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Aggiornamento: Ormai Björn ha accettato la presenza dei suoi padroni. Il veicolo è stato (ovviamente) il cibo. ho iniziato a mettergli la scodella in un luogo di cui si mostrava timoroso ed a sedermici affianco quando mangiava. Dopo la prima giornata in cui ha preferito non mangiare, il giorno seguente è entrato diffidente, ma ha mangiato. Ho ripetuto la cosa per le due settimane seguenti ed è stato un miglioramento continuo. Adesso pur rimanendo il suo un carattere tendenzialmente diffidente, non ha più problemi con la mia presenza, anzi è lui a cercarmi.tienici aggiornati, non fare come tanti che poi spariscono e non ci fanno sapere più nulla, ti garantisco che se ti rispondono 10 persone ce ne sono 100 che leggono, son casi interessanti!
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O perchè il dressaggio è stato sbagliato e l'istinto predatore da carnivoro prevale e se ne strafotte del padrone.
Siamo a caccia assieme, io comando, tu trovi, io uccido, tu recuperi e consegni, senza si e senza ma. Tu (cane) non potresti abboccare se non ci fossi io e quelle poche volte che ci riesci e perchè io ti ho messo in condizione di farlo e comunque sempre a me devi consegnare. Non ti è permesso di mangiare la selvaggina...punto.
Ogni tanto una mia Kurzhaar, durante la mia assenza, riusciva ad uscire dal box e riusciva ad entrare nel pollaio e ammazzava le galline, che depositava davanti porta di casa senza distruggerle o mangiarle ed ero costretto a mangiarle io, ma MAI ne mangiò una! A volte a caccia trovava selvaggina morta o ferita e me la riportava. Questo comportamento l'ho avuto anche con altri cani da me posseduti.
Una volta mi regalarono un bracco ungherese (vizla) di 4 mesi. A otto mesi lo cedetti, aveva questo maledetto vizio e io non avevo il tempo di toglierglielo. Chi lo ricevette, ci provò in tutti i modi, ma evidentemente ormai era cotto! Lo tenne come cane da compagnia...(meno male!).
In seguito, chi me lo cedette, mi disse che disgraziatamente l'età del cane combaciava con i primi voli di nidiacidi ai primi voli e lui vivendo libero in campagna ne approfittava, li prendeva e se li pappava. Uccellini teneri teneri e saporiti..... e quando glielo levi questo vizio culinario!? Me lo avesse detto prima, non lo avrei voluto!
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Io non mi ci raccapezzo più![42]. Cioè, tu stai dicendo che gli avresti fatto mangiare il piccione e lo avresti elogiato? E addirittura dopo gliene avresti lanciato un altro per fartelo riportare?..... e quando te lo riportava! Quello se lo andava a pappare col tuo consenso! Avrebbe pensato; posso farlo, ho il consenso.
Poi dici che per i primi giorni eviteresti per i primi riporti il piccione, per non ricordargli lo spiacevole incidente. Che senso ha se prima dopo l'incidente glielo avresti fatto riportare e dopo no?
Io avrei agito cosi: calcio in culo e mi sarei preso il piccione rimasto, (il capo branco usa così). La selvaggina è mia, lui non la può mangiare, lui può mangiare solo quello che gli do io e nient'altro. Lui mi porta la selvaggina, io gli do un premio, (leccornia), fino a che il suo premio, sarà il riporto.
Per me non è naturale tenere la mamma con i cuccioli un uno spazio di m.4x4 in alcuni casi anche spazi più piccoli. Non è naturale lasciare i cuccioli da soli è mettere la madre a contatto con i cuccioli solo il tempo per l'allattamento. Idem per lo svezzamento, la madre non svezza più, non rigurgida e non porta il cibo alla cucciolata, ci pensa l'allevatore. I cuccioli non competono più per il cibo, difficilmente possono abboccare qualche pezzo di carne e sottrarsi al resto della cucciolata per non farselo rubare, hanno tutti la loro ciotola, devono mangiare tutti lo stesso quantitativo. Il riporto non è geneticamente trasmissibile è acquisito, tutto quello che non viene trasmesso geneticamente non può essere insegnato. La prima esplorazione dei cuccioli avviene allo svezzamento, quando la madre non pulisce più i cuccioli, dopo i primi pasti la cucciolata contemporaneamente si allontana dalla cuccia ad effetto schegge per fare i bisogni, e con il passare dei giorni si allontanano sempre di più, in uno spazio stretto questo non è possibile. Per socializzare bene i cuccioli ci vuole anche la presenza del cane maschio, e anche di tutti gli altri componenti del branco. Io ho avuto la fortuna di poter allevare qualche cucciolata in questo modo.
Visto che i piccioni non ti mancavano io lo avrei fatto mangiare, e mentre mangiava lo avrei elogiato, dopo gli avrei fatto riportare un altro piccione. Per qualche giorno non fargli fare più il riporto, dopo incomincia con i riportelli. Io eviterei per i primi riporti il piccione, sarebbe meglio non ricordargli lo spiacevole incidente, una starna, una marzaiola o qualcosa di media grandezza è sicuramente più conveniente del piccione.
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Il dressaggio serve a perfezionare, e non a costringere. Non ricordo se questa domanda te l'ho già fatta, te la rifaccio: Mi spieghi come l'istinto predatore da carnivoro non prevale quando la mamma e il padre portano i pezzi di carne alla cucciolata per svezzarla?PHP:O perchè il dressaggio è stato sbagliato e l'istinto predatore da carnivoro prevale e se ne strafotte del padrone.
Giovanni, sono discorsi che al cane non interessano, questi tuoi discorsi il cane non li capisce. Se tu che devi rispettare le regole del cane, sempre che tu lo voglia educare, altrimenti, bisogna domare.PHP:Siamo a caccia assieme, io comando, tu trovi, io uccido, tu recuperi e consegni, senza si e senza ma
Giovanni, se ti lasciassero nudo in una foresta insieme al tuo cane, il cane avrebbe molte più possibilità di te di sopravvivere.PHP:Tu (cane) non potresti abboccare se non ci fossi io e quelle poche volte che ci riesci e perchè io ti ho messo in condizione di farlo e comunque sempre a me devi consegnare.
Dimostra al cane di essere più bravo di lui, di valere più del cane e il cane non mangerà più la selvaggina.PHP:Non ti è permesso di mangiare la selvaggina...punto.
Perché non hai provato a sgridarla? Non ti aveva forse procurato un danno? Questo comportamento lo hanno anche i gatti, non è difficile vedere un gatto che dopo aver ucciso il topo lo porta alla sua padrona.PHP:Ogni tanto una mia Kurzhaar, durante la mia assenza, riusciva ad uscire dal box e riusciva ad entrare nel pollaio e ammazzava le galline, che depositava davanti porta di casa senza distruggerle o mangiarle ed ero costretto a mangiarle io, ma MAI ne mangiò una! A volte a caccia trovava selvaggina morta o ferita e me la riportava. Questo comportamento l'ho avuto anche con altri cani da me posseduti.
Ogni cane ha un suo carattere. Quello di mangiare è un brutto vizio, io ancora non sono riuscito a togliermelo. Il cane deve mangiare, ma quello educato aspetta che mangia prima il padrone, questo con l'addestramento è difficile farglielo capire al cane. Mi sai dire quante quaglie o altra selvaggina riusciva a mangiare il bracco ungherese?PHP:Una volta mi regalarono un bracco ungherese (vizla) di 4 mesi. A otto mesi lo cedetti, aveva questo maledetto vizio e io non avevo il tempo di toglierglielo. Chi lo ricevette, ci provò in tutti i modi, ma evidentemente ormai era cotto! Lo tenne come cane da compagnia...(meno male!). In seguito, chi me lo cedette, mi disse che disgraziatamente l'età del cane combaciava con i primi voli di nidiacidi ai primi voli e lui vivendo libero in campagna ne approfittava, li prendeva e se li pappava. Uccellini teneri teneri e saporiti..... e quando glielo levi questo vizio culinario!? Me lo avesse detto prima, non lo avrei voluto![/QUOTE]
Non ho che una sola esperienza diretta del problema che fu risolto come proposto a Sep. Certamente tu parlerai con cognizione di causa per affermare che la selvaggina è il mezzo migliore per la soluzione. Se il problema del cane è la paura della schioppettata il cibo è un ottimo deterrente alla paura.
setterman1
Il cucciolo che rincorre e va sul riportello al 90% avrà il recupero. E' positivo anche l'abbocco del riportello. Per il resto il cucciolo ancora non è pronto. Io consoliderei prima il rapporto cucciolo-padrone. Lanciare adesso è come dire al cucciolo "vallo a prendere è tuo" Dagli ancora un poco di tempo, giusto per vedere se incomincia a "spingere" per guadagnarsi tua fiducia, dopo senza perdere ulteriore tempo lo incomincia ad addestrare alla chiamata. Il cucciolo viene a prendere il cibo dalla mano?
Ma certo che vi aggiorno, ve lo devo!
Per ora ha accettato il nome di Björn
Io inizio ad inserire lo sparo come un rumore naturale che si verifica mentre mangia....poi sempre più diretto e solo alla fine dell'addestramento, al termine dell'azione di caccia.Aggiornamento: Ormai Björn ha accettato la presenza dei suoi padroni. Il veicolo è stato (ovviamente) il cibo. ho iniziato a mettergli la scodella in un luogo di cui si mostrava timoroso ed a sedermici affianco quando mangiava. Dopo la prima giornata in cui ha preferito non mangiare, il giorno seguente è entrato diffidente, ma ha mangiato. Ho ripetuto la cosa per le due settimane seguenti ed è stato un miglioramento continuo. Adesso pur rimanendo il suo un carattere tendenzialmente diffidente, non ha più problemi con la mia presenza, anzi è lui a cercarmi.
Ho continuato ad usare il riportello è dà grandi soddisfazioni, non mancando un riporto anche nell'erba alta o oltre ostacoli naturali. Ho iniziato anche a fargli vedere un'ala di beccaccino attaccata ad uno spago e piano piano si mostra più interessato.
Ora temo solo lo sparo. Voi come vi comportereste?
Non vorrei sembrare saccente, anche perché quello che scrivo sono in grado di dimostrarlo. Il tuo è già un cane problematico, ammesso che quello che ti hanno detto è giusto, ma per il tuo cane potrebbe essere sbagliato, togliamo pure il "potrebbe". Se con un cane "normale" ti sai rapportare, puoi comunicare quasi allo stesso livello di una persona. Intanto quando gridi il cane non dovrebbe scappare, dovrebbe solamente interrompere l'azione, in questo caso doveva smettere di mangiare. Dopo la minaccia il cane va sempre premiato, in questo caso il cane ti avrebbe aspettato per ricevere il premio, non sarebbe scappato impaurito. Se sa anche riportare all'ordine di porta ti avrebbe riportato quello che rimaneva del pranzo. Tu dovevi ritirare il piccione, dovevi premiare il cane e restituirgli il piccione.PHP:E' esattamente quello che hanno sempre detto anche a me, per questo quando l'ho visto col piccione ed il muso sporco di penne, l'ho sgridato e gli ho levato il piccione.
Io al cane gli faccio mangiare carne cruda, e la stessa carne me la faccio riportare, se qualcuno ha qualche dubbio sono pronto a scommettere e far magiare una quaglia al mio cane subito dopo l'abbattimento. Ma questo solo per dimostrare che alcune teorie sul cane non sono giuste. Quella di dare al cane solo carne cotta per paura che il sapore della carne cruda possa indurre il cane a mangiare la selvaggina è solo fantasia, la carne cruda è come un eccitante, serve a svegliare il cane e renderlo più attivo e anche più aggressivo.PHP:Da noi si dice che il cane non si debba "incarnare", nel senso che bisogna lasciare che si abitui al sapore della carne delle prede.[/QUOTE]