Bracco Francese ferma e poi la lascia perdere

O.T. O.T. O.T. !!!!!! (tanto per ridere)

Meglio un bracco francese di un brocco francese come Macron!

Scherzi a parte, vedrai che col crescere e con la pratica (ma ce ne vuole tanta, e ogni giorno--ma non fino ad annoiarlo) e anche col gioco ti dara' tante soddisfazioni. Un consiglio (ma forse gia' lo sai): non concludere mai una sessione di pratica con uno sbaglio. Magari fa' fare al cane una cosa che gia' sa fare bene e concludi la sessione di pratica con un successo.
 
altra stranezza è la timidezza al frullo che lo fa sobbalzare ma nn scappare e poi gli avvicini l'animale e lo va a mordere e scodinzola arrapato boh!!!
ha un carattere particolare e quindi credo occorano le cose che mi hai detto ma soprattutto tanta pazienza e applicazione sul selvatico
 
Secondo me non è timido. Ha subito un trauma quando è stato messo la prima volta sul selvatico magari per testanrne le attitudini venatorie fatte per selezionare la cucciolata. Lo dimostra il fatto che una volta che gli dai il permesso il cane si scaglia di prepotenza sulla selvaggina è ancora prima una volta individuato il selvatico esita perché non sa cosa fare e non perché ne ha paura. E questi sono tutti comportamenti che possono migliorare ma prima è necessario che tu diventi la sua guida perché lui adesso è spaesato senza punti di riferimento è un cane senza guida può solo peggiorare e fare di testa sua. Deve avere fiducia in te e per avere fiducia , per vederti come una guida sei tu che gli devi indicare la strada.
 
:)
guarda la pratica fa parte della passione e io ne ho tanta perchè amo i cani e amo la caccia,grazie cmq a tutti quelli che hanno detto la loro x volermi aiutare a risolvere il problema o cmq dando consigli al riguardo...ora continuo questa strada perchè vedo che come lo slego va subito a cercare e a tastare su ogni parte del terreno,pulito,sporco senza indugi e ho cambiato modo di comportarmi con lui,essendo solo un pò più serio e deciso e mi sta obbedendo molto di più e segue molto più volentieri i miei comandi tipo cambio di direzione o entrare nel fitto trovando da solo il modo di farlo:)
continuerò ad aggiornare lo status ad ogni miglioramento ;)
 
L'importante è raggiungere lo scopo. Siccome non è una discussione a due, ci tenevo a precisare che in addestramento, specialmente per quello che riguardano le correzioni "la coperta non è mai abbastanza lunga" quindi è importante saper scegliere il male minore. Ho visto "curare" un cane per un errore commesso dal padrone facendogli mangiare le quaglie, aveva paura di abboccarle, fermava, recuperava e le abbaiava, questo a differenza del tuo cane le inseguiva. La quaglia di voliera non si inselvatichisce a casa, rimane sempre un surrogato, anche per questo motivo è più conveniente fare le correzioni, oltre ad avere una disponibilità infinita di quaglie di allevamento, se si continua a sbagliare lo si fa su di un animale che ha poco di selvatico. I vizi presi sulla quaglia di voliera li potrebbe perdere in poco tempo sulla quaglia selvatica, "ho detto li potrebbe" tutto dipende dall'intelligenza e dall'avidità del cane. Ogni cane ha un carattere diverso, si cerca di addestrarlo in base a questo, come bisogna addestrare e correggere tenendo conto delle attitudini di razza. Il tuo metodo per altri cani da ferma che hanno il tuo stesso problema potrebbe essere controproducente, questo è meglio precisarlo. Ci sono cani che per tutta la vita riportano in mano solo la selvaggina ferita, la selvaggina morta non la riportano, proprio perché da morta la preda assume un significato diverso, quindi prima di fargli riportare la selvaggina viva bisogna fargli riportare quella morta, ben pulita, di medie dimensioni e solo al raggiungimento del rigor mortis, niente di frigorifero. Le mie sono solo ipotesi, il cane lo hai tu e solo tu puoi capire quello che è meglio fare per ottenere un buon risultato, ma solo per quello che riguarda il tuo cane. Ciao e ancora auguri.
 
Infatti è solo un ipotesi la mia. Ma comunques sia stabilire un rapporto corretto con il cane potrà solo che fare bene. Il mio primo errore che di cani da ferma ne ho tre è stato lasciarmi andare a coccole e carezze incontrollate. Dopo aver avuto questo atteggiamento con tutti e tre ho avuti da tutti lo stesso risultato: chi più chi meno non mi si filavano al richiamo, tiravano al guinzaglio, facevano ressa davanti alla ciotola, quando mi vedevano per uscire saltavano per esprimere quella che io credevo felicità. Quindi alla luce dei miei errori ti consiglio di osservare il tuo cane e cercare di leggere in un altro modo i suoi comportamenti. Al guinzaglio non devono tirare od abbagliare ad altri cani perché sei tu che conduci non il cane. Non devi dare la ciotola finché non è calmo così come non devi mettere il guinzaglio se è agitato. Deve rispondere al vieni perché lui ti sente benissimo, se non viene o ti sta ignorando o è talmente preso da qualcosa che e inutile chiamarlo. Insomma tu vorresti una guida che non è sicura di quello che fa e ti lascia decidere la via? Non saresti portato a prendere in mano la situazione ? Mettiti nei suoi panni. Se lui ha capito che inseguire il selvatico può provocare effetto sgradevole sei tu che gli devi far vedere che è possibile e lo capirà solo se si fiderà di te. E questo è solo quello che io ho capito e non ha nessuna pretesa di metodo educativo. Per carità!!!


e poi giocaci ed utilizza il gioco per attirare la sua attenzione su di te e nel frattempo insegnargli i comandi. Rendilo partecipe della tua vita chiarendogli i L posto che lui ha
 
La curiosità mi ha fatto leggere del bracco francese, premesso che ognuno è libero di fare come gli pare e di pensare come gli pare ma se è un cane da ferma Deve fermare, ma prima deve andare a cercare e aggiungerei avidamente, altrimenti non è un cane da caccia. Se poi ha paura è timido ecc. sarà un buon cane sicuramente da compagnia, oppure da riporto magari non di tordi, nella caccia è una pagina di un libro che va voltata.
 
Anche secondo me e'questione di "SELVATICO".Ho avuto una setter che alle prime prese con le gabbiarole risulto'disinteressata quasi infastidita.La cagna doveva essere di mio padre,ma dopo avergli abbattuto la seconda quaglia selvatica sotto ferma nell'ottobre successivo,lo chiamai al cellulare mentre la cagnetta stava eseguendo il riporto e gli dissi che quella cagna non poteva essere impiegata al tutta caccia come voleva lui,ma doveva essere portata esclusivamente a quaglie,beccacce,beccaccini e fagiani.Scomparsa l'altr'anno all'eta di 13 anni, e'stata la cagna piu'brava che abbia mai avuto a beccacce.Ascolta i consigli che gia'ti hanno dato,portala su animali autentici.IBAL!
 
le quaglie anche con ali tagliate frullano lo stesso,lui sta perdendo la paura del frullo xkè sa che le può prendere ,arriva allo scopo


ferma da maggiore distanza e segue la passata xkè pedinano come pazze

Senza offesa ma è proprio sbagliato.
il cane da ferma non deve sapere che le può prendere, deve sapere che il suo compagno di caccia (TU) può abbattere la quaglia se lui fa bene il suo lavoro.

Il cane ferma da lontano NEL VENTO per non far involare il selvatico e soprattutto non segue le passate.

Fidati non continuare così che fai solo danni.
porta fuori il cane è lascialo fare
 
:) come vi dicevo stamane sono andato a fare un giro e sono stato contentissimo del suo lavoro ma sono sorti altri problemi
appena iniziato il giro subito in ferma su un gruppetto di starne (4), 1 è subito partita ma lui è rimasto immobile xkè è partita a circa 10 metri da lui,ha fatto un metro nn di più sempre in ferma avanzando e sono partite le altre ma nn ho sparato di proposito x andarle a ribattere e fin qui tutto a meraviglia,grande prova x un cucciolone maschio:)
il problema è sorto dopo,più o meno sono andato nella direzione della prima starna partita in mezzo a un prato vicino a dei piantoni di ulivo,mentre trotterellava ha sterzato e è andato in ferma a testa bassa,quindi gli stava molto vicino,al frullo ravvicinato della starna è balzato all'indietro come intimorito:( allora l'ho accarezzato e incitato,in questo caso cmq ho sparato e la siamo andati a trovare,invece di recuperarla gli è rimasto davanti e mi guardava,come dire è qui,ma nn è andato a prenderla allora l'ho presa io e glie l'ho fatta sentire davanti al naso,così facendo la voleva acchiappare e si è tranquillizzato,cmq mai accaduto prima di oggi...che ne dite??cosa posso fare x spronarlo ad essere più cattivo e meno timoroso sul selvatico?
 
Ci sono stati problemi comportamentali uguali a quelli del tuo cane, ma si trattava di errori addestrativi. Per intenderci colpeti dati fuori tempo al collo del cane con il collare a strozzo e anche con quello elettrico, in alcuni casi anche la fucilata data fuori tempo e quando il cane non è al massimo della concentrazione nel rincorrere la preda possono creare questi comportamenti negativi fra cane e preda. Il cane associa la preda a qualcosa di negativo. Ho visto cani tornare indietro al frullo del selvatico. Lascia che il cane rincorra a fondo la preda. Se il cane non rincorre devi rincorrere tu cercando di portarti il cane dietro. La lotta e la fuga la decide il leader. L'abbattimento viene dopo, il cane se non rincorre non sta predando, è inutile fargli l'abbattimento, come è controproducente mettere selvaggina di allevamento sotto il naso del cane quando il cane ancora non cerca, prima di trovare la selvaggina la deve cercare.
 
Io avrei sparato alla prima brigata e non alla seconda. Cerco anche di finire la giornata con un lavoro ben fatto.
Metti sempre il cane a vento buono ? A caccia non ci si riesce ma in azienda cerca di aiutare il cane
 
"con questo cucciolone ha funzionato l'aiuto di animali disalati..giusto o sbagliato che sia" Hai scritto una cosa giusta. Purtroppo con i cani bisogna stare attenti anche a come si parla. Una parola sbagliata potrebbe far perdere la fiducia al cane e a fargli prendere dei vizi che comunque il cane riesce a perderli senza nessuna correzione. Qualche anno fa ero a caccia di beccacce con un mio amico e il suo cane, il cane va in ferma parte la beccaccia gli tira due colpi e vedo cadere malamente la beccaccia, mentre stava cadendo alzo il fucile per finirla, ma il mio amico, con il "fatta-fatta-fatta" mi ha fatto rinunciare al tiro. Manda il cane al riporto e mentre la sta per abboccare la beccaccia se ne va con le proprie ali. Per farla breve da quel momento e per la metà della seconda stagione di caccia, il cane andava in ferma anche sulle beccacce morte. Una regola dice che non bisogna mai prendere per il c.lo il cane. Quando si da l'ordine di "cerca" il cane deve cercare e reperire selvaggina sana. Quando si da l'ordine di porta deve riportare o recuperare selvaggina morta o ferita. Sono due ordini diversi e sono due modi diversi che ha il cane di cercare la selvaggina. Con un animale disalato l'ordine dato al cane deve essere quello di "porta" Quindi quando ci sono dubbi sull'esito della fucilata è meglio non ordinare il "porta" e lasciare fare al cane. "A buon intenditor poche parole"
 
Sottoscrivo tutto ciò ed in particolare: "quando si parla di cani ognuno deve dire quello che vuole…." In altro forum esprimendo concetti formatisi con la mia esperienza sono stato tacciato di ciarlatano. Talebani del pensiero unico che non sono altro.
 
Dark il cane di Manuel partiva da una situazione in cui aveva paura di quello che poteva succedere nell avvicinare il selvatico probabilmente da esperienze pregresse. Appena lo avvertiva sobbalzava perché non sapeva come si doveva comportare. Adesso con L incoraggiamento di Manuel ( forse la frase sa che lo può prendere si riferisce proprio a questo) il cane ha perso L inibizione verso il selvatico e questo non è poco. Ovviamente adesso inizia il lavoro per una corretta gestione dell avvicinamento
 
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Secondo me Per "aggiustare" un cane non si deve rischiare di fare peggio.
Non si porta un cucciolone su animali disalati che pedinano come pazzi. Se il cane è impaurito al frullo, gliene faccio vedere un milione di frulli ma comunque deve capire che se fa un passo in più l animale parte. Non si mette il cane nelle condizioni di mettere il naso a terra.
Almeno i primi anni Io la vedo così poi da adulto più o meno si può fare tutto.
 
:) come vi dicevo stamane sono andato a fare un giro e sono stato contentissimo del suo lavoro ma sono sorti altri problemi
appena iniziato il giro subito in ferma su un gruppetto di starne (4), 1 è subito partita ma lui è rimasto immobile xkè è partita a circa 10 metri da lui,ha fatto un metro nn di più sempre in ferma avanzando e sono partite le altre ma nn ho sparato di proposito x andarle a ribattere e fin qui tutto a meraviglia,grande prova x un cucciolone maschio:)
il problema è sorto dopo,più o meno sono andato nella direzione della prima starna partita in mezzo a un prato vicino a dei piantoni di ulivo,mentre trotterellava ha sterzato e è andato in ferma a testa bassa,quindi gli stava molto vicino,al frullo ravvicinato della starna è balzato all'indietro come intimorito:( allora l'ho accarezzato e incitato,in questo caso cmq ho sparato e la siamo andati a trovare,invece di recuperarla gli è rimasto davanti e mi guardava,come dire è qui,ma nn è andato a prenderla allora l'ho presa io e glie l'ho fatta sentire davanti al naso,così facendo la voleva acchiappare e si è tranquillizzato,cmq mai accaduto prima di oggi...che ne dite??cosa posso fare x spronarlo ad essere più cattivo e meno timoroso sul selvatico?
Fagli rincorrere un Po di minilepri!!!!
Sono una **** per i cani
Lascia stare le quaglie portalo tanto con te tutti i giorni fuori una bella ora, lascialo stare sul selvatico non andare a tranquillizarlo
Ricorda che il cane non capisce l italiano se vai ad accarezzarlo nel momento in cui ha fatto una cavolata lui associa che va bene come cosa perché associa le carezze a un complimento, non esistono carezze per sdrammatizzare come "tranquillo non è successo niente"
Lui non associa allo stai tranquillo ma associa come, si va bene come cosa mi ha fatto le coccole...fai attenzione su questa cosa
Secondo me serve un Po di lavoro sulla mentalità del cane, probabilmente associa qualcosa di negativo come è stato detto, ricorda che il cane vive il momento e sentendo il frullo ricorda l evento...deve fremere al frullo deve essere agitato al massimo come lo siamo noi, ha bisogno di selvatici anche pochi incontri ma sempre tutti i giorni...Senza mollare basta una mossa giusta e il cane associa una cosa bella e bam risolto è tutta questione di mente
 
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[QUOTE="gufo2007, post: 1818440"]Nella mia esperienza di trentacinque anni con i cani, ho avuto un solo soggetto che palesava il cosiddetto "rifiuto del selvatico". Si trattava di un setter inglese che mi fu ceduto all'età di tre anni,
Da un cane di tre anni bisogna aspettarsi tutto.
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Acquistato e portato a casa. Tempo una quindicina di giorni, non resistetti e lo condussi in un'altra zona addestramento. Immisi sul terreno sette-otto gabbiarole, con lo scopo di vedere a che livello fossimo col riporto.
Stiamo chiacchierando fra amici, e in tutta amicizia dico che non testerei mai il riporto di un cane di tre anni sulle quaglie di voliera, specialmente con un cane preso 15 giorni prima, ma queste sono opinioni.
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Sciolto il cane, dopo dieci minuti ANCORA NESSUNA FERMA !!! Passava di fianco e sopra le quaglie, ma era come se sfiorasse dei sassi.
Forse le scansava apposta, le evitava.
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 Fui colto dal panico. Un amico che era nei pressi mi disse ghignando che c'era poco da stare allegri: avevo preso una bella sòla, come si dice a Roma, accollandomi un ridicolo soggetto da scartare.
Salvo casi eccezionali chi cede un cane di tre anni lo fa perché il soggetto non lo soddisfa o ha cani molto più validi di quello che sta cedendo. Non è la prima volta che cambiando mano cambia anche il cane.
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Sconfortato, ma non rassegnato, decisi di fare un altro tentativo: uscita pirata in territorio libero. Fagiani, lepri e qualche starna furono inchiodati in una delle più belle mattine di prova che io ricordi.
Secondo me, (a me piace fantasticare) il cane si è sentito più libero di esprimersi, cosa che forse non sentiva con il vecchio proprietario.
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Tutto tronfio, telefonai al mio amico, riferendogli quello che aveva fatto quel setter quel mattino; il sodale, scettico come San Tommaso, mi diede appuntamento di nuovo nella zona addestramento del primo episodio, dove il disinteresse per le quaglie si ripropose in tutta la sua evidenza.
L'addestramento duro inibisce il cane inibisce, se molto duro lo inibisce per tutta la vita. Il cane di un mio conoscente preso anche lui da adulto, quando viene slegato in zona addestramento cani, scappa e si va a rifugiare sotto l'auto, cosa che per fortuna non fa quando viene portato a caccia.
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Fu allora che capimmo: il cane NON rifiutava IL selvatico: il cane rifiutava QUEL SIMULACRO di selvatico, discernendo benissimo la puzza di stallatico che lo faceva disdegnare i piccoli gallinacei nati, vissuti e cresciuti in pochi metri quadrati ed a stretto, quotidiano contatto con le loro stesse deiezioni.
Si tratta sempre di opinioni, io sono di opinione diversa, secondo me il cane associava la "puzza" della quaglia di voliera e il terreno a qualcosa di poco piacevole. Il cane si adatta a tutto, se lo portiamo sempre e solo su di un terreno dove trova solo topi si adatta a cacciare i topi, questo sempre se ha passione per la caccia. Idem se lo portiamo su i terreni e vicino ai muri dove può trovare solo lucertole. In quell'ambiente si adatterà a cacciare lucertole. Volendo possiamo "spiegare" al cane che quando vede le lucertole deve girare la testa dalla parte opposta. Ti ho messo il "mi piace" perché anche se sono di opinione diversa mi piace quello che hai scritto, quando si parla di cani e quello che passa per la testa del cane ognuno può dire quello che vuole senza aver paura di sbagliare.
 

Manuel Natili

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Salve a tutti...
sono nuovo del forum e ho bisogno di aiuto:)
stamattina ho lasciato delle quaglie al mio cucciolone (1 anno 4 mesi) apparte la cerca trotterellante è arrivato a fermare la quaglia poi si è girato e se ne è andato :(

come mai potete dirmi xkè ??e magari cosa fare??
fino ad oggi era andato sempre decentemente sulla ferma
 
Ciao Manuel benvenuto, quando affermi che il cane si è comportato abbastanza bene precedentemente, cosa intendi?quali selvatici aveva fermato nelle uscite precedenti? La quaglia gabbiarola va usata con parsimonia, non é adatta alla formazione del cucciolone ma , con le dovute accortezze, alla correzione.
 
Ciao Manuel innanzitutto benvenuto tra noi. Sicuramente qualcuno che ti aiuti a capire se ti devi allarmare o meno qui lo troverai e troverai tanti consigli. Da parte mia ti posso dire che ho visto parecchi bracchi francesi anche cucciolone e ho osservato che allo sgancio su un terreno fanno tutto tranne trotterellare sembrano piuttosto dei folletti indiavolati. Non sarà che fa troppo caldo? che metodo hai usato per ottenere la ferma? Che succede dopo che ha fermato ? È impaziente sfrulla come si comporta? Descrivi meglio così chi può ti da una mano ?
 
intendo che ha sempre fermato sia fagiani che quaglie senza troppi problemi ma si distraeva facilmente,non è statuario..
si oggi era molto caldo xò sembrava quasi nn avere voglia e ha avventato la quaglia si è avvicinato l'ha fermata poi non ha retto la ferma e è tornato indietro come se nn fosse attratto e poi nn è troppo indiavolato ma un pò timido:(
 
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