Originariamente inviato da erchiappetta
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Ti ricordi cio' che dicevano i nostri vecchi a proposito della "schioppettata a piombo fino" al cane che scappa? Se uno al quale credo di essere amico mi prendesse a schioppettate di certo correrei ancora piu' lontano da lui!
I cani sono furbi, Chiappe'. E quelli ai quali le punizioni vengono amminiistrate arbitrariamente, male, erroneamente, o eccessivamente cercheranno di evitarle. Ma un cane ben addestrato ha piu' timore di far dispiacere il "suo umano" (e' meglio cosi'????) che della scossetta. La scossetta (o il cicalino senza scossetta) gli fa capire che sta facendo uno sbaglio, ed e' il desiderio di far piacere al padrone (a me piace di piu' "padrone") che lo fa ravvedere. Se quel desiderio non c'e', lo puoi fulminare con un milione di volts e 150mila amps, e non fara' mai cio' che vuoi. Dopo l'addestramento iniziale e le prime cacciate, il collare elettrico rimaneva nel cassetto. Lo ritiravo soltanto fuori per l'allenamento estivo. A caccia mi piace poco usare collari di qualsiasi tipo. Ho letto o sentito troppe storie di riportatori dall'acqua il cui collare s'era impigliato in un ramo sommerso e li aveva annegati. E di cani pure annegati perche' il collare era troppo lasco ed avevano infilato una zampa fra collo e collare mentre nuotavano, tirando la testa sott'acqua in maniera inesorabile. Gia' mi preoccupava un po' il giubbetto di neoprene che tiene caldo e aumenta il galleggiamento (diminuendo la fatica del nuoto), ma almeno aveva una chiusura Velcro sul dorso che, almeno speravo, si sarebbe aperta se il giubbetto si fosse impigliato ed il cane si fosse dibattuto per liberarsi. Uno con cinghie e fibbie non lo adopererei mai, ne' per riportatori, ne per cani da cinghiale, che potrebbero impigliarsi nella macchia fitta e morirci di fame e di sete se non ritrovati in tempo.
O.T.
Ma che mi dici di Centocelle e dei piromani? Sara' ora di formare squadre di cittadini per pattugliare di notte? E' permesso farlo in Italia?
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