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Le qualità da ricercare nel cane da ferma.

Zootecnicamente parlando e ragionando la TETI va fatta riprodurre....non farlo sarebbe uno spreco genetico e un vero peccato.....e poi la gravidanza fa bene all'apparato riproduttore....
Tornando alle doti canine....io credo che nel cane da lavoro , qualunque tipo di lavoro , l'intelligenza sia la dote principale e primaria per svolgere meglio il proprio compito.....un cane intelligente lo vedi non solo a caccia ma anche nel quotidiano in famiglia....dimostra nelle diverse situazioni un equilibrio e un raziocinio istintivi che il cane "normale" non ha....almeno per la mia personalissima esperienza.
 
tordo79 ha scritto:
Ciao, fondamentale per me nel cane, è la passione venatoria accompagnata dall'intelligenza, da ricercare nel soggetto, 70% la prima e 30% la seconda.

Non tutti i soggetti hanno questa fame di cerca...purtroppo.

Già ad otto/dieci mesi puoi vedere la differenza tra un soggetto valido rispetto ad uno che non lo sarà.

Cordiali saluti

tordo79
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Tordo79, il 30% di intelligenza mi sembra poco. Se al cane dai il tempo di pensare e di decidere = discernimento, avrà quella intelligenza che gli basta per non chiederti niente e risolvere a caccia qualsiasi cosa in piena autonomia. In una prova di lavoro, ho visto un cane (non dico la razza) finire il turno dietro una rete di una quindicina di metri di lunghezza e circa due di altezza perché non è riuscito a trovare un passaggio per andare al riporto. Una moscone dietro il vetro della finestra se aprissimo la finestra, dopo qualche tentativo troverebbe il varco per uscire, il cane non è arrivato a fare qualche metro a destra o a sinistra per trovare la strada libera per andare al riporto. Secondo me bisogna dare alla cerca molta importanza, i cani dalla cerca scarsa oltre ad avere qualche possibilità in meno di trovare selvaggina, potrebbero avere scarsa passione per la caccia. Sono solo ipotesi, il cane va valutato mentre caccia.
 
Ho detto che quelle che hai citato sono ottime qualità da ricercare nel cane da ferma. "La resistenza, la forza, piedi buoni e intelligenza denotano una selezioni di cani sani e robusti" Le altre cose come:
"I migliori cani che ho avuto avevano un interesse prioritario per me medesimo rispetto all'ambiente che ci circonda senza esserne succubi (collegamento)." Il collegamento non è una dote geneticamente trasmessa, è qualcosa che tu hai "costruito" insieme al cane. Forse ho sbagliato il titolo, dovevo specificare scrivendo "le qualità naturali" cioè quelle trasmesse geneticamente.
 
Il cane da ferma, prima del naso deve avere il cervello e con questo usare il naso. Deve sapere dove cercare, non deve perdere tempo nei dettagli, deve risolvere. Deve essere veloce quel tanto quanto basta. Si deve adeguare a qualsiasi tipo di terreno. Deve continuamente cooperare col cacciatore, (sono una squadra). Ferma solida, disbrigo delle matasse più intricate, (vedi beccacce a Febbraio)...(anche se non si possono cacciare, una volta era permesso fino al 10 Marzo). E come detto.....deve fermare, bloccare, schiacciare, La selvaggina, senza perderla mai a naso e senza forzare, (fino all'arrivo del cacciatore o a comando per chi lo preferisce, io no)
Deve avventare a distanza, se non favorevole, deve cercare nel vento, il capo di quella matassa, per disbrigarla al meglio. Fisico d'atleta, (ma questo dipende da chi gli da da mangiare e lo allena). Collegamento, anche a 200 mt. Intelligente, deve capire tutte la situazioni e che da solo non può abboccare, ( Dory, femmina di Kurzhaar, morta nel 2010, quando non trovava beccacce, allungava, a volte per conto suo,"avidità". Trovava e fermava, quando capiva che ero lontano, tornava indietro mi trovava e mi faceva capire di seguirla. La seguivo, mi portava sulla beccaccia e si metteva in ferma, tutto da sola, non gli avevo insegnato niente, come da sola, senza addestramento, consentiva ed era corretta al frullo...aveva tutto di se.) . Era figlia di ARK....che Nicola conosce bene, ma qui parliamo di genealogia.
 
germano56 ha scritto:
Spero di non creare troppo lavoro al nostro Moderatore. Premetto che i cani da ferma sono tutti quelli appartenenti al gruppo 7 quindi le razze definite polivalenti non sono libere per privilegio da queste qualità. Inizio col dire che il cane da caccia deve reperire la selvaggina, le razze da ferma oltre a reperirla la devono fermare. Per reperire la selvaggina la prima qualità richiesta è una cerca avida ed ampia in relazione al terreno. Un proverbio dice: "chi cerca trova" la cerca per un cane da ferma è la base, senza questa importante qualità si riuscirebbe a fare ben poco. Spero che altri contribuiscono alla discussione esternando la loro opinione sulle qualità da ricercare nel cane da ferma.
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Ognuno di noi che possiede un cane da ferma, ne ha uno ideale, ma poi ci scontriamo con la realtà che è diversa. In quel caso o ci mettiamo a scartare soggetti, finchè non troviamo quello che si avvicina al cane ideale, oppure cerchiamo di esaltare le doti migliori di un soggetto per compensare quelle che non ha. Certo se un cane da ferma non ha una ferma solida, c'è poco da fare ma per il resto, si può lavorare ed avere un buon ausiliare.
 
Fin da cucciolo deve essere lampante la passione, l avidità arriva dopo ma che non sia incontrollabile. Senza l evidenza della passione si comincerà a ragionare troppo sul perché è come incentivare. La passione allo sgancio cancella ogni dubbio, elimina i limiti fisici e psicologici.
 
Per me la prima dote è un eccellente olfatto poi una solida ferma . Quello che per me ha poca importanza è la distanza di cerca ; o cerca a 50 m o a 100 per me non ha importanza perché preferisco vedere bene il lavoro del cane .
 
Tutto è importante, i piedi sono più importanti del naso, un cane con un grande naso, se non ha i piedi buoni non potrà mai sfruttare al massimo le doti olfattive. Sicuramente è meglio avere un cane che caccia più corto, ma con una continuità eccezionale, che averne uno con una cerca molto più ampia che si prende delle pause e si distrae ogni 5 minuti.
 
livia1968 ha scritto:
Fin da cucciolo deve essere lampante la passione, l avidità arriva dopo ma che non sia incontrollabile. Senza l evidenza della passione si comincerà a ragionare troppo sul perché è come incentivare. La passione allo sgancio cancella ogni dubbio, elimina i limiti fisici e psicologici.
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Tu hai una campionessa, sia di lavoro che di bellezza, puoi dire visto la tua esperienza, quali sono le doti da ricercare in un cane da caccia, oltre la passione. Approfitto per farti i miei complimenti per il penultimo titolo acquisito dalla tua Teti.
 
Credo che la primissima dote che vorrei nel mio cane sia l'intelligenza....immediatamente l'avidità /passione.....ancora un gradino sotto un fisico integro.....io sarei già contento....ma se proprio vogliamo strafare stile e tipicità di razza.
Un'altra dote ENORME...ma non a tutti può interessare : essere un razzatore.....cioè la capacità di trasmettere alla prole le caratteristiche che in quella razza ricerchiamo e selezioniamo.
 
Ciao, fondamentale per me nel cane, è la passione venatoria accompagnata dall'intelligenza, da ricercare nel soggetto, 70% la prima e 30% la seconda.

Non tutti i soggetti hanno questa fame di cerca...purtroppo.

Già ad otto/dieci mesi puoi vedere la differenza tra un soggetto valido rispetto ad uno che non lo sarà.

Cordiali saluti

tordo79
 
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germano56

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Spero di non creare troppo lavoro al nostro Moderatore. Premetto che i cani da ferma sono tutti quelli appartenenti al gruppo 7 quindi le razze definite polivalenti non sono libere per privilegio da queste qualità. Inizio col dire che il cane da caccia deve reperire la selvaggina, le razze da ferma oltre a reperirla la devono fermare. Per reperire la selvaggina la prima qualità richiesta è una cerca avida ed ampia in relazione al terreno. Un proverbio dice: "chi cerca trova" la cerca per un cane da ferma è la base, senza questa importante qualità si riuscirebbe a fare ben poco. Spero che altri contribuiscono alla discussione esternando la loro opinione sulle qualità da ricercare nel cane da ferma.
 
I migliori cani che ho avuto avevano un interesse prioritario per me medesimo rispetto all'ambiente che ci circonda senza esserne succubi (collegamento). Sguardo limpido fisso negli occhi (segno di sincerità) , autonomia quanto basta, resistenza, forza, piedi buoni con polpastrelli elastici che non si scorino nei terreni secchi e intelligenza da capire chi hanno davanti al naso tanto da porre il conduttore nelle condizioni di poter sparare al meglio.
setterman1
 
setterman1 ha scritto:
I migliori cani che ho avuto avevano un interesse prioritario per me medesimo rispetto all'ambiente che ci circonda senza esserne succubi (collegamento). Sguardo limpido fisso negli occhi (segno di sincerità) , autonomia quanto basta, resistenza, forza, piedi buoni con polpastrelli elastici che non si scorino nei terreni secchi e intelligenza da capire chi hanno davanti al naso tanto da porre il conduttore nelle condizioni di poter sparare al meglio.
setterman1
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Setterman, sono ottime qualità da ricercare nel cane da ferma. Io però per "qualità da ricercare" mi riferivo a quelle geneticamente trasmesse. La resistenza, la forza, piedi buoni e intelligenza denotano una selezioni di cani sani e robusti.
 
Max, proprio per quello che hai scritto, Io a Livia gli ho fatto i complimenti per il penultimo titolo raggiunto. Spero vivamente che la sua bracca italiana diventi anche campionessa riproduttrice. L'intelligenza più o meno, salvo casi particolari la hanno tutti i cani. In un altro forum ho scritto che in ogni cane c'è un poco di gatto, (qualcuno si è fatto una risata, è uno di quelli che esalta il metodo addestrativo tedesco) se vogliamo incentivare e allenare il cervello del cane bisogna trattare il cane come fosse un gatto, almeno nei periodi critici dello sviluppo. Il cane è talmente intelligente che è offensivo spiegargli tutto con l'addestramento. Un cane troppo addestrato non pensa, perchè non lo abbiamo abituato a pensare, specialmente con certi metodi addestrativi, dove l'unica cosa che si insegna è la disciplina. Max, mi hai dato lo spunto e ne ho approfittato, chiedo scusa. Una trentina di anni fa, presi un cucciolo di setter, a quattro mesi scarsi, la slegai in un campetto di pallone, mi ha fatto un percorso breve, da cane adulto, sx, dx. e ha sempre girato a favore di vento. Dopo una trentina di metri ho legato, e felicissimo sono tornato a casa tutto "tronfio e pettoruto". Non lo so se l'intelligenza centra con la precocità. So che ci sono tanti cani che corrono senza sapere il motivo. Io aggiungo alla cerca anche la precocità, come qualità da ricercare nel futuro cane da ferma.
 
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