La botte di Gianni

Diego ha scritto:
Complimenti a Gianni a cui va anche un pò della mia invidia, essendo la caccia in valle una caccia a me sconosciuta ma che ammiro moltissimo (e verso la quale provo anche un certo fascino) dai vostri racconti.
Ciao, Diego
Anche per me era sconosciuta Diego, nel Lazio non esistono posti così (che non siano parco) dove puoi applicare un gioco, purtroppo, le mie anatre le ho sempre prese di traccheggio o col cane, mai in questo modo, questa è la vera caccia agli anatidi.
ciao
 
complimenti x il racconto, ma ancor di più x la bella mattinata che avete trascorso...come però dice 58beppe salta all'occhio il candore delle botti...4 sacchi in iuta aperti x l'interno e erba rami di tamericci x l'esterno aiuterebbero molto
ciao
 
C

ciromenotti

Finalmente e' giunto il grande momento di Gianni.Appuntamento sull'Aurelia alle 3,45 ma ero sicuro,conoscendo la precisione di Gianni e l'emozione della prima volta,che sarebbe arrivato prima dell'appuntamento.Infatti anticipo anche io, arrivo alle 3,32 e' gia li ad aspettarmi...Partiamo verso il parcheggio per lasciare la mia vettura.Viaaa verso Orbetello.Arriviamo alle 5,30 stampi a collo, mazzinga e fucili..Sistemo velocemente stampi, botti, goccio di caffe'borghetti...L'attesa dell'alba e' breve ma condita da diversi zirli di tordi! Nessuna emozione eclatante all'alba,Il Gianni e' un po' avvilito,ma nel gioco arrivano gambettoni,voltapietre,totano,pantane chiurli,pivieri,una bellissima pittima reale, in abito invernale plana sul gioco come se sapesse che non avremmo tirato.Alle 8,40 da dietro alti molto allti entrano 4 uccelli due mestoloni e una coppia di anatre una fischiona e una codona...Planano,hanno creduto! Fanno un ampio giro sulla destra di Gianni che era gia' accucciato nella botte,prendono vento di traverso si avviano verso le anatrelle, con una decisione che mi ha lasciato incantato dalla bellezza della curata! Gianni e' come una molla in attesa del mio via',dico lui aspetta,aspetta,arrivano planando ad un metro dall'acqua...La fischiona avanti e la codona dietro..Ci mostrano il fianco curando come lodole sul girello.Resto incantato dalla curata,resto scosso dalla bellezza del momento,questi pensieri mi fanno quasi dimenticare che devo uccidere.Dai Gianni mena! Sparo faccio un padellone sulla fischiona,ma Gianni l'involtola in aria! La codona cerca la salvezza si sente un solo colpo vediamo la codona fare una fumata di penne, che e' raro in quella maniera,e si involtola per ben due volte, ha preso tutte e due le botte...Gianni lo vedo saltare dalla botte, come la pubblicita dell'olio sasso......Non voglio turbare la sua gioia, raccolgo le prede quando dico lui la seconda e' una codona, vedo i suoi rossi baffetti addrizzarsi come il pelo del cinghiale! In un attimo da dietro, io in acqua come un paletto, lui fucile scarico arrivano ad ali aperte tre fischioni che anch'essi hanno creduto,ma con noi li in mezzo prendono due soli colpi messi male e vanno via indenni...Va be fa parte del gioco! Il Gianni e' visibilmente scosso dall'emozione,si guarda e accarezza le pregiate prede...La felicilta' di quel suo momento, e' sicuramente la piu' grossa gratificazione che si possa avere in una giornata di caccia.....
 
E bravo Ciro, mentre tu eri a divertirti, io lavoravo per te sul Delta.
Comunque, bravi ragazzi.
P.S. per la cronaca mercoledì una alzavola, un moriglione e due padelloni su germano e canapiglia e cinque troie di alzavole che hanno sostato a 80 metri per mezzora davanti agli stampi e poi se ne sono andate senza curare il gioco.
 
masorin ha scritto:
E bravo Ciro, mentre tu eri a divertirti, io lavoravo per te sul Delta.
Comunque, bravi ragazzi.
P.S. per la cronaca mercoledì una alzavola, un moriglione e due padelloni su germano e canapiglia e cinque troie di alzavole che hanno sostato a 80 metri per mezzora davanti agli stampi e poi se ne sono andate senza curare il gioco.


HE HE HE lo so che sei un carissimo e sincero amico .....
 
L'essenza della caccia in valle, della comune passione e dell'amicizia ..... un piccolo ambiente, unico e sincero sempre: la botte.


Bellissimo, come gli animali .....
 
Occhio GIANNI,

queste sono emozioni, che a volte, ti cambiano la vita, venatoriamente parlando.....

Potresti essere stato morso dal "vampiro" della valle, in quel caso il tuo sangue si trasformerà a breve in "Mota".........e allora...NON preoccuparti, sarai diventato uno di noi.....

Unico problema............NON esiste Antidoto.......saresti condannato per l'eternita'..........

Un saluto

Sandro
 
Grande Ciro sei un narratore provetto, non devo aggiungere altro se non che molto lo dobbiamo al suo "trikkebballacK"la paperella impagliata ad ali rotanti che ha fatto la differenza, mettendo la vita al gioco e richiamando sul gioco oltre alle due anatre, tutti gli uccelli limicoli, perfino i chiurli maggiori.Sulla botte è passato di tutto colonne di fenicotteri, leggere spatole bianche, aironi di tutti i tipi, nell'acqua salti di spigole e cefali che sembravano tuffi, pescilini che saltavano in continuazione incalzati da spigole enormi, sembrava di stare in un parco tutto questo in terreno libero non ci sarebbe stato, purtroppo.
La coppiola sulle due anatre sarà indimenticabile, ma di più l'emozione della curata spettacolare e poi la sorpresa delle due specie diverse, nessuno di noi due si era accorto che erano una codona e una fischiona se non dopo il recupero.(AVEVO VISTO BENE LA FISCHIONA, MA NON AVEVO BEN VISTO LA CODONA..)ALESSANDRO
Ieri è stata una giornata di caccia di altri tempi, la sensazione è stata questa, nessun tipo di interferenza o intralcio, solo molta tranquiliità e nello stesso tempo nervi tesi a scrutare in lontananza, il binocolo è necessario.
Fra una scora del Ciro e un'altra (erano i piselli della sera prima), fra una cazzata ed una fregnaccia, si sono fatte le 11.00 così abbiamo smontato l'ambaradan, Orbetello alla prossima.
 
IL TACCI ha scritto:
Occhio GIANNI,

queste sono emozioni, che a volte, ti cambiano la vita, venatoriamente parlando.....

Potresti essere stato morso dal "vampiro" della valle, in quel caso il tuo sangue si trasformerà a breve in "Mota".........e allora...NON preoccuparti, sarai diventato uno di noi.....

Unico problema............NON esiste Antidoto.......saresti condannato per l'eternita'..........

Un saluto

Sandro

Ciao Sandro conosco questo rischio e cè questa possibilità, ma io ce la metterò tutta affinchè rimanga limitata ad Orbetello, purtroppo non è che ci sia troppo da scegliere in quanto a zone umide aperte, almeno qui nel Lazio, le mie esperienze con gli acquatici si limitano alle poste mattutine lungo i fiumi o i canali o girando col cane, mai in appostamento con gli stampi, questa è la vera novità, troppo bella.
Io nasco tordarolo, rimpiango solo di non avere sfruttato il momento buono della caccia trenta anni fa, facendo gli acquatici, quello sì.
 
Complimenti a Gianni a cui va anche un pò della mia invidia, essendo la caccia in valle una caccia a me sconosciuta ma che ammiro moltissimo (e verso la quale provo anche un certo fascino) dai vostri racconti.
Ciao, Diego
 
quest'altra volta, un pò di vernice x le botti ..... verde, marrone, fate voi ..... ma vernice !!

Compliments a Gianni ..... io rimasi secco dal morso del vampiro di valle !!
 
58beppe ha scritto:
quest'altra volta, un pò di vernice x le botti ..... verde, marrone, fate voi ..... ma vernice !!

Compliments a Gianni ..... io rimasi secco dal morso del vampiro di valle !!
Grazie Beppe, quello che dici è vero, quelle botti chiare sono molto visibili dagli uccelli in sorvolo, se fossero verniciate di scuro sarebbe meglio, inoltrerò questa tua osservazione al comitato di gestione.
ciao
 
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