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Un Rottweiler aggredito da un cane da pastore saprebbe come difendersi--specialmente se gli metti un collare chiodato per difendergli il collo dai morsi.
Un po' semplicistico dire che una certa razza di cani e' categoricamente inutile per la caccia o controproducente ad essa. I cani (e anche altri animali) sono individui, e possono sorprenderti con quello che possono o non possono fare. Ho recentemente visto un filmato di gatti che facevano trucchetti da circo che la maggioranza dei cani non saprebbero o vorrebbero fare. E ho visto cani di razza da caccia purissima che non valevano nulla a caccia. Cio' detto, penso che nella fattispecie la tua Rottweiler e' gia' avanti negli anni, e sarebbe molto difficile trasformarla in cane da caccia anche se ne avesse il potenziale. Anche un cane di razza tipica da caccia ma gia' "anziano" di sei anni come la tua avrebbe serie diffficolta' a divenire un ausiliare valido, a cominciare dalle reazioni allo sparo, a riportare una preda senza mangiarla o ridurla a marmellata (le mascelle di un Rottie sono ben note per le loro potenza), e tante altre cose che ad un cane da caccia si cominciano a insegnare quando e' ancora un cucciolone. Dici che la tua riporta. Lo credo. Ma che cosa? Come reagirebbe ad una boccata di piume appiccicate al palato, alle labbra, alle gengive? La mia Labrador, riportatrice eccellente di anatre e beccaccini, quando--trasferitomi in Alabama--la portai a tortore la prima volta, se non avesse avuto il dovere ed il gusto del riporto inculcati nella sua mente da anni di addestramento e pratica sarebbe stata ben contenta di lasciare in terra quegli uccelli che perdono piume anche se investite da una ventata (si fa per dire) invece di riportarli e riempirsi la bocca di piume fino ad avere conati di vomito.
Il mio consiglio? Studia per l'esame, leggi libri di cinofilia venatoria ed addestramento di cani da ferma, da riporto, da cerca, da cinghiale, tuttofare, ecc. e poi fatti l'anno di apprendistato uscendo con diversi cacciatori che praticano cacce diverse. Vedrai che saprai quale cane scegliere quando sara' il momento, se mostri una spiccata preferenza per un certo tipo di caccia. E, come ha detto qualcun altro, se preferisci la caccia ale lodole o al capanno alle pavoncelle sul prato o alle anatre al campo, o in botte o nel capanno per le anatre (dove una barchetta puo' ben sostituire il cane da riporto), o qualsiasi altra caccia dove il cane non e' necessario, puoi lasciare a casa i tuoi due cani che gia' hai, e non ti devi preoccupare di acquistare, addestrare, e mantenere un terzo.
Oggi, dopo la morte della mia adoratissima e bravissima Labrador, avvenuta quattro anni fa, ho optato di non prendere un altro cane. A parte il fatto che dove abito non ci sono anatre, non c'e' stanziale al di fuori di qualche raro colino e dei tacchini selvatici, che non si cacciano col cane, l'unica missione per un mio cane da caccia sarebbe il riporto delle tortore. Pero', quest'anno ho abbattuto 31 tortore, delle quali ne ho perdute quattro nello sporco. Con un cane da riporto avrei potuto abbattere piu' tortore, non essendo necessario marcare attentamente con gli occhi il punto di caduta, perdendo cosi' l'occasione di tirare ad una seconda o terza tortora, perche' il cane le avrebbe trovate tutte. Diciamo che forse ne avrei abbattute una decina di piu'. Aggiungi le quattro perdute e arrivi a 14 capi. Ne varrebbe la pena di allevare, addestrare, e mantenere un cane per 15 anni per 14 tortorelle annue della grandezza di una cesena? Io penso di no. Inoltre qui la stagione delle tortore e' anche tempo di serpenti a sonagli. E allevare un cane, affezionarglisi, e poi vederlo morire per il morso di un fetentissimo serpente non mi va affatto. Quindi per me niente piu' cane. E anche se abitassi in una zona di laghi e canali dove ci sono anatre ed oche, siccome qui ci sono anche gli alligatori, per i quali un cane che nuota o sciaguatta sulla riva e' una cena servita a domicilio, un cane al quale vorrei bene non lo esporrerei mai a tale rischio atroce, quello di essere afferrato, tirato sott'acqua ed annegato, e poi mangiato.
Un Rottweiler aggredito da un cane da pastore saprebbe come difendersi--specialmente se gli metti un collare chiodato per difendergli il collo dai morsi.
Un po' semplicistico dire che una certa razza di cani e' categoricamente inutile per la caccia o controproducente ad essa. I cani (e anche altri animali) sono individui, e possono sorprenderti con quello che possono o non possono fare. Ho recentemente visto un filmato di gatti che facevano trucchetti da circo che la maggioranza dei cani non saprebbero o vorrebbero fare. E ho visto cani di razza da caccia purissima che non valevano nulla a caccia. Cio' detto, penso che nella fattispecie la tua Rottweiler e' gia' avanti negli anni, e sarebbe molto difficile trasformarla in cane da caccia anche se ne avesse il potenziale. Anche un cane di razza tipica da caccia ma gia' "anziano" di sei anni come la tua avrebbe serie diffficolta' a divenire un ausiliare valido, a cominciare dalle reazioni allo sparo, a riportare una preda senza mangiarla o ridurla a marmellata (le mascelle di un Rottie sono ben note per le loro potenza), e tante altre cose che ad un cane da caccia si cominciano a insegnare quando e' ancora un cucciolone. Dici che la tua riporta. Lo credo. Ma che cosa? Come reagirebbe ad una boccata di piume appiccicate al palato, alle labbra, alle gengive? La mia Labrador, riportatrice eccellente di anatre e beccaccini, quando--trasferitomi in Alabama--la portai a tortore la prima volta, se non avesse avuto il dovere ed il gusto del riporto inculcati nella sua mente da anni di addestramento e pratica sarebbe stata ben contenta di lasciare in terra quegli uccelli che perdono piume anche se investite da una ventata (si fa per dire) invece di riportarli e riempirsi la bocca di piume fino ad avere conati di vomito.
Il mio consiglio? Studia per l'esame, leggi libri di cinofilia venatoria ed addestramento di cani da ferma, da riporto, da cerca, da cinghiale, tuttofare, ecc. e poi fatti l'anno di apprendistato uscendo con diversi cacciatori che praticano cacce diverse. Vedrai che saprai quale cane scegliere quando sara' il momento, se mostri una spiccata preferenza per un certo tipo di caccia. E, come ha detto qualcun altro, se preferisci la caccia ale lodole o al capanno alle pavoncelle sul prato o alle anatre al campo, o in botte o nel capanno per le anatre (dove una barchetta puo' ben sostituire il cane da riporto), o qualsiasi altra caccia dove il cane non e' necessario, puoi lasciare a casa i tuoi due cani che gia' hai, e non ti devi preoccupare di acquistare, addestrare, e mantenere un terzo.
Oggi, dopo la morte della mia adoratissima e bravissima Labrador, avvenuta quattro anni fa, ho optato di non prendere un altro cane. A parte il fatto che dove abito non ci sono anatre, non c'e' stanziale al di fuori di qualche raro colino e dei tacchini selvatici, che non si cacciano col cane, l'unica missione per un mio cane da caccia sarebbe il riporto delle tortore. Pero', quest'anno ho abbattuto 31 tortore, delle quali ne ho perdute quattro nello sporco. Con un cane da riporto avrei potuto abbattere piu' tortore, non essendo necessario marcare attentamente con gli occhi il punto di caduta, perdendo cosi' l'occasione di tirare ad una seconda o terza tortora, perche' il cane le avrebbe trovate tutte. Diciamo che forse ne avrei abbattute una decina di piu'. Aggiungi le quattro perdute e arrivi a 14 capi. Ne varrebbe la pena di allevare, addestrare, e mantenere un cane per 15 anni per 14 tortorelle annue della grandezza di una cesena? Io penso di no. Inoltre qui la stagione delle tortore e' anche tempo di serpenti a sonagli. E allevare un cane, affezionarglisi, e poi vederlo morire per il morso di un fetentissimo serpente non mi va affatto. Quindi per me niente piu' cane. E anche se abitassi in una zona di laghi e canali dove ci sono anatre ed oche, siccome qui ci sono anche gli alligatori, per i quali un cane che nuota o sciaguatta sulla riva e' una cena servita a domicilio, un cane al quale vorrei bene non lo esporrerei mai a tale rischio atroce, quello di essere afferrato, tirato sott'acqua ed annegato, e poi mangiato.
... a Giovà ma dove vivi ? Sei andato a sciegliere un posto così pericoloso perchè ti piace l'avventura ?
tralasciando che il primo anno da solo per legge non puoi andarci, quindi occhio...se ti ascolta, resta vicino ed effettivamente sa ritrovare un animale abbattuto, potrebbe esserti utile nel riporto in posti sporchi, altrimenti ti sarà solo di intralcio essendo comunque un elemento in più di disturbo ad un animale che viene verso di te o potrebbe mettere in allarme un animale che per questo ti parte fuori tiro...insomma se è ubbidiente e non ha paura delle fucilate nessun problema grave, al massimo spari a qualche animale in meno, utile solo se effettivamente trova e riporta animali vivi o almeno morti, altrimenti è controproducente...
grazie molte della risposta..... si in effetti hai ragione potrebbe essere di intralcio non sapendo come reagirebbe a uno sparo.... anche se penso sia abituata visto che abito attaccato ad un bosco e in stagione si sentono spesso alcuni cacciatori da cinghiale...
Per la questione del primo anno mi sono informato e hai ragione ma pensavo dal 3 anno in avanti e devo capire se saro' obbligato a prendere un compagno/cane da caccia...
Sentendo alcuni cacciatori mi hanno sempre detto che un cane da caccia non potra convivere liberamente con gli altri miei cani da compagnia mi confermi questa affermazione?