Intanto bisogna insegnargli il comando e questo bisogna farlo quando il cane è ancora in fasce, ogni cosa deve passare per il seduto. Il cane all'ordine di seduto si deve sedere in qualunque condizione e a qualunque distanza. Una volta che esegue alla perfezione si porta il cane sulla selvaggina buona e quando questa frulla si ordina il seduto con il fischietto, logicamente il cane non eseguirà perchè in quel momento il suo interesse è solo per la selvaggina, quindi non sente l'ordine impartito dal conduttore. Una volta rientrato lo si porta sul punto dove è frullato il selvatico e gli si ordina il seduto lasciandolo per alcuni secondi in quella posizione. Se il cane non ha mai abboccato e dopo parecchie volte che ha inseguito incomincerà a perdere l'interesse ad inseguire visto che non trova convenienza a farlo. Il lavoro è lungo e non bisogna mai concedere niente al cane, con la perseveranza si possono ottenere buoni risultati. Appena il cane al frullo si siede l'abbattimento deve essere d'obbligo, per portare il cane ad eseguire per convenienza. Se il cane dopo il frullo ha abboccato o gli è stato fatto l'abbattimento al momento dell'inseguimento bisogna interrompere per un attimo l'azione del cane per far in modo che senta il fischietto del conduttore. Il fermo al frullo serve in primis per la sicurezza del cane e far tirare il cacciatore con più tranquillità, dopo a non far sfiancare il cane in rincorse inutili e a non far sciupare terreno utile alla caccia. Il fermo al frullo si può fare senza coercizzare eccessivamente il cane, è naturale, il cane senza addestramento con la sola esperienza rincorre pochi attimi, se non sente la fucilata gira e rientra. Questo se non ha mai fatto abboccamenti senza sparo.