Io purtroppo li ho visti, ma ho visto anche cani scollarati e dopo finiti sotto l'auto. Te lo posso mettere per iscritto, il collare non da certezze assolute, prima o poi il cane perde la correttezza, se la perde vicino la strada è stato inutilmente scollarato. Con questo non ho detto che il cane addestrato senza collare da certezza assoluta, sicuramente non obbedisce per paura, quindi molto più "sincero" La sicurezza è una scusa per utilizzare il collare, se non si vogliono correre rischi si evita di portare il cane vicino alle strade, oppure si lega.
 
Mettila come vuoi, testa o punta per il cane non è un premio. Ma tu hai visto gli occhi del cane dopo aver ricevuto la scossa? Giovanni non credere che ero un santo, i miei errori li ho fatti, e me ne pento amaramente. Io provengo da un mondo dove in passato testavano il carattere del cane a cinghiate, se rimaneva sotto i colpi senza scappare aveva carattere, se si sottraeva e scappava non lo aveva. Metodi del azzo che per fortuna sono stati dimenticati.
 
purtroppo cacciando al 90% in 2 questa cosa a me ed hai miei soci capita spesso, aggiungendo anche che a volte porto amici senza cane quindi il mio cane deve recuperare anche i loro animali, non saprei proprio come togliere questo difetto.

Forse mi sono spiegato male. Io intendevo sul mio compagno di caccia che caccia con il suo cane, se il mio compagno è senza cane e tira sul quello che alza il mio cane è diverso. Io caccio anche con amici che hanno i cani da ferma, il mio cane non è mai andato a disturbare, ognuno caccia per se. Ed è quello che dovrebbe fare chi ha un cane giovane, se va solo è ancora meglio. Spesso vado con tre amici che non hanno cani, sul lavoro del cane cacciano in tre, però sono tutti vicini, e tutti tirano su quello che alza il cane. Se c'è qualcuno che spara a 50 m. il cane continua a lavorare. Anche se un componente del gruppo si allontana e va fuori dalla vista del cane e abbatte un selvatico, il cane continua a cercare non va a vedere cosa ha abbattuto il mio amico. Se c'è da recuperare lo porto al piede sul luogo del recupero. Sto parlando di un cane che non è corretto al frullo, quello corretto lo mando, lo mandavo a comando anche su quello che aveva alzato.
 
ormai di strade e stradine ce ne sono ovunque. l'uso scorretto del collare scollara il cane non quello corretto.
Di animali d'allevamento ne trovi dappertutto e il cane li vede come selvaggina, se non lo fermi prima ti fa passare un brutto momento col proprietario e col portafogli. E per tanti altri motivi, il cane si deve fermare al richiamo..... stop!
 
Masticare potrebbe essere un preannuncio all'ingoio. Masticare per me vuol dire trasformare una quaglia, un tordo o una allodola in poltiglia. Fare uscire fuori le budella alla piccola selvaggina per me non è masticare. Ci sono cani che la selvaggina la muovono in bocca e sembra che la masticano. Io per prevenire il "dente duro" utilizzo materiale morbido, utilizzo spesso la spugna, e mai bastoni o rami. La fetta biscottata, è dura ma friabile, la utilizzo dopo il morbido . Ma questo non basta, è comunque propedeutico. Anche la bottiglietta di plastica da mezzo litro è utile a far capire al cane che non deve stringere, ogni volta che stringe fa rumore e contemporaneamente parte il "no" bello deciso. Al cucciolo bisogna insegnare a controllare il morso facendolo giocare con il nostro braccio. Quindi sulla bottiglietta prima e sulla tenuta della selvaggina dopo il cane capisce che il "no" vuol dire non stringere. Al cucciolo/ cucciolone bisogna insegnare ad abboccare e a tenere la selvaggina in bocca. E ad ogni tentativo di masticare parte la nostra disapprovazione. Logicamente si inizia con la selvaggina di media grandezza tipo starna o colombo, dopo si passa a quella più grossa tipo fagiano o germano, la piccola che è la più difficile si lascia per ultima. I cani che non vogliono consegnare con il tempo migliorano e sono più disponibili a consegnare spontaneamente. Ci vuole pazienza, non bisogna mai arrabbiarsi, e togliere sempre con un poco di delicatezza, sempre con l'ordine di "lascia o da". In ogni caso mai tirare la selvaggina dalla bocca del cane è più conveniente spingere. E' un comportamento che hanno i cani forti nel lavoro dopo lo sparo, quelli forti prima dello sparo, prima consegnano prima vanno a cercare la selvaggina. La cosa importante è il recupero e il riporto "diretto e sollecito" questi cani hanno sicuramente meno tempo di masticare di quelli che fanno giri strani prima di avvicinarsi al padrone, ma questo riguarda solo i cani che masticano, ci sono cani che non masticano e non hanno il riporto sollecito.
 
ormai di strade e stradine ce ne sono ovunque. l'uso scorretto del collare scollara il cane non quello corretto.
Di animali d'allevamento ne trovi dappertutto e il cane li vede come selvaggina, se non lo fermi prima ti fa passare un brutto momento col proprietario e col portafogli. E per tanti altri motivi, il cane si deve fermare al richiamo..... stop!
Il cane quando riceve la scossa, non si pone la domanda se la scossa è corretta o scorretta. Per te i motivi per dare la scossa al cane sono due, "strade e galline" per altri potrebbero essere tre, per altri il collare elettrico potrebbe diventare la bacchetta magica. Io di animali di allevamento allo stato libero non li trovo, trovavo qualche gallina fuori a pascolare vicino qualche casa di campagna ed evitavo di avvicinarmi. I cani attuali sono corretti con i richiami vivi e con i gatti, perché li ho abituati fin da piccoli. In riguardo al collare elettrico ti posso dire che alcuni addestratori professionisti non lo utilizzano, con certezza non lo fanno perché sono buoni di animo.
 
Ho uno springer di 2 anni che ha il vizio di masticare la selvaggina durata l'imbocco e il riporto e non lascia la selvaggina quando è vicino a me .Premessa ( il cane ha sentito pochi animali per ora ).
come faccio a togliere questo suo vizio? Ci sono degli esercizi in particolare da far fare al cane ?

Sto avendo un problema simile al tuo con una setter di un anno e 3 mesi, la mia abbocca bene, riporta bene ma quando si siede per consegnare inizia a schiacciare il selvatico come se non volesse darlo, questa cucciolona l'ho avuta circa 4 mesi fa, nn l'ho potuta seguire nelle prime fasi quindi nn so come le abbiano insegnato a riportare. Anche io utilizzo sempre la spugnetta morbida, ho un D.D. che mi riporta perfettamente le allodole senza minimamente sciuparle in alcun modo.
Ad oggi con la setter sto eseguendo questo esercizio,
cane seduto
lancio un selvatico di medie dimensioni ma coriaceo tipo un colombo, gazza, cornacchia...
segue il recupero, riporto, cane seduto
le faccio annusare un premio succulento (un pezzo di salsiccia, di mortadella, un pezzo di wurstel, in modo da invitarla a lasciare spontaneamente il selvatico abboccato, appena lascia la premio e le faccio qualche carezza. Ripeto un paio di volte, lo faccio spesso durante la giornata...pochi esercizi per non farle venire la monotonia...
Ho notato che giorno dopo giorno la situazione migliora, ieri mi ha fatto un paio di riporti decenti senza rovinare niente...il problema è che cani con questo vizio dovrebbero riportare molta selvaggina durante la cacciata ma quest'anno davvero stiamo scarsi, i cani incontrano poco e gli abbattimenti si contano sulle dita di una mano...cmq meglio un cane con questo vizietto che uno che ingoia la selvaggina sana, li son guai.
 
Forse mi sono spiegato male. Io intendevo sul mio compagno di caccia che caccia con il suo cane, se il mio compagno è senza cane e tira sul quello che alza il mio cane è diverso. Io caccio anche con amici che hanno i cani da ferma, il mio cane non è mai andato a disturbare, ognuno caccia per se. Ed è quello che dovrebbe fare chi ha un cane giovane, se va solo è ancora meglio. Spesso vado con tre amici che non hanno cani, sul lavoro del cane cacciano in tre, però sono tutti vicini, e tutti tirano su quello che alza il cane. Se c'è qualcuno che spara a 50 m. il cane continua a lavorare. Anche se un componente del gruppo si allontana e va fuori dalla vista del cane e abbatte un selvatico, il cane continua a cercare non va a vedere cosa ha abbattuto il mio amico. Se c'è da recuperare lo porto al piede sul luogo del recupero. Sto parlando di un cane che non è corretto al frullo, quello corretto lo mando, lo mandavo a comando anche su quello che aveva alzato.

No no...ti sei spiegato benissimo, quello che intendevo è che i miei cani non sono corretti al frullo e spesso caccio con altri cacciatori con e senza cani, spesso nel fitto e quando si spara spesso l'animale non lo vedono neanche specialmente con i conigli ed il risultato è che chi spara spara i cani corrono da lui...come hai ottenuto il risultato di riuscire addirittura a cacciare con cani da ferma?
 
Con una buona socializzazione e con un poco di addestramento. Le prime uscite devi cercare di tenere l'attenzione del cane rivolta sempre su di te, il cane non deve vedere altro che te, tu sei per il cane la cosa più importane, anche più importante della selvaggina. Logicamente non avrai la forza per farlo per molto tempo, quando non ce la fai più, devi legare il cane e portalo via. Ti regoli in base al carattere del cane, come ho detto ci sono cani che prima vanno addestrati e dopo portati sul terreno di caccia e quelli che purtroppo bisogna portare sul terreno di caccia prima di addestrarli. A monte c'è lo sparo, che bisogna far sentire al cucciolo il prima possibile, questo mentre gioca ed interagisce conte, e non mentre ricorre la selvaggina. Se dovesse rimane sul colpo, lo si incita al gioco, lo sparatore deve stare il più lontano possibile, il giorno dopo si accorcia la distanza, dopo l'esplosione del colpo il cucciolo gioca e se ne frega del colpo, succede la stessa cosa da grande quando sta cacciando, caccia e se ne frega del colpo. Se facciamo un passo indietro il gioco si trasforma nel percorso che bisogna insegnare al cane, quando il cane cerca sul percorso, continua a farlo anche se sente il colpo sparato a 50 m. Sul primo abbattimento si usano le stesse precauzioni che si usano con un cane che non ha mai sentito il colpo di fucile. Lo si fa sulla selvaggina nata libera dove il cane non ha possibilità di abbocco, si lascia inseguire a fondo e dopo si esplode il colpo in aria, il giorno dopo il colpo viene esploso in aria più vicino, se il cane è tranquillo, (la percentuale di cani tranquilli è più alta in quelli che hanno sentito il colpo a 70/80 giorni) si fa l'abbattimento. Tutto questo per dirti come si fa a far disinteressare il cane sui colpi di altri cacciatori che sono nei paraggi o vicini. Tutto deve essere fatto in previsione all'obiettivo che ci siamo prefissati da raggiungere. Per esempio: chi non è interessato alla correttezza al frullo e allo sparo, non deve tenere il cane fermo al piede sui lanci fatti per il riporto.
 
La mia Lab aveva il dente duro da principio. Presi dei pezzi di trave da 2"x4" di circa 8" l'uno e ci inchiodai ali di anatre tutt'intorno, usando dei "brads" quei chiodi dalla testa piccola, di diametro di poco piu' grande del gambo del chiodo. Li inchiodai a meta' in modo che le teste dei chiodi sporgesseroun mezzo pollice dalle penne. Se lei stringeva le facevano un po' male, ma senza ferire o pungere. Cosi' imparo' a riportare senza affondare i denti prima nei riportelli e poi negli uccelli. Ma se un'anatra ferita, poveraccia, per difendersi le dava una beccata sul naso, la prendeva per il collo e la scuoteva a morte, come fanno i terriers con i ratti. Le anatre ancora vive che si erano comportate bene me le riportava vive, purtroppo, perche' odio finire gli uccelli feriti. I beccaccini disalati le sparivano in bocca, e me li portava ancora vivi, anche se coperti di saliva.
 
Purtroppo non tutti sappiamo usare i metodi innovativi che usi tu. Ma voglio dirti anche che il "masticatore" inizia a masticare subito dopo l'abbocco, quindi se il cane è lontano come lo correggi?
Inoltre se gli metti una bottiglia di plastica in bocca e quello comincia a masticare e tu gli dai il "NO!" , non credi che il cane può capire altra cosa? E se dopo i ripetuti "NO!", il cane continua a masticare, Cosa fai? A volte i cani, non capiscono o non vogliono capire perchè gli fa comodo così, anche se interagiscono con te. Secondo me quando masticano lo fanno per foga e questa foga si deve calmare in qualche modo.
 
Possiamo parlare all'infinito, le nostre convinzioni non cambiano. Di animali d'allevamento da te non ce ne saranno, ma qui si e il cane non li deve toccare e non tutti abbiamo il tempo di farli socializzare con gatti e galline, con capre e pecore, con vacche e cavalli. Se alcuni addestratori non lo usano per la sicurezza del cane ..... non sono buoni d'animo.....
 
Purtroppo non tutti sappiamo usare i metodi innovativi che usi tu. Ma voglio dirti anche che il "masticatore" inizia a masticare subito dopo l'abbocco, quindi se il cane è lontano come lo correggi?
Giovanni, al cane gli puoi insegnare ad abboccare prima dei lanci. Prima gli insegni ad abboccare e dopo a consegnare, i lanci vengono dopo. Si fa abboccare al cane tutto il possibile, il pezzo di corda, il mazzo di chiavi, la spugna, lo straccio, la ciabatta, l'uovo, e quando te lo riporta glielo rompi e gli dai solo il rosso, il Wurstel, ma non mazzi da tre legati fra loro, uno piccolo basta ed avanza. Ogni volta che lo riporta gli spezzi un pezzo e glielo fai mangiare, glielo fai riabboccare ti allontani gli ordini il porta e continui a premiarlo con un pezzettino sempre dello stesso wurstel che il cane riporta. Poi si valuta e si decide la grandezza dell'ultimo pezzo da far mangiare al cane, io sono arrivato a fargli riportare un pezzo di wurstel gande come una rondella. Logicamente un cane che non sa abboccare, la rondella di wurstel la ingoia prima che la mette in bocca. Un altro esercizio e mettere per terra a una distanza di due metri dei pezzi wurstel, si porta il cane al guinzaglio sulla striscia di wurstel, al primo pezzo si ordina al cane il porta, il cane solleva da terra e consegna in mano, al secondo si ordina il mangia il cane si abbassa abbocca e mangia e cosi per cinque sei volte. é logico che fin da piccolo il cane deve apprendere l'ordine di porta e di mangia. Qualche volta accade che il cane ingoia involontariamente la rondella, viene si siede e all'ordine di da tira fuori la lingua per cercare di tirare fuori quello che involontariamente ha ingoiato. Con la pappatoria non conviene usare mezzi impositivi, quindi alcune volte non conviene giocare con il cibo per non logorare il rapporto con il cane.
 
Spesso il masticare o lo stringere troppo il selvatico recuperato e quindi rovinarlo è una questione psicologica del cane, la cosiddetta "gelosia" come dicono i vecchi, che non ha molto a che fare con il "dente duro"
Sono episodi che accadono quando si caccia con altri cani o altre persone che il nostro cane non conosce, capita piu spesso con cani dal carattere mite che a cani turbolenti e combattivi. Ho visto parecchi cani da ferma riportare senza alcun problema quando cacciano da soli col loro padrone, li stessi hanno distrutto tutto in presenza di un'altro cane e/o un'altra persona, "lo mastico cosi tu non lo prendi perchè l'ho cacciato io ed è mio" questa è una delle motivazioni, ma ce ne sono tante, un'altra motivazione è la paura di farsi rubare il selvatico recuperato da un altro cane "piu forte" e quindi essere rimproverati dal padrone. Sembra una cazzata, ma la setter di cui parlavo prima se la rimprovero un po piu energicamente si offende e mi tiene pure il muso! Lei è una di quelle gelose che schiaccia solo quando ci sono estranei. Problema che ho riscontrato solo ora, perchè durante le cacciate alle quaglie andando soli non lo minimamente manifestato, Mi preoccupa quando andremo a beccacce perchè saremo in due con due cani di cui una setter adulta e di carattere. Il mio D.D. che ora ha 5 anni, ha un carattere molto molto forte verso gli altri cani, una volta che abbocca non molla manco per niente, eppure non sciupa minimamente nulla, piu è minuta la selvaggina piu è delicato lui, se il riporto è entro i 20 metri non la sbava neanche. E non gli frega niente se ci sono altri cani o altre persone, il selvatico dallo sparo alla fine del riporto è suo e soltanto suo e lo consegna solo ed esclusivamente a me se gli porgo la mano, fin quando nn gliela porgo non lo lascia.
Bisogna analizzare bene da cosa dipende il masticare o lo schiacciare e decidere come lavorare per migliorare il cane...spesso usando metodi piu duri si rischia che il cane si "spaventi la bocca" e non abbocchi proprio piu e li la frittata è fatta....Se il problema è il vero dente duro come è successo all'amico Giovannit allora il suo metodo è stato appropriato e corretto tanto da risolvere il problema...se invece parliamo di gelosia si deve trovare la strada giusta che non è affatto facile e ci vuole molta molta pazienza-
 
La mia non era gelosa perche' cacciavamo sempre da soli.. Ma credo che alla radice del problema iniziale furono un paio di giocattoli di gomma che mia moglie porto' a casa per Scout quando era una cucciola. Se li mordeva abbastanza forte facevano un fischio, e quando il giocattolo fischiava mia moglie e mia figlia ridevano, la facevano sentire importante... Cosi', credo, il mordere duro fu imparato, non innato. Poi del resto mi da' sempre soddisfazione dare la colpa a mia moglie delle cose che non vanno bene! [ange2.gif]
 
Masticare potrebbe essere un preannuncio all'ingoio. Masticare per me vuol dire trasformare una quaglia, un tordo o una allodola in poltiglia. Fare uscire fuori le budella alla piccola selvaggina per me non è masticare. Ci sono cani che la selvaggina la muovono in bocca e sembra che la masticano. Io per prevenire il "dente duro" utilizzo materiale morbido, utilizzo spesso la spugna, e mai bastoni o rami. La fetta biscottata, è dura ma friabile, la utilizzo dopo il morbido . Ma questo non basta, è comunque propedeutico. Anche la bottiglietta di plastica da mezzo litro è utile a far capire al cane che non deve stringere, ogni volta che stringe fa rumore e contemporaneamente parte il "no" bello deciso. Al cucciolo bisogna insegnare a controllare il morso facendolo giocare con il nostro braccio. Quindi sulla bottiglietta prima e sulla tenuta della selvaggina dopo il cane capisce che il "no" vuol dire non stringere. Al cucciolo/ cucciolone bisogna insegnare ad abboccare e a tenere la selvaggina in bocca. E ad ogni tentativo di masticare parte la nostra disapprovazione. Logicamente si inizia con la selvaggina di media grandezza tipo starna o colombo, dopo si passa a quella più grossa tipo fagiano o germano, la piccola che è la più difficile si lascia per ultima. I cani che non vogliono consegnare con il tempo migliorano e sono più disponibili a consegnare spontaneamente. Ci vuole pazienza, non bisogna mai arrabbiarsi, e togliere sempre con un poco di delicatezza, sempre con l'ordine di "lascia o da". In ogni caso mai tirare la selvaggina dalla bocca del cane è più conveniente spingere. E' un comportamento che hanno i cani forti nel lavoro dopo lo sparo, quelli forti prima dello sparo, prima consegnano prima vanno a cercare la selvaggina. La cosa importante è il recupero e il riporto "diretto e sollecito" questi cani hanno sicuramente meno tempo di masticare di quelli che fanno giri strani prima di avvicinarsi al padrone, ma questo riguarda solo i cani che masticano, ci sono cani che non masticano e non hanno il riporto sollecito.

-----------------------------------------------------------------------
Il cane potrebbe anche capire di mollare la presa e magari di non toccare più l'oggetto del riporto, sia una bottiglia di plastica che un capo di selvaggina.Secondo me per togliere questo "vizio" si deve fare altro. Azioni che sconsigliano il cane a stringere, ma allo stesso tempo invogliano...incoraggiano a riportare. Io ho risolto diversamente.
So che è difficile e un po' singolare, io ci sono riuscito su un kurzhaar con un riccio. Lo aveva trovato e lo voleva per forza abboccare ma non ci riusciva perché si pungeva. Da lì mi è scattata la molla[1]. Lo presi e lo portai a casa, lo tenevo bene, inoltre ero sempre presente quando addestravo il cucciolone, sapevo che non gli poteva nuocere. In due giorni, imparò a prenderlo delicatamente senza pungersi, ciò voleva dire che non stringeva. Lo prendeva e se lo portava in giro orgoglioso. Dopo il quarto giorno di addestramento, riportai il riccio dove lo avevo preso e lo liberai. Da quel giorno non masticò più la selvaggina, ma se c'erano ricci nei dintorni li riportava a testa alta!:mrgreen:
 
Giovanni, al cane gli puoi insegnare ad abboccare prima dei lanci. Prima gli insegni ad abboccare e dopo a consegnare, i lanci vengono dopo. Si fa abboccare al cane tutto il possibile, il pezzo di corda, il mazzo di chiavi, la spugna, lo straccio, la ciabatta, l'uovo, e quando te lo riporta glielo rompi e gli dai solo il rosso, il Wurstel, ma non mazzi da tre legati fra loro, uno piccolo basta ed avanza. Ogni volta che lo riporta gli spezzi un pezzo e glielo fai mangiare, glielo fai riabboccare ti allontani gli ordini il porta e continui a premiarlo con un pezzettino sempre dello stesso wurstel che il cane riporta. Poi si valuta e si decide la grandezza dell'ultimo pezzo da far mangiare al cane, io sono arrivato a fargli riportare un pezzo di wurstel gande come una rondella. Logicamente un cane che non sa abboccare, la rondella di wurstel la ingoia prima che la mette in bocca. Un altro esercizio e mettere per terra a una distanza di due metri dei pezzi wurstel, si porta il cane al guinzaglio sulla striscia di wurstel, al primo pezzo si ordina al cane il porta, il cane solleva da terra e consegna in mano, al secondo si ordina il mangia il cane si abbassa abbocca e mangia e cosi per cinque sei volte. é logico che fin da piccolo il cane deve apprendere l'ordine di porta e di mangia. Qualche volta accade che il cane ingoia involontariamente la rondella, viene si siede e all'ordine di da tira fuori la lingua per cercare di tirare fuori quello che involontariamente ha ingoiato. Con la pappatoria non conviene usare mezzi impositivi, quindi alcune volte non conviene giocare con il cibo per non logorare il rapporto con il cane.
Oh Germano, io sono quasi sempre colpito positivamente da quello che scrivi e dal tuo particolare approccio/gestione del cane. Ma questa cosa dei riporti coi pezzi di wurstel.... no, proprio non ce la faccio a capirla. Anzi, mi sembra una cosa da circo che al cane non serve a nulla, visto che nella sua vita il cibo lo dovrà esclusivamente mangiare e non di certo riportare (riporto che riguarderà i selvatici e non certo i wurstel).

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
 
Possiamo parlare all'infinito, le nostre convinzioni non cambiano. Di animali d'allevamento da te non ce ne saranno, ma qui si e il cane non li deve toccare e non tutti abbiamo il tempo di farli socializzare con gatti e galline, con capre e pecore, con vacche e cavalli. Se alcuni addestratori non lo usano per la sicurezza del cane ..... non sono buoni d'animo.....
Si hai ragione, ognuno di noi, sempre nel rispetto della legge, si addestra il cane come meglio crede. Siamo anche fuori tema, però è sempre meglio per chi legge, prima di decidere ascoltare più campane. Per chi è fortemente intenzionato all'utilizzo deve valutare molto bene il carattere del cane, non tutti i cani sopportano quel tipo di freno, se il cane non ha un buon "motore" potrebbe rimanere con il freno bloccato o non partire più.
 
Giovanni, al cane gli puoi insegnare ad abboccare prima dei lanci. Prima gli insegni ad abboccare e dopo a consegnare, i lanci vengono dopo. Si fa abboccare al cane tutto il possibile, il pezzo di corda, il mazzo di chiavi, la spugna, lo straccio, la ciabatta, l'uovo, e quando te lo riporta glielo rompi e gli dai solo il rosso, il Wurstel, ma non mazzi da tre legati fra loro, uno piccolo basta ed avanza. Ogni volta che lo riporta gli spezzi un pezzo e glielo fai mangiare, glielo fai riabboccare ti allontani gli ordini il porta e continui a premiarlo con un pezzettino sempre dello stesso wurstel che il cane riporta. Poi si valuta e si decide la grandezza dell'ultimo pezzo da far mangiare al cane, io sono arrivato a fargli riportare un pezzo di wurstel gande come una rondella. Logicamente un cane che non sa abboccare, la rondella di wurstel la ingoia prima che la mette in bocca. Un altro esercizio e mettere per terra a una distanza di due metri dei pezzi wurstel, si porta il cane al guinzaglio sulla striscia di wurstel, al primo pezzo si ordina al cane il porta, il cane solleva da terra e consegna in mano, al secondo si ordina il mangia il cane si abbassa abbocca e mangia e cosi per cinque sei volte. é logico che fin da piccolo il cane deve apprendere l'ordine di porta e di mangia. Qualche volta accade che il cane ingoia involontariamente la rondella, viene si siede e all'ordine di da tira fuori la lingua per cercare di tirare fuori quello che involontariamente ha ingoiato. Con la pappatoria non conviene usare mezzi impositivi, quindi alcune volte non conviene giocare con il cibo per non logorare il rapporto con il cane.

-----------------------------------------------------------------------------------------------
Siamo sempre lì...e se mastica cosa fai gli dai il NO? Otterrai il rilascio immediato dell'oggetto, glielo rimetti in bocca e questo non capisce che ca@@o stai facendo! Magari riinizia a masticare e tu ...NO! A questo punto il cane si intimorisce, perchè crede di aver fatto qualcosa che non deve, ma non riesce a capire se deve o non deve abboccare, ne tanto meno il perchè gli si rimette in bocca l'oggetto se non si vuole che lo prenda. il cane non capisce la seconda fase, cioè il masticare, parte dalla prima e cioè quando gli si mette in bocca l'oggetto. Secondo me se gli si mette in bocca qualcosa controproducente alla masticazione, (tipo il riccio), il cane abbocca ma dopo il primo masticamento, lascia l'oggetto, allora si attende, perchè il cane vuole abboccare e di sicuro studierà il modo di farlo senza pungersi. Dopo vari tentativi, riuscirà ad abboccare e qui gli si da il PORTA!.....ti consiglio di metterti un paio di guanti in cuoio quando ti consegna in mano il riccio:mrgreen:. Così è come la vedo io, misero ignorante nell'addestramento dei cani.

Nicola te lo ripeto, non tutti siamo "maghi", non tutti hanno la capacità di addestrare come fai tu.Ci sono persone che hanno innato il relazionarsi con il cane o cavallo che sia, sono poche che come te riescono a far fare all'animale quello che vogliono e difficilmente sbagliano. noi poveri esseri ci adattiamo come possiamo e in base alle nostre esperienze. Non riuscirei mai e poi mai a far riportare un wurstel ad un mio cucciolo o cucciolone o adulto, per quanto questi mi possa pendere dalle labbra. Sono sicuro che il wurstel non toccherebbe terra e sparirebbe in bocca al cane prima che io gli potessi dare alcun comando e anche se ciò fosse possibile, se ne fregherebbe altamente dei miei ordini. Cosa diversa è la selvaggina.
 
Secondo me se gli si mette in bocca qualcosa controproducente alla masticazione, (tipo il riccio), il cane abbocca ma dopo il primo masticamento, lascia l'oggetto, allora si attende, perchè il cane vuole abboccare e di sicuro studierà il modo di farlo senza pungersi. Dopo vari tentativi, riuscirà ad abboccare e qui gli si da il PORTA!.....ti consiglio di metterti un paio di guanti in cuoio quando ti consegna in mano il riccio:mrgreen:. Così è come la vedo io, misero ignorante nell'addestramento dei cani.
L'importante è risolvere, ognuno fa quello che sa. Io ai cuccioli gli insegno ad abboccare e a consegnare appena ho instaurato un minimo di rapporto sociale con il cuccioletto. Mai messo all'interno della selvaggina spilli, chiodi, e non mai ingabbiato la piccola selvaggina con filo di ferro. Una cosa e scrivere e un'altra cosa è vedere, se tu avresti la possibilità di vedere, ti renderesti conto che quello che scrivi è impossibile, cioè che il cane lascia cadere la selvaggina dalla bocca alla partenza del "no"
 
Oh Germano, io sono quasi sempre colpito positivamente da quello che scrivi e dal tuo particolare approccio/gestione del cane. Ma questa cosa dei riporti coi pezzi di wurstel.... no, proprio non ce la faccio a capirla. Anzi, mi sembra una cosa da circo che al cane non serve a nulla, visto che nella sua vita il cibo lo dovrà esclusivamente mangiare e non di certo riportare (riporto che riguarderà i selvatici e non certo i wurstel).

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
Cimbellatore, hai perfettamente ragione, come ho già detto il riporto della pappatoria è propedeutico, ma per il dente duro oltre alla pappatoria bisogna lavorare con la selvaggina, il cane potrebbe non masticare il wurstel ma potrebbe masticare la selvaggina. Per il cane, la selvaggina ha un significato diverso, a parte il fatto che da morta non è più selvaggina, ma diventa pappatoria, quindi il formaggio, il wurstel è preparatorio è un preliminare, è la prova del 9 dell'affidabilità del cane. Se questi esercizi sono fatti bene, e per f"atti bene" intendo farli sull'interesse del cane aiutano il padrone a controllare il cane, e al cane aiutano ad autocontrollarsi. Mi rifaccio a una frase di un addestratore che utilizza il riporto forzato, più o meno ha detto: "il cane va al riporto perché vuole mangiare" Il cane che va al riporto, mangia se ne ha diritto, altrimenti deve dare la precedenza a chi socialmente è più importante di lui. L'importanza sociale (la gerarchia) non la si stabilisce con l'addestramento. Ieri il cane giovane che comunque ha 8 anni, mi ha riportato spontaneamente un pacchettino di krekers trovati non so dove, a me poco importa se me li ha portati per condizionamento indotto o per rispetto alla leadership, in entrambi i casi ha riportato per interesse. Anche la scodella del cibo è una concessione del padrone, pero una volta concesso al cane il diritto a mangiare, non ci devono essere più ripensamenti, la frase fatta "il padrone da il padrone toglie" il cane non la capisce, non fa parte del suo mondo. Non trovo giusto addestrare il cane a non andare a mangiare nella scodella che il padrone ha messo per terra. Il pasto deve essere un rituale, non un addestramento, il cane ben educato non va a mangiare quando il padrone è vicino la scodella, aspetta spontaneamente che si allontani. Io non sono mai presente quando i cani mangiano. Il leader non guarda mangiare i suoi simili di ranco inferiori, è il contrario.
 
Spesso il masticare o lo stringere troppo il selvatico recuperato e quindi rovinarlo è una questione psicologica del cane, la cosiddetta "gelosia" come dicono i vecchi, che non ha molto a che fare con il "dente duro"
I cani non hanno i nostri sentimenti, la "gelosia" viene tirata in ballo quando non si riesce a dare altre spiegazioni.
Sono episodi che accadono quando si caccia con altri cani o altre persone che il nostro cane non conosce, capita piu spesso con cani dal carattere mite che a cani turbolenti e combattivi. Ho visto parecchi cani da ferma riportare senza alcun problema quando cacciano da soli col loro padrone, li stessi hanno distrutto tutto in presenza di un'altro cane e/o un'altra persona, "lo mastico cosi tu non lo prendi perchè l'ho cacciato io ed è mio" questa è una delle motivazioni, ma ce ne sono tante, un'altra motivazione è la paura di farsi rubare il selvatico recuperato da un altro cane "piu forte" e quindi essere rimproverati dal padrone.
Il cane mite, se è stato ben addestrato e ben socializzato la selvaggina la prende e il più velocemente possibile la va a mettere al sicuro nelle mani del padrone. Se invece mastica o mangia in presenza di altri cani non ha fiducia del padrone. Il resto è cattiva educazione, se succedono questi episodi fra i cani la colpa è dei padroni.
un'altra motivazione è la paura di farsi rubare il selvatico recuperato da un altro cane "piu forte" e quindi essere rimproverati dal padrone.
Il padrone che rimprovera il cane perché si è fatto rubare la selvaggina dal cane più forte non capisce una mazza, io se vedo una azione del genere intervengo a difendere il mio cane. Per andare a caccia insieme ad altri cacciatori bisogna avere cani educati.
Sembra una cazzata, ma la setter di cui parlavo prima se la rimprovero un po piu energicamente si offende e mi tiene pure il muso!
Non so cosa intendi dire per "più energicamente" I cani non tengono "muso" vuol dire che o era troppo "energicamente", o dopo l'energicamente è successo qualche altra cosa. Il troppo storpia, il rimprovero va fatto in base al carattere del cane, ma in ogni caso deve servire ad interrompere l'azione del cane. Dopo il rimprovero il cane non si deve "chiudere" altrimenti si è costretti a segnare il passo. Quindi interrotta l'azione con il rimprovero, il cane va premiato, prova e vedrai che non ti tiene più il "muso" Il rimproverare e il punire è controproducente. Per il punire non mi riferisco a te, ma ci sono molti che lo fanno, prima rimproverano e dopo puniscono.
 
Il mio D.D. che ora ha 5 anni, ha un carattere molto molto forte verso gli altri cani, una volta che abbocca non molla manco per niente, eppure non sciupa minimamente nulla, piu è minuta la selvaggina piu è delicato lui, se il riporto è entro i 20 metri non la sbava neanche. E non gli frega niente se ci sono altri cani o altre persone, il selvatico dallo sparo alla fine del riporto è suo e soltanto suo e lo consegna solo ed esclusivamente a me se gli porgo la mano, fin quando nn gliela porgo non lo lascia.
Volevo chiudere prima, però mi hai dato lo spunto per fare ancora qualche considerazione su quello che intendo addestramento ed educazione. Il carattere forte è positivo, diventa negativo quando il cane è stato male educato. Il cane ben educato anche di carattere forte ed aggressivo va al riporto su quello che lui ha "lavorato" va sulla fucilata fatta dal suo padrone. Quindi ha pieno diritto di non essere disturbato da altri cani compagni di caccia. A me darebbe enorme fastidio che mentre il mio cane caccia, abbandona me e il lavoro che sta facendo per andare a curiosare sulla fucilata del mio compagno di caccia.
 
Prima di andare avanti nella discussione vorrei chiederti una cosa: tu scrivi anche sul forum del BraccoItaliano con lo nickname di SLY8489?
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto