Re: Addestramento setter

Ma le ferma ancora??? Secondo il mio modesto parere,hai cominciato molto presto a portarla sulla selvagina. La durezza di orecchie, come la chiami tu, è un sbagliato addestramento ..diciamo elementare. Cioè, l'hai portata alle medie senza fargli fare le elementari.
Sempre secondo mio parere personale, dovevi portare la cucciolona, solo dopo che aveva capito i comandi basilari. A volte siamo precipitosi, vogliamo vedere subito il cucciolo fermare e trascuriamo le altre cose importanti. Non so come correggere il tuo cane, perchè non nè ho avuti mai cosi o se li ho avuti è perchè li ho voluti "lunghi" ma sempre collegati. Del resto è normale che il cane giovane seguiti dopo la messa in ala del selvatico, è un suo istinto, ma è anche vero che al primo richiamo deve rientrare. Questo non lo fa perchè non gli è stato insegnato a tempo debito.
Il consiglio che "ormai" mi sento di darti, è provare a insegnargli la correzione al frullo....che sarà un pò dura, vista l'esuberanza della cagna. Incomincia con una corda di ritegno di circa 10 mt, alla ferma, trattenendola avvicinati a lei accorciando così la corda. Mettiti al suo fianco e accarezzala per calmarla e fargli sentire la tua vicinanza. Poggia la tua gamba al suo fianco ed incoragiala a guidare. Quando la quaglia vola, trattienila con la corda e pronunzia con tono deciso "NO".
Comunque aspetta gli altri esperti, che sicuramente sapranno guidarti meglio di me.
 
Re: Addestramento setter

Ringrazio tutti per i consigli che accetto volentieri. Faccio una sinteticamente una premessa. Avendo acquistato due sorelle della stessa cucciolata ed essendo subentrata forte gelosia tra le due, a 4 mesi decido di venderne una, così tenendole tutte e due sotto stretta osservazione faccio ricadere la scelta su quella attuale sia per la calmezza di carattere, e sia per le forti doti olfattive dimostrate. Un pomeriggio di gennaio ho avuto la fortuna di essere chiamato da un amico che cacciando con i suoi cani quaglie, incarnierava solo padelle, lanciandomi così un SOS che io sfruttavo approfittandone per far sentire le prime quaglie selvatiche ad una cucciola di cinque mesi e mezzo. Dopo di quel pomeriggio ritornando sulla stessa zona nei giorni successivi e fino alla chiusura della caccia la cagnetta ha avuto la fortuna di levare una quindicina di quaglie tutte fermate e ammazzate. Giunto il giorno di appendere il fucile, le uscite sono continuate continuando a levare e inseguire quaglie (il guaio forse è stato questo) e cominciando a prendere sempre più terreno rafforzando sempre di più l'orecchio. Amici, io a novembre ho avuto la sfortuna di perdere la mia kurzaahr di 5 anni che mi portava a caccia, avvelenata da erba disserbata, e così mi sono ritrovato con il col culo a terra, comunque le due cagnette le avevo già acquistate perchè abituato da sempre ad uscire con due-tre cani. La prossima stagione penso che sta cagnetta qualche cartuccia me la farà sparare viste le qualità che al momento sta dimostrando, spero che con qualche vostro buon consglio di risolvere almeno in parte il probblema. Questo è tutto quello che è successo. Ora chiedo a voi,
come vi sareste comportati?
Tengo a precisare comunque che ha avuto la fortuna di non conoscere le gabbiarole pertanto nell'olfatto ha solo selvatico e per questo mi ritengo fortunato. Sotto con le conclusioni. Saluti dario
 

dario1

Utente Registrato
Messaggi
399
Punteggio reazioni
0
Punti
16
Ciao a tutti, ho una setterina che ho avuto la fortuna di iniziare all'addestramento su quaglie selvatiche i primi di gennaio di quest'anno a 5 mesi e mezzo di età, l'ho fatto perchè ho notato molto accanimento nella cerca perciò avidità per la caccia. Fino alla chiusura del 30 di gennaio ha fermato (con relativo prosequio) una decina di quaglie, facendomi vedere volta per volta sempre qualcosa in più vale a dire cominciando a gattonare una volta che la quaglia si muoveva arrivando a poca distanza e mettendosi pancia a terra il classico del setter. Bene, ora ha otto mesi ho continuato a farla uscire trovando ancora un pò di quaglie naturalmente non si possono sparare e perciò le insegue. E' diventata dura d'orecchio prendendo terreno anche 200 mt., sicuramente è il fatto che le insegue. E' un carattere sensibile. Io ho la mia esperienza nel settore, però mi preoccupa la sua sensibilità. Si accettano consigli affinchè non si allontani senza arrecare danni al cane. Saluti dario
 
Re: Addestramento setter

assolutamente sbagliato insegnare il corretto al frullo ad un cane giovanissimo,che deve prendere passione e per di piu' sensibile !!!!facendo cio' si rischia solo di intimorire il cane ,soprattutto poi con lo sparo...anzi il cane giovane deve rincorrere,cosi' oltre ad appassionarsi di piu', è anche un modo per sparargli il primo selvatico e far si' che' il cane rincorrendo non si accorga del nostro sparo,poichè ha in testa solo il selvatico e tanto piu' vedendolo cadere dinanzi al muso l'istinto di recuperarlo sara' piuttosto alto ed il cane solo in questo modo ignorera' lo sparo....mai sbagliare(padellare) la prima quaglia di un cane a mio avviso!!!
per me tutto quello che fa un cane prima dell'anno di eta' è tutto in piu',inquanto ho visto soggetti ad un anno camminare dietro le gambe del padrone...anzi lo sai che ti dico caro amico tieniti stretta sta setterina!!!! ad ogni uscita richiama il cane ,non a ripetizione,ma 2 -3 volte massimo e se non viene prova a nasconderti e magari chiamarla,tenendola sott'occhio ovviamente,vedrai che non appena si accorgera' della tua assenza sara' lei a venirti a cercare,ripeti l'esercizio piu' volte vedrai che risolverai il suo difettuccio,non esagerare pero',anche se ti ho detto cm la penso,per me a quest'eta' gia' e' tanto ....
 
Re: Addestramento setter

averne cani così.....lascia che prenda tutto il terreno che vuole anzi...col tempo imparerà da sola a fermare ed attendere il tuo arrivo se vuole prendere tra le fauci il sospirato trofeo.il setter di oggi con la scarsezza di selvaggina deve allungare il + possibile,deve avere velocità, avidità,andare a cercarsi il vento e via discorrendo sempre però rimanendo ben collegata.mio padre in questo periodo portava i cuccioli a rincorrere le rondini per far sì che allungassero il + possibile. avrà circa 8 mesi puoi benissimo insegnargli il corretto al frullo ed allo sparo che è sempre una bella azione da gustarsi,è proprio l'età giusta.un cane così mi ricorda tanto una mia setterina di tanti anni fa.sui cinque mesi mi fermava già le quaglie selvatiche a 6 mesi ho vinto con lei la prima gara a tempo su quaglie,aveva una velocità una presa del terreno ed una avidità che oggi chissà cosa pagherei per averla.comunque se dovessi fare un pensierino per darla via ricordati di me.ti saluto
 
Re: Addestramento setter

Secondo me era un poco prematura per la battuta...ma ormai l hai fatta e pace!Quello che non bisogna MAI dimenticare e deve diventare la regola è di formare il cane sull'obbedienza di base e in particolare il richiamo che deve essere immediato anche con distrazioni,
lavora su questo e rinforza la tua leaderschip in estate e lavorala su selvatico prima di portarla in battuta,con calma e senza ansia.
I cani esuberanti devono capire di controllarsi,cioè essere controllati dal conduttore,
anche perchè spendono un sacco di energie per far nulla a volte e poi devi rafforzarli con l alimentazione.

Avevo una Labradorina che era un miele,ma tanta era l ansia del cane di "fare"che al pomeriggio si "spegneva",cotta cotta...

o dovuto dressarla di nuovo ed ora va bene.

auguri e tanta pazienza!!!
 
Re: Addestramento setter

Difficile è dare consigli senza vedere il comportamento del soggetto,certo è che prima di portarla sul selvatico è buona norma fare scuola di ubbidienza,comunque sei sempre a tempo il cane è molto giovane e percio la riprenderai in mano senza problemi.l' importante è maneggiare il cane,portarlo fra la gente e lunghe passeggiate al guinzaglio,insegnamento dei comandi basilari ,come il terra,seduto,dietro,e la pallina x il riporto,ogni esecuzione ben fatta va premiata.
Duecento mt di inseguimento non è poi così grave in un soggetto coì giovane,prima dell' uso del fucile è conveniente vedere il comportamento del soggetto utilizzando una scacciacani al momento dell' inseguimento del selvatico,anche questo è molto soggettivo,ci sono cani che non li smuove manco una cannonata e altri che hanno bisogno di un po di tenpo x associare la positività al rumore della fucilata,nel qual caso è utile utilizzare x le prime volte che si abbate un selvatico un piccolo calibro,36 o 28,personalmente ho iniziato tutti i miei cani con il 28,
torno a ripetermi,la cosa di primaria importanza è maneggiare il cane e starne a contatto il piu possibile anche nei momenti non destinati all' attivita venatoria.
 
Re: Addestramento setter

dario1 ha scritto:
Ciao a tutti, ho una setterina che ho avuto la fortuna di iniziare all'addestramento su quaglie selvatiche i primi di gennaio di quest'anno a 5 mesi e mezzo di età, l'ho fatto perchè ho notato molto accanimento nella cerca perciò avidità per la

L'esuberanza della cagna non è assolutamente un difetto, anzi. La sua passione la spinge a rincorrere a fondo, è ancora molto giovane non c'è da disperarsi. Col tempo capirà, a mio parere è ancora prematuro insegnarle il fermo al frullo, rischi di spegnere la sua avidità. Cerca di impartirgli maggiore obbedienza ai tuoi richiami e vedrai che tutto si sistema. La cagna è giovane ed apprenderà velocemente. Ci sono cani che inizialmente rincorrono un selvatico fino ad involarlo più volte. Col passare del tempo il loro atteggiamento cambia.
 
Re: Addestramento setter

dario1 ha scritto:
Ringrazio tutti per i consigli che accetto volentieri. Faccio una sinteticamente una premessa. Avendo acquistato due sorelle della stessa cucciolata ed essendo subentrata forte gelosia tra le due, a 4 mesi decido di venderne una, così tenendole tutte e due sotto stretta osservazione faccio ricadere la scelta su quella attuale sia per la calmezza di carattere, e sia per le forti doti olfattive dimostrate. Un pomeriggio di gennaio ho avuto la fortuna di essere chiamato da un amico che cacciando con i suoi cani quaglie, incarnierava solo padelle, lanciandomi così un SOS che io sfruttavo approfittandone per far sentire le prime quaglie selvatiche ad una cucciola di cinque mesi e mezzo. Dopo di quel pomeriggio ritornando sulla stessa zona nei giorni successivi e fino alla chiusura della caccia la cagnetta ha avuto la fortuna di levare una quindicina di quaglie tutte fermate e ammazzate. Giunto il giorno di appendere il fucile, le uscite sono continuate continuando a levare e inseguire quaglie (il guaio forse è stato questo) e cominciando a prendere sempre più terreno rafforzando sempre di più l'orecchio. Amici, io a novembre ho avuto la sfortuna di perdere la mia kurzaahr di 5 anni che mi portava a caccia, avvelenata da erba disserbata, e così mi sono ritrovato con il col culo a terra, comunque le due cagnette le avevo già acquistate perchè abituato da sempre ad uscire con due-tre cani. La prossima stagione penso che sta cagnetta qualche cartuccia me la farà sparare viste le qualità che al momento sta dimostrando, spero che con qualche vostro buon consglio di risolvere almeno in parte il probblema. Questo è tutto quello che è successo. Ora chiedo a voi,
come vi sareste comportati?
Tengo a precisare comunque che ha avuto la fortuna di non conoscere le gabbiarole pertanto nell'olfatto ha solo selvatico e per questo mi ritengo fortunato. Sotto con le conclusioni. Saluti dario
Per dare giudizi su un cane bisogna vederlo di persona.
QUANDO UN CANE DA CACCIA SI COMPORTA BENE SULLE QUAGLIE (te le ferma bene e gliele abbattI) E' SBAGLIATO CONTINUARE SENZA CONCLUDERE CON L'ABBATTIMENTO. IDEM AD APRILE con i cuccioloni.
5 mesi bastano per modellarlo. :idea:
ciao
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto