Visto che i piccioni non ti mancavano io lo avrei fatto mangiare, e mentre mangiava lo avrei elogiato, dopo gli avrei fatto riportare un altro piccione. Per qualche giorno non fargli fare più il riporto, dopo incomincia con i riportelli. Io eviterei per i primi riporti il piccione, sarebbe meglio non ricordargli lo spiacevole incidente, una starna, una marzaiola o qualcosa di media grandezza è sicuramente più conveniente del piccione.
 
Il cucciolo che rincorre e va sul riportello al 90% avrà il recupero. E' positivo anche l'abbocco del riportello. Per il resto il cucciolo ancora non è pronto. Io consoliderei prima il rapporto cucciolo-padrone. Lanciare adesso è come dire al cucciolo "vallo a prendere è tuo" Dagli ancora un poco di tempo, giusto per vedere se incomincia a "spingere" per guadagnarsi tua fiducia, dopo senza perdere ulteriore tempo lo incomincia ad addestrare alla chiamata. Il cucciolo viene a prendere il cibo dalla mano?
 
tienici aggiornati, non fare come tanti che poi spariscono e non ci fanno sapere più nulla, ti garantisco che se ti rispondono 10 persone ce ne sono 100 che leggono, son casi interessanti!
Aggiornamento: Ormai Björn ha accettato la presenza dei suoi padroni. Il veicolo è stato (ovviamente) il cibo. ho iniziato a mettergli la scodella in un luogo di cui si mostrava timoroso ed a sedermici affianco quando mangiava. Dopo la prima giornata in cui ha preferito non mangiare, il giorno seguente è entrato diffidente, ma ha mangiato. Ho ripetuto la cosa per le due settimane seguenti ed è stato un miglioramento continuo. Adesso pur rimanendo il suo un carattere tendenzialmente diffidente, non ha più problemi con la mia presenza, anzi è lui a cercarmi.
Ho continuato ad usare il riportello è dà grandi soddisfazioni, non mancando un riporto anche nell'erba alta o oltre ostacoli naturali. Ho iniziato anche a fargli vedere un'ala di beccaccino attaccata ad uno spago e piano piano si mostra più interessato.
Ora temo solo lo sparo. Voi come vi comportereste?
 
non capisco, ti era stato consigliato prima infatti, l'importanza dello sparo che doveva essere collegato all'emanazione del selvatico, padella ci può stare ma che mi vai a sparare ai colombacci alle prime uscite con un setter? Non è pane per i suoi denti né per il suo naso.... Ora la vedo dura, Dura, molto dura hai fatto riemergere le paure e timori che sembravano essere superati in un colpo solo. recuperare? Prova a portarlo in un quagliodromo e Fagli sentire qualche Quaglia Magari porta una canna cilindrica e corta...
 
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O perchè il dressaggio è stato sbagliato e l'istinto predatore da carnivoro prevale e se ne strafotte del padrone.
Siamo a caccia assieme, io comando, tu trovi, io uccido, tu recuperi e consegni, senza si e senza ma. Tu (cane) non potresti abboccare se non ci fossi io e quelle poche volte che ci riesci e perchè io ti ho messo in condizione di farlo e comunque sempre a me devi consegnare. Non ti è permesso di mangiare la selvaggina...punto.
Ogni tanto una mia Kurzhaar, durante la mia assenza, riusciva ad uscire dal box e riusciva ad entrare nel pollaio e ammazzava le galline, che depositava davanti porta di casa senza distruggerle o mangiarle ed ero costretto a mangiarle io, ma MAI ne mangiò una! A volte a caccia trovava selvaggina morta o ferita e me la riportava. Questo comportamento l'ho avuto anche con altri cani da me posseduti.

Una volta mi regalarono un bracco ungherese (vizla) di 4 mesi. A otto mesi lo cedetti, aveva questo maledetto vizio e io non avevo il tempo di toglierglielo. Chi lo ricevette, ci provò in tutti i modi, ma evidentemente ormai era cotto! Lo tenne come cane da compagnia...(meno male!).
In seguito, chi me lo cedette, mi disse che disgraziatamente l'età del cane combaciava con i primi voli di nidiacidi ai primi voli e lui vivendo libero in campagna ne approfittava, li prendeva e se li pappava. Uccellini teneri teneri e saporiti..... e quando glielo levi questo vizio culinario!? Me lo avesse detto prima, non lo avrei voluto!

E' esattamente quello che hanno sempre detto anche a me, per questo quando l'ho visto col piccione ed il muso sporco di penne, l'ho sgridato e gli ho levato il piccione.
Da noi si dice che il cane non si debba "incarnare", nel senso che bisogna lasciare che si abitui al sapore della carne delle prede.
 
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Io non mi ci raccapezzo più![42]. Cioè, tu stai dicendo che gli avresti fatto mangiare il piccione e lo avresti elogiato? E addirittura dopo gliene avresti lanciato un altro per fartelo riportare?..... e quando te lo riportava! Quello se lo andava a pappare col tuo consenso! Avrebbe pensato; posso farlo, ho il consenso.
Poi dici che per i primi giorni eviteresti per i primi riporti il piccione, per non ricordargli lo spiacevole incidente. Che senso ha se prima dopo l'incidente glielo avresti fatto riportare e dopo no?

Io avrei agito cosi: calcio in culo e mi sarei preso il piccione rimasto, (il capo branco usa così). La selvaggina è mia, lui non la può mangiare, lui può mangiare solo quello che gli do io e nient'altro. Lui mi porta la selvaggina, io gli do un premio, (leccornia), fino a che il suo premio, sarà il riporto.

Io quello che catturano i cani senza il mio aiuto se lo possono mangiare, mai sgridati.
Certo dopo un minuto non gli lancio lo stesso animale per farglielo riportare.
Perché sgridarlo? Dove ha sbagliato? Tu non eri li, a chi lo portava? Calcola poi che c'era anche un altro cane ....
 
Per me non è naturale tenere la mamma con i cuccioli un uno spazio di m.4x4 in alcuni casi anche spazi più piccoli. Non è naturale lasciare i cuccioli da soli è mettere la madre a contatto con i cuccioli solo il tempo per l'allattamento. Idem per lo svezzamento, la madre non svezza più, non rigurgida e non porta il cibo alla cucciolata, ci pensa l'allevatore. I cuccioli non competono più per il cibo, difficilmente possono abboccare qualche pezzo di carne e sottrarsi al resto della cucciolata per non farselo rubare, hanno tutti la loro ciotola, devono mangiare tutti lo stesso quantitativo. Il riporto non è geneticamente trasmissibile è acquisito, tutto quello che non viene trasmesso geneticamente non può essere insegnato. La prima esplorazione dei cuccioli avviene allo svezzamento, quando la madre non pulisce più i cuccioli, dopo i primi pasti la cucciolata contemporaneamente si allontana dalla cuccia ad effetto schegge per fare i bisogni, e con il passare dei giorni si allontanano sempre di più, in uno spazio stretto questo non è possibile. Per socializzare bene i cuccioli ci vuole anche la presenza del cane maschio, e anche di tutti gli altri componenti del branco. Io ho avuto la fortuna di poter allevare qualche cucciolata in questo modo.

Concordo con te ora è tutto più sistematico
 
Sep, prova se ti può servire questo suggerimento: pistola da addestramento che è predisposta a detonare fulminanti di varia potenza, dal rumorino al botto di una fucilata; ogni volta che li porgi la ciotola del mangiare e, in queste fasi, con cibo succulento: carne semi cruda, ovviamente prima di mettergliela a disposizione, esplodi il colpo, lasci il recipiente e te ne vai. Quando si sarà abituato a quel rumore aumenti gradatamente la potenza. Ricorda: dal niente non nasce alcuna cosa. Lavoro, lavoro e lavoro.
Un gran ibal
setterman1
 
Ultima modifica:
Lo sparo devi farglielo collegare al selvatico, dopo che lo avrà fermato (e alzato) dovresti farlo cadere finendo l'azione di caccia e vedrai che non avrà paura, uno sparo senza motivazione potrebbe essere, secondo me, pericoloso.
 
Visto che i piccioni non ti mancavano io lo avrei fatto mangiare, e mentre mangiava lo avrei elogiato, dopo gli avrei fatto riportare un altro piccione. Per qualche giorno non fargli fare più il riporto, dopo incomincia con i riportelli. Io eviterei per i primi riporti il piccione, sarebbe meglio non ricordargli lo spiacevole incidente, una starna, una marzaiola o qualcosa di media grandezza è sicuramente più conveniente del piccione.

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Io non mi ci raccapezzo più![42]. Cioè, tu stai dicendo che gli avresti fatto mangiare il piccione e lo avresti elogiato? E addirittura dopo gliene avresti lanciato un altro per fartelo riportare?..... e quando te lo riportava! Quello se lo andava a pappare col tuo consenso! Avrebbe pensato; posso farlo, ho il consenso.
Poi dici che per i primi giorni eviteresti per i primi riporti il piccione, per non ricordargli lo spiacevole incidente. Che senso ha se prima dopo l'incidente glielo avresti fatto riportare e dopo no?

Io avrei agito cosi: calcio in culo e mi sarei preso il piccione rimasto, (il capo branco usa così). La selvaggina è mia, lui non la può mangiare, lui può mangiare solo quello che gli do io e nient'altro. Lui mi porta la selvaggina, io gli do un premio, (leccornia), fino a che il suo premio, sarà il riporto.
 
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PHP:
O perchè il dressaggio è stato sbagliato e l'istinto predatore da carnivoro prevale e se ne strafotte del padrone.
Il dressaggio serve a perfezionare, e non a costringere. Non ricordo se questa domanda te l'ho già fatta, te la rifaccio: Mi spieghi come l'istinto predatore da carnivoro non prevale quando la mamma e il padre portano i pezzi di carne alla cucciolata per svezzarla?
PHP:
Siamo a caccia assieme, io comando, tu trovi, io uccido, tu recuperi e consegni, senza si e senza ma
Giovanni, sono discorsi che al cane non interessano, questi tuoi discorsi il cane non li capisce. Se tu che devi rispettare le regole del cane, sempre che tu lo voglia educare, altrimenti, bisogna domare.
PHP:
Tu (cane) non potresti abboccare se non ci fossi io e quelle poche volte che ci riesci e perchè io ti ho messo in condizione di farlo e comunque sempre a me devi consegnare.
Giovanni, se ti lasciassero nudo in una foresta insieme al tuo cane, il cane avrebbe molte più possibilità di te di sopravvivere.
PHP:
Non ti è permesso di mangiare la selvaggina...punto.
Dimostra al cane di essere più bravo di lui, di valere più del cane e il cane non mangerà più la selvaggina.
PHP:
Ogni tanto una mia Kurzhaar, durante la mia assenza, riusciva ad uscire dal box e riusciva ad entrare nel pollaio e ammazzava le galline, che depositava davanti porta di casa senza distruggerle o mangiarle ed ero costretto a mangiarle io, ma MAI ne mangiò una! A volte a caccia trovava selvaggina morta o ferita e me la riportava. Questo comportamento l'ho avuto anche con altri cani da me posseduti.
Perché non hai provato a sgridarla? Non ti aveva forse procurato un danno? Questo comportamento lo hanno anche i gatti, non è difficile vedere un gatto che dopo aver ucciso il topo lo porta alla sua padrona.

PHP:
Una volta mi regalarono un bracco ungherese (vizla) di 4 mesi. A otto mesi lo cedetti, aveva questo maledetto vizio e io non avevo il tempo di toglierglielo. Chi lo ricevette, ci provò in tutti i modi, ma evidentemente ormai era cotto! Lo tenne come cane da compagnia...(meno male!).
In seguito, chi me lo cedette, mi disse che disgraziatamente l'età del cane combaciava con i primi voli di nidiacidi ai primi voli e lui vivendo libero in campagna ne approfittava, li prendeva e se li pappava. Uccellini teneri teneri e saporiti..... e quando glielo levi questo vizio culinario!? Me lo avesse detto prima, non lo avrei voluto![/QUOTE]
Ogni cane ha un suo carattere. Quello di mangiare è un brutto vizio, io ancora non sono riuscito a togliermelo. Il cane deve mangiare, ma quello educato aspetta che mangia prima il padrone, questo con l'addestramento è difficile farglielo capire al cane. Mi sai dire quante quaglie o altra selvaggina riusciva a mangiare il bracco ungherese?
 
Non ho che una sola esperienza diretta del problema che fu risolto come proposto a Sep. Certamente tu parlerai con cognizione di causa per affermare che la selvaggina è il mezzo migliore per la soluzione. Se il problema del cane è la paura della schioppettata il cibo è un ottimo deterrente alla paura.
setterman1

Se hai risolto con la ciotola e la pistola, vuol dire che il sistema è valido. Sì discute e più ipotesi si fanno meglio è per chi ha da risolvere il problema. La mia ipotesi è che il tuo metodo è valido per abituare un cucciolo allo sparo, non lo trovo adatto a correggere la paura allo sparo. Per me il problema va risulto nell'ambiente dove ha avuto luogo. Il cane andrebbe ricondizionato nello stesso ambiente. Il cibo è un potente rinforzo, ma sicuramente meno influente della selvaggina sul territorio di caccia. Per evitare questi problemi lo sparo al cucciolo bisogna farglielo sentire appena possibile, massimo a 3 mesi il cucciolo deve già aver sentito lo sparo del calibro 12. Ma questo non è ancora sufficiente. Se consideriamo che il cucciolo è stato condizionato allo sparo fuori dal contesto della caccia bisogna condizionarlo anche nell'ambiente di caccia e dietro la selvaggina che dovrà riportare. Ma di questo ho già detto. Oltre ad avere la certezza che il cane non ha paura dello sparo bisogna avere la certezza o la quasi certezza che il cane non rifiuti il riporto. Credo che il primo abbattimento andrebbe fatto intorno al 10/11 mese. Chi addestra si fa il "mazzo" e certamente non vuole buttare nel gabinetto tutto quello che ha fatto in 8 mesi. Per questo starà ben attento a valutare se il cucciolone è nelle condizioni di concludere l'azione in modo positivo, se ha anche un minimo dubbio rimanderà fino a quando non ha la quasi certezza che dopo lo sparo e l'abbattimento il cucciolone deve andare al riporto e riportare deciso a galoppo pieno, si deve sedere e consegnare in mano. Se una persona dopo otto mesi di addestramento si deve mettere a fare le correzioni, vuol dire che del cane che ha davanti non ho capito niente. Questo mio discorso non è riferito a sep, che come ho già detto ha già la medicina giusta per curare il cane.
 

sep

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Buongiorno, da pochi giorni è arrivato il mio nuovo ausiliare, un setter inglese bianco-arancio nato nei giorni immediatamente successivi lo scorso Natale.
Il cane, salvo una sospetta infestazione da pulci, prontamente risolta, è pienamente in salute; è vispo, si nutre, è rapidamente entrato in sintonia con l'altro cane che ho in casa (un pastore tedesco femmina di 8 anni), solo che diffida profondamente delle persone me compreso.
Avvicinarlo è complicatissimo e anche se sono riuscito a convincerlo a prendere dei bocconi direttamente dalle mie mani, non ne vuol sapere di abbassare la guardia.
Voi cosa mi consigliereste per velocizzare la presa di confidenza? Grazie in anticipo
 
Il cucciolo che rincorre e va sul riportello al 90% avrà il recupero. E' positivo anche l'abbocco del riportello. Per il resto il cucciolo ancora non è pronto. Io consoliderei prima il rapporto cucciolo-padrone. Lanciare adesso è come dire al cucciolo "vallo a prendere è tuo" Dagli ancora un poco di tempo, giusto per vedere se incomincia a "spingere" per guadagnarsi tua fiducia, dopo senza perdere ulteriore tempo lo incomincia ad addestrare alla chiamata. Il cucciolo viene a prendere il cibo dalla mano?

Sì sì, adesso viene a prendere il cibo, certo sempre con diffidenza (prende ma ha atteggiamento pronto alla fuga) ma lo fa sempre. Per il resto non si accosta a meno di un passo a meno che non accarezzi la cagna grande, cosa per la quale entra "in gelosia" e si avvicina.
Quanto al riportello, nonostante so che è un po' presto (in realtà l'ho utilizzato un po' per creare un'occasione di gioco con lui), mi ha dato soddisfazione perchè, paradossalmente, afferratolo, risponde al fischio e lo avvicina (e poi corre a prendere il premio).
Insomma lascia intendere che piano piano si farà, ma è un testone...
 
Che un cane non mangi un uccellino caduto da un albero, in vostra assenza, non ci credo neanche se lo vedo. La caccia in presenza del padrone è una cosa, catturare una piccola preda in giardino è tutto un altro film. Nella testa del cane secondo me, sono proprio due cose che non hanno niente da spartire.
I lupi quando restano soli mica si lasciano morire di fame perché gli manca un capo branco.
magari fosse così, nessun cane da caccia morirebbe avvelenato
 
Ciao Sep. Sai nulla di come ha passato questi mesi dopo la nascita. E' stato separato dalla madre e vissuto da solo in una gabbia o è stato a contatto dei suoi fratelli? Sarebbe fondamentale avere queste informazioni perchè la socializzazzione, fase estremamente importante e delicata avviene nei primi mesi di vita del cucciolo. Il setter di per se ha un carattere un pò timido inizialmente, ma se poi non ha avuto modo di socializzare la timidezza potrebbe trasformarsi in terrore verso l'ambiente e l'uomo. Se dici che lcon a femmina adulta non ha avuto problemi, mi viene da pensare che sia stato a contatto con altri cani ma poco con l'uomo. Hai provato a vedere se dimostra diffidenza anche verso i suoi simili o interagisce con il gioco con altri cuccioli?In ogni caso devi rispettare i suoi tempi e piano piano fare in modo che prenda fiducia senza forzarlo, magari inizia a incuriosirlo con giochi anche da lontano e poi quando si avvicina premialo ma non forzarlo mai.
In bocca al lupo per la nuova avventura[Friends_emoticon.g:
 
Aggiornamento: Ormai Björn ha accettato la presenza dei suoi padroni. Il veicolo è stato (ovviamente) il cibo. ho iniziato a mettergli la scodella in un luogo di cui si mostrava timoroso ed a sedermici affianco quando mangiava. Dopo la prima giornata in cui ha preferito non mangiare, il giorno seguente è entrato diffidente, ma ha mangiato. Ho ripetuto la cosa per le due settimane seguenti ed è stato un miglioramento continuo. Adesso pur rimanendo il suo un carattere tendenzialmente diffidente, non ha più problemi con la mia presenza, anzi è lui a cercarmi.
Ho continuato ad usare il riportello è dà grandi soddisfazioni, non mancando un riporto anche nell'erba alta o oltre ostacoli naturali. Ho iniziato anche a fargli vedere un'ala di beccaccino attaccata ad uno spago e piano piano si mostra più interessato.
Ora temo solo lo sparo. Voi come vi comportereste?
Io inizio ad inserire lo sparo come un rumore naturale che si verifica mentre mangia....poi sempre più diretto e solo alla fine dell'addestramento, al termine dell'azione di caccia.
 
PHP:
E' esattamente quello che hanno sempre detto anche a me, per questo quando l'ho visto col piccione ed il muso sporco di penne, l'ho sgridato e gli ho levato il piccione.
Non vorrei sembrare saccente, anche perché quello che scrivo sono in grado di dimostrarlo. Il tuo è già un cane problematico, ammesso che quello che ti hanno detto è giusto, ma per il tuo cane potrebbe essere sbagliato, togliamo pure il "potrebbe". Se con un cane "normale" ti sai rapportare, puoi comunicare quasi allo stesso livello di una persona. Intanto quando gridi il cane non dovrebbe scappare, dovrebbe solamente interrompere l'azione, in questo caso doveva smettere di mangiare. Dopo la minaccia il cane va sempre premiato, in questo caso il cane ti avrebbe aspettato per ricevere il premio, non sarebbe scappato impaurito. Se sa anche riportare all'ordine di porta ti avrebbe riportato quello che rimaneva del pranzo. Tu dovevi ritirare il piccione, dovevi premiare il cane e restituirgli il piccione.
PHP:
Da noi si dice che il cane non si debba "incarnare", nel senso che bisogna lasciare che si abitui al sapore della carne delle prede.[/QUOTE]
Io al cane gli faccio mangiare carne cruda, e la stessa carne me la faccio riportare, se qualcuno ha qualche dubbio sono pronto a scommettere e far magiare una quaglia al mio cane subito dopo l'abbattimento. Ma questo solo per dimostrare che alcune teorie sul cane non sono giuste. Quella di dare al cane solo carne cotta per paura che il sapore della carne cruda possa indurre il cane a mangiare la selvaggina è solo fantasia, la carne cruda è come un eccitante, serve a svegliare il cane e renderlo più attivo e anche più aggressivo.
 
Il cucciolone ha quasi 5 mesi è timido e ha preso consapevolezza, bisogna avere molta più cautela adesso che prima. Comunque in questo periodo è meglio escludere la selvaggina. Se come hai detto è molto preso dal riportello devi sfruttare il gioco del riportello. Io a caccia chiusa, il colpo di fucile glielo faccio sentire al tiro a volo, metto un amico in lontananza con il fucile e gioco con il cucciolo, quando il cucciolo è molto concentrato sul gioco, tramite un altro amico do il via allo sparatore, all'esplosione posso vedere la reazione del cucciolo, se rimane sul colpo lo incito a giocare, se invece non accusa il colpo continuo a giocare. Se dovesse accusare il colpo, il giorno dopo posso decidere se allontanare il fucile o lasciarlo sempre alla stessa distanza. Se è andato tutto per il meglio si può accorciare la distanza del fucile. Con la selvaggina più o meno è la stessa cosa. Bisogna vedere con che grinta il cane insegue la selvaggina. Comunque il primo colpo va esploso quando il cane insegue a fondo e prima che rinuncia all'inseguimento, quindi il cane deve essere molto lontano dal fucile, e per attutire il rumore del colpo è meglio tirare dalla parte opposta al cane. Meglio fare tutto per gradi senza avere fretta. L'abbattimento si farà a 30/40 metri, però bisogna essere sicuri che il cane non ha reazioni negative prima a distanze più lunghe, altrimenti alla distanza di 30/40 metri potrebbe associare in modo negativo la fucilata al selvatico. Ognuno ha un suo metodo, ho visto una persona stringere il cucciolone fra le gambe ed esplodere il colpo. P.S. Lo sparo glielo faccio sentire appena possibile, mai oltre i quattro mesi. Il tuo ha quasi cinque mesi, come ho detto sopra più il cane diventa grande più ci vuole cautela. Nel tuo caso esagera pure a mettere il fucile lontano dal cucciolone.
 
È normale che abbia preso come riferimento la cagna più grande, non avere fretta e cerca di interagire lentamente, a tre mesi è presto e poi è arrivato da poco, se prende qualcosa dalle tue mani è già positivo, non c'è niente da velocizzare secondo me. Avere un altro cane a fianco può essere positivo per certe cose e negativo per altre, anche a me è capitato ma col tempo si risolve.
Serviti del cane più grande per stimolare il contatto del più piccolo con te, siamo noi che dobbiamo fare in modo che certe cose prendano una certa piega osservando il comportamento del cucciolo.
 
No no, nessuna fretta e non c'è da pensare che sia stato maltrattato prima di arrivare da me (chi me lo ha regalato è persona esperta e già mi ha procurato già l'ottimo ausiliare che mi ha abbandonato da poco), nè tantomeno che fosse separato dagli altri fratelli.
Ho come la sensazione che sia stato tolto da sotto la mamma un po' troppo presto, ma il cagnolino in assenza di umani è decisamente molto meno timido. Comunque si farà "anche se ha le spalle strette"
 
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