Senza piu' entrare nel rispettivo merito delle due scuole, quella del positive reinforcement (premio si', punizione no) e quella che e' preponderante negli U.S. sia con allevatori che addestratori e cacciatori (punizione quando strettamente necessaria, premio soltanto quando meritato),
Non credo che in America usano tutti lo stesso metodo addestrativo. Perchè il cane sbaglia? Io ho capito che sbaglia perchè chi lo addestra non sa spiegarsi, non è capace di parlare lo stesso linguaggio del cane. Oppure il cane non vuole sottostare al padrone, cani fortemente dominanti sono stati giudicati non addestrabili, perchè ritenuti poco intelligenti.
Le avevo inegnato a riportare diverse cose, dal giornale nella cassetta, alla ciotola, allla palla, e tante altre cose. Per lei il riporto era diventato una passione, e cio' che la legava a me e agli altri membri della famiglia. La carezza quando riportava era la ciliegina sulla torta, per lei, ma la torta stessa era l'averci fatto piacere.
Giovannit, è da qualche hanno che come te, anche io insegno ai cani a riportare tutto o quasi, la parola "porta" per il cane è legge, non trasgrediscono mai, però li devo mettere nelle condizioni di poter eseguire l'ordine. Il riporto "fedele" i tedeschi lo testano facendo riportare al cane la volpe, io lo testo facendo riportare al cane un pezzetto di qualcosa che al cane piace moltissimo, tipo una fettina di salame, di prosciutto, un pezzetto di formaggio, un wurstel, prima intero, dopo ad ogni riporto, gli spezzo un pezzetto e glielo faccio mangiare, alla fine rimane un piccolo pezzettino che il cane riporta, dopo la consegna glielo faccio mangiare. Però non ho mai punito il cane perchè ha ingoiato la rondella di wurstel, a parte che ha ingoiato involontariamente, il cane arriva di corsa si siede quando gli ordino il "da" visto che non può consegnare da l'impressione di non aver capito l'ordine. Ma anche se ingoiasse volontariamente, il problema non lo risolvo mentre il cane sta mangiando, se mangia vuol dire che sono stato io a fargli capire che può mangiare, punendo il cane butto sulla scottatura l'acqua bollente. Il cane perde un poco del suo equilibrio, non capisce il fatto che prima gli ai fatto capire che può mangiare e dopo lo punisci perchè mangia. Giovannit, il cane non muove la coda per niente, al cane di farci piacere non gliene frega niente, lui guarda solo al suo interesse, anche quando riporta la selvaggina lo fa per interesse e non per farci piacere. Il cane riporta per "devozione" o per "costrizione" il primo lo fa per interesse, il secondo non ha interesse a riportare, e per farlo riportare bisogna costringerlo. Se il cane concede il diritto prelazione al capobranco un motivo ci deve pur essere, non credo solo per simpatia, o no. Se non ti ritiene capo branco non ti concede nessun diritto, però anche se non te lo concede la preda, (che da morta non è più una preda) la consegna ugualmente perchè addestrato con costrizione a riportare.
Prima o poi proveranno piacere ad obbedire sia perche' ci amano e capiscono che obbedendoci ci rende felici, ma anche per evitare di darci un dispiacere (che poi, con la punizione, diviene dispiacere anche per loro).
I cani non fanno ragionamenti complessi, non ragionano come noi umani, darci dispiacere, piacere, renderci felici, amarci, non esiste nel mondo dei cani.
Io credo che anche piu' del premio (bocconcino, carezza) sia importante che il cane faccia quel che deve fare per il piacere di farlo e soprattutto perche', amando il suo umano, vuole fare per lui, o per lei, cio' che il cane SA che gli/le fara' piacere.
Si sono d'accordo, ma se glielo fai fare con la punizione, quale piacere trova il cane? Il cane va a cercare il guinzaglio per che lo collega all'uscita, non certamente per farti contento, portandolo fuori lo hai premiato con il suo stesso interesse. Giovannit, se nel periodo giusto il cane venisse imprintato da un cavallo vorrebbe "bene" al cavallo, o a una capra. Logicamente prenderà da mangiare da te, ma seguirà il cavallo o la capra, giusto per farti capire che la riconoscenza che hanno i cani. Se vuoi scommettere sono pronto a farlo. Facciamo in questo modo, prendiamo un cane adulto di 2/3 anni, appena preso io me lo porto a casa una ventina di giorni, dopo te lo lascio sempre a te, per tutto il tempo che vuoi, lo farai mangiare due volte al giorno lo porterai a spasso, te lo puoi portare pure a letto, io ti chiedo solo di cacciare insieme a te due volte al mese. Se quello due volte che caccio con te il cane caccerà con te io perdo la scommessa, se però il cane caccerà con me, la scommessa la perdi tu. I cani non hanno i sentimenti come i nostri, il sentimento di riconoscenza per il cane non esiste. Il cane bisogna amarlo e volergli bene, per quello che effettivamente è. La mamma socializza, senza violenza, non tutte le mamme sono uguali, ci sono cagne alla quali i cuccioli vanno tolti il prima possibile. Le cagne per calmare i cuccioli chiudono la testa del cucciolo nella loro bocca, li mettono al buio, e gli fanno sentire una leggera pressione del canini sulla testa. Alcune mamme sbagliano e schiacciano la testa del cucciolo, non si capisce se in gesto è volontario e per mancanza di esperienza. La mamma insegna al cucciolo il controllo del morso, gli insegna ad allentare il morso quando nel gioco un suo fratello guaisce. Ci sono ancora persone che schiacciano il cucciolo con la testa per terra per fargli capire chi comanda, con la forza al cane non si fa capire niente. Oppure gli schiaccia la testa per terra per evitare al cane di giocare con i pantaloni. Il cane per capire lo devi pizzicare nel suo interesse, nel momento che il cane gioca con il pantalone, è il pantalone l'interesse del cane o il padrone che è dentro i pantaloni. Basterebbe andare via, e mettere una barriera fra il padrone e il cane. Quindi parte il "no" e allo stesso istante il padrone va via e lascia il cane da solo. Dopo che il cane si è calmato rientra, se il cane riprende da dove ha terminato si ripete tutto come prima, dopo un poco il cucciolo ha capito che è meglio cambiare atteggiamento altrimenti perde filippo e il panaro. Il nostro problema è che sottovalutiamo il cane, pensiamo che il cane può capire solo tramite la punizione. Giovannit Io lo visto fare al papà dei cuccioli, quando i cuccioli non volevano capire tramite il ringhio e diventavano troppo rompi oglioni, il padre non li ammazzava a morsi, ma se ne andava lontano dalla cuccia.