Re: Abitudini delle anatre

3 ettari qui da noi è una riserva di caccia, sono piccoli, se arrivano a mezzo ettaro è già tanto, ti parlo di quelli tenuti da soci comuni mortali.
poi tutti sanno delle mitiche riserve di 400 ettari, ma lì la musica cambia.
il mio sogno è quello di fare una vasca di mezzo ettaro o poco più vicino al fiume.
 
Re: Abitudini delle anatre

comunuque vada ragazzi ci vuole tanto impegno e una discreta disponibilità di quattrini per cui se si riesce a farne uno proprio diciamo che sarebbe un grande successo...e l'importante secondo me è studiare e tenersi informati sui comportamenti delle anatre e quindi sulle modifiche che bisogna sempre approntare di continuo.....speriamo di farcela un giorno......tanti saluti luca.
 
Re: Abitudini delle anatre

Magnum ha scritto:
ho capito...grazie ragazzi...già che ci siamo vi racconto un aneddoto mese di novembre 2007 giornata schifosa con pioggia e veneto forte quote]

dalle nostre parti...per i paperai...quelle si chiamano giornate stupende.. :D
 
Re: Abitudini delle anatre

sera ragazzi invece da noi per esempio la pasturazione non viene tanto effettuata perchè non ci sono oasi o riserve vaste vicino e quindi quando arriva qualche anatra è sempre di passo e è importantissimo mantenerlo bene ripararlo per bene facendole stare tranquille.la pasturazione è secondaria diciamo non ci sono anatre impaesate e sono il 95% nuove.però come grandezza i guazzi è come dice fazer da noi sono più o meno 1 ettaro o pochissimo di più...quelli che sono grandi sono i laghi o le cave quelle che non hanno necessità di essere riempite di acqua settimanalmente.un saluto luca.
 
Re: Abitudini delle anatre

reggiano ha scritto:
è piccolo 3 ettari,ma è su una rotta di passo con il fiume ad un kilometro e l'oasi lipu torrazzuolo a 2 e l'oasi di manzolino a un kilometro e mezzo.Attorno abbiamo altri 3 chiari .Quest'anno vorrei alzare il grado di salinità per far crescere una pianta particolare e comprare un'ossigenatore usato ,che aspira aria e la "pompa "sott'acqua in modo da tenere l'acqua un po più mossa e quindi meno ghiacciabile ,oltre che ossigenata.Ovviamente se i soci sono d'accordo ,perchè se ti dicessi quanto costa mantenere un chiaro del genere ( compreso l'affitto del terreno ) ti spaventi .Roba da malati di mente sostenere la caccia agli acquatici ,ma è come una **** pesante e io sono drogato duro.CIAO

[sconvolto.gif] ci credo che sei drogato duro :wink:
 
Re: Abitudini delle anatre

Magnum ha scritto:
bhè sicuramente da me le anatre non sono stanziali di nessuna specie ma solamente di passaggio difatti ieri con tutta l'acqua che buttava giù canale d'acqua praticamente ingrossato all'eccesso zona tutta diventata paludosa (piovevano secchi d'acqua) non si è vista un'anatra quindi penso que in questa zona le anatre sono solo di passaggio o tanto meno ieri hanno viaggiato per km e trovare un posto per stare più riparate perchè non è arrivato niente tutta l'intera giornata anche allo scuro...sicuramente da me in puglia la caccia agli acquatici è molto più difficile della vostra (parere personale)


ma non è che se non le vedi mentre piove questo significa che siano di passo o no...un anatra di passo la riconosci da una stanziale dalle sue forme...il germano stanziale sappiamo tutti come è fatto... quello di passo ha il collo molto più sottile e piu lungo con la testa più piccola quasi lo stesso diametro del collo..e poi spiumandoli quelli di passo hanno la pelle più rossarstra...poi ti dico la caccia alle anatra è difficile ovunque perchè ogni errore commesso è un selvatico che non si recupera più, mi spiego meglio: il problema fondamentale di questa caccia è la distanza di tiro, quindi se ci capita di tirare ad un uccello lungo sbagliarlo però fargli sentire un pallino o due nel culetto quell'anatra li stai certo che dentro il tuo chiarno non ci entra più [rire.gif] a meno che non sia giovane e migratrice che magari fa ancora fatica ad identificarci...quindi bisogna sparare solo quando si è sicuri e non è affatto facile
 
Re: Abitudini delle anatre

-lex- ha scritto:
Tasso ha scritto:
se hai un gioco fatto su misura per i germani non c'è canale che tenga...

Tasso cosa intendi per gioco "su misura" per i germani...come sarebbe fatto???



cioè il discorso è che non basta avere un campetto allagato che le "anatre" si buttano dentro... cioè il gioco va costruito a seconda di cosa si vuole cacciare..i germani che ormai sono uccelli stanziali preferiscono un lago abbastanza chiuso con molte canne e l'acqua va tenuta in alcuni punti un po' altina 50-80cm e in altri molto bassa con molta erba perchè dopo che mangiano spesso prediligono posarsi in queste zone sporche tutto questo perchè loro vivono li tutto l'anno (e infatti bisogna pasturarci tutto l'anno)...mentre per altre anatre di passo ci vuole un lago piu aperto piu pulito perchè lo vedono meglio possono scendere per cercare cibo possono posarsi ma il tutto di passaggio quindi le cose sono molto differenti è ovvio che la cosa migliore sarebbe avere un giusto compromesso in modo tale da fare entrare un po' di tutto ma se nella zona di caccia di anatre migratrici ne passano 3 in croce mentre di germani ce ne sono abbastanza mi concentrerei su di loro...
 
Re: Abitudini delle anatre

forse quando parlo dovrei essere più chiaro.
giustamente qualcuno potrebbe obiettare il fatto che sono dell'entroterra foggiano, qui da me vicino al fiume chiari non ce ne sono, il mio sogno è quello di farne uno, da noi i pochi paperai che si mantengono in zona fiume cacciano nei vasconi di raccolta dell'acqua, magari con un pò di canne attorno.
per praticare questa caccia io vado nei dintorni di zapponeta, e li degli amici hanno dei chiari adeguatamente sistemati, roba da malati mentali, che però come vi dicevo non superano l'ettaro, anzi molti sono poco più di mezzo ettaro.
purtroppo in quella zona ci sono tre grossi problemi :
1- oasi lipu lago salso ( enorme)
2- daunia risi ( acquacoltura, enorme)
3- palude di san floriano ( riserva di caccia dell'amadori, enorme e ben curata)
quindi nelle restanti vasche a meno che non si abbiano 40-50 ettari di chiaro, la cosa più importante è tenere sempre una buona concentrazione di salinità dell'acqua, pasturazione e attenzione maniacale nei confronti della vegetazione. poi per il resto se il posto è buono tutto vien da se, l'unica tristezza è che le anatre di giorno se ne stanno rintanate nell'oasi lipu e nell'acquacoltura, tanto che per fare delle battute consistenti lì vanno a cacciarle coi barchini, ma la conseguenza inevitabile è che le anatre se ne vanno tutte in mare e ammeno che non ci sia burrasca da lì non si muovono......
 
Re: Abitudini delle anatre

Le anatre devono essere abituate ad entrare nella valle...quando piove ma soprattutto tira anche vento sono abituate a muoversi e in teoria dovrebbero aumentare gli abbattimenti...cioè la classica giornata di burrasca è la migliore...poi c'è da dire una cosa che se il goco è molto pulito per i germani non è il top...per i germani ci vuole dell'acqua con dell'erba insomma deve essere abbastanza sporco...se hai un chiaro molto pulito va bene per gli uccelli di passo tipo fischioni codoni ecc...l'importante è però riuscire ad abituare i germani (che purtroppo sono tutti ormai stanziali) durante tutto l'anno anche a caccia chiusa a farli entrare dentro in modo che la valle sia per loro un luogo di riferimento...la caccia alle anatre è difficilissima...ma da delle emozioni troppo forti [spocht_2.gif]
 
Re: Abitudini delle anatre

Tasso ha scritto:
Le anatre devono essere abituate ad entrare nella valle...quando piove ma soprattutto tira anche vento sono abituate a muoversi e in teoria dovrebbero aumentare gli abbattimenti...cioè la classica giornata di burrasca è la migliore...poi c'è da dire una cosa che se il goco è molto pulito per i germani non è il top...per i germani ci vuole dell'acqua con dell'erba insomma deve essere abbastanza sporco...se hai un chiaro molto pulito va bene per gli uccelli di passo tipo fischioni codoni ecc...l'importante è però riuscire ad abituare i germani (che purtroppo sono tutti ormai stanziali) durante tutto l'anno anche a caccia chiusa a farli entrare dentro in modo che la valle sia per loro un luogo di riferimento...la caccia alle anatre è difficilissima...ma da delle emozioni troppo forti [spocht_2.gif]

si condivido quello che dici ma io dicevo un'altra cosa cioè se le anatre invece di prediligere i grossi invasi prediligono i canali d'acqua durante il giorno per stare più a riparo (sempre se piove intendo)...e la notte anche se piove cambiano le loro abitudini o per loro l'acqua che cade dal cielo poco gli frega?
 
Re: Abitudini delle anatre

ma ti dico...se piove un po' e 0 vento non gli cambia troppo...se invece il clima è un po' più disastroso allora cercano riparo...però non è che prediligono i fossi a prescindere ma vanno dove sono abituate...è la loro abitudine che gli da sicurezza...quindi se sono abituate ad entrare nel lago entrano nel lago non nei fossi...capito?
 
Re: Abitudini delle anatre

Si molto spesso lo fanno, ma entrano molto più nei canali quando c'è il vento forte...
Anche se piove non se ne "importano" e quindi prediliggono anche i chiari ecc..

Mio nonno mi racconta sempre che circa 50anni fa in un canale c'erano oltre 100 germani posati...Dice che ha ancora quell'immagine impressa in mente...Altri tempi...
 
Re: Abitudini delle anatre

cacciatore96 ha scritto:
Si molto spesso lo fanno, ma entrano molto più nei canali quando c'è il vento forte...
Anche se piove non se ne "importano" e quindi prediliggono anche i chiari ecc..

Mio nonno mi racconta sempre che circa 50anni fa in un canale c'erano oltre 100 germani posati...Dice che ha ancora quell'immagine impressa in mente...Altri tempi...


se hai un gioco fatto su misura per i germani non c'è canale che tenga...
 
Re: Abitudini delle anatre

fazer ha scritto:
3 ettari qui da noi è una riserva di caccia, sono piccoli, se arrivano a mezzo ettaro è già tanto, ti parlo di quelli tenuti da soci comuni mortali.
poi tutti sanno delle mitiche riserve di 400 ettari, ma lì la musica cambia.
il mio sogno è quello di fare una vasca di mezzo ettaro o poco più vicino al fiume.
ma vengono le anatre in mezzo ettaro? cos'è circa 50x60?
il mio è due ettari e per fortuna su terreno di mia proprietà..quindi si riesce a lavorare benino..infatti se fosse per me lo allargherei ancora..
 
Re: Abitudini delle anatre

Caro Fazer,
pur parlando in assenza di adeguata conoscenza del luogo, delle possibiltà ambientali di gestione e del comportamento delle anatre in quel contesto, potendo quindi sbagliarmi, io però NON farei proprio un chiaro con acqua fortemente salata, anzi se possibile la farei solo ed esclusivamente di acqua dolce ....., tanto più in mezzo a tutta quella salinità ..... replicando di fatto la filosofia delle valli venete: piccoli chiari di acqua dolce in mezzo alla distesa salata ..... da pesce.
Gli Uccelli amano l'acqua dolce ben più della salata ad eccezione di pochissime specie tuffatrici o di qualcuna di superficie (fischioni e codoni ..... il salmastro però) e soprattutto l'acqua dolce serve x avere un biotopo diverso di flora acquatica, di permettergli una miglior pulizia delle ali dalla salsedine, di poter gestire facilmente livelli di acqua diversi finalizzati all'ambientazione circostante e dentro il chiaro, ecc..
Comunque ..... buon lavoro.
 

Magnum

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ragazzi volevo sapere una cosa ma quanto la giornata è piovosa le anatre prediligono i canali che magari sono più a riparo?o sbaglio?questo vale anche per la sera non entrano nei chiari ma si fermano nei canali?parlo di solo pioggia e cielo coperto..
 
Re: Abitudini delle anatre

Per abitudine i germani hanno quella di venire di notte al chiaro in pastura per poi partire mezz'ora prima del consentito per lo sparo in direzione oasi dove durante il giorno stanno all'asciutto a digerire il pasto notturno ,per poi tornare al chiaro mezz'ora dopo l'orario di stop allo sparop [42] [42] Morale della favola arrivi in botte alle 6 del mattino e dal chiaro a buio ti si alzano un duecento germani circa che senti sfarfallare sulla testa per una decina di minuti ,dopodichè ,a giorno fatto se ne hai incarnierati 3-4 è tutto ciò che ti spetta .La musica per i germani cambia con i nebbioni e le giornate in cui vento e pioggia metterebbero in crisi anche i lupi,ecco che in quelle occasioni diventano "pirla2 e con un paio di anatrelle che chiamano a dovere ti diverti veramente.Diverso discorso invece per le alzavole ,che in ottobre inoltrato quando sono fresche di passo ,sono meno scaltre del germano e si fanno mettere in forno anche con giornate di bonaccia ....questa cuccagna dura poi poco però ,in quanto dopo un masetto le alzavole diventano veri e propri folletti presenti nel chiaro ma invisibili ,udibili ma non localizzabili.A fare poi da rottura di balle con la bonaccia sono le centinaia di segugisti che più che cacciatori ,fra fischi ed urla ,sembrano dei tifosi da stadio ,e ai germani quello psicopatico modo di andar per lepri non piace affatto ,e finche i chiassosi e maleducatissimi lepraioli non si sono tolti dalle balle puoi tranquillamente farti un sonno ! Idem vale il discorso per i lodolai che con centinaia di colpi tengono i germani in oasi fino a sera ,ma la caccia è di tutti e queste sono le regole .Il chiaro noi lo teniamo sporco di giavone per i germani con un ginocchio d'acqua ,mentre abbiamo un terzo del lago più pulito e in alcuni punti con 20 c,m d'acqua dove le alzavole la fanno da padrone .In media su cento abbattimenti da noi 60 sono germani,30 sono le alzavole e una decina fra mestoloni e fischioni .CIAO
 
Re: Abitudini delle anatre

reggiano ha scritto:
Per abitudine i germani hanno quella di venire di notte al chiaro in pastura per poi partire mezz'ora prima del consentito per lo sparo in direzione oasi dove durante il giorno stanno all'asciutto a digerire il pasto notturno ,per poi tornare al chiaro mezz'ora dopo l'orario di stop allo sparop [42] [42] Morale della favola arrivi in botte alle 6 del mattino e dal chiaro a buio ti si alzano un duecento germani circa che senti sfarfallare sulla testa per una decina di minuti ,dopodichè ,a giorno fatto se ne hai incarnierati 3-4 è tutto ciò che ti spetta .La musica per i germani cambia con i nebbioni e le giornate in cui vento e pioggia metterebbero in crisi anche i lupi,ecco che in quelle occasioni diventano "pirla2 e con un paio di anatrelle che chiamano a dovere ti diverti veramente.Diverso discorso invece per le alzavole ,che in ottobre inoltrato quando sono fresche di passo ,sono meno scaltre del germano e si fanno mettere in forno anche con giornate di bonaccia ....questa cuccagna dura poi poco però ,in quanto dopo un masetto le alzavole diventano veri e propri folletti presenti nel chiaro ma invisibili ,udibili ma non localizzabili.A fare poi da rottura di balle con la bonaccia sono le centinaia di segugisti che più che cacciatori ,fra fischi ed urla ,sembrano dei tifosi da stadio ,e ai germani quello psicopatico modo di andar per lepri non piace affatto ,e finche i chiassosi e maleducatissimi lepraioli non si sono tolti dalle balle puoi tranquillamente farti un sonno ! Idem vale il discorso per i lodolai che con centinaia di colpi tengono i germani in oasi fino a sera ,ma la caccia è di tutti e queste sono le regole .Il chiaro noi lo teniamo sporco di giavone per i germani con un ginocchio d'acqua ,mentre abbiamo un terzo del lago più pulito e in alcuni punti con 20 c,m d'acqua dove le alzavole la fanno da padrone .In media su cento abbattimenti da noi 60 sono germani,30 sono le alzavole e una decina fra mestoloni e fischioni .CIAO
ciao reggiano..quanti ettari è il lago/chiaro?
 
Re: Abitudini delle anatre

58beppe ha scritto:
Caro Fazer,
pur parlando in assenza di adeguata conoscenza del luogo, delle possibiltà ambientali di gestione e del comportamento delle anatre in quel contesto, potendo quindi sbagliarmi, io però NON farei proprio un chiaro con acqua fortemente salata, anzi se possibile la farei solo ed esclusivamente di acqua dolce ....., tanto più in mezzo a tutta quella salinità ..... replicando di fatto la filosofia delle valli venete: piccoli chiari di acqua dolce in mezzo alla distesa salata ..... da pesce.
Gli Uccelli amano l'acqua dolce ben più della salata ad eccezione di pochissime specie tuffatrici o di qualcuna di superficie (fischioni e codoni ..... il salmastro però) e soprattutto l'acqua dolce serve x avere un biotopo diverso di flora acquatica, di permettergli una miglior pulizia delle ali dalla salsedine, di poter gestire facilmente livelli di acqua diversi finalizzati all'ambientazione circostante e dentro il chiaro, ecc..
Comunque ..... buon lavoro.
Sempre saggio ed oculato il Beppone.......quoto in toto!!! [eusa_clap.gif]
Ciao,Paolo.
 
Re: Abitudini delle anatre

io caccio invece nei piccoli invasi di acqua che servono per l'irrigazione o cmq pescicultura sono recintati non molto grandi ma parlo di 20 mt per 10..non di più...inoltre a monte di questi invasi scorre un bel canale che anch'esso quando piove molto si riempie s'ingrossa.....e siccome la terrà è argillosa quando piove molto si creano dei bei pantani con l'erbetta che spunta...e devo dire che qualcosa la si trova...certo non è a livello vostro...ecco perchè sto studiano il posto per capire le anatre durante il giorno dove se ne stanno e che percorsi fanni..??perchè la sera arriva qualcosa.....ma la mattina devi essere moltooooo fortunato...mi hanno detto che nelle vicinanze a 10 15 km circa ce una diga riserva faunistica wwf.
 
Re: Abitudini delle anatre

i germani oggi giorno,come dice tasso, sono diventati per la maggior parte stanziali, quindi conoscono bene la zona circostante, e se non gli offri un 5 stelle lusso non vengono.
la caccia agli acquatici è meravigliosa, ma molto impegnativa, io sto tentando di acquistare nella mia zona un appezzamento di terreno confinante col fiume per farci una vasca, in quella zona essendo molto ampia, ed il fiume si ritorce più volte, di animali acquatici ne passno molti di lì, anche oche.
se dovessi riuscire a realizzarlo, mi incentrerò sicuramente sui germani e le an atre di superfice, perchè sono quelle che sono presenti in numero maggiore. quindi nel chiaro come dice tasso nel chiaro andrà messa parecchia fauna.in modo da creare riparo alle anatre.
 
Re: Abitudini delle anatre

è piccolo 3 ettari,ma è su una rotta di passo con il fiume ad un kilometro e l'oasi lipu torrazzuolo a 2 e l'oasi di manzolino a un kilometro e mezzo.Attorno abbiamo altri 3 chiari .Quest'anno vorrei alzare il grado di salinità per far crescere una pianta particolare e comprare un'ossigenatore usato ,che aspira aria e la "pompa "sott'acqua in modo da tenere l'acqua un po più mossa e quindi meno ghiacciabile ,oltre che ossigenata.Ovviamente se i soci sono d'accordo ,perchè se ti dicessi quanto costa mantenere un chiaro del genere ( compreso l'affitto del terreno ) ti spaventi .Roba da malati di mente sostenere la caccia agli acquatici ,ma è come una **** pesante e io sono drogato duro.CIAO
 
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