Riporti dall'acqua a rischio controllato.

I r
Ps: consiglierei anche di non allenare i cani in mare in presenza di orche! 😀

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Hai ragionissima. Io allenavo spessso Scout in una baia dove non avrei mai pensato che le orche entrassero. Poi un giorno stavo guidando sulla strada che gira intorno alla baia e vidi due orche vicinissime alla spiaggia, cosi' vicine che si sarebbero potute arenare. Ma le orche, a differenza di altri cetacei sanno fare marcia indietro. Infatti spesso si gettano con due terzi del corpo sul bagnasciuga per afferrare foche, leoni marini o, al Polo Sud, pinguini. Comunque da quando vidi quelle orche li', Scout non ce la feci piu' entrare in acqua da quella spiaggia per allenarsi. Un Labrador color cioccolato in acqua sembra una foca....

Una cosa interessante e' che Scout, che camminava sul ghiaccio (non quello che copriva i laghi!) senza timore, poi aveva la fobia del linoleum. Quando la portavo al liceo dove insegnavo a farmi compagnia mentre correggevo la cazzate scritte dai miei studenti, ogni tanto la portavo nel corridoio a riportare una palla. Finche' era sulla moquette tutto andava bene, ma in un altro corridoio, dove il pavimento era a linoleum camminava rasente al muro, in punta di piedi, terrorizzata, con la coda fra le gambe. Dovevo veramente forzarla a recuperare la palla da quel corridoio.Non ho mai capito il perche'.
 
Come ha detto Giovanni, i cuccioli vanno portati a contatto con l'acqua il prima possibile. Non sto a discutere il metodo per far entrare il cucciolo in acqua, però è ovvio che l'entrata deve essere facile. Per un certo periodo i riporti devono essere in acqua calma, bisogna portare il cucciolo in posti dove non ha bisogno di tuffarsi, quando acquisirà una buona acquaticità si incomincerà a farlo entrare in acqua anche in posti disagiati. Ma quello che è più importante e dare la possibilità al cucciolo/cucciolone e anche al cane adulto di fare esperienza. Con questo voglio dire di non reprimere con l'addestramento la sua curiosità, il cane diventerà saggio per tentativi ed errori. I tentativi bisogna farglieli fare in sicurezza, non certamente nei fiumi in piena. Il cane che tenta di prendere l'anatra in acqua calma desisterà quando avrà fatto esperienza, come desisterà di catturare il passero che mangia nella sua ciotola a 1 metro distante dalla sua bocca, come desisterà di tuffarsi nel fiume alla vista dell'anatra perfettamente integra. Fatto questo il controllo sul cane risulterà molto più facile. Dopo viene l'allenamento, l'alimentazione e l'ambiente. I miei cani hanno sempre riportato in palude, e dal mare, non mi sognerei neanche lontanamente di farli riportare dal fiume in presenza di correnti molto forti, non hanno l'esperienza e neanche l'allenamento a poter fare quel tipo di riporto. I cani sono esseri intelligenti, sanno calcolare, Lola è una dimostrazione, ha calcolato che il ritorno non sarebbe stato possibile, però certe volte sbagliano a calcolare, il falco si sfracella sul terreno dopo la picchiata, il cane casca in un fossato dopo aver tentato il salto. Un cane addestrato si potrebbe fermare prima del salto, quando lo vediamo pensare e tentennare. Però bisogna essere sicuri di poterlo fermare, altrimenti gli procuriamo distrazione che potrebbe compromettere il buon esito del tentativo.
 
Come ha detto Giovanni, i cuccioli vanno portati a contatto con l'acqua il prima possibile. Non sto a discutere il metodo per far entrare il cucciolo in acqua, però è ovvio che l'entrata deve essere facile. Per un certo periodo i riporti devono essere in acqua calma, bisogna portare il cucciolo in posti dove non ha bisogno di tuffarsi, quando acquisirà una buona acquaticità si incomincerà a farlo entrare in acqua anche in posti disagiati. Ma quello che è più importante e dare la possibilità al cucciolo/cucciolone e anche al cane adulto di fare esperienza. Con questo voglio dire di non reprimere con l'addestramento la sua curiosità, il cane diventerà saggio per tentativi ed errori. I tentativi bisogna farglieli fare in sicurezza, non certamente nei fiumi in piena. Il cane che tenta di prendere l'anatra in acqua calma desisterà quando avrà fatto esperienza, come desisterà di catturare il passero che mangia nella sua ciotola a 1 metro distante dalla sua bocca, come desisterà di tuffarsi nel fiume alla vista dell'anatra perfettamente integra. Fatto questo il controllo sul cane risulterà molto più facile. Dopo viene l'allenamento, l'alimentazione e l'ambiente. I miei cani hanno sempre riportato in palude, e dal mare, non mi sognerei neanche lontanamente di farli riportare dal fiume in presenza di correnti molto forti, non hanno l'esperienza e neanche l'allenamento a poter fare quel tipo di riporto. I cani sono esseri intelligenti, sanno calcolare, Lola è una dimostrazione, ha calcolato che il ritorno non sarebbe stato possibile, però certe volte sbagliano a calcolare, il falco si sfracella sul terreno dopo la picchiata, il cane casca in un fossato dopo aver tentato il salto. Un cane addestrato si potrebbe fermare prima del salto, quando lo vediamo pensare e tentennare. Però bisogna essere sicuri di poterlo fermare, altrimenti gli procuriamo distrazione che potrebbe compromettere il buon esito del tentativo.

Hai ragione: Er momento der cojone vie' sia ar cane che ar padrone. Altrimenti non si spiegherebbero incidenti stradali, sul lavoro, o casalinghi che con un barlume di intelligenza che noi umani, dicono, abbiamo maggiore di quella del cane, si sarebbero potuti evitare. Il cane puo' sbagliare, eccome! E quando sta per fare uno sbaglio pericoloso non c'e' nulla di meglio per fermarlo del collare elettrico. Prima il ronzio, che il cane sa che precede la scossa, e se quello non basta, la scossa. Purtroppo voi non avete questa opzione, che in piu' di un'occasione ha prevenuto un'azione pericolosa.
 
Giovannit. è la seconda volta che cerchi di portare la discussione sul collare elettrico. Non è il collare elettrico a rendere il cane più intelligente e saggio. I cani corretti prima o dopo trasgrediscono. Non credere che un dresseur fa chilometri per vedere il cane perde la correttezza e rincorrere il selvatico. In prova di lavoro suona la cornetta, e pazienza per il tempo e i soldi spesi, a caccia se il cane dovesse inseguire un volatile e attraversa una strada potrebbe essere investito, e potrebbe provocare incidenti molto gravi anche per le persone. Una scossetta per fermarlo quando sta facendo qualcosa di pericoloso, una scossetta quando sta inseguendo il capriolo, una scossetta quando non rientra alla chiamata, ecc. ecc. Alla fine di tutte queste scossette ci ritroviamo un cane che non riesce a pensare neanche quando deve urinare. Il collare non risolve nessun problema, al massimo rimanda la risoluzione.
 
Però bisogna essere sicuri di poterlo fermare, altrimenti gli procuriamo distrazione che potrebbe compromettere il buon esito del tentativo.

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E come lo fermi? Il cane è attento all'azione che sta compiendo e non ti sente più.Poi se è fuori portata, fa orecchio da mercante.Lo so che tu riesci, come riesci a far fermare uno spaniel nel procinto di involare la preda, ma non è cosa di tutti!
A proposito del collare di correzione, se fosse consentito io lo userei, ma soltanto nelle fasi di pericolo per il cane e per gli altri.
Dimmi, spiegami, come fermi un cane in corsa che si trova già a parecchia distanza e sta per arrivare su una strada asfaltata dove transitano autoveicoli, (purtroppo nei luoghi di caccia ve ne sono parecchie). Io credo che neanche il più potente fischietto riesca a farsi sentire per bloccare il cane.

Ritornando al di voi odiato collare e ipoteticamente, si viene a creare una situazione come su descritta e cioè; non si riesce a fermare il cane che sta uscendo in strada pubblica nel sopraggiungere di una moto, che inevitabilmente investa il cane. Il conducente cade rovinosamente, togliamo di mezzo l'ipotesi che il motociclista sbatte violentemente e muore sul colpo, (ipotesi che si può concretizzare veramente), ma pensiamo al malcapitato che nella caduta riporta varie fratture....tibia, perone, femore, gomito ecc....(per farti capire la gravità).Torniamo ora a pensare a cosa andiamo incontro. Le soluzioni sono due; o giriamo le spalle e ce ne andiamo, cosa impensabile su tutti i punti di vista..... non siamo delinquenti! O corriamo in soccorso del malcapitato, adoperandoci affinchè arrivino i soccorsi.
Fin qui, tutto ok. Le cose cambiano quando ti arriva la lettera dell'avvocato del centauro, che in pratica ti invita a vendere la casa, (se ce l'hai), terreni......auto.....gioielli e siccome non bastano a risarcire il danno provocato, ti trattiene un quinto dello stipendio, (se ce l'hai), a vita. Oltre al danno, considera come sarebbe contenta la tua famiglia, moglie, figli ecc.... Ti prego....non tirare in campo le assicurazioni, perderesti a priori.....il cane non era a guinzaglio, e se anche la caccia era aperta, l'assicurazione paga fino ad un certo limite e comunque una parte di colpa ce l'hai tu. Se poi la caccia era chiusa.....amen.
Un altra ipotesi e quella che in quel momento transiti un tir e ti trasformi il tuo amato compagno in un Hamburger!!!!! Che pena! che tristezza! Quella vista!!!

Perchè arrivare a tutto questo? Non sarebbe stato molto meglio un colpettino di corrente a basso voltaggio che avrebbe risolto tutto?

Usare con parsimonia il collare correttivo, vuol dire amare il proprio cane, la propria famiglia e se stessi.

Siccome sono uscito un pò fuori campo, chiedo scusa..... ma mi ci avete trascinato!
 
Giovannit. è la seconda volta che cerchi di portare la discussione sul collare elettrico. Non è il collare elettrico a rendere il cane più intelligente e saggio. I cani corretti prima o dopo trasgrediscono. Non credere che un dresseur fa chilometri per vedere il cane perde la correttezza e rincorrere il selvatico. In prova di lavoro suona la cornetta, e pazienza per il tempo e i soldi spesi, a caccia se il cane dovesse inseguire un volatile e attraversa una strada potrebbe essere investito, e potrebbe provocare incidenti molto gravi anche per le persone. Una scossetta per fermarlo quando sta facendo qualcosa di pericoloso, una scossetta quando sta inseguendo il capriolo, una scossetta quando non rientra alla chiamata, ecc. ecc. Alla fine di tutte queste scossette ci ritroviamo un cane che non riesce a pensare neanche quando deve urinare. Il collare non risolve nessun problema, al massimo rimanda la risoluzione.

E chissa' perche', quasi tutti gli addestratori americani e la quasi totalita' dei cacciatori usano questi collari con gran successo... Mah! Tutti scemi, eh? E i loro cani tuttiu na massa di zombies canii, eh? Boh!
 
La quasi totalità dei cacciatori e degli addestratori????
Stai parlando dell'America, vero?
Perché in Italia siamo così retrogradi che, dedicandoci molte ore/giornate e costanza e pazienza.... riusciamo ad insegnare ai cani ad arrestarsi anche a lunga distanza. Con un indolore fischietto.
E le squadre italiane nel mondo ottengono sempre ottimi risultati.

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La quasi totalità dei cacciatori e degli addestratori????
Stai parlando dell'America, vero?
Perché in Italia siamo così retrogradi che, dedicandoci molte ore/giornate e costanza e pazienza.... riusciamo ad insegnare ai cani ad arrestarsi anche a lunga distanza. Con un indolore fischietto.
E le squadre italiane nel mondo ottengono sempre ottimi risultati.

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Benissimo. Voi suonate i vostri fischietti, e noi manderemo le nostre scossette. Pero', dimmi, quando ti tira il vento in faccia e la pioggia scroscia (e qui da noi i cacciatori di anatre se il tempo e' bello rimangono a casa) , come cavolo lo sente il fischietto il tuo cane a 60 o 70 metri? A 100?
 
La quasi totalità dei cacciatori e degli addestratori????
Stai parlando dell'America, vero?
Perché in Italia siamo così retrogradi che, dedicandoci molte ore/giornate e costanza e pazienza.... riusciamo ad insegnare ai cani ad arrestarsi anche a lunga distanza. Con un indolore fischietto.
E le squadre italiane nel mondo ottengono sempre ottimi risultati.

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Allora, andiamo con ordine.E' scontato che il collare è proibito, in quanto si materializza il reato di maltrattamento animali e quindi non lo usiamo, però possiamo e dobbiamo fare alcune considerazioni, E' giusto vietarlo in addestramento, ma è giusto vietarlo per la sicurezza del cane e di terzi? Io lo vieterei solo per l'addestramento, mentre lo consentirei solo nelle situazioni di pericolo. Non solo nei cani da caccia che per esercitare il loro lavoro devono essere liberi di scorazzare, ma lo renderei obbligatorio per alcuni razze di cane, quando sono a spasso col proprietario in giro, tipo; pitbull, rottweiler, mastif ecc.... sai quante disgrazie si potessero e si potevano evitare? You Tube è pieno di video di cani, (anche addestrati), che attaccano altri cani e persone senza motivo, procurandone a volte anche la morte. Non mi parlare della museruola, specialmente nei cani da caccia, perchè per chi non lo sa è una tortura per il cane, che cerca disperatamente di toglierla.
Una domanda personale: cosa diresti se un pitbull o mastif, che scappando dal guinzaglio del proprietario, attaccherebbe e ucciderebbe la tua Gaia? Quando invece se avrebbe avuto il collare si poteva fermare?

Altra discordanza all'italiana; perchè il frustino nella corsa ai cavalli è permesso? Eppure qui non c'è nessuna utilità per l'animale, sicuramente si configura il maltrattamento, semmai c'è un tornaconto per il fantino e il proprietario del cavallo, (per non parlare di alcuni metodi di doma), ma capisco che qui c'è un giro di denaro non indifferente allora ci copriamo gli occhi!
Perchè non è maltrattamento tenere il cane alla catena? In base alla legge è maltrattamento, ma lo si consente per motivi di sicurezza.
Hanno vietato il taglio della coda e delle orecchie, poi hanno detto che per motivi sanitari si può fare, infatti non vedi un Kurzhaar, un Bracco Italiano, uno Spinone, un Breton, un kocker ecc.... con la coda intera.....si vede che tutti erano malati! Questo non è maltrattamento.
E' permessa la sterilizzazione, anche per motivi non sanitari è una libera scelta del proprietario ed è giusto.....sicuramente il cane sarà d'accordo! Questo non è maltrattamento.
Si vedono in giro cagnolini vestiti come dei bambini, dire che camminano impacciati è il minimo, quando invece madre natura ha pensato di equipaggiarli a dovere per tutte le stagioni.....questo non è maltrattamento!
Abbiamo i copriocchi, (come i cavalli, che inoltre si brigliano per fargli tenere la testa alta, non pensando alla sofferenza dell'animale che in salita deve fare uno sforzo enorme non potendo abbassare la testa per spingere)
L'ipocrisia in Italia la fa da padrone!
 
Perchè arrivare a tutto questo? Non sarebbe stato molto meglio un colpettino di corrente a basso voltaggio che avrebbe risolto tutto?

Usare con parsimonia il collare correttivo, vuol dire amare il proprio cane, la propria famiglia e se stessi.

questo però vuol dire uscire costantemente con il collare elettrico al collo del cane/far vivere il cane con il collare e noi con il telecomando in tasca se ci aggiungiamo anche gli attacchi ai membri della famiglia, io a caccia proprio perché spesso sono vicino all'acqua non gli metto neanche quello normale...
 
Secondo me come ho già detto, e meglio lasciare al cane capire quello fattibile dA quello non fattibile. Quando capirà che l'anatra in piena forma e senza lo sparo non potrà mai abboccare non si tuffera'per andare a prenderla. Non è piacevole trovare il cane che nuota in un vascone con le parete di cemento.
 
PER GIOVANNI. Non tutto è possibile fare, intanto si cerca di partire con il piede giusto. Secondo me è meglio "disciplinare" il cane con il condizionamento classico. Se il problema fosse la selvaggina si addestrerà il cane sulla selvaggina, nel modo più naturale possibile. Cioè si procurano al cucciolo le esperienze che col tempo gli faranno capire quello che per lui è conveniente da quello che non è conveniente. Sia sulla terra, che dall'acqua, si lascia al cucciolo piena iniziativa di provare e riprovare. Quindi si lascia al cane rincorrere la selvaggina e appena ha rinunciato alla cattura si chiama e si premia, Facciamo cucinare il cucciolo, come il polipo nella sua stessa acqua. Tutti rinunciano all'inseguimento dopo un breve spunto di rincorsa, girano e vengono a ritirarsi il premio. Con il tempo il cane segue solo con lo sguardo la selvaggina che gli vola davanti a pochi metri. Questo tipo di condizionamento è molto ma molto più affidabile del collare elettrico, proprio perchè non è una correzione. La correzione il cane la subisce senza capirla, prima o dopo la dimenticherà e all'involo indifferentemente se c'è o non c'è la fucilata inseguirà per catturare la selvaggina. Il cane ricorda solo quello chè è di suo interesse. Disciplinare il cane con il collare elettrico ha i suoi vantaggi per chi lo adopera non per il cane. I vantaggi sono, meno perdita di tempo e anche di soldi, al cane non gli insegna niente, il cane fa per non subire. Giovanni, il cane è un essere intelligentissimo, peccato che non fa ragionamenti complessi, ma anche così riesce a prendere per il c@lo parecchi cacciatori, i sono al primo posto fra questi. Con lo strumento correttivo il cane ha bisogno di vederlo o sentirlo, per questo molti utilizzano collari elettrici finti. Ed è anche per questo che in alcune gare i cani devono avere il collo libero, ma anche a questo c'è il rimedio, per condizionare il cane e farlo gareggiare con un "collare" invisibile. [/PHP]In qualsiasi caso la colpa è sempre del padrone. Specialmente per quelli che si fidano ciecamente delle correzioni fatte al cane col collare. La cosa migliore quando siamo costretti ad avvicinarci a una strada è legare il cane, a prescindere dal tipo di addestramento che ha ricevuto il cane. ;):)
 
Tornando al tema, io ho un cane che si tuffa proprio con gusto che anche se ha la possibilità di scendere aspetta il lancio del riportello più in alto per tuffarsi e uno che lo fà solo se obbligato e mai da troppo in alto e più che un tuffo fa una caduta "controllata" :D (non salta diciamo).

Personalmente sono più preoccupato quando sfrecciano nell erba alta dove non vedono o si tuffano magari da una riva alta dentro un incolto, sull'asciutto insomma, perchè li si ho visto cani farsi male e bucarsi anche con un semplice ramo...in acqua affondano poco e vengono molto rallentati, come noi del resto quante volte tuffandoci abbiamo raggiunto il fondo ma senza nessun danno con salti che senza acqua ci avrebbero rotto le ossa.

io si può dire che non addestro, porto solo il cane a fare esperienza il più possibile e fin da piccolissimo e ovviamente man mano che cresce aumento le difficoltà e credo che questa sia l'unica cosa che salva il cane, proteggerlo troppo non farà altro che farlo trovare impreparato nel momento della difficoltà, un esempio **** quando si vedono cani che in acqua si impuntano a voler risalire la corrente durante un riporto o arrivano in un punto con riva alta e scivolosa e si impuntano a voler salire li e continuano a sprecare energie e ribaltarsi e andare sotto, mentre il cane con esperienza sotto riva o risale se la corrente è leggera come normalmente è nel sottoriva o si lascia trasportare fino a un punto favorevole a salire, questo specialmente con il freddo fa molta differenza.
poi il freddo è da tenere molto controllato proprio quest'anno dopo diversi riporti e attraversamenti di un fiume il cane si è seduto sull'altra riva e ha abbandonato la ricerca della gallinella abbattuta, valutato che non c'erano pericoli ho richiamato il cane per raggiungermi l'ho legato e mandato l'altro al recupero (se avevo un solo cane avrei abbandonato il capo), guarda caso il fatto è successo quest'anno dove si è usciti poco e niente, in acqua l'allenamento è fondamentale.
Per finire la sfiga ci vede benissimo ed è capitato che cani rimanessero appesi ai rovi o rampicanti a filo acqua, però l'unico modo per evitare pericoli è non mandare il cane in qualsiasi punto che non non possiamo raggiungere, se invece ci accontentiamo di diminuire i rischi come per altro facciamo con noi stessi allora tanta tanta tanta esperienza per me è la strada migliore.
 
E chissa' perche', quasi tutti gli addestratori americani e la quasi totalita' dei cacciatori usano questi collari con gran successo... Mah! Tutti scemi, eh? E i loro cani tuttiu na massa di zombies canii, eh? Boh!

Come ho già detto i motivi possono essere tanti, senza mezze parole, il collare non addestra doma. E' conveniente per chi lo utilizza "poca spesa tanta resa"
 
E chissa' perche', quasi tutti gli addestratori americani e la quasi totalita' dei cacciatori usano questi collari con gran successo... Mah! Tutti scemi, eh? E i loro cani tuttiu na massa di zombies canii, eh? Boh!

Sicuramente è come dici, tutti gli addestratori e i cacciatori usano il collare, ma non su tutti i cani si può utilizzare il collare. Giovannit, secondo te per correggere è meglio dare una piccola scossetta o una botta secca e forte? Qui qualche cacciatore che non sapeva che pesci prendere ha utilizzato il collare, e in parecchi se ne sono pentiti. Quello che non ammetto è far pagare al cane l'inettitudine del cacciatore. Giovannit, cura il collegamento e addestra il cane a presentarsi al tuo cospetto dopo la chiamata a tempo zero, vedrai che avrai un cane disinibito che fa funzionare il cervello e non ti farà sfigurare da nessuna parte. Una mezza sega di cane, se lo addestri per quello che vale ti farà cacciare e portare a casa la "pagnotta" Qualsiasi addestramento, in particolar modo quelli coercitivi al cane possono togliere quel poco di buono chè ha. Quindi se vuoi avere la quasi sicurezza che il cane guarda dall'alto le anatre che nuotano nell'acqua senza tuffarsi per tentare la cattura, lo devi condizionare in modo classico e senza strumenti.
 
Questione di opinioni e di filosofia. Comunque quelli che si sono pentit di aver usato il collare elettrico sicuramente lo avranno usato male. Perche' il collare non addestra, corregge. E se lo usi tentando di addestrare il cane con esso, fai un casino della madonna, specialmente se la scossa e' piu' forte di una schicchera. Forse prima di addestrare il cane bisognerebbe addestrare l'addestratore che vuole usare il collare e non sa come.
 
Quello che ho cercato di dire è di non rovinare con l'addestramento il discernimento del cane. Il cane affidabile che rischia di meno sia in acqua che nelle vicinanze delle strade è quello che da solo ha capito quale è la scelta giusta prima di iniziare l'azione. Se questa capacità fosse inibita con l'addestramento, il cane non sarebbe più affidabile. L'addestramento non dura in eterno, la saggezza del cane si.
 
vorrei fare una considerazione "personale" su come si comporta sul campo un cane addestrato col collare o sottomesso con forza e un cane che è stato addestrato col gioco e con rinforzi, la differenza salta subito agli occhi basta che il proprietario impartisca un comando che il cane perde quella naturalezza e spontaneità anche nei movimenti questo vale a caccia come nei campi di "lavoro e utilità", non ricordo di essemi mai sbagliato o molto poco nel distinguere che tipo di addestramento abbia avuto un ausiliare, quando ero ragazzo 60 anni fa i cani venivano menati a prescindere e come il "padrone" apriva bocca coda in mezzo alle gambe e via, oggi per fortuna si vedono cani che lavorano con entusiamo e passione naturale e non traspare dal linguaggio del corpo dello stesso nessuna paura di ricevere scosse o altro, certo il tempo e la dedizione da dedicare decuplicano come minimo ma, ripeto personalmente, per me la differenza si nota e un cane spontaneo e naturale è un altro "vedere"..............in bocca al cocker!!!!!!!
 
Riccà, si sono fatti tutti furbi nel lanciare la pietra e nascondere la mano. Se hai notato più di qualche cane prima di entrare nel campo di prove o di gara, ha la coda fra le gambe, una volta in campo la passione prevale su ogni cosa.
 
giusto a volte hanno lo stesso comportamento quando finiscono e vengono richiamati per essere legati, è anche vero che sono alcuni anni che non frequento più campi di lavoro e gare cinofile venatorie, comunque ci siamo capiti.......in bocca al cocker!!!!!!!
 
Allora non mi sono spiegato bene, SONO CONTRARIO AL COLLARE DI CORREZIONE PER L'ADDESTRAMENTO. Forse scritto maiuscolo e più visibile.
Nicola, sono d'accordo con te che uno scappellotto è più efficace della scossetta o un semplice NO gridato, ma ti devi trovare nell'immediatezza del fatto tanto vicino da poterlo mettere in atto. Se lo scappellotto glielo dai anche solo dopo un minuto, magari quando il cane rientra, non serve a niente, anzi potrebbe inibire il cane, in quanto non capirebbe il perchè di tale comportamento.

L'esempio non era per il cucciolone che insegue la quaglia al volo, lo so che appena capisce che non la può prendere, torna dall'addestratore e da qui poi nasce la correzione al frullo. Magari il mio esempio era rivolto alla frenetica e veloce cerca ad esempio degli inglesi, ma anche dei continentali. Il cane non si accorgerà del pericolo che sta correndo, ma il conduttore si! Un modo veloce, se il cane si trova a una distanza ove il fischietto non funzioni, oppure nella foga della cerca lo ignora del tutto. Quale sarebbe il tuo metodo? Hai detto anche più volte che anche il miglior cane addestrato, prima o poi scorda o ignora l'addestramento. Se immediatamente dopo la scossa segue il fischio, vedrai che il cane, col passare del tempo, collegherà il fischio alla scossa, quindi siccome è intelligente, non farà arrivare la scossa, si bloccherà subito e al secondo fischio rientrerà celermente.

La strada trafficata era uno dei tanti esempi che posso farti, un altro esempio è quello che in una cacciata a quaglie, il cane si imbatte in delle galline che razzolano, magari non li ha visti mai, tu pensi che un cane da caccia li rispetterebbe? Non credo, sarebbe un mezzo sangue. A secondo a quale distanza ti trovi, hai voglia a spaccarti i polmoni per fischiare al cane, l'istinto predatorio prevarrà e il cane prima che tu arrivi sul luogo avrà fatto "caccia", con piena gioia del massaro, che si spera non abbia a portata di mano qualche schioppo caricato a pallettoni! In certe circostanze, il cane si corregge nell'immediatezza e vista la distanza a cui si trova, vedo idoneo solo l'uso del collare, fino a quando il cane capirà che gli conviene "sentire" il fischio, allora non ci sarà più bisogno del collare.

Ma non mi hai detto niente sul collare obbligatorio per certe razze "pericolose"....come la pensi?
Sono andato di nuovo fuori tema, perdonate.... ma ormai l'ho fatto![ilre.gif]
 
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