Giovanni, è passato molto tempo, non ricordo se avevo dato qualche mia opinione sul comportamento possessivo della tua Cockerina. Premetto che cani che riportano e non vogliono aprire la bocca spontaneamente per consegnare il selvatico non sono rari. Ci vuole calma e pazienza per convincere il cane a consegnare in mano al padrone quello che ha riportato. Il problema è sempre quello, "la dominanza" qui possiamo fare mille ipotesi, di fatto il cane all'ordine di "lascia" non voleva mollare il "malloppo" Di una cosa sono convinto, tutti i cani che non vogliono mollare la selvaggina, se non la mangiano, prima o dopo la lasciano cadere a terra. La selvaggina il cane la può consegnare in mano al padrone anche da dominante. Si potrebbe ipotizzare che la tua Cockerina consegna al piede perché ha trovato qualcosa di più interessante da fare:D i cani fanno tutto per interesse;) Tu involontariamente gli hai dato qualcosa di più interessante. Giovanni, per capire il cane devi pensare come pensa il cane, altrimenti non riuscirai mai a trovare un punto d'incontro. Io penso che la cagnolina ha fatto il suo interesse e non il tuo. Il tua opinione sul diverso comportamento spontaneo del cane è un'opinione umana. Un vecchi detto dice: "il cane non muove la coda per niente" I giochi di riporto si basano quasi tutti sull'interesse del cane.
Giovanni, non ho capito chi è che deve riconoscere ed accettare.

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Nicola, la cagnetta mi pende dalle labbra, ubbidiente, affettuosa ecc... Che lo faccia per un suo interesse non lo so, ma mi sta bene così. Il vizio suo di non consegnare la selvaggina, io l'ho interpretato come una sorta di gioco, perchè riporta celere e scodinzolando.
Si, allora mi hai dato il consiglio di accarezzarla sotto la pancia quando veniva con il tordo in bocca. Cosa che ho fatto più volte, ma a lei non gliene importava un fico secco :D. Ho provato anche con i mini wurstell.... ma chè, niente da fare. Ho provato a sedermi a terra, ho provato a girare le spalle e andare verso la macchina e tante altre cose.Poi si è verificato quell'evento e d'allora fa sempre così.
Il cane Nicola, deve riconoscere in Marco, il nuovo proprietario e lo deve accettare. Se prima non succede questo, non si può instaurare un certo feeling. Ma comunque per quanto mi riguarda, io non ci riuscirei. Ripeto, sono convinto che tu sapresti come fare, ma non tutti siamo......"l'uomo che sussurra ai cani":mrgreen:
 
La razza non centra, il cane mangia la selvaggina perché ha le condizioni giuste per poterlo fare.

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Appunto, a queste condizioni non ci si deve arrivare, se in un modo o nell'altro ci s'arriva, bisogna subito correggere.
 
A me hanno sempre detto che le carezze rovinano i cani, io ci credo. La carezza va sempre ben ponderata, purtroppo molti accarezzano per vizio, basta che il cane gli viene a tiro di mano che parte la carezza. Perché ti viene sempre a cercare? Ho avuto tempo fa una discussione con un allevatore-addestratore, proprio per il fatto che secondo lui prima di incominciare ad addestrare è meglio far sfogare il cane. E' sicuramente meglio per lui, non è facile avere il controllo su di un cane che non pensa al padrone ma pensa a sfogarsi. Io invece sono dell'opinione che il cane può benissimo sfogarsi interagendo con il padrone. A me darebbe molto fastidio aspettare che il cane faccia i propri comodi prima di mettersi a disposizione del padrone. Questi cani sono gli stessi che quando vengono liberati sul terreno di gara o di caccia hanno il naso spento e vanno a sbattere sulla selvaggina facendola sf

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Strano.....io i miei cani li ho sempre accarezzati, oltre ad essere un segno di socializzazione, e un segno di sicurezza che si trasmette al cane e alla chiamata verrà sempre. prova a dargli uno schiaffo e vedrai che alla chiamata non verrà, anzi si allontanerà con la coda in mezzo alle gambe.
 
è normale che ognuno abbia le sue idee in base alla propria esperienza o ai propri studi o al metodo che ha deciso di seguire, ma non per questo si è antipatici anche perché qui veramente ci sono sempre toni pacati ed educati e questo è veramente bello per chi legge.
Comunque tu hai sempre un approccio molto "tecnico" ed è veramente un piacere leggere e capire come ragiona un cane, o scoperto tante cose che non sapevo, però se posso fare una critica il tuo metodo è veramente difficile da seguire, probabilmente porta a grandi risultati ed il bello è che tutto si ottiene senza violenza, però specialmente per chi il cane lo tiene a stretto contatto è molto dura.
ora ti faccio una domanda non per polemica ma per sapere il tuo parere.
Premesso che le feste fanno più bene al padrone che al cane e che se cediamo facciamo il volere del cane.

Perché un cane che ci fa piegare al suo volere poi ci porta spontaneamente la selvaggina che abbattiamo o che lui stesso riesce a catturare?

è possibile che un cane assuma comportamenti a seconda dei luoghi? mi spiego meglio il mio Springer vive libero in giardino e raramente entra in casa e in giardino feste giochi e anche con il riporto lo fa ma si vede che è un gioco e non è concentrato, nei campi si trasforma e mi porta tutto ciò che prende senza girarci intorno, quindi penso, avranno questa capacità di capire che a casa facciamo gli stupidi ma fuori si lavora? poi ha solo un anno e mezzo scarso, quindi anche fuori non è costante però normalmente lavora abbastanza bene, però magari in qualcosa riesco ancora a correggerlo, spero :D

Se hai la possibilità di avere il cane a stretto contatto, cioè vive con te in famiglia e nello stesso luogo, non in giardino, sei molto avvantaggiato .

Il cane non ci piega al suo volere, è opportunista e fa sempre il suo interesse: se per mangiare ti deve dare la zampa o sedersi, lo fa; quando arriva al punto di mangiare la selvaggina in faccia al padrone, i ruoli sono cambiati.

Il cane da caccia distingue sì il gioco dalla caccia, è il suo lavoro.
 
"Può!" essere un interpretazione sbagliata, o giusta, chi lo può dire? Intanto io credo che le feste che mi fanno i miei, li fanno perchè sono contenti di vedermi, sbaglierò! Non so, forse si. Però i miei capiscono il tono della mia voce e a secondo com'è, mi segnalano che hanno capito, con i movimenti della coda, che secondo me dicono tutto.
 
"ma già fo una parte del volatile." cosa vuol dire? Premetto che questo vizio, con il vecchio proprietario poteva non averlo. Sicuramente il cane è fortemente dominante, sottomettere un cane di 5 anni non è facile. Da quanto tempo hai il cane? Prima di sottoporlo all'importante test hai fatto altri esercizi di riportò? Cosa hai fatto quando il cane si è allontanato mangiandosi la selvaggina? Lo springer ha il pedigree? Un conto è che nella razza ci sia il beagle, e un conto è che ci sia il beagle nel tuo cane, in questo caso non hai uno springer hai un meticcio. Ma questo con il mangiare la selvaggina non centra niente. Per quale motivo il cane non è stato portato a caccia per più di un anno?
Allora il cane è stato fermo perché il proprietario è morto, e stava con la moglie. È da circa 15 giorni che lo ho, e siamo usciti qualche giorno in prova. Domenica abbiamo fatto la pre apertura e mi è capitato l'episodio che mi ha mangiato una parte della tortora che avevo nascosto per fargliela trovare per provare il riporto; volatile abbattuto qualche ora prima. Probabilmente o il papà o la mamma erano beagle e viceversa springer.
 
A me hanno sempre detto che le carezze rovinano i cani, io ci credo. La carezza va sempre ben ponderata, purtroppo molti accarezzano per vizio, basta che il cane gli viene a tiro di mano che parte la carezza. Perché ti viene sempre a cercare? Ho avuto tempo fa una discussione con un allevatore-addestratore, proprio per il fatto che secondo lui prima di incominciare ad addestrare è meglio far sfogare il cane. E' sicuramente meglio per lui, non è facile avere il controllo su di un cane che non pensa al padrone ma pensa a sfogarsi. Io invece sono dell'opinione che il cane può benissimo sfogarsi interagendo con il padrone. A me darebbe molto fastidio aspettare che il cane faccia i propri comodi prima di mettersi a disposizione del padrone. Questi cani sono gli stessi che quando vengono liberati sul terreno di gara o di caccia hanno il naso spento e vanno a sbattere sulla selvaggina facendola sf

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Strano.....io i miei cani li ho sempre accarezzati, oltre ad essere un segno di socializzazione, e un segno di sicurezza che si trasmette al cane e alla chiamata verrà sempre. prova a dargli uno schiaffo e vedrai che alla chiamata non verrà, anzi si allontanerà con la coda in mezzo alle gambe.

In tutte le scuole moderne di educazione cinofila pongono l'attenzione sull'utilità delle carezze come socializzazione positiva. Io non le ho mai fatte mancare ai miei cani coinvolgendo anche tutta la mia famiglia.
setterman1
 
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Nicola, la cagnetta mi pende dalle labbra, ubbidiente, affettuosa ecc... Che lo faccia per un suo interesse non lo so, ma mi sta bene così. Il vizio suo di non consegnare la selvaggina, io l'ho interpretato come una sorta di gioco, perchè riporta celere e scodinzolando.
Si, allora mi hai dato il consiglio di accarezzarla sotto la pancia quando veniva con il tordo in bocca. Cosa che ho fatto più volte, ma a lei non gliene importava un fico secco :D. Ho provato anche con i mini wurstell.... ma chè, niente da fare. Ho provato a sedermi a terra, ho provato a girare le spalle e andare verso la macchina e tante altre cose.Poi si è verificato quell'evento e d'allora fa sempre così.
Il cane Nicola, deve riconoscere in Marco, il nuovo proprietario e lo deve accettare. Se prima non succede questo, non si può instaurare un certo feeling. Ma comunque per quanto mi riguarda, io non ci riuscirei. Ripeto, sono convinto che tu sapresti come fare, ma non tutti siamo......"l'uomo che sussurra ai cani":mrgreen:
Ti credo che la cagnetta pende dalle tue labbra, sta a te farla pendere sempre e non solo quando li conviene. La Carezza sotto la pancia anche se non me la ricordo è qualcosa che io faccio, ma oltre la carezza non ti ho detto di portarti il cane a spasso con la selvaggina in bocca al guinzaglio? E fermarti per accarezzarlo e proporgli lo scambio con qualcosa di molto appetitoso? Come ho già detto il cane se non mangia quello che ha in bocca prima o dopo la cede al padrone. Una volta consegnata la selvaggina, si premia il cane e gli si restituisce immediatamente quello che lui giustamente ritiene sia suo. Stiamo trattando con un cane dominante, glielo dobbiamo far credere, l'azione di forza potrebbe essere controproducente. Quindi si premia il cane ogni volta che consegna e gli si restituisce la selvaggina, dopo si continua la passeggiata, basta farlo per 3/4 volte, l'ultima consegna si slega il cane lo si premia con il bocconcino e lo si incita a cercare una nuova preda. Hai detto al cane che la preda è sua e tu non la vuoi, tu lo vuoi solo premiare. Il cane non è scemo quello che gli conviene lo capisce subito. Le signore in questi giochini sono molto più brave di noi, ci fanno credere che siamo noi a comandare, ma nella realtà sono. Se conosci come è fatto il cane vivi bene anche da sottomesso, gli fai fare ugualmente quello che vuoi ma in un modo diverso. In ogni caso in prove di lavoro e anche nelle gare Sant'Uberto va bene anche la consegna al piede. "Il cane deve riconoscere Marco" su questo sono d'accordo. Non sono d'accordo che spetta al cane accettare Marco. Se questo cane veniva a casa mia doveva essere lui a farsi accettare da me e dal resto della "banda" E ti assicuro che doveva essere molto convincente per farsi accettare. Con il cucciolo è diverso, ma anche con il cucciolo bisogna stare attenti ai ruoli, un cucciolo di tre mesi ci compra e ci vende.
 
Se hai la possibilità di avere il cane a stretto contatto, cioè vive con te in famiglia e nello stesso luogo, non in giardino, sei molto avvantaggiato .

Il cane non ci piega al suo volere, è opportunista e fa sempre il suo interesse: se per mangiare ti deve dare la zampa o sedersi, lo fa; quando arriva al punto di mangiare la selvaggina in faccia al padrone, i ruoli sono cambiati.

Il cane da caccia distingue sì il gioco dalla caccia, è il suo lavoro.

Il cane è in giardino con il cucciolo, ma quando sono a casa sono più tempo fuori con loro che dentro.
Se è opportunista e ci credo però Siamo rovinati, mi spiego, se partiamo dal fatto che il cane fa per opportunismo ogni suo gesto allora qualsiasi cosa faccia come possiamo interpretarla? Se arriviamo a casa e ci salta addosso lo fa perché vuole le carezze ma se noi lo salutiamo solo se sta fermo lo farà sempre per lo stesso motivo e questo si può applicare per ogni azione, quindi può rispettarti o non rispettarti anche a parità di comportamento.
 
Ti credo che la cagnetta pende dalle tue labbra, sta a te farla pendere sempre e non solo quando li conviene. La Carezza sotto la pancia anche se non me la ricordo è qualcosa che io faccio, ma oltre la carezza non ti ho detto di portarti il cane a spasso con la selvaggina in bocca al guinzaglio? E fermarti per accarezzarlo e proporgli lo scambio con qualcosa di molto appetitoso? Come ho già detto il cane se non mangia quello che ha in bocca prima o dopo la cede al padrone. Una volta consegnata la selvaggina, si premia il cane e gli si restituisce immediatamente quello che lui giustamente ritiene sia suo. Stiamo trattando con un cane dominante, glielo dobbiamo far credere, l'azione di forza potrebbe essere controproducente. Quindi si premia il cane ogni volta che consegna e gli si restituisce la selvaggina, dopo si continua la passeggiata, basta farlo per 3/4 volte, l'ultima consegna si slega il cane lo si premia con il bocconcino e lo si incita a cercare una nuova preda. Hai detto al cane che la preda è sua e tu non la vuoi, tu lo vuoi solo premiare. Il cane non è scemo quello che gli conviene lo capisce subito. Le signore in questi giochini sono molto più brave di noi, ci fanno credere che siamo noi a comandare, ma nella realtà sono. Se conosci come è fatto il cane vivi bene anche da sottomesso, gli fai fare ugualmente quello che vuoi ma in un modo diverso. In ogni caso in prove di lavoro e anche nelle gare Sant'Uberto va bene anche la consegna al piede. "Il cane deve riconoscere Marco" su questo sono d'accordo. Non sono d'accordo che spetta al cane accettare Marco. Se questo cane veniva a casa mia doveva essere lui a farsi accettare da me e dal resto della "banda" E ti assicuro che doveva essere molto convincente per farsi accettare. Con il cucciolo è diverso, ma anche con il cucciolo bisogna stare attenti ai ruoli, un cucciolo di tre mesi ci compra e ci vende.
Comunque il cane mi viene sempre a cercare e accetta volentieri le coccole e carezze, e nel recinto quando abbaglia tanto, se lo sgrido e gli ordino di andare nella cuccia, ubbidisce..... Però quando lo libero è un cavallo impazzito i primi minuti non sente nessuno, deve girare annusare, sempre con il naso a terra e il codino in movimento...
 
Al mio golden non dispenso carezze gratuite, le faccio ma quando ritengo che gliele posso fare, senza che le interpreti come un atto dovuto da parte mia perché, ad esempio mi ha fatto le feste al mio ritorno. infatti la differenza di comportamento che manifesta con mia moglie, dispensatrice di coccole gratuite ad ogni occasione, è evidentissimo: quando torno io resta calmo, mi viene incontro senza né scodinzolare né saltare, lo saluto con la voce e naturalmente si mette al “dietro” , senza comando; quando ritorna la dispensatrice di coccole, un disastro, salta abbaia le tira la maglia, e mia moglie è felice, però poi si arrabbia perché il cane “ non la ascolta” , ma pensa un po’.......
 
Intanto bisognerebbe capire cosa sono le feste che il cane fa al padrone. Dopo bisognerebbe discutere se il cane ha sentimenti umani, come la benevolenza e la riconoscenza. Sempre andando a braccio libero, chiedo: la relazione sociale che avevano i nostri bisnonni, nonni e anche i nostri padri nei confronti del cane esiste ancora o è scomparsa? Anche il rapporto fra padri e figli è cambiato, quello che non cambia mai è il cane. Sono millenni che il cane vive con l'uomo, però bastarebbero poche generazioni lontano dall'uomo per riportarlo indietro di millenni.
 
prova a mettergli la museruola (una larga ma da cui non può liberare il muso) e vedi che reazione ha...magari ci perdi nel riporto ma visto come ti riduce la selvaggina questo sarà un aspetto che risolverai dopo. può darsi che con te non abbia ancora instaurato un rapporto corretto e pensa di essere lui il dominante...del resto ha cinque anni, ha perso il suo padrone ed ora TU devi farlo abituare a te. Se va bene nella cerca (se non l'hai preso solo per il riporto) tienilo ed usa questi accorgimenti e fallo uscire con te non solo per andare a caccia, magari una passeggiata al collare non ci starebbe male.
 
Nicola, perché la carezza non potrebbe essere l’equivalente umano dello scambio di effusioni che avvengono nel branco ? Anche nel branco i sottoposti si avvicinano agli Alfa per ricevere conforto.
Martino, ho detto che la carezza prima di darla bisogna valutarla, non sappiamo cosa gli frulla nella testa del cane quando allunghiamo la mano per abitudine e lo accarezziamo, parlo della carezza come rinforzo positivo. Esempio: se un cane sta puntando un gatto dall'altra parte della strada e il padrone si avvicina per dirgli bravo con una carezza perché il cane non ha attraversato la strada e lo fa mentre il cane sta pensando di farlo in quel preciso momento ha rinforzato con la carezza il pensiero del cane, appena dopo la carezza il cane parte come un missile. Quindi niente carezza, la carezza rovina il cane. Posso fare anche altri esempi di carezze che non servono a niente. I cani non sono pupazzi, i cani non si rispettano con le carezze e non danno rispetto con le carezze. La carezza è un premio ma prima di darla bisogna ben soppesare i pro e i contro. Accarezzare un cane prima di premiarlo con il bocconcino (ci sono molti che lo fanno) non serve a niente, la carezza innervosisce il cane che ha visto nell'altra mano il bocconcino. Le effusioni le decide chi comanda, il leader manda dei segnali. è con questi segnali che invita il subalterno ad avvicinarsi. La stessa cosa fanno i cani dominanti, mandano dei segnali e chiedono la carezza, anche in questo caso la carezza rovina il cane. Come ho sempre detto, ognuno fa con il cane quello che ritiene più giusto, però se ci pensiamo bene la carezza fa più bene al padrone.
 
Appena mangia la selvaggina dagli una manciata di sale grosso...
La reazione sarà che il cane vomiterà e non mangerà più selvaggina.
Buona fortuna
 
A me hanno sempre detto che le carezze rovinano i cani, io ci credo. La carezza va sempre ben ponderata, purtroppo molti accarezzano per vizio, basta che il cane gli viene a tiro di mano che parte la carezza. Perché ti viene sempre a cercare? Ho avuto tempo fa una discussione con un allevatore-addestratore, proprio per il fatto che secondo lui prima di incominciare ad addestrare è meglio far sfogare il cane. E' sicuramente meglio per lui, non è facile avere il controllo su di un cane che non pensa al padrone ma pensa a sfogarsi. Io invece sono dell'opinione che il cane può benissimo sfogarsi interagendo con il padrone. A me darebbe molto fastidio aspettare che il cane faccia i propri comodi prima di mettersi a disposizione del padrone. Questi cani sono gli stessi che quando vengono liberati sul terreno di gara o di caccia hanno il naso spento e vanno a sbattere sulla selvaggina facendola sf

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Strano.....io i miei cani li ho sempre accarezzati, oltre ad essere un segno di socializzazione, e un segno di sicurezza che si trasmette al cane e alla chiamata verrà sempre. prova a dargli uno schiaffo e vedrai che alla chiamata non verrà, anzi si allontanerà con la coda in mezzo alle gambe.
I cani più viziati sono proprio quelli che vengono accarezzati troppo. Stiamo parlando di premi, lo schiaffo è una punizione. Io al cane quando lo chiamo preferisco dargli il bocconcino che come premio è molto più potente della carezza.
 
.....allora scusa la franchezza ma intanto chiamiamolo incrocio springer ( .....e incrocio NON è riduttivo...anzi a volte potrebbe essere un pregio)......poi purtroppo non si può sapere con certezza dei trascorsi venatori.....e purtroppo la parte beagle è nota per la testardaggine ....fatte queste premesse lo proverei intanto sul lavoro....sopratutto come si comporta su tracce di ungulato....poi per il riporto...ricominciando dai fondamentali si puo provare a resettare tutto e ricominciare dall'ABC.....certo che ci vuole tempo e pazienza....e tanta buona volontà
IBAL
 
Martino, ho detto che la carezza prima di darla bisogna valutarla, non sappiamo cosa gli frulla nella testa del cane quando allunghiamo la mano per abitudine e lo accarezziamo, parlo della carezza come rinforzo positivo. Esempio: se un cane sta puntando un gatto dall'altra parte della strada e il padrone si avvicina per dirgli bravo con una carezza perché il cane non ha attraversato la strada e lo fa mentre il cane sta pensando di farlo in quel preciso momento ha rinforzato con la carezza il pensiero del cane, appena dopo la carezza il cane parte come un missile. Quindi niente carezza, la carezza rovina il cane. Posso fare anche altri esempi di carezze che non servono a niente. I cani non sono pupazzi, i cani non si rispettano con le carezze e non danno rispetto con le carezze. La carezza è un premio ma prima di darla bisogna ben soppesare i pro e i contro. Accarezzare un cane prima di premiarlo con il bocconcino (ci sono molti che lo fanno) non serve a niente, la carezza innervosisce il cane che ha visto nell'altra mano il bocconcino. Le effusioni le decide chi comanda, il leader manda dei segnali. è con questi segnali che invita il subalterno ad avvicinarsi. La stessa cosa fanno i cani dominanti, mandano dei segnali e chiedono la carezza, anche in questo caso la carezza rovina il cane. Come ho sempre detto, ognuno fa con il cane quello che ritiene più giusto, però se ci pensiamo bene la carezza fa più bene al padrone.

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Potrà anche pensare che ha fatto bene a puntare il gatto. Quella al momento è l'attenzione del cane, non credo sia la strada, anche perchè in quel momento la concentrazione è sul gatto, non in quello che c'è intorno.
Secondo me la carezza sostituisce la leccata della madre ai cuccioli e in avanti, la leccata che da il capo branco ai subalterni. Comunque è una manifestazione di una cosa di positivo.
 
Allora il cane è stato fermo perché il proprietario è morto, e stava con la moglie. È da circa 15 giorni che lo ho, e siamo usciti qualche giorno in prova. Domenica abbiamo fatto la pre apertura e mi è capitato l'episodio che mi ha mangiato una parte della tortora che avevo nascosto per fargliela trovare per provare il riporto; volatile abbattuto qualche ora prima. Probabilmente o il papà o la mamma erano beagle e viceversa springer.
Quindici giorni sono pochi, per creare un buon rapporto con un cane di 5 anni, sono pochi anche per un cucciolo di tre mesi. Per addestrare bene un cane al riporto ci vogliono un paio di anni, si incomincia all'incirca quando il cucciolo ha una settantina di giorni. All'età di 9/10 mesi il primo vero abbattimento, però prima di farlo bisogna avere la quasi certezza che da parte del cucciolone non ci deve essere rifiuto di qualsiasi genere, se ci sono dubbi sulla buona riuscita del riporto, si rimanda l'abbattimento. Si valuta tutto, intanto il selvatico da abbattere, al cane va presentato prima, lo deve avere già abboccato freddo, ma non di frigorifero e prima in ambiente favorevole al padrone, dopo sul terreno di caccia. Con lo stesso selvatico, massimo due riporti. Oltre a questo si sceglie il terreno giusto, se riteniamo che il terreno è troppo difficile, si rimanda l'abbattimento. Abbattimenti non troppo lunghi è piombo giusto da non rovinare il selvatico. Tutto questo bisogna farlo per non perdere 9/10 mesi di lavoro, se il cucciolone dovesse rifiutare di riportare è come non aver fatto niente. Qui possiamo fare solo ipotesi, la mia ipotesi è che oltre rapporto non proprio idilliaco, il cane non è stato neanche ben addestrato. Tu sei fortunato perché non hai perso niente, parlo di addestramento, sei sfortunato perché devi correggere e le correzioni sono sempre "rognose" perché il cane le subisce ma non le capisce. Se il cane mangia vuol dire che ne ha diritto, se lo punisci il cane non mangia per paura della punizione, ma non perché ha capito che la precedenza alla pappatoria non è sua. Quando si hanno da fare queste correzioni bisogna stare attenti, si sono verificati dei casi che il cane ha smesso di mangiare, ma ha smesso anche di abboccare. La mia opinione è evitare di far riportare al cane la selvaggina. Devi ricominciare dai riportelli, per creare un buon rapporto con il cane tramite il gioco. Non devi sfidare il cane con la selvaggina. Quando vedi che il cane interagisce bene e lo vedi sicuro e senza tentennamenti nei riporti con diversi tipi di materiale, puoi riprovare con la selvaggina. Io eviterei la tortora, ricomincerei con una starna di allevamento, la metterei in una calza trasparente di quelle che usano le donne, e gli farei qualche lancio, magari non troppo lungo, se il cane risponde bene, dopo valuti se togliere la calza. Come relazione sociale ti consiglio di spazzolare e pettinare il cane ogni giorno, sempre con delicatezza. Se il cane non ci sta, le prime volte fallo per pochi minuti, quando rinuncia a ribellarsi sei a buon punto. Fatti vedere quando gli prepari la ciotola, ma non permettergli di avvicinarsi, se si avvicina mentre stai mettendo la ciotola per terra tira nuovamente su la ciotola e fai allontanare il cane, ripeti fino a quando il cane non ha capito che se si avvicina la ciotola non l'avrà mai. Fatto questo lascia la ciotola per terra e vai via. Quando il cane mangia tu non devi essere presente, il cane non ti deve vedere mentre sta mangiando. E' chiaro che vedendo il comportamento del cane l'addestramento potrebbe essere accorciato sia nei modi che nei tempi. Se hai bisogno scrivi e sicuramente qualcuno ti risponderà.
 
I cani più viziati sono proprio quelli che vengono accarezzati troppo. Stiamo parlando di premi, lo schiaffo è una punizione. Io al cane quando lo chiamo preferisco dargli il bocconcino che come premio è molto più potente della carezza.

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Secondo me il bocconcino è un premio, mentre la carezza è un contatto fisico per rassicurare il cane.
Anche perchè, i cani insicuri e nervosi, (specialmente i cuccioloni) quando sono frementi in ferma, li si accosta e si carezzano, rassicurandoli e spingendoli ad accostare e guidare. Una volta conclusa l'azione, si premia col bocconcino, ma solo fino a quando capisce che il suo premio è l'abboccata della selvaggina.
 
Io non ho mai visto un cane inferiore di rango lanciarsi a fare le feste al dominante quando rientra. Il momento del ricongiungimento è molto delicato, chi si avvicina al dominante non è l'ultima ruota del carro nell'ordine gerarchico, e in ogni caso chi si avvicina lo fa con sottomissione, alcune volte il dominante non se lo fila neanche di striscio, è lui che decide. Chi entra nello spazio del dominante lo fa perchè è stato invitato. Il rapporto gerarchico si basa anche di queste "piccolezze" Il dominante non stabilisce la sua superiorità con la violenza. Comunque ci possono essere insubordinazioni, è normale, i cani non giurano sottomissione eterna, quando entra il dominante e qualche cane giovane va oltre quello consentito, parto gli avvertimenti e dopo le minacce, bastano queste per ridimenzionarlo. Prima di parlare del cane bisiognerebbe capire come è fatto il cane, ci sono persone che addestrano con il metodo, lo sanno applicare ma non conoscono il significato dei loro gesti. Un amico, che con i cani vive veramente da una vita, non capiva perchè quando si trovava nel box e chiamava il cane il cane non voleva entrare, e si incazzava pure con il cane, non riusciva a capire, anche perchè un altro cane entrava quando lui era nel box e lo chiava. Secondo voi il cane perchè non voleva entrare? Non parliamo di quelli che chiudono il cane nel trasportino dopo che lo hanno rimproverato, lo fa più di qualcuno, uno mi disse "il cane si chiude perchè deve avere tempo di pensare all'errore che ha commesso" Questo è un'altro esempio che si applica senza sapere il motivo. Ci sarebbero anche altri esempi da fare.
 
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