La mia piccola esperienza:
Mio padre nei gloriosi anni '80 era solito frequentare l'argine di un torrente che si trova esattamente a metà strada (in linea d'aria) tra due grandi riserve di caccia distanti tra loro una quarantina di km, mi racconta sempre che le anatre che si spostavano la mattina prestissimo da una riserva all'altra, dovevano per forza attraversare di taglio questo torrente ed in alcuni punti precisi, sempre i soliti, con forte vento di tramontana, freddo e gelido, volavano talmente basse che offrivano tiri comodi entro i 30-40 metri, si andava prestissimo per accaparrarsi i posti migliori ed il passo durava massimo una mezz'ora dando buoni abbattienti, diversamente con vento di ponente volavano altissime. Personalmente ho frequentato quel posto svariate volte con entrambi i venti e a volte è andata benino altre zero, al contrario con qualunque vento forte, potendo fare tese sulla spiaggia, si cacciano perfettamente acquatici che usano bagnarsi in mare, offrendo buoni carnieri e gran divertimento sia per l'impostazione delle stampate e dei vari giochi sia per i bei tiri che sono lunghi e mirati. Per quanto riguarda la pioggia la mia esperienza è di buoni movimenti con pioggerellina ma se piove forte niente paperelle.