Re: L'Olanda e le oche

Ma sti famosi metodi più discutibili, usati sembra da vari Stati Europei, e in modo magari più lieve anche dall' Italia, visto che io considero metodo discutibile anche le nostre caccie di selezione primaverili.....dove ca@@o le tirano fuori?!?...chi le sogna e dove trova consensi per metterle in opera?!?...non c'è gia il cacciatore che potrebbe far in modo che questo non debba in parte accadere.....mah.....o paura che c'entri sempre la vile Pecunia....pericolosa divinità Latina.
 
Re: L'Olanda e le oche

Una precisazione.
La notizia non è recentissima, si riferisce a questa estate, ma ultimamente se ne sta parlando a Strasburgo e attendo ulteriori novità, spero e mi auguro, da un parlamentare europeo.
Se qualcuno ha migliori e più dettagliate informazioni (qualcosa si trova sul sito della Ancge francese) sarebbe utile potesse fornirle. Si tratta di documenti interessanti per gestire l'avifauna acquatica europea.
Grazie.
Magasso
 
Re: L'Olanda e le oche

franz85 ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
Si Sapevo gia' di questa cosa.....Ma son Olandesi..... Molto civili....Ma molto!!!
Non voglio fare il qualunquista ma di co solo che in quel paese la **** è legale, la caccia no!
dani quella è legale anche in italia visto che basta andare al supermercato per prendersi una belle botta da alcol (e lo stato guadagna) o al tabacchi e comprare le sospirate sigarette (e lo stato guadagna)
Cmq al dila delle droghe legali, che poi son legali solo hashis e mariuana gli olandesi non mi son simpatici e questa storia dell'olanda civile mi sembra solo una moda... Ti immagini che spettacolo che si perdono i cacciatori di li con quei prati allagati? che roba!!!
 
Re: L'Olanda e le oche

X quanto mi riguarda sono esattamente come tutti, uno sparatore alla fine, soprattutto paragonato ai cacciatori più datati, ma ..... tutte le mattine, parto sempre solo x andare ad acquatici, anche quando so che sarebbe meglio andare a turdidi od allodole od a stanziale o nel prato o dove si vuole (solo una "sbaraccata" di gruppo mi può far deviare da ciò), sempre, dico sempre, fosso, lago, fiume, valle, palude, spiaggia, chiaro, ecc., che sia ..... e ho iniziato con richiami e capanno, poi il prato ed i turdidi, la stanziale, il "un pò di tutto", ma poi è arrivata la Caccia agli Uccelli ..... finito tutto il resto e non mi sono ancora assolutamente stancato per la speranza di mantenere vivo quell'ambiente acquatico, di vedere ancora una volta quelle albe magnifiche, la necessità di stare attentissimi nella nebbie, le emozioni che un veloce sibilo anche invisibile dà tutte le volte, od una incoppata di un Uccello che si avvicina, ..... ecco la Caccia cosa mi offre: mi fa sentire vivo dentro !!!


Il tempo è tiranno e, appena possibile, cercherò di apportare se possibile altra linfa alla questione ma questa non potevo lasciarla scorrere xchè, senza tanta enfasi, trovo quanto scritto da Beppe determinante. La caccia, come le vere cose, è un Giano bifronte (bene/male, notte/giorno, bianco/nero ecc.) ovvero la vita ove, superficialmente, l'atto finale è una morte.
Spesso ci dimentichiamo della grandezza quanto ineluttabilità di questo momento. Fa parte della natura ed esserne attori e non spettatori non è poco ed è x questo che non temo x il futuro della caccia. Da qualche parte, in ogni epoca, qualcuno che sarà preso dalla fiamma ci sarà sempre, è parte della "natura" in senso lato a cui, anche se pochi, i testimoni non mancheranno. La scelta a noi se essere cacciatori oppure ... altra cosa... come nella vita se essere uomini o ... qualcosa altro... senza scordare che la caccia non è una "****" che ci faccia passare il tempo più o meno piacevolmente.
Domattina sveglia alle 4,30. Si riparte e, domani, vada come vada sarà un'altra giornata che andrà a riempiere un portafogli importante (almeno secondo me), quello delle giornate vissute.
Notte e in bocca al lupo a tutti.
Magasso
 
Re: L'Olanda e le oche

franz85 ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
Si Sapevo gia' di questa cosa.....Ma son Olandesi..... Molto civili....Ma molto!!!
Non voglio fare il qualunquista ma di co solo che in quel paese la **** è legale, la caccia no!



penso che la frase di fran85 ha reso perfettamente l'idea, anzi complimenti per l'ottima maniera per come è stata esposta [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: L'Olanda e le oche

58beppe ha scritto:
tutte le mattine, parto sempre solo x andare ad acquatici, anche quando so che sarebbe meglio andare a turdidi od allodole od a stanziale o nel prato o dove si vuole (solo una "sbaraccata" di gruppo mi può far deviare da ciò), sempre, dico sempre, fosso, lago, fiume, valle, palude, spiaggia, chiaro, ecc., che sia ..... e ho iniziato con richiami e capanno, poi il prato ed i turdidi, la stanziale, il "un pò di tutto", ma poi è arrivata la Caccia agli Uccelli ..... finito tutto il resto e non mi sono ancora assolutamente stancato per la speranza di mantenere vivo quell'ambiente acquatico, di vedere ancora una volta quelle albe magnifiche, la necessità di stare attentissimi nella nebbie, le emozioni che un veloce sibilo anche invisibile dà tutte le volte, od una incoppata di un Uccello che si avvicina, ..... ecco la Caccia cosa mi offre: mi fa sentire vivo dentro !!! [meaculpa.gif]
Ibal a tutti.
LA MIA MENTE E' VOLATA IN POSTI LONTANI LEGGENDO QUESTO ULTIMO TUO PENSIERO! [eusa_clap.gif]
 
Re: L'Olanda e le oche

a noi ci fanno la multa per i fringuelli,sti figli di **** oltre a fumarsi le canne fanno uno scempio ambientale!!!
da vomito!! [****.gif] [****.gif]
 
Re: L'Olanda e le oche

probabilemente chi fa le leggi e stabilisce queste cose è prennemente sotto effetto di stupefacenti visto che là è una pratica molto diffusa [violent.gif]
 
Re: L'Olanda e le oche

falco8 ha scritto:
franz85 ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
Si Sapevo gia' di questa cosa.....Ma son Olandesi..... Molto civili....Ma molto!!!
Non voglio fare il qualunquista ma di co solo che in quel paese la **** è legale, la caccia no!
dani quella è legale anche in italia visto che basta andare al supermercato per prendersi una belle botta da alcol (e lo stato guadagna) o al tabacchi e comprare le sospirate sigarette (e lo stato guadagna)
Cmq al dila delle droghe legali, che poi son legali solo hashis e mariuana gli olandesi non mi son simpatici e questa storia dell'olanda civile mi sembra solo una moda... Ti immagini che spettacolo che si perdono i cacciatori di li con quei prati allagati? che roba!!!
Yuri fra una settimana sarò a Bruxelles... allora potrei mangiarmi le mani vedendo migliaia i pavo... ti saprò dire!
 
Re: L'Olanda e le oche

58beppe ha scritto:
Bigrillo ha scritto:
Carissimi non sono esterofilo, Lei Beppe ha centrato come al solito il problema;

Caro Bigrillo, il lei lascialo perdere x favore anche se ..... lo voglio certamente da un verde, chiunque, sempre pronto a misurarmi con qualcuno di loro anche in un pubblico dibattito sulla gestione reale di chiari, valli e specchi acquei vari x anatidi-rallidi e fauna varia di tali ambienti ..... .


riguardo all'utopia, come si fa a ragionare con gli pseudo verdi-italiani? Come si fa ragionare con certi cacciatori italiani? Qui è la differenza, loro risolvono il problema, noi amiamo il non fare e tavoli di chiacchiere.

Concordo amaramente, unito alle ns continue gaffes pubbliche, alla ns incapacità di comunicare con positività ambientale, alla ns conflittualità storica di matrice "politica", ecc. ecc..


Non dimentichiamo poi la loro cultura principalmente calvinista, quindi l'utile anche a danno degli altri (leggi anche droghe soprattutto, per la storia grandi colonialisti) e qui rispondo in parte al fatto che pensano minimamente a spostare uova o uccelli, cosa che ha un costo oltretutto, e per gli olandesi il denaro CONTA, e così anche il donare ad altri, figuriamoci!!

Giusto filosoficamente forse, ma i GRùNEN ED I LORO DICHIARATI VALORI, IL LORO VOLONTARIATO, DOVE SONO O MEGLIO SAREBBERO ?????
Dove è questa matrice verde così ricca di massimalismo ambientale e che tanto ha fatto x "malmenare" i poveri e pochi cacciatori del Benelux e dintorni con una legge nel 2002 che più vessatoria di così x lussemburghesi-belgi ed olandesi ..... manca solo la ghigliottina ???

Carissimo Alessandro, Ipocrisia? Nella nostra Italia ne siamo permeati abbastanza che i pochi amici ce li dobbiamo tenere stretti-stretti!!!
Volevo solo evidenziare, nel precedente post che in certi paesi nord europei i cacciatori fanno parte del mondo ambientalista e soprattutto il modo di vedere e salvaguardare l'ambiente. Saluti e a domani,buona serata.

Concordo: i cacciatori della mitteleuropa e di francia soprattutto hanno questi connotati ambientalisti, ma è inutile pensare che almeno oggi in Italia sia lo stesso.

X me:
vi era una generazione, quella precedente la mia, di estrazione rurale che ci ha provato (forse anche inconsapevolmente vista la "provenienza" agricola), ma dagli anni 75-80 ..... si salvi chi può, troppa gente cittadina, sparatrice e senza alcuna cognizione ambientale si è unita e ha sostituito quei vecchi semplici-empirici-volontari Cacciatori custodi e gestori dei ns ambienti.
Risultato: ambienti devastati senza alcun tentativo nemmeno da parte ns di preservarli, volontarismo venatorio quasi assente, incapacità di comunicare, danni consolidati alla ns immagine x troppi bracconieri e sparatori indefessi, troppi apologeti dello sparo e non della Caccia, troppi viaggi in italia ed all'estero pur di sparare, sempre più fuoristrada, sempre più magnum, ecc. ecc. (anche io comunque faccio parte di tutta questa schiera che del concetto di Cacciatore, inteso come una volta e come ci hanno insegnato i padri, ..... ma x favore).
Effetto/risultato di oggi: ..... sempre meno animali, sempre meno ambiente, sempre meno nuovi cacciatori, sempre più litigate tra di noi, tra noi e verdi, tra noi e istituzioni, tra noi e mass media, tra noi e politici, ..... xchè (è amaro dirlo) siamo sempre più sparatori e sempre meno Cacciatori, ovvero "siamo sempre in guerra e non in pace con gli Uccelli" (solo x sparare meglio, ..... ma senza poi saper fischiare, o senza sapere nulla di come posizionare gli stampi, di quale tipologia usare in base alla stagione, di flora acquatica, di pasturazione, dei climi favorevoli x la ns area e luogo di caccia, passiamo da una specie all'altra come fosse la stessa cosa ..... alla fine: solo x sparare di più).

X quanto mi riguarda sono esattamente come tutti, uno sparatore alla fine, soprattutto paragonato ai cacciatori più datati, ma ..... tutte le mattine, parto sempre solo x andare ad acquatici, anche quando so che sarebbe meglio andare a turdidi od allodole od a stanziale o nel prato o dove si vuole (solo una "sbaraccata" di gruppo mi può far deviare da ciò), sempre, dico sempre, fosso, lago, fiume, valle, palude, spiaggia, chiaro, ecc., che sia ..... e ho iniziato con richiami e capanno, poi il prato ed i turdidi, la stanziale, il "un pò di tutto", ma poi è arrivata la Caccia agli Uccelli ..... finito tutto il resto e non mi sono ancora assolutamente stancato per la speranza di mantenere vivo quell'ambiente acquatico, di vedere ancora una volta quelle albe magnifiche, la necessità di stare attentissimi nella nebbie, le emozioni che un veloce sibilo anche invisibile dà tutte le volte, od una incoppata di un Uccello che si avvicina, ..... ecco la Caccia cosa mi offre: mi fa sentire vivo dentro !!! [meaculpa.gif]
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magasso

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Veloce nota.
Avete visto quanto riportato da Anuu e Big Hunter sull'Olanda e le oche?
Vi allego note in merito. No comment
Magasso


Anuu Migratoristi pubblica una nota sulla gestione olandese degli acquatici, che a fronte di una caccia consentita su un numero limitatissimo di specie per periodi altrettanto limitati, nasconde inquietanti risvolti legati alla prevenzione dei danni agricoli.
"L’Olanda – scrive Anuu - è un vero paradiso per gli uccelli acquatici, grazie ai mille diversi habitat umidi, sia naturali che artificiali, di cui è ricca, ai quali vanno ad aggiungersi le coste basse e sabbiose o impaludate frequentate da centinaia di migliaia di esemplari appartenenti a parecchie specie di Anseriformi, Caradriformi, ecc. Si sa però anche che, causa i rilevanti danni provocati da determinate specie alle attività agricole, le autorità, oltre a destinare considerevoli indennizzi in denaro alle aziende colpite (16 milioni di Euro nel 2008), attuano piani di controllo demografico ad esempio delle oche selvatiche, delle oche lombardelle e dei fischioni (tutte specie non cacciabili)”.
Grazie ad una recente missione parlamentare francese in Olanda inviata dal Ministro per l'Ecologia e lo Sviluppo Durevole Jean Louis Borloo che ha visto la partecipazione diretta del deputato Jerôme Bignon, oltre che di alcuni rappresentanti del mondo venatorio, ambientalista, di alcuni giornalisti e ricercatori, è stato possibile raccogliere informazioni certe su quanto sta avvenendo, una vera distruzione delle oche, secondo Anuu.
“Nella campagna di controllo autunno-inverno 2007/2008 sono stati abbattuti 109.000 uccelli (dati ufficiali del Ministero dell’Agricoltura olandese), dei quali 43.000 oche selvatiche, 40.000 oche lombardelle e 22.000 fischioni”. A questi numeri si aggiungerebbero decine di migliaia di soggetti abbattuti dal 1° aprile al 30 settembre attraverso metodi più che discutibili “arma da fuoco (a 5 Euro di premio per oca abbattuta); eliminazione/sterilizzazione delle uova (rompendole, scuotendole, ricoprendole con olio di mais); catture di oche in muta, quindi incapaci di volare, poi uccise a bastonate o con gas; reclusione dei giovani inetti al volo in aree non coltivate, che muoiono per fame”. [violent.gif] “Pratiche senza dubbio offensive della sensibilità di chiunque – dice Anuu - tranne, a quanto pare, di chi le dispone (e delle associazioni locali di protezione della natura, che nulla obiettano) perseverando in tali scelte piuttosto che consentire un normale controllo aggiuntivo di queste specie attraverso la caccia. I francesi ovviamente sono rimasti esterrefatti, anche in considerazione del fatto che da loro la caccia alle oche chiude al 31 gennaio, mentre in Olanda le distruggono allegramente tutto l’anno: ma ciò che conta è che non le si cacci!”.
[6] [sconvolto.gif] [sconvolto.gif] [sconvolto.gif]
 
Re: L'Olanda e le oche

TUTTO VERO E SCANDALOSO X L'EUROPA E X I VERDI CHE TANTO SI DIMENANO QUA E LI "MASSACRANO" LA' CON MEZZI ..... LASCIAMO PERDERE. [Trilly-11-11.gif]
ECCO UNA BATTAGLIA COMUNE CHE TUTTI DOVREMMO FARE, A PARTIRE DAI POLITICI ..... .

C'è un piccolo ma ..... però come sempre accade:
il problema è come al solito "politico".
I cacciatori là contano letteralmente 0, sono circa 50.000 se ben ricordo, e hanno 17 specie cacciabili, dopo essere passati dentro le "forche caudine" della legge del 2002 ..... i cui strascichi vessatori sono ancor ben visibili nei calendari venatori di Belgio (6 specie cacciabili) e Luxemburgo (4 specie cacciabili).
Mi meraviglio di questa "insensibilità ecologica": come tutti ricorderanno i vecchi FIORINI OLANDESI riportavano sulle banconote le immagini di pavoncelle (animale superprotetto)-beccaccini-ecc. ..... mentre noi galileo-rita levi montalcini-ecc., a testimonianza della loro "anima verde". Sarà un effetto ..... dell'EURO ????????? :cry:
 
Re: L'Olanda e le oche

magasso ha scritto:
Veloce nota.
Avete visto quanto riportato da Anuu e Big Hunter sull'Olanda e le oche?
Vi allego note in merito. No comment
Magasso


Anuu Migratoristi pubblica una nota sulla gestione olandese degli acquatici, che a fronte di una caccia consentita su un numero limitatissimo di specie per periodi altrettanto limitati, nasconde inquietanti risvolti legati alla prevenzione dei danni agricoli.
"L’Olanda – scrive Anuu - è un vero paradiso per gli uccelli acquatici, grazie ai mille diversi habitat umidi, sia naturali che artificiali, di cui è ricca, ai quali vanno ad aggiungersi le coste basse e sabbiose o impaludate frequentate da centinaia di migliaia di esemplari appartenenti a parecchie specie di Anseriformi, Caradriformi, ecc. Si sa però anche che, causa i rilevanti danni provocati da determinate specie alle attività agricole, le autorità, oltre a destinare considerevoli indennizzi in denaro alle aziende colpite (16 milioni di Euro nel 2008), attuano piani di controllo demografico ad esempio delle oche selvatiche, delle oche lombardelle e dei fischioni (tutte specie non cacciabili)”.
Grazie ad una recente missione parlamentare francese in Olanda inviata dal Ministro per l'Ecologia e lo Sviluppo Durevole Jean Louis Borloo che ha visto la partecipazione diretta del deputato Jerôme Bignon, oltre che di alcuni rappresentanti del mondo venatorio, ambientalista, di alcuni giornalisti e ricercatori, è stato possibile raccogliere informazioni certe su quanto sta avvenendo, una vera distruzione delle oche, secondo Anuu.
“Nella campagna di controllo autunno-inverno 2007/2008 sono stati abbattuti 109.000 uccelli (dati ufficiali del Ministero dell’Agricoltura olandese), dei quali 43.000 oche selvatiche, 40.000 oche lombardelle e 22.000 fischioni”. A questi numeri si aggiungerebbero decine di migliaia di soggetti abbattuti dal 1° aprile al 30 settembre attraverso metodi più che discutibili “arma da fuoco (a 5 Euro di premio per oca abbattuta); eliminazione/sterilizzazione delle uova (rompendole, scuotendole, ricoprendole con olio di mais); catture di oche in muta, quindi incapaci di volare, poi uccise a bastonate o con gas; reclusione dei giovani inetti al volo in aree non coltivate, che muoiono per fame”. [violent.gif] “Pratiche senza dubbio offensive della sensibilità di chiunque – dice Anuu - tranne, a quanto pare, di chi le dispone (e delle associazioni locali di protezione della natura, che nulla obiettano) perseverando in tali scelte piuttosto che consentire un normale controllo aggiuntivo di queste specie attraverso la caccia. I francesi ovviamente sono rimasti esterrefatti, anche in considerazione del fatto che da loro la caccia alle oche chiude al 31 gennaio, mentre in Olanda le distruggono allegramente tutto l’anno: ma ciò che conta è che non le si cacci!”.
[6] [sconvolto.gif] [sconvolto.gif] [sconvolto.gif]


Sempre di piu' penso animalismo=nazismo.....
 
Re: L'Olanda e le oche

Saluti a tutti! Ho trovato un'articolo sul "De telegraaf" giornale olandese riguardante il fatto.
Nella prima parte viene descritto il pericolo, ovvero nell'aeroporto Schiphol e dintorni c'è una popolazione di uccelli notevole specialmente tra luglio e settembre dato sia l'habitat acquitrinoso che i campi coltivati a grano e mais. Il maggior pericolo naturalmente sono gli stormi di uccelli in volo in un'area di 15km, area dove la Provincia in accordo con agricoltori, cacciatori e ambientalisti ha permesso gli abbattimenti, che a questo punto per ottenere il massimo risultato, avvengono sparando, catturando con reti e prelievo di uova. Il tutto per la sicurezza nell'area aeroportuale. http://www.telegraaf.nl/binnenland/3885 ... tml?p=31,2

Considerazione personale: l'oca selvatica è protetta ma se devono prendere una decisione la prendono in accordo con i rappresentanti interessati e senza complimenti.
Anche in Belgio anni fa per sterminare una colonia di migliaia di storni hanno usato l'esplosivo: risultato ripulito il sito con la minima spesa ed INQUINAMENTO.
Visto con i nostri occhi, sembrerebbe allucinante, ma non lo è, vedono la caccia attraverso i loro ordinamenti, li rispettano e molte specie per noi ambite non sono prese in considerazione da loro ecco il perche il calendario è ridotto per le specie ma non per i tempi di esercizio venatorio. Quello che più mi piacerebbe è la possibilità di parlare tra contadini-agricoltori, cacciatori e ambientalisti e di raggiungere un accordo nel rispetto delle idee, in ITALIA? un'UTOPIA!!! Buona giornata
 
Re: L'Olanda e le oche

Caro Bigrillo,
"utopia" a causa ns e dei verdi xchè x "forza" dobbiamo sempre fronteggiarci qua in Italia, cosa che non avviene in tutta europa, francia ad es..
I verdi sono qua: "abolizionisti della caccia" non gestori/paladini dell'ambiente, composta da flora e fauna, "selezionando le presenze attraverso vari modi (di cui la caccia è uno).
I cacciatori qua, comunque anarchici e troppo sparatori nella media, vedono i verdi come chi vuole eliminare un diritto personale ed un diritto individuale di libertà.

Conseguenza: guerra totale x ogni cosa ..... anche nelle ovvie situazioni di comune "esecrazione di questi comportamenti" come quelli sopra in Olanda.


Le uova non si potrebbero raccogliere e spostarle invece che distruggerle ??
Le anatre-oche-ecc. non potrebbero essere prese con reti e spostate in altre aree anche protette europee ??
Xchè non cacciarle e distribuirne la carne alle mense dei poveri/società caritatevoli che ovunque esistono, oppure venderle e col ricavato finanziare un fondo x l'ambiente od agricoltura che tutti i bilanci statali comprendono ??
Mi sembra che tante altre soluzioni potevano essere prese ..... con maggior etica almeno e rispetto della natura e questo vale x tutti, cacciatori, verdi e ..... indifferenti.
 
Re: L'Olanda e le oche

Bigrillo ha scritto:
Saluti a tutti! Ho trovato un'articolo sul "De telegraaf" giornale olandese riguardante il fatto.
Nella prima parte viene descritto il pericolo, ovvero nell'aeroporto Schiphol e dintorni c'è una popolazione di uccelli notevole specialmente tra luglio e settembre dato sia l'habitat acquitrinoso che i campi coltivati a grano e mais. Il maggior pericolo naturalmente sono gli stormi di uccelli in volo in un'area di 15km, area dove la Provincia in accordo con agricoltori, cacciatori e ambientalisti ha permesso gli abbattimenti, che a questo punto per ottenere il massimo risultato, avvengono sparando, catturando con reti e prelievo di uova. Il tutto per la sicurezza nell'area aeroportuale. http://www.telegraaf.nl/binnenland/3885 ... tml?p=31,2

Considerazione personale: l'oca selvatica è protetta ma se devono prendere una decisione la prendono in accordo con i rappresentanti interessati e senza complimenti.
Anche in Belgio anni fa per sterminare una colonia di migliaia di storni hanno usato l'esplosivo: risultato ripulito il sito con la minima spesa ed INQUINAMENTO.
Visto con i nostri occhi, sembrerebbe allucinante, ma non lo è, vedono la caccia attraverso i loro ordinamenti, li rispettano e molte specie per noi ambite non sono prese in considerazione da loro ecco il perche il calendario è ridotto per le specie ma non per i tempi di esercizio venatorio. Quello che più mi piacerebbe è la possibilità di parlare tra contadini-agricoltori, cacciatori e ambientalisti e di raggiungere un accordo nel rispetto delle idee, in ITALIA? un'UTOPIA!!! Buona giornata



Non lo so Claudio non lo so ci devo riflettere su....Ci sono contraddizioni che mi sfuggono e gli Olandesi non e' poi che li gradisca molto.......Proprio per la loro profonda ipocrisia...Che parte dagli anni 39-40
 
Re: L'Olanda e le oche

Carissimi non sono esterofilo, Lei Beppe ha centrato come al solito il problema; riguardo all'utopia, come si fa a ragionare con gli pseudo verdi-italiani? Come si fa ragionare con certi cacciatori italiani? Qui è la differenza, loro risolvono il problema, noi amiamo il non fare e tavoli di chiacchiere. Non dimentichiamo poi la loro cultura principalmente calvinista, quindi l'utile anche a danno degli altri (leggi anche droghe soprattutto, per la storia grandi colonialisti) e qui rispondo in parte al fatto che pensano minimamente a spostare uova o uccelli, cosa che ha un costo oltretutto, e per gli olandesi il denaro CONTA, e così anche il donare ad altri, figuriamoci!! Carissimo Alessandro, Ipocrisia? Nella nostra Italia ne siamo permeati abbastanza che i pochi amici ce li dobbiamo tenere stretti-stretti!!!
Volevo solo evidenziare, nel precedente post che in certi paesi nord europei i cacciatori fanno parte del mondo ambientalista e soprattutto il modo di vedere e salvaguardare l'ambiente. Saluti e a domani,buona serata.
 
Re: L'Olanda e le oche

La cosa mi fà molto schifo ma mi fà ancora più skifo il fatto che siamo in Europa solo quando fà comodo...io se sparo ad un oca nel giusto periodo mi fanno smettere di andare a caccia x l' annata metre a 4000km da qui fanno scempio durante la riproduzione!
 
Re: L'Olanda e le oche

una notizia del genere, mi fa rivoltare le p...e nello scr..o.
ma che c...o di gente sono sti olandesi, si drogano legalmente, vanno legalmente a putt..e poste dietro delle vetrine, ora si mettono pure a distruggere la fauna selvatica, con metodi a dir poco osceni, spero che la cosa possa essere discussa in maniera seria in parlamento europeo, affinchè si prendano seri provvedimenti, tutto ciò è assurdo, proviamo a chiamare i 100% figli di putt. e vediamo che fanno in questo caso
 
Re: L'Olanda e le oche

Bigrillo ha scritto:
Carissimi non sono esterofilo, Lei Beppe ha centrato come al solito il problema;

Caro Bigrillo, il lei lascialo perdere x favore anche se ..... lo voglio certamente da un verde, chiunque, sempre pronto a misurarmi con qualcuno di loro anche in un pubblico dibattito sulla gestione reale di chiari, valli e specchi acquei vari x anatidi-rallidi e fauna varia di tali ambienti ..... .


riguardo all'utopia, come si fa a ragionare con gli pseudo verdi-italiani? Come si fa ragionare con certi cacciatori italiani? Qui è la differenza, loro risolvono il problema, noi amiamo il non fare e tavoli di chiacchiere.

Concordo amaramente, unito alle ns continue gaffes pubbliche, alla ns incapacità di comunicare con positività ambientale, alla ns conflittualità storica di matrice "politica", ecc. ecc..


Non dimentichiamo poi la loro cultura principalmente calvinista, quindi l'utile anche a danno degli altri (leggi anche droghe soprattutto, per la storia grandi colonialisti) e qui rispondo in parte al fatto che pensano minimamente a spostare uova o uccelli, cosa che ha un costo oltretutto, e per gli olandesi il denaro CONTA, e così anche il donare ad altri, figuriamoci!!

Giusto filosoficamente forse, ma i GRùNEN ED I LORO DICHIARATI VALORI, IL LORO VOLONTARIATO, DOVE SONO O MEGLIO SAREBBERO ?????
Dove è questa matrice verde così ricca di massimalismo ambientale e che tanto ha fatto x "malmenare" i poveri e pochi cacciatori del Benelux e dintorni con una legge nel 2002 che più vessatoria di così x lussemburghesi-belgi ed olandesi ..... manca solo la ghigliottina ???

Carissimo Alessandro, Ipocrisia? Nella nostra Italia ne siamo permeati abbastanza che i pochi amici ce li dobbiamo tenere stretti-stretti!!!
Volevo solo evidenziare, nel precedente post che in certi paesi nord europei i cacciatori fanno parte del mondo ambientalista e soprattutto il modo di vedere e salvaguardare l'ambiente. Saluti e a domani,buona serata.

Concordo: i cacciatori della mitteleuropa e di francia soprattutto hanno questi connotati ambientalisti, ma è inutile pensare che almeno oggi in Italia sia lo stesso.

X me:
vi era una generazione, quella precedente la mia, di estrazione rurale che ci ha provato (forse anche inconsapevolmente vista la "provenienza" agricola), ma dagli anni 75-80 ..... si salvi chi può, troppa gente cittadina, sparatrice e senza alcuna cognizione ambientale si è unita e ha sostituito quei vecchi semplici-empirici-volontari Cacciatori custodi e gestori dei ns ambienti.
Risultato: ambienti devastati senza alcun tentativo nemmeno da parte ns di preservarli, volontarismo venatorio quasi assente, incapacità di comunicare, danni consolidati alla ns immagine x troppi bracconieri e sparatori indefessi, troppi apologeti dello sparo e non della Caccia, troppi viaggi in italia ed all'estero pur di sparare, sempre più fuoristrada, sempre più magnum, ecc. ecc. (anche io comunque faccio parte di tutta questa schiera che del concetto di Cacciatore, inteso come una volta e come ci hanno insegnato i padri, ..... ma x favore).
Effetto/risultato di oggi: ..... sempre meno animali, sempre meno ambiente, sempre meno nuovi cacciatori, sempre più litigate tra di noi, tra noi e verdi, tra noi e istituzioni, tra noi e mass media, tra noi e politici, ..... xchè (è amaro dirlo) siamo sempre più sparatori e sempre meno Cacciatori, ovvero "siamo sempre in guerra e non in pace con gli Uccelli" (solo x sparare meglio, ..... ma senza poi saper fischiare, o senza sapere nulla di come posizionare gli stampi, di quale tipologia usare in base alla stagione, di flora acquatica, di pasturazione, dei climi favorevoli x la ns area e luogo di caccia, passiamo da una specie all'altra come fosse la stessa cosa ..... alla fine: solo x sparare di più).

X quanto mi riguarda sono esattamente come tutti, uno sparatore alla fine, soprattutto paragonato ai cacciatori più datati, ma ..... tutte le mattine, parto sempre solo x andare ad acquatici, anche quando so che sarebbe meglio andare a turdidi od allodole od a stanziale o nel prato o dove si vuole (solo una "sbaraccata" di gruppo mi può far deviare da ciò), sempre, dico sempre, fosso, lago, fiume, valle, palude, spiaggia, chiaro, ecc., che sia ..... e ho iniziato con richiami e capanno, poi il prato ed i turdidi, la stanziale, il "un pò di tutto", ma poi è arrivata la Caccia agli Uccelli ..... finito tutto il resto e non mi sono ancora assolutamente stancato per la speranza di mantenere vivo quell'ambiente acquatico, di vedere ancora una volta quelle albe magnifiche, la necessità di stare attentissimi nella nebbie, le emozioni che un veloce sibilo anche invisibile dà tutte le volte, od una incoppata di un Uccello che si avvicina, ..... ecco la Caccia cosa mi offre: mi fa sentire vivo dentro !!! [meaculpa.gif]
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