Nei mesi freddi è meglio dargli un cubetto di lardo, il miele lo brucia dopo poco tempo, va bene per sforzi brevi e intensi, come per esempio un turno di gara. Per il noto problema, ho i cani fermi da marzo, i cani sono a dieta, mangime leggero e dose minima, gli do una volta al giorno, con la stessa quantità di mangime data in due volte il cane assimila di più, nel periodo di caccia aperta, quando il cane ha bisogno di mantenere il peso è meglio dargli due volte, digerisce prima e assimila meglio. I cani che vivono all'aperto, nei mesi freddi quando la temperatura è vicina o sotto lo zero, soffrono se sono costretti a digerire durante le ore notturne, che sono quelle più fredde. Le temperature notturne è meglio se le affronta alla fine della digestione, i reni ringraziano. Quindi, il primo posto la mattina e il secondo nel primo pomeriggio. Alla fine della caccia si aspetta una oretta, dopo bisogna far mangiare il cane, altrimenti il cane è costretto ad intaccare le provviste di grasso, intacca oggi, intacca domani, alla fine della caccia si ritrovano pelle e ossa. E' ovvio che i cani che vivono in casa hanno meno problemi, per quello che riguarda la somministrazione dei pasti. Come sempre mi piace ricordare che le mie sono opinioni.