un mezzo cane o un gran cane e sono caratteristiche non essenziali e non valutabili in molte prove, che come ti ho scritto preferiscono cani da corsa, creando quella separazione netta tra prova e caccia.
Infine una delle cartteristiche fondamentali del setter deve essere l'intelligenza, quindi la capacità di adattarsi ai differenti terreni e situazioni di caccia, moderando velocità e riducendo la cerca. Queste cose sono doti innate, non le insegni, puoi solamente esaltarle o mascherare difetti e carenze con addestramento specifico.
 
Perderà la ferma solo se il cane troverà convenienza a perderla, altrimenti continuerà a filare, fermare, accostare e guidare. Se il tuo amico vuole che il cane continui a fermare, niente gare o prove di lavoro su selvaggina di allevamento. Deve portare il cane sulla selvaggina nata liberà. Altra cosa importante è conoscere le abitudini del selvatico, in modo da poter capire e valutare il lavoro del cane. E' vero che il naso lo ha il cane, ma se il padrone non lo sa condurre, il cane non potrà sfruttare al massimo le sue potenzialità. Tornando in tema ti faccio una domanda: i cani che trovano la ****, li premiano drogandoli? Quelli che trovano l'esplosivo li premiano facendoli sgranocchiare una saponetta di tritolo?:):)
 

willi tar

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Salve cerco di spiegare meglio la mia domanda un mio amico è proprietario di un cane da ferma ma non è un cacciatore, diciamo che lui è cinofilo, parlando
mi ha fatto una domanda a cui non ho saputo dare risposta e la domanda è stata:
se il mio cane ferma il selvatico ma non gli viene mai fatto l'abbattimento il cane rischia di rovinarsi? può non fermare più
o essendo un fermatore continuerà a fermare?
altra domanda essendo lui solo cinofilo può partecipare a gare con il suo cane ovviamente senza sparo?
 
L'azione finale del cane da ferma è l'abbocco e il riporto, che poi sono il premio per aver fatto bene. Se il cane non riceve l'incentivo, credo che tenterà da solo a procurarselo. Quindi col tempo credo che caricherà spesso la preda. Ma è una cosa contro natura, i cani da ferma sono stati selezionati da secoli per "servire" il cacciatore. alla stessa stregua il cacciatore "serve" il cane, senza questa condizione non si chiude il cerchio.
Non so se continuerà a fermare senza poter abboccare, ma credo che l'istinto sia quello di fermare sempre il selvatico. E' come se una bella donna, si farebbe toccare, strusciare....ma alla fine non te la da!:(
Non so se esistono gare in tal genere, ma basta informarsi all'ENCI
 
e se ogni tanto lo premia tipo facendo fare un riporto con selvatico tipo quaglia non abbattuta con sparo ma tipo gabbiarola ?
 
Salve cerco di spiegare meglio la mia domanda un mio amico è proprietario di un cane da ferma ma non è un cacciatore, diciamo che lui è cinofilo, parlando
mi ha fatto una domanda a cui non ho saputo dare risposta e la domanda è stata:
se il mio cane ferma il selvatico ma non gli viene mai fatto l'abbattimento il cane rischia di rovinarsi? può non fermare più
o essendo un fermatore continuerà a fermare?
altra domanda essendo lui solo cinofilo può partecipare a gare con il suo cane ovviamente senza sparo?

Un ottimo spunto per fare una battuta salace e provocatoria: quella di fermare soltanto senza completare l’azione di caccia è la condizione della maggior parte dei cani che partecipa alle gare, tant’è che qualche anno fa ho aperto un argomento su questo, cioè se le gare siano ormai fine a sè stesse , escludendo magari le prove tipo S. Uberto dove l’azione del cane è seguita da quella del cacciatore. Conclusione? Probabilmente il cane del tuo amico continuerà a fermare almeno fino a quando il padrone lo riterrà idoneo a partecipare alle gare, poi verrà messo in pensione anticipata o venduto a qualche cacciatore innamorato delle sue performance sul campo su selvaggina immessa, magari i dolori(per il cacciatore) arriveranno dopo; riguardo alla partecipazione alle gare la risposta è: si, il requisito di cacciatore è richiesto solo nelle prove S. Uberto ma ciò non toglie che lui potrebbe sempre iscrivere il cane creando un binomio con un cacciatore. 🙋‍♂️
 
grazie mille per la risposta, ma credo che lui come è innamorato per il cane e soprattutto per la razza setter credo non lo venderà mai, l'unica cosa non gli piace andare a caccia sembrerà strano ma è cosi magari riprende con videocamera tutta l'azione foto e quant'altro ma lo sparo non ne vuole sapere :-(
 
Continuerà a fermare...anche senza abbattimenti....mi ricordo quando ero piccolo non avevamo un cane da compagnia, e mio padre pur non essendo cacciatore portò a casa un cucciolo di pointer inglese che un vicino di casa cacciatore gli vendette....io ci andavo a giocare per i campi e ogni tanto lo vedevo diventare di marmo e quando mi avvicinavo partiva qualche grosso uccello...avevo 6 anni e non sapevo nulla di fagiani, ferme, consensi e cinofilia....quel pointer ha vissuto 16 anni, e per 16 anni continuò a fermare senza che nulla gli fosse mai abbattuto....era istinto e quello non credo lo perdano...
 
: i cani che trovano la ****, li premiano drogandoli? Quelli che trovano l'esplosivo li premiano facendoli sgranocchiare una saponetta di tritolo?

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Quello non è "predare",..... è gioco. La predazione è un altra cosa.
 
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