Nicola, ti parlavo del Tukmeno, che è tutta un altra cosa, DEVE mangiare a comando e solo quando glielo do io, altrimenti, chiunque arriva al cancello e gli butta una polpetta e il gioco è fatto. Certo che la socializzazione è un altra cosa, però se il cucciolo deve lottare per avere, anche per ottenere il cibo deve dare qualcosa, ad esempio il seduto e il terra, ma questo solo dopo che il cane ci presta la sua attenzione incondizionata.
 
Quello che ha detto Nicola (germano56), può andare, l'importante con questa razza e di non farti sottomettere, (anche se Nicola non è d'accordo, perchè dice che si può convivere con un cane dominante, io dico di no). Devi cercare il modo di avere la sua fiducia, giocando quando tu lo vuoi e il gioco forza che ti darà la somministrazione del cibo e dei premi. Fallo socializzare con tutto, persone, animali, cose varie. Per lo sparo, io consiglio sempre, per le prime volte di farglielo sentire a debita distanza, in seguito lo sparo deve avvenire sempre per abbattere selvaggina che lui ha fermato e volato. Naturalmente selvaggina adatta allo scopo.
Ricordati che il rapporto che instaurerai ora, sarà quello decisivo e duraturo.
Passa molto tempo con lui, non lo chiamare sempre ma solo al bisogno e mai quando è distratto.
 
Quoto integralmente Germano e Walker.......che danno sempre saggi consigli....
Aggiungerei ,tanto per non confonderti troppo, come mi comporterei inizialmente ......
Dedicargli più tempo possibile.....socializzarla con umani e cani....giocarci assieme....ricordargli che sei Tu che comandi e non lei, senza forza a questa età ma con determinazione.....comincia col terra prima di farla avvicinare al cibo...poi dai il via.....insegnali il No!
.....cerca di anticiparla e non cedere ai suoi ricatti fatti di leccate sguardi e scodinzolate....aspetta un po e poi gratificala con qualcosa di piacevole.....
Sopratutto fa in modo che nessuno in famiglia rovini tutto il Tuo paziente lavoro con vizi e condizionamenti negativi....in assoluta buona fede naturalmente.....
IBAL
 
Qualche anno fa, venni a sapere tramite un altro forum che facevano corsi addestrativi per evitare al cane di mangiare bocconi avvelenati buttati apposta per i cani da tartufo e per quelli da caccia. La tecnica addestrativa non è mai stata spiegata. Io sono dell'opinione che qualsiasi addestramento non è mai definitivo e non dura in eterno. Per avere la sicurezza matematica che il cane non è in condizione di mangia il boccone avvelenato è mettergli una buona museruola. Giovanni anche se crei un campo minato nel tuo giardino, e non lo difendi, i ladri un corridoio per attraversarlo lo trovano o lo creano. Questo per dirti che devi trovare il modo per rendere il cane il meno vulnerabile possibile, per come la penso quello di addestrarlo attraverso la ciotola per evitargli di mangiare il boccone avvelenato da poca sicurezza. La mia opinione è quella che sul boccone il cane lo devi fermare e non lo devi mai mandare, con la ciotola prima lo fermi e dopo lo mandi, non è la stessa cosa. Non vado oltre, per evitare l'intervento del nostro moderatore. Ciao Giovanni, mi raccomando scrivi, se non ci fossi tu questi fuori tema (utili) non verrebbero fuori.
 
Recentemente sono state istituite in Toscana (ma penso anche altrove) delle unità cinofile civili atte a "bonificare" zone ove siano stati reperiti bocconi avvelenati. L'addestramento viene effettuato tutti i giorni (con una o due ripetizioni) collocando nel terreno da far ispezionare degli involucri forati, ma di materiale resistentissimo, riempiti con "salsicce" di carne farcita con veleni in uso dai delinquenti. Al momento che il cane, alla lunghina, rinviene tale oggetto il conduttore gli intima il comando "seduto" e comanda inoltre l'abbaio e naturalmente il "resta".
setterman1
 
Sono contento per gli interventi che ci sono stati per aiutare Marco, di questi tempi in altri ambienti sono rari, vuol di che a parte qualche divergenza (guai se non ci fosse) il Forum funziona. Ritornando a Marco e alla sua Kurzhaarina, ci sarebbe di dire tanto ma proprio tanto, ma non vorrei che il forum diventasse come un libro, che si fa leggere, ma non spiega e non tiene conto del singolo caso. Leggere va bene, ma prima di applicare è meglio chiedere, questo per evitare di fermarsi al primo intoppo e non sapere che pesci prendere. Prima di iniziare qualsiasi addestramento bisogna valutare tutto attentamente, perché l'insuccesso del padrone diventa il trionfo del cane. Più fiaschi collezioniamo più il cane rafforza il suo intento. Il cane è intelligentissimo, pensa, valuta e ci valuta. Per avere la sua sottomissione bisogna farsi valutare bene nel periodo della socializzazione, per socializzare bisogna avere un grande autocontrollo di se stessi, l'equilibrio il cane lo riceve attraverso il padrone. I cani squilibrati lo diventano per gli interventi sbagliati del padrone. Il padrone che prima minaccia e dopo punisce senza considerare l'atteggiamento del cane rovina l'equilibrio al cane. Se il cane dopo la minaccia interrompe l'azione e ci fa capire che vuole essere perdonato, non bisogna punirlo. Chi lo fa non considera il cane, non parla la sua stessa lingua, non conosce i segnali di resa e neanche quelli di sottomissione. Tutto questo per dire che il cane non va mai punito, va controllato con avvertimenti e minacce, chi va oltre è un perdente che dichiara la sua sottomissione al cane. Un cane che si arrende non da la sua sottomissione, la sottomissione non è una questione di forza, il cane che riceve la punizione non sarà mai un cane sincero. Questo per dire a Marco che il cucciolo non va mai punito fisicamente neanche quando in casa fa grossi danni.
 
Devi cercare il modo di avere la sua fiducia,
Giovanni, se vogliamo socializzare, bisogna partire con il piede giusto. Senza confondere le idee a Marco, non sarebbe più giusto invertire i ruoli? Secondo me è meglio che sia il cucciolo a trovare il modo di avere la nostra fiducia? Per vivere deve continuare a lottare, deve lottare anche per guadagnarsi la nostra fiducia. Non è polemica, sono punti di vista.
 
Grazie dei consigli, la cucciola vive fuori casa ad esclusione della notte che la passa in garage fin quando non si alzeranno un po' le temperature, durante la giornata sta per la maggior parte del tempo da sola, specialmente al mattino perché non sono a casa
Grazie ancora!
 
La prima analisi riguarda quella che individua il carattere sulla cui natura si esplica l'educazione del proprietario. Si tratta di operazioni delicatissime da far assolvere da personale specializzato. Io sono dell'idea, se possibile, recarsi in un centro specializzato e prendere delle lezioni da un valido istruttore che ci guidi durante tutto il percorso necessario al cucciolo per divenire un cane ottimale in tutto.
setterman1
 
Tutto perfetto quello che è stato scritto fino ad ora.
Qui si trovano consigli preziosi
L'unica cosa che non condivido è il far sentireil colpo di fucile molto presto. Penso sia meglio che il cane abbia almeno 5 mesi circa, ma è una mia opinione personale

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Io non ho ancora capito se il cane vivrà in casa o nel box, nel primo caso molte delle cose scritte saranno utilissime, nel secondo bisognerà cambiare strategia.
 
ciao a tutti, ho appena preso una cucciola di kurzhaar di due mesi, è la mia prima esperienza nell'addestramento e non so da dove iniziare!!!
su internet ho trovato tantissimi modi/opinioni che mi hanno confuso ancora di più le idee
Ora la domanda è: se fosse il vostro cane come procedereste nell'addestramento?
grazie mille

Ciao scusa la domanda come ti sei orientato ha prenderne il kurzhaar per la caccia, che linea hai preso ?


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commentata
Ieri, 18:16
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Si... certo, ma il cane è piccolo, con l'andare del tempo, sarà come dici tu. Secondo me già il gioco forza del cibo, fa sentire il cucciolo sicuro, ma per averlo, (il cibo), deve guadagnarlo, ad esempio col seduto e il terra.
Meglio piccolo che grande, l'educazione non centra con l'addestramento, socializzare non è uguale ad addestrare. Il cucciolo si sente sicuro quando "spinge" per entrare nel nuovo branco, quando deve lotta per ottenere, è contento quando il leader concede. E fin da piccolissimo deve capire che tutto quello che riuscirà ad ottenere è solo ed esclusivamente per concessione del padrone, anche l'aria che respira gli deve sembrare una concessione del padrone. Il cane non lo compri con il cibo, non darà mai la sua sottomissione tramite il cibo e l'addestramento. Il cane va educato per periodi, e quello che non si e fatto quando il cucciolo aveva due mesi non potrà essere recuperato a quattro mesi.
 
Grazie dei consigli, la cucciola vive fuori casa ad esclusione della notte che la passa in garage fin quando non si alzeranno un po' le temperature, durante la giornata sta per la maggior parte del tempo da sola, specialmente al mattino perché non sono a casa
Grazie ancora!
L'importante che durante una parte della giornata trovi il tempo di stare con il cucciolo. Quando è solo lasciagli un giochino, che gli toglierai appena lo vai a trovare e glielo restituirai prima di andare via. Fallo mangiare almeno due volte al giorno, e soprattutto trova il tempo di spazzolarlo almeno una volta al giorno.
 
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L'unica cosa che non condivido è il far sentireil colpo di fucile molto presto. Penso sia meglio che il cane abbia almeno 5 mesi circa, ma è una mia opinione personale

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Ognuno mette in pratica quello che sa e che gli ha dato risultati positivi. Ho visto cuccioli stretti fra le ginocchia per avere le mani libere di tirare la fucilata. A cinque mesi il cucciolo ha già una buona consapevolezza, non è più incosciente come lo era a 2/3 mesi, quindi ha molto più bisogno di capire e per capire deve fare esperienza. Pertanto l'acqua e lo sparo prima è meglio è. Quando si porta il cane sulla selvaggina il cane conosce già lo sparo, ma non per questo non si devono usare tutte le accortezze che il caso prevede. Quindi si lascia rincorrere il cane e lo si lascia allontanare il più possibile. Il colpo va esploso a distanza e quando il cane è "ovattato" lo è quando è nel pieno dell'inseguimento. Dopo chi più ne ha più ne metta, qualcuno per attutire il colpo tira per terra, qualcuno dalla parte opposta, qualcuno usa il piccolo calibro, qualche altro usa la pistola.
 

_marco_

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ciao a tutti, ho appena preso una cucciola di kurzhaar di due mesi, è la mia prima esperienza nell'addestramento e non so da dove iniziare!!!
su internet ho trovato tantissimi modi/opinioni che mi hanno confuso ancora di più le idee
Ora la domanda è: se fosse il vostro cane come procedereste nell'addestramento?
grazie mille
 
Sì, so che è ancora presto ma è per prepararmi e per sapere cosa fare quando sarà il momento!!
ora la faccio giocare e comincerò con "l'addestramento da cortile" ma dopo questo non ho la più pallida idea sul cosa fare!
grazie 😉
 
Per ora pensa ad una alimentazione completa, poi partirei con l'obbedienza, chiamata, collegamento e rapporto... secondo me fino al quinto/sesto mese non c'è da pretendere troppo...
Poi il nostro Giovanni (Walker) che ha avuto esperienze con questa razza ti saprà dire meglio di me...

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"Chi ha tempo non aspetti tempo" La cosa importante è non paragonare l'età del cucciolo a quello di un bambino, e di conseguenza non trattare il cucciolo come se lo fosse. A 2 mesi la madre aveva già smesso di permettere al cucciolo di fare quello che voleva. Dopo le cure parentali, il rapporto fra madre e cucciolo si è trasformato in dominanza sottomissione, in questo periodo insegna al cucciolo che per ottenere deve combattere, per sopravvivere deve combattere, nel loro mondo nulla gli sarà concesso con facilità. Continua a fare quello che avrebbe continuato a fare la madre. Se scrivi qualcosa in più potrai ricevere qualche opinione in più. Per esempio: il cucciolo è casa o è fuori? Il cucciolo durante un periodo della giornata rimane solo o è sempre con qualcuno? Se non ci dovessimo più sentire, la mia opinione è quella che non hai molto tempo a disposizione devi darti da fare. Dopo le Vaccinazioni dovresti incominciare a portare il cucciolo fuori casa e metterlo a contatto con l'ambiente esterno. Intanto puoi incominciare con la chiamata, chiare e premiare, non premiare mai senza un motivo, incomincia a mettere il collarino anche se per pochi minuti, quando il cucciolo lo accetta con disinvoltura gli attacchi il guinzaglio e lo lasci che se lo trascini, anche questo per pochi minuti, quando vedi che ha accettato di trascinarsi il guinzaglio o di giocare con il guinzaglio, puoi incominciare a fargli muovere i primi passi a guinzaglio, senza fargli sentire la costrizione. Se con il cucciolo hai instaurato un buon rapporto ti seguirà senza ribellarsi, altrimenti tempo, costanza e pazienza giocheranno a tuo favore. Lo sparo con le dovute accortezze è meglio farglielo sentire prima dei 4 mesi di vita. Lo sparo e il contatto con l'acqua il prima possibile, purtroppo il periodo non è adatto a portare il cucciolo vicino l'acqua, sfrutterai il periodo più caldo per invogliare il cucciolo a prendere confidenza con l'acqua. Anche se nella tua zona non c'è acqua è sempre meglio insegnare al cane a nuotare nell'acqua alta. Nel forum c'è abbastanza materiale per farti iniziare.
 
Credimi, col cibo si fanno tante cose, tanto è vero che molti addestratori, quando il cane fa bene, lo premiano con il cibo.
Te l'ho detto che il mio pastore dell'Asia centrale non mi cag..... manco di striscio!?..... vedi ora cosa è diventato..... e se non gli do l'ordine non mangia.
 
Tutti miei cani a sei mesi iniziavano a percorrere i boschi. Da molti anni oramai caccio con il cal 28 e non ho mai trovato difficoltà per quanto riguarda la sensibilità circa la fucilata. Ad ogni modo possiedo una pistola da addestramento caricabile con fulminanti a carica progressiva molto valida per abituare i cuccioli pian, piano al rumore.
setterman1
 
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