palomba

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scrivo per un confronto che mi possa dar conforto. Posseduto un Breton maschio di 13 mesi. Per lui è stata ovviamente la prima stagione venatoria, con purtroppo poco da imparare.... la scarsità di stanziale per la cerca e la penuria di abbattimenti poi con la migratoria non gli hanno permesso di apprendere molto. Premesso questo, ho una preoccupazione che sta aumentando... In pratica il cane si allontana molto e non è troppo collegato con me. Non ubbidisce al richiamo del torna in maniera corretta e se sono fermo al capanno non resta con me che per pochi minuti. Ho provato con i classici insegnamenti invano. Ora sono venuto a sapere da colleghi cacciatori che altri cani presi dallo stesso allevatore hanno la stessa tendenza e nonostante abbiano provato a correggerli non ci sono riusciti. Per conoscenza vi dico che riporta in maniera quasi corretta ed i pochi animali che ha visto (quaglie immesse) le ha gestite in maniera naturale. Gentilmente avete qualche metodo da provare?
 
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scusate... il richiamo lo ho impartito fin da piccolo con il torna e un piccolo premio. lo eseguiva correttamente. Poi portato a caccia dopo le prime uscite ha preso condifenza con il territorio e ha cominciato ad allungare e tornare poco
 
Le quaglie che ha trovato, le ha trattate... come? Li ha fermate? ha aspettato il tuo arrivo o ha caricato? Ha riportato in mano? A casa quando lo chiami viene? Fuori lo chiami spesso? Lo hai portato da solo o con altri cani? Ha visto selvaggina cadere sotto lo sparo dopo che l'aveva fermata? L'ha riportata? e come?
 
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grazie innanzitutto per le risposte. Le quaglie trovate le ha fermate ed ha atteso che lo incitassi per caricare. le prime non le ho abbattute mente le ultime due si. a casa mi segue sempre tranne nel momento che deve rientrare nel box. è uscito sempre da solo a caccia. il riporto di tordi è avvenuto corretto ma non sempre, nel senso che qualche volta ha trovato il capo abbattuto e non voleva riportarlo. al mio comando ha preso e quasi spennato il capo lasciandolo sul posto
 
scrivo per un confronto che mi possa dar conforto. Posseduto un Breton maschio di 13 mesi. Per lui è stata ovviamente la prima stagione venatoria, con purtroppo poco da imparare.... la scarsità di stanziale per la cerca e la penuria di abbattimenti poi con la migratoria non gli hanno permesso di apprendere molto. Premesso questo, ho una preoccupazione che sta aumentando... In pratica il cane si allontana molto e non è troppo collegato con me. Non ubbidisce al richiamo del torna in maniera corretta e se sono fermo al capanno non resta con me che per pochi minuti. Ho provato con i classici insegnamenti invano. Ora sono venuto a sapere da colleghi cacciatori che altri cani presi dallo stesso allevatore hanno la stessa tendenza e nonostante abbiano provato a correggerli non ci sono riusciti. Per conoscenza vi dico che riporta in maniera quasi corretta ed i pochi animali che ha visto (quaglie immesse) le ha gestite in maniera naturale. Gentilmente avete qualche metodo da provare?


Il conforto che posso darti purtroppo non è bello. Mal comune mezzo gaudio.
Anch'io ho un breton maschio di 2 anni e 6 mesi. Per vari problemi che ho avuto in quella che era la sua prima annata venatoria non ho potuto seguirlo come volevo.
Ora il suo comportamento è identico a quello da te descritto. Ha un ottimo naso, va a zonzo e scova pure selvaggina, ha imparato ad inseguirla e non sempre torna quando lo chiamo. Per farlo tornare gli mostro una busta bianca a cui si è abituato e sa che dentro ci sono pezzetti di wurstel.
Anche nel riporto non è che eccelle, a volte mi riporta i tordi al capanno ed altre volte li prende e li lascia strada facendo così devo andare io a recuperarli. Per far questo debbo tenergli sempre gli occhi addosso altrimenti non mi accorgo dove li lascia. A trovarli li trova tutti e se sono dentro la macchia o nelle spinare li recupera sempre e li porta fuori.
Purtroppo anche quest'anno non sono uscito tantissimo anche se ci sono state alcune giornate alla migratoria dove qualcosa ho rimediato e a volte ho potuto apprezzare ottimi riporti. Non ti nascondo che l'anno passato si è mangiato pure 2 tordi, e quando vedevo che raccoglieva il tordo e andava volutamente dalla parte opposta dove ero io ho dovuto tirare una fucilata in aria per fermarlo e raccogliere il tordo. Non so se questo mio comportamento è corretto o no ma è stato utile sicuramente, da quel momento per lo meno non li ha mangiati più.
Aspetto con pazienza il prossimo anno per vedere se riesco a "raddrizzarlo" un po'. Ovviamente continuerò a cercare di stargli il più vicino possibile continuando a giocherellare per migliorare almeno il riporto. Per farlo tornare ho visto che è sensibile alla busta bianca.
Credo anche che con lui ho fatto un errore. L'ho sempre portato a caccia insieme ad un altro breton di proprietà di mio figlio (ottimo a caccia riporto compreso), vivono vicino e se porto il mio l'altro comincia ad abbaiare finchè non rientro. Per il quieto vivere con i vicini sono costretto a portarlo, e quest'anno ho notato che il mio è parecchio geloso, se faccio le carezze a lui tutto bene, quando le faccio all'altro gli salta addosso e lo scansa da me.
Comunque se non migliora me lo terrò così come è. Oramai gli sono affezionato.

Spero che per te le cose vadano meglio visto che il tuo è più giovane.
Anzi, se con il tempo addestrando il tuo ti viene in mente di darmi qualche suggerimento è ben accetto.
 
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grazie... so che gli altri cani discendenti di questa linea di sangue sono così anche da adulti. io gli voglio bene come un figlio e vada come vada sarà il mio compagno di caccia finché dio vorrà. conosco un amico che addestra cani da 25 anni, ma non alla caccia. Ne aggiusta i comportamenti, anche nelle razze più aggressive. Lo porterò da lui per capire se ci sono motivi particolari, tipo che non mi riconosce come capo autoritario e per questo agisce di testa sua. sabato ci parlo e se mi da consigli te lo comunico sicuramente. Ho anche una sua cucciolata con la mia vecchia Breton, e gli interessati all'acquisto dei cuccioli hanno desistito sapendo che venivano da quella linea di sangue. a vederli sono bellissimi
 
scrivo per un confronto che mi possa dar conforto. Posseduto un Breton maschio di 13 mesi. Per lui è stata ovviamente la prima stagione venatoria, con purtroppo poco da imparare.... la scarsità di stanziale per la cerca e la penuria di abbattimenti poi con la migratoria non gli hanno permesso di apprendere molto. Premesso questo, ho una preoccupazione che sta aumentando... In pratica il cane si allontana molto e non è troppo collegato con me. Non ubbidisce al richiamo del torna in maniera corretta e se sono fermo al capanno non resta con me che per pochi minuti. Ho provato con i classici insegnamenti invano. Ora sono venuto a sapere da colleghi cacciatori che altri cani presi dallo stesso allevatore hanno la stessa tendenza e nonostante abbiano provato a correggerli non ci sono riusciti. Per conoscenza vi dico che riporta in maniera quasi corretta ed i pochi animali che ha visto (quaglie immesse) le ha gestite in maniera naturale. Gentilmente avete qualche metodo da provare?

Se ho capito bene ....
Con il cane da ferma di 8 mesi, a settembre, hai preteso di andare a stanziale, a migratoria e poi al capanno.
Direi che è davvero troppo
Per curiosità quanto si allontana ? E soprattutto perché lo chiami ?
 
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non ho preteso nulla... ho solo valutato il suo comportamento senza mai redarguirlo troppo. lo ho richiamato solo nei casi in cui non lo avevo perso di vista da tempo. So che è troppo giovane per ogni pretesa, ma vorrei solo sapere se il timore degli altri cacciatori su questi cani anche in età adulta possano esser mitigati da qualche metodo non coercitivo.
 
il francesino è la razza che ho più utilizzato ...credo senza presunzione di conoscerlo un pò.....
....hai preso il cane che tutti estimatori della razza vorrebbero da un allevamento che sforna breton veri , un cane che VA, che NON sta mai fermo, un cane AVIDO, un VERO cane da caccia.....il problema "forse" che non è precisamente il cane più adatto al Tuo tipo di caccia....
Questo NON significa che non possa diventarlo...con pazienza perseveranza e tanta dedizione....
Da Vecchi e Grandi cinofili ho sempre sentito dire che un cane che va si può frenare.....ma uno che non va non si può spingere!
Adesso devi SOLO dedicartici.....IBAL
 
Forse ho sbagliato termine usando "preteso".
Intendevo dire che, secondo me, lo hai incasinato. Il cucciolone era pronto a tutte queste esperienze che comunque richiedono un approccio molto diverso al selvatico?
Alzare i merli dalle siepi e poi magari nella stessa siepe fermare un fagiano non è cosi automatico per un cane così giovane.
Ti dico subito che io sono contrario a portare i cani da ferma "a merli" ma essendo cosi giovane non credo avrai problemi, a caccia chiusa, a raddrizzarlo. Ricomincia da capo ..... Chiamata, riporto, educazione, guinzaglio e poi non portarlo sulle quaglie d allevamento
Hai otto mesi
In bocca al lupo
 
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grazie.... era quello che volevo sentirmi dire. nel post ho detto subito che vada come vada sarà il mio compagno di caccia. io non sono un esperto ed anche un cacciatore esemplare. quello che mi ha fatto innamorare della razza è il loro carattere. Amorevole nel rapporto con me e indiavolato nella caccia. le mie preoccupazioni mostrate in questo post erano solo mirate ai dubbi avuti nei confronti con altri cacciatori. Per la mia attitudine venatoria va bene che faccia quello che la natura gli ha donato, vorrei solo che per qualsiasi ragione, anche sbagliata lo richiamassi lui mi dia retta. grazie ancora per avermi fatto capire che questo splendido animale ha delle doti naturali che mi fanno innamorare. Scusate per il disturbo...
 
Ci dobbiamo mettere in testa una volta per tutte che il Breton è un cane da ferma. Quella è la sua caccia. Quando avrà consolidato la ferma, potrai portarlo al riporto di tordi e altro. Il cane che allunga o che tu credi che allunghi è prerogativa della razza da ferma, l'importante è che resti collegato. Mi sembra che ci siamo, visto che ti ha aspettato per forzare, non lo spingere a forzare, fai fare a lui e tu aspetta. Il richiamo è importantissimo, adesso a caccia chiusa lavora su questo, ma non lo chiamare sempre e chiamalo quando non è attento ad altre cose, se non viene gira le spalle e vattene dalla parte opposta, cammina fino a quando non viene, quando arriva ...guinzaglio e lo porti per un pò, poi lo liberi di nuovo. Stagli dietro a caccia chiusa, poi portalo all'arrivo delle quaglie e vedi come si comporta. Per il momento lascia stare il riporto dei tordi, fagli riportare ciò che ferma.
 
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grazie walker, è il tipo di lavoro che intendo fare per rafforzare il torna ed il collegamento. vicino casa ho una riserva con animali abbastanza naturali, se non arrivassero le quaglie che qui in Umbria latitano da qualche anno lo porterò lì credo. grazie per le cortesi risposte
 
Ora sono venuto a sapere da colleghi cacciatori che altri cani presi dallo stesso allevatore hanno la stessa tendenza e nonostante abbiano provato a correggerli non ci sono riusciti. Per conoscenza vi dico che riporta in maniera quasi corretta ed i pochi animali che ha visto (quaglie immesse) le ha gestite in maniera naturale. Gentilmente avete qualche metodo da provare?
Ciao palomba, le correzioni sono sempre "rognose" e non sempre sono definitive. Ci dovrebbe essere una discussione dal titolo "prevenire è meglio di correggere" dagli una letta. Per il resto hai ragione non tutti hanno esperienza per condurre una macchina da corsa. Se il tuo cane oltre alle gambe, al cuore, ai polmoni, al naso, ha il senso del selvatico, è un grande cane da caccia di razza Breton, onore all'allevatore. Questi sono cani che vanno fortemente socializzati, e ben addestrati prima di essere portati sul terreno di caccia, non va bene slegare e l'asciare l'iniziativa al cane. Questi tipi di cani bisogna spiegarli tramite la socializzazione che il padrone è Dio sceso in terra. Quando viene portato per la prima volta sul terreno deve guardare il padrone come se fosse un divinità, tutto quello che lo circonda lo deve vedere in secondo piano, in primo piano deve vedere solo il padrone, la sua massima concentrazione deve essere rivolta al padrone, a sua volta il padrone deve rendersi interessante per attirare l'attenzione del cucciolo, è una forma di interazione che aiuta anche nell'addestramento. E' logico e non ha bisogno di essere spiegato che questo tipo di comportamento non va bene per tutti i cani. Per certi caratteri è meglio prima portarli e dopo addestrarli.
 
scusate... il richiamo lo ho impartito fin da piccolo con il torna e un piccolo premio. lo eseguiva correttamente. Poi portato a caccia dopo le prime uscite ha preso condifenza con il territorio e ha cominciato ad allungare e tornare poco
Quello che il cane era disposto a fare a casa, non era più disposto a farlo sul terreno di caccia, quel tipo di condizionamento ricevuto a casa o in giardino, non era sufficiente a controllare il cane in presenza di distrazioni.
 
grazie innanzitutto per le risposte. Le quaglie trovate le ha fermate ed ha atteso che lo incitassi per caricare. le prime non le ho abbattute mente le ultime due si. a casa mi segue sempre tranne nel momento che deve rientrare nel box. è uscito sempre da solo a caccia. il riporto di tordi è avvenuto corretto ma non sempre, nel senso che qualche volta ha trovato il capo abbattuto e non voleva riportarlo. al mio comando ha preso e quasi spennato il capo lasciandolo sul posto

Per il fatto che ti segue sempre, non lo trovo molto positivo, in un periodo della socializzazione bisogna staccarsi il cane da dosso e renderlo il più possibile autonomo, da non confondere l'autonomia con l'indipendenza. L'osservazione è importante ad ottenere dal cane l'obbedienza alla chiamata a tempo zero. Se ti accorgi che il cane non gradisce qualcosa, non lo devi chiamare lo devi andare a prendere e lo devi legare. Per esempio se il cane non gradisce la spazzola, gli vai vicino lo premi e dopo gli metti il guinzaglio e lo porti nel posto dove lo devi spazzolare, in poche parole il cane lo devi chiamare solo per cose ritenute dal cane piacevoli. Questa è la basa, con il tempo il cane verrà alla chiamata anche per cose non piacevoli, con atteggiamenti diversi, ma non si sottrarrà più all'ordine ricevuto. Per il riporto deduco che il cane oltre al rapporto altalenante non ha ancora un addestramento completo, che potrebbe sopperire al comportamento cane-padrone. P.S. Occhio alle quaglie di allevamento, se il cane incomincia ad abboccarle potrebbe perdere la ferma, ed inoltre potrebbe consolidare l'idea di poter fare tutto da solo. Dopo sarà ancora più difficile trovare la soluzione al problema del collegamento.
 
[. Fai bene a volergli bene come un figlio, ma non glielo devi far capire. Il rapporto gerarchico si basa sulla giustizia, devi essere un padrone giusto, e per essere leader devi tenere in grande considerazioni gli istinti del cane. Sono alle prese con un padrone di un cane di razza tedesca che ha gli stessi tuoi problemi, almeno credo. Il suo problema era che non sapeva né interagire né condurre il cane a caccia, dopo slegato il cane "ognuno per se e Dio con noi" Con la modifica del comportamento del padrone nei confronti del cane e con un addestramento all'obbedienza e al riporto fatto di interazione, il comportamento del cane è decisamente migliorato. L'addestramento viene fatto prima a casa e dopo in terreno libero. Per il cane nulla deve essere scontato, quando va fuori quello che deve fare lo deve decidere il padrone. Oggi non si caccia e si fa condotta al guinzaglio e senza guinzaglio, domani si fanno solo esercizi di riporto, dopo domani esercizi alla chiamata. Per cacciare il cane deve ricevere l'ordine dal padrone, altrimenti non può distinguere quando viene slegato per sporcare, da quando viene slegato per cacciare.
 
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grazie infinite germano, con le tue spiegazioni così chiare sto capendo come è giusto interagire con un cane da caccia come il Breton. seguirò alla lettera i tuoi consigli e quelli avuti in precedenza dagli altri esperti del forum. Sono in debito con tutti voi per l'attenzione prestata alla mia richiesta. inizio da subito con il lavoro suggerito, vi informerò su miglioramenti o nuove difficoltà che incontrerò. Siete persone fantastiche....
 
Ciao palomba di dove sei?Anche io ho i tuoi stessi problemi con il Breton forse anche peggio ,il mio ha 5 anni maschio cane attivissimo sia a casa che a caccia .Ha un buon naso ,ferma ma nn ubbidisce al richiamo in ppche parole dopo un po' che siamo a caccia sparisce e fa come vuole magari riemtra dopo una mezz'oretta dopo che mi sto io a chiamarlo o perdo il fiato a fischiare. L'ho portato da un mio conoscente in riserva che addestra i cani proprio i Breton bhe il primo periodo migliora ma poi di nuovo come prima però ci sono affezionato e lo tengo cosi ma nn mi arrendo prima o poi farà come dico io
 
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ciao Roberto, sono di Spoleto, in Umbria. Speriamo di poterci godere i nostri amati Breton comunque vada
 
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