Poco da dire e poco da segnalare se non un fatto curioso accaduto sia mercoledì con l'amico Marco di turno e ieri con me a presidiare. Contrariamente a quanto faccio di solito, decido di anticipare l'ingresso al capanno per godermi lo spettacolo della luna piena al tramonto. Il fatto che era talmente bassa sull'orizzonte che mi accorgo immediatamente del gioco d'ombre causato dai miei movimenti all'interno del capanno e decido di uscire fuori ed aspettare lo start. Il lago era pieno come non mai quest'anno. Sentivo distintamente Germani e fischioni, lontani i codoni. Quell'attimo che ho sbirciato dentro, mi confermava un'attivita degli uccelli, molto intensa, alla ricerca di qualcosa da mangiare. Manca mezz'ora allo start .... minuti interminabili, perchè diversamente dal mio modo di affrontare il branco ... stavolta decido che arrivata l'ora, chi c'è c'è e una botta secca l'indirizzo .... chissenefrega dello shock che potrei incutere alla moltitudine di anatre presenti, ma quest'anno non ci dedicano l'alba scura e tranne poche occasioni ... troppo poche .... una volta involate non fanno più ritorno in quell'ora dell'albetta, momento più adrenalinico e ricco di aspettative della giornata. L'orario imposto da un calendario assurdo mi dice ore 6,15, ma già alle 6 si intravede l'aurora alle 6,05 canta un gallo e contemporaneamente ascolto alle mie spalle il decollo del mondo alato che sostava in acqua. Inizialmente pensavo al passaggio del treno un pò distante dal capanno ma nel silenzio della notte sempre percepibile, invece pian piano il fragore diventa sostenuto e la luminosità del cielo con l'alba che tenta di sovrapporsi alla luce della luna mi spinge ad alzare gli occhi e vedere una nuvola di animali che si dirigono verso mare. Aspetto ancora, sono le 6,10 entro in capanno, ma ci sono ancora un centinaio di anatre sparse. Mestoloni, poche garganelle e 4 codoni a circa 35 mt. dalle ferritoie. Aspetto ancora un pò e decido di dedicarmi a questi. 2 erano abbastanza vicini l'un l'altro, altri 2 per fatti loro a qualche metro. L'ingordigia di fare doppietta con un colpo, mi spinge a fare un'enorme sbaglio. All'ora dello start, tiro tra i 2 vicini .... in pratica mirando all'acqua che li separava ... troppo. Uno dei 2 parte assieme al resto degli altri animali .... l'altro ferito tenta dsi guadagnre sponda in navigo, gli tiro sbagliando ..... perchè miro alla sagoma invece di dargli un leggero anticipo e il codone s'invola a stento e guadagna il fitto delle canne. Dopo quest'azione ... il nulla assoluto. Una Folaga ci lascia le penne ed un alzavola solitaria sorvola lo scuro. Si fà giorno e l'unica anatra che vedrò sarà un moriglione " terra / aria " che non mi dà neanche il tempo di prendere i fischi. Lo vedo a 100 mt. d'altezza arrivare da davanti, appena riesco a prendere lo zink era già sopra il capanno, al primo suono era sopra la centrale di Montalto. Incredibile ... qualcuno dovrebbe avergli messo un razzo al culo. Il caldo intanto imperversa assieme alle zanzare ... nulla in cielo se non la solita monnezza. Vane le ricerche del codone tra le canne. Giretto al solito posto dei beccaccini ... faccio una bella coppiola, ma il secondo ... perso anche lui tra le canne senza aver marcato bene il punto. Alle 12 telefonata del socio Roberto, per lavoro era in zona, decide di venirmi a trovare, chiede come fosse il movimento e si decide di cambiare strategia ed incontrarci da Paola. Arrivati in loco .... dopo appena 10 minuti arrivano in curata due doppie porzioni di tagliatelle all'arabbiata .... un giro, ma al secondo vengono icarnierate [birra.gif]. Caffè Fabio ? Si caffè e .... cci sua ammazza pure caffè. Quanno se tratta de magnà ..... le cartucce vanno sempre bene[spocht_2.gif]
Si torna in capanno, l'andazzo non cambia, il nulla assoluto ..... alle 6,40 lo stop imposto, decido di anticipare ed alle 6 sono in macchina, Roberto invece attenderà sino all'ultimo ..... mentre sono pronto a partire vedo sopra il chiaro un volo di 12 codoni in curata ..... 1, 2 giri, ma quando sembrano calarsi improvvisamente virano e vanno a seguiri altri 3 codoni che nel frattempo stavano dirigendosi a mare ..... Roberto mi chiama .... hai visto ? Si .... torna quà. Nel frattempo per 3 volte i germani sorvolano la piana ed il nostro chiaro, a distanza di sicurezza, mentre torno a capanno, uno che stava calando mi vede e lascia l'amaro in bocca al mio amico pronto a tirargli. L'ultima mez'ora è adrenalinica, i 3 codoni tornano ... i 12 no. Girano per un quarto d'ora, sempre a distanza di sicurezza ... poi un'altro voletto di germani. Non si spara, ma è stato molto emozionante e sempre sul limite del tiro, che però, giustamente abbiamo evitato. Mentre torno a Roma, mi chiam Marco. Lui il giorno prima aveva incarnierato 2 germani il pomeriggio ed 1 moriglione in tarda mattinata. Gli racconto dell'alba, delle tante anatre che al canto del gallo si sono involato. Interrompe la sua voce, e poi mi fà: "Sai Fabio, ieri alle 6 e cinque è successa la stessa cosa a me ... il gallo ha cantato ed immediatamente s'è svuotato il lago" ........ [1] Prossimamente da Paola .... Tagliatelle al ragù di gallo [lol.gif]