Io penso che ognuno di questi animali ha intelligenza a se, dettata magari dalla natura e dal posto in cui si trovano. Più che altro poi diventa abitudine, il fare sempre le stesse cose e perfezionarsi. Ad esempio le api, nessun essere vivente può fare quello che fanno loro...ma fanno solo quello! I primate; alcuni che vivono in certe zone dove ci sono frutti con buccia dura, come le noci, hanno sviluppato un "sistema" per aprirle, li portano su un albero e li lanciano per terra, rompendo il guscio. Oppure usano una pietra a mo di martello e frantumano il guscio. Però se li porti in un altro luogo dove i loro simili, estraggono le termiti dalla tana, usando un bastoncino, che infilano nella tana e le termiti si attaccano, così estraendo il bastoncino estraggono le termiti e li mangiano....non saprebbero cosa fare.
L'intelligenza del cavallo è risaputa, pari a quella del cane, anche se non fa quello che fa il cane, allo stesso modo il cane non fa quello che fa il cavallo.
Ti posso assicurare, che il cavallo, quello che vive a contatto con l'uomo, riesce a capire gli umori e le varie circostanze dell'uomo. Gioca anche con esso e ti assicuro che si affeziona al suo umano. Però... bisogna saperlo trattare, MAI punizioni, ma tanta, tanta pazienza e contatto fisico. Vedrai che verrà ad un richiamo specifico dovunque si trovi.
I cani che hai citato, e che in Alaska usano come esca per granchi, hanno una loro utilità.Lo Yorkshire ad esempio, è stato selezionato in Inghilterra come cane da topi. Usato nelle miniere dove quei ratti non temevano i gatti...anzi era il contrario. Ora è diventato un cagnolino da salotto...compagnia. Anche per gli altri ti potrei citare l'utilità, ma credo che tu già la conosca.