Re: giusto per saperlo !!

Eccallà....

Influenza aviaria: Berlato chiede di rivedere i divieti
Bruxelles, lì 12 aprile 2010
L’ON. SERGIO BERLATO CHIEDE ALLA COMMISSIONE EUROPEA DI RIVEDERE I DIVIETI E LE PRESCRIZIONI EMANATI PER IMPEDIRE LA DIFFUSIONE DELL’INFLUENZA AVIARIA.

Con un’interrogazione a risposta scritta, l’on. Sergio Berlato, Vice presidente vicario della delegazione italiana del PPE, ha chiesto alla Commissione europea di rivedere i vincoli ed i divieti previsti con propria Direttiva 2005/94/CE e con Decisione 2006/574/CE, con le quali la Commissione europea ha emanato norme per prevenire la diffusione dell’influenza aviaria in Europa.
In attuazione di questa Direttiva e della successiva Decisione, gli stati membri hanno emanato norme di recepimento, imponendo prescrizioni, vincoli e divieti a molte attività, tra le quali l’agricoltura, l’allevamento, il commercio, l’attività venatoria, condizionando pesantemente lo stesso spostamento di merci e persone tra gli stati membri dell’Unione europea e tra questi ed i paesi non comunitari.
Fortunatamente, dopo alcuni anni dall’emanazione dai sopracitati provvedimenti comunitari, abbiamo constatato il venir meno della ragioni che hanno portato all’emanazione delle misure urgenti per prevenire la diffusione dell’influenza aviaria.
Non vi è dubbio alcuno che l’ingiustificato allarmismo diffuso in Europa ed in particolar modo in Italia, si è dimostrato largamente infondato.
In effetti non si è verificata la tanto temuta pandemia a danno della salute dei cittadini dell’Unione europea, così come era stato invece pronosticato dai soliti profeti di sventura al soldo delle multinazionali, gli stessi che avevano lanciato il falso allarme per l’influenza suina, compari di quelli che ci hanno terrorizzato con l’inesistente buco nell’ozono e che adesso ci vorrebbero terrorizzare con la baggianata del surriscaldamento del pianeta.
L’unica cosa sicura è stato il beneficio ottenuto dalle multinazionali farmaceutiche che hanno moltiplicato i propri fatturati ed i propri guadagni dalla vendita di vaccini inutili ed inefficaci.

Alla luce dei fatti, l’on. Sergio Berlato ha chiesto alla Commissione di rivedere le prescrizioni ed i divieti imposti con propria Direttiva 2005/94/CE e con propria Decisione 2006/574/CEE, permettendo agli stati membri di ridurre o eliminare alcune restrizioni ed alcuni divieti che così pesantemente hanno condizionato e limitato l’esercizio di molte attività economiche, commerciali e ricreative.

Ufficio stampa on. Sergio Berlato
 
Re: giusto per saperlo !!

Ciao Beccone,

come indicato da Davide adesso siamo costretti ad inanellare ed a rispondere a tutta una serie di requisiti, ma ciò è imputabile esclusivamente al problema "aviaria" ed al provvedimento di deroga all'utilizzo dei richiami vivi....

Altrimenti le anatre germanate non sono sottoposte a niente, salvo alcuni regolamenti regionali o locali che possono limitarne l'uso venatorio ad un massimo di soggetti....

Un saluto

Sandro
 
Re: giusto per saperlo !!

beccone ha scritto:
non avendo mai praticato la caccia agli acquatici, di questo argomento sono proprio ignorante; mi sono posto una domanda che per voi sarà banale, ma la domanda è: i richiami vivi (anatre germanate) sono soggette anche loro all'uso dell'anello con registrazione in provincia, come per esempio per i tordi ecc,?? esiste un numero massimo di richiami da utilizzare a caccia??

Ciao evolo, se ti interessa mandami un mp così ti do il numero di un mio amico in provincia che si occupa appunto di anelli per i richiami...Ciao.
 
Re: giusto per saperlo !!

Ciao Beccone,dopo il problema dell'aviaria e della decisone del ministro Storace di ripristinare le anitre germanate come richiami vivi,la mia provincia ha cosi' regolato:

Denuncia delle anitre possedute,
Dichiarazione della dimora delle anitre,
Nessun limite di numero di richiami
su un apposito modulo la dichiarazione di tutto cio',dopo pochi giorni la Provincia ci rilascia gli anelli,che poi si applicheranno alle zampe delle anitre.
dichiarazione di morte eventuale o di smarrimento del richiamo,
inoltre devi scrivere su altri moduli gli spostamenti che effettui nell'arco della stagione venatoria con i tuoi richiami vivi,ma questa e' un po' una regola che non e' che venga rispettata,
infine dettano le regole per il trasporto al posto di caccia...
il contenitore deve essere di plastica con possibilita' di lavaggio dello stesso.....spero di esserti stato d'aiuto....ciao Davide...
 

beccone

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non avendo mai praticato la caccia agli acquatici, di questo argomento sono proprio ignorante; mi sono posto una domanda che per voi sarà banale, ma la domanda è: i richiami vivi (anatre germanate) sono soggette anche loro all'uso dell'anello con registrazione in provincia, come per esempio per i tordi ecc,?? esiste un numero massimo di richiami da utilizzare a caccia??
 
Re: giusto per saperlo !!

IL TACCI ha scritto:
Ciao Beccone,

come indicato da Davide adesso siamo costretti ad inanellare ed a rispondere a tutta una serie di requisiti, ma ciò è imputabile esclusivamente al problema "aviaria" ed al provvedimento di deroga all'utilizzo dei richiami vivi....

Altrimenti le anatre germanate non sono sottoposte a niente, salvo alcuni regolamenti regionali o locali che possono limitarne l'uso venatorio ad un massimo di soggetti....

Un saluto

Sandro

Tu che ne sai:
la Decisione CEE ai sensi della quale erano state redatte le Ordianze di Storace, se non ricordo male, sarebbe dovuta scadere a Marzo 2010.
Ne sai nulla?
 
Re: giusto per saperlo !!

Ciao grande Stefano che scrivi dalle dorate sponde....

MI sembra di aver letto da qualche parte, ma non ricordo dove, di un ulteriore proroga di un anno.....

Sandro
 
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