Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Una volta lessi su un libro dedicato all'argomento questo consiglio : impugnare l'astina tenendo il dito indice disteso parallelamente alle canne.
Quando si avverte l'obiettivo in aria.... alzare il fucile ed "indicare" l'obiettivo col dito indice della mano che appunto tiene l'astina...senza chiudere nessun occhio e senza dormirci sopra... fare fuoco.
Obiettivo colpito nel 95% dei casi.
Almeno così "garantiva" l'autore....
È la tecnica che si vede usare dai colleghi inglesi, ora ne capisco il motivo

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Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Una volta lessi su un libro dedicato all'argomento questo consiglio : impugnare l'astina tenendo il dito indice disteso parallelamente alle canne.
Quando si avverte l'obiettivo in aria.... alzare il fucile ed "indicare" l'obiettivo col dito indice della mano che appunto tiene l'astina...senza chiudere nessun occhio e senza dormirci sopra... fare fuoco.
Obiettivo colpito nel 95% dei casi.
Almeno così "garantiva" l'autore....
Hai provato poi questo metodo?🤔
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Hai provato poi questo metodo?🤔

Assolutamente no.
Ho saltato "diversi" passaggi. E ne ho aggiunto uno solo... Rifare secondo le mie "misure" i calci dei fucili che uso.
Ora imbraccio e sparo. La percentuale di successo è abbastanza elevata. Non è totale e nemmeno garantita.... mi accontento.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

L'anticipo è personale come è personale l'esperienza, comunque a parte l'esperienza ci sono delle regole che vanno rispettate. Il massimo anticipo è su angolo di 90° logicamente varia anche in base alla distanza di tiro. Il mio primo colpo di fucile l'ho tirato a 9 anni con una doppietta Zoli a cani esterni, ricordo il colpo alla spalla e anche quello al viso e ricordo anche qualche risata. Con questo non ho detto che sono un tiratore infallibile, anzi parecchie volte fallisco in situazioni importanti, dove l'esito del tiro è determinante. Ho notato che succede quando si pensa troppo, quando si ha tutto il tempo per decidere cosa è meglio fare. Quando si sbaglia manca la voglia di impegnarsi. Ho sentito spesso dire da persone che a caccia sparavano veramente bene: "la prima a stoccare la seconda ad accompagnare, se avessi seguito sempre questa regola avrei sicuramente fatto meno errori. Gli errori di prima canna possono essere dovuti al calcio dell'arma o all'indecisione che porta a sparare fuori tempo. Opinione strettamente personale
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

sei sicuro di quello che hai scritto??

In 27 licenze non ho ancora mai trovato una cartuccia di cui i pallini in 40 metri scendano di 20/30 cm grazie alla forza di gravità....se affermi ciò significa che se devi provare alla placca una cartuccia a 40 metri tu miri 30 cm più in alto del centro in modo che la rosata scendendo vada al centro?...su dai non scherziamo.....


Sul fatto che i pallini che entrano meglio se colpiscono "contropelo " nel corpo di un'anatra ...............[ahgg_eek2.gif][ahgg_eek2.gif][ahgg_eek2.gif]

Menga in 27 licenze non hai fatto abbastanza esperienza con le anatre ca constatare che contropelo ad uma certa distanza i pallini entrano piu in profondità. .. mi dispiace contraddirti. . qualcuno lo ha scritto già qui e qualcuno te lo confermerà ma io al ppsto tuo prima di scrivere certe cose mi informerei un po di piu... l'esprienza a caccia la dice lunga.. e forse ad anatre ne hai avuta poca o semplicemente a certe.cosa non avrai fatto caso...
Sul discorao cartucce io ho fatto la prova alla placca con doppietta franchi a 30 metri con piombo n 9 e 7 ed ho avuto la conferma.di cio che avevo letto su internet tempo fa, mi abbasaava di 10 cm circa nonostante la mira fosse stata accurata e dritta. Puo anche essere che il mio fucile sia difettoso e spara basso ma di fronte l'evidenza.
Mi pare prematuro dare certe cose per false senza provare.. :) non dire fesserie.. la gente non si inventa.le cose.. mi stai prendendo per un bugiardo, in pratica.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

scusate ma non l ho capita sta cosa dell indicare me la potete spiegare e poi se la mano impugna l'astina ma sotto il fucile come faccio ad indicare senza vedere cosa indico ?
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Le anatre se colpite da dietro cadono facilmente che da davanti.. perchè i pallini contropelo entrano da Dio!
Ultima cosa importante.. non dimenticate che esiste la forza di gravità... a 40 metri o piu i pallini potrebbero abbassare di 20 -30 o piu centimetri.. quindi potreste anche sparare basso anche se l'anticipo lo azzeccate............


sei sicuro di quello che hai scritto??

In 27 licenze non ho ancora mai trovato una cartuccia di cui i pallini in 40 metri scendano di 20/30 cm grazie alla forza di gravità....se affermi ciò significa che se devi provare alla placca una cartuccia a 40 metri tu miri 30 cm più in alto del centro in modo che la rosata scendendo vada al centro?...su dai non scherziamo.....


Sul fatto che i pallini che entrano meglio se colpiscono "contropelo " nel corpo di un'anatra ...............[ahgg_eek2.gif][ahgg_eek2.gif][ahgg_eek2.gif]
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Scrivendo ci si spiega. Come l'acqua calda entra più facilmente contropelo così anche i pallini, però l'anatra deve trovarsi in una posizione ottimale, altrimenti oltre al piumaggio i pallini devono fare i conti con la schiena, che è la zona più dura dei pennuti. Una cartuccia con il piombo 10 tirata di dietro sulla schiena di un germano gli può fare il solletico, tirata davanti o nel fianco lo può buttare giù. Comunque a parità di distanza il petto e il fianco sono più vulnerabili della schiena, logicamente queste sono solo opinioni. Quando il selvatico è a tiro e viene raggiunto con precisione dal piombo adatto cade sia se viene colpito sulla schiena che sul petto.

Concordo.. ovviamente con il 10 mai sparato ad anatre.. :) vado di 5, 3 o al massimo lo zero
. ma faccio tiri lunghi .. nn mi capitano spesso tiri ravvicinati...
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Al di là di studi, esperienze e metodi, personali e non.. a me non è piaciuto l'atteggiamento con il quale mi sono state date alcune risposte..
Comunque non voglio creare polemiche. cerco sempre di portare rispetto al prossimo e sono qui per lo stesso motivo per cui altre migliaia di persone si sono iscritte..

Cordialità
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Ottimo e bello sopratutto per la presenza di selvatici il video postato da Fabio.
Credo che alla luce dei fatti quello visionato può far capire come anticipare,ma poi il frutto dei risultati è dato dall'azione sul campo.
Chi sa sparare e magari non ha esperienza di caccia agli acquatici se incappa in qualche padella capisce subito come relazionarsi sulla tipologia di tiro e a breve arriverà ad ottimi risultati,chi ha dei limiti non riuscirà a comprendere dove sbaglia e quando arriverà qualche risultato l'incostanza sarà sempre una sua prerogativa.
Specialmente chi spara ad occhi aperti riesce subito a capire dove finisce la schioppettata e si regola di conseguenza.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Spero sia utile

Il "vantaggio"
Quando si spara ad un bersaglio in movimento non si deve mirare al centro di esso, ma un po' più in avanti, rispetto alla direzione del movimento, perché i pallini impiegano un certo tempo a raggiungere il bersaglio e in quel tempo il bersaglio si è spostato. Si consideri che sulla distanza di 35 metri i pallini viaggiano alla velocità media di 285 m/s e impiegano circa 0,12 secondi a percorrerla; se il selvatico vola a 20 ms, in tale tempo avrà percorso 2,4 m; se esso passa trasversalmente di fronte a noi si dovrà sparare a detta distanza davanti alla sua testa.
La formula per calcolare questo spazio è data da
(Velocità del selvatico) * (distanza) / (Velocità media pallini)​
La velocità media si ottiene sommando velocità iniziale a velocità finale dei pallini e dividendo per due.
In teoria si dovrebbe tenere conto anche dei tempi di reazione del cacciatore e del sistema meccanico dell'arma, ma questi vengono corretti dallo stesso cacciatore che al momento dello sparo non blocca l'arma ma continua a muoverla, assecondando il movimento del bersaglio.
Se il bersaglio si muove in diagonale rispetto al cacciatore, il calcolo diviene molto più difficile; se il selvatico viaggia con un angolo di 70° rispetto alla linea trasversale, il che equivale a dire che la sua direzione di moto è di 20° rispetto alla linea di mira (si trascura qui la precisione teorica), il valore dello scostamento si otterrà moltiplicando il precedente valore per cos70° oppure per sen20°.
Nella pratica si ottiene lo stesso risultato utile calcolando il vantaggio non in metri, ma in "lunghezze dell'animale"; se un fagiano che vola trasversalmente ci appare lungo 60 cm il vantaggio da dare sarà dato da 240/60 = 4 fagiani; se esso si allontana in diagonale sarà sufficiente mirare "4 fagiani in avanti" secondo la lunghezza che il fagiano ci presenta per effetto della prospettiva.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

ottimo tiratore secondo me....poi per quanto riguarda l anticipo e' personalmente una questione di abitudine ,esperienza e modo di sparare che uno si crea anni dopo anni di caccia.
il tutto e' facilitato dall' abbondanza o meno di selvaggina e dall' animale che ci accingiamo a sparare...
personalmente tutti gli animali che accompagno con le canne del fucile prima di sparare un buon 50% li mando via salvo poi recuperare con la 2 o 3 fucilata quando va bene.
certo sparare 1 tordo in 50 cm si spazio con quasi totale mancanza di luce e' una cosa , sparare un germano sugli stampi a 15 metri con una differenza di mole di circa 40 cm e' un'altra....

Non ti credere, in ambito del tiro a volo, ho visto tiratori centrare fringuelli ( quando si poteva ) e con la stessa facilità padellare fagiani, non c'entra la mole del selvatico.
Il tiro a volo e l' anticipo vanno anche a giornate, certe volte faccio dei centri impensabili e certe altre capitano delle padelle paurose, ( fa parte del gioco ) è anche un fatto psicologico del momento, c'è una tecnica e una regola ma tutte le volte non riesce uguale. In fondo infallibile non è nessuno.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Buona sera a tutti, se posso fare una considerazione (a parte il video molto simpatico),vorei poter dire che l'anticipo è soggettivo influenzato da variabili come:modo di sparare, velocità e grammatura delle cartucce, anticipo del fucile ecc. In bocca al lupo a tutti
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

visto il video.. molto realistico così come realistici sono gli anticipi .. ma attenzione quegli anticipi sono reali per chi spara con anticipo a seguire e fermandosi sullo sparo.. se l'anticipo lo dai a precedere seguendo il selvatico e tirando il grilletto col fucile il movimento ( diciamo la tecnica in assoluto migliore perchè se eseguita correttamente praticamente non si sbaglia mai) l'anticipo sarà sempre di una spanna ( ossia il tempo che occorre al piombo per arrivare sul selvatico) perchè la velocità e la direzione del selvatico la avremo già nelle canne in quanto già calcolata ....
...ergo.. non pensiate che eseguendo tali movimenti tutti i selvatici saranno abbattuti .. perchè non avete ancora trovato la soluzione di tutti i mali...:eek:
detto questo ..il filmato sicuramente aiuterà chi invece non ha mai capito cosa voglia dire la parola anticipi....:cool:

Ciao carissimo mi fa piacere risentirti; A proposito dell'anticipo,vorrei farti notare pero' che nel video le canne non si fermano.
. Non esistono metodi di tiro che prevedono le canne ferme al momento dello sparo.
Chi sa' sparare non ferma mai le canne
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Scrivendo ci si spiega. Come l'acqua calda entra più facilmente contropelo così anche i pallini, però l'anatra deve trovarsi in una posizione ottimale, altrimenti oltre al piumaggio i pallini devono fare i conti con la schiena, che è la zona più dura dei pennuti. Una cartuccia con il piombo 10 tirata di dietro sulla schiena di un germano gli può fare il solletico, tirata davanti o nel fianco lo può buttare giù. Comunque a parità di distanza il petto e il fianco sono più vulnerabili della schiena, logicamente queste sono solo opinioni. Quando il selvatico è a tiro e viene raggiunto con precisione dal piombo adatto cade sia se viene colpito sulla schiena che sul petto.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Saluti a tutti!! Per me è solo esperienza e tanta! sul campo, che sia chiaro, valle, palude, fiume e conoscenza del posto, bisogna stare attenti ai particolari, se li sai comprendere, e questi ultimi vengono digeriti lentamente e piano piano con tempo e pazienza ed osservazione ti appropri del tiro giusto.
Poi ci vuole una cartuccia giusta ed un fucile adatto, un pò di fortuna che non guasta mai... il gioco è fatto! rimane la padella sempre in agguato!

@germano56: leggo con piacere i tuoi scritti, mi permetto di riportare un vecchio detto "anatra di petto e lepre di culo, ogni cento ne casca uno!" con simpatia e cordialità: Claudio-Bigrillo
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Menga in 27 licenze non hai fatto abbastanza esperienza con le anatre ca constatare che contropelo ad uma certa distanza i pallini entrano piu in profondità. .. mi dispiace contraddirti. . qualcuno lo ha scritto già qui e qualcuno te lo confermerà ma io al ppsto tuo prima di scrivere certe cose mi informerei un po di piu... l'esprienza a caccia la dice lunga.. e forse ad anatre ne hai avuta poca o semplicemente a certe.cosa non avrai fatto caso...
Sul discorao cartucce io ho fatto la prova alla placca con doppietta franchi a 30 metri con piombo n 9 e 7 ed ho avuto la conferma.di cio che avevo letto su internet tempo fa, mi abbasaava di 10 cm circa nonostante la mira fosse stata accurata e dritta. Puo anche essere che il mio fucile sia difettoso e spara basso ma di fronte l'evidenza.
Mi pare prematuro dare certe cose per false senza provare.. :) non dire fesserie.. la gente non si inventa.le cose.. mi stai prendendo per un bugiardo, in pratica.

1° non ti sto prendendo per il sedere, ne ti stò dando del bugiardo, sto solamente costatando che quello che scrivi non l'ho mai riscontrato

2° ad anatre ho una certa esperienza, fidati, e ti posso garantire che se tiri ad un'anatra nel culo hai metà delle possibilità che cada se alla stessa distanza si presenta di punta o di fianco

3° Hai cambiato le distanze e i cm, nel primo tuo messaggio scrivi che oltre i 40 mt la fucilata si abbassa di 20/30 cm per colpa della forza di gravità, ora scrivi che a 30 metri la rosata si abbassa di 10 cm......

per affermare certe cose di prove ne devi fare decine con tutti i tipi di fucili e cartucce diverse, una sola prova con un'unica cartuccia non potrà di certo confermare quello che hai scritto.
Cartucce ne ho provato a decine con svariati fucili e ti ripeto che non ho MAI riscontrato che la forza di gravità in 40 mt faccia abbassare anche di un solo cm il centro di rosata.

Ciao,Marco.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Pochi capi sono caduti completamente "spenti". Anche per me l'anticipo era eccessivo, con questo non ho detto che se le prede cascavano vive la colpa era dell'anticipo, o delle cartucce. Di una cosa sono sicuro ed è quella che quando ci sono troppi ferimenti è demerito del cacciatore. Senza peccare di presunzione, i tiri non erano eccessivamente difficili, anche se sono consapevole che a caccia non ci sono tiri difficili o facili, anzi quelli ritenuti facili sono quelli che si sbagliano più frequentemente.

Considera che il video è girati negli Stati Uniti e quindi verosimilmente stanno sparando acciaio.
Alle lunghe distanze cambiano un po' gli anticipi e naturalmente la letalità della fucilata è scarsa.


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Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Signori io non noto nulla di strano nell'anticipo, mi sembra che in alcuni tiri un po' lunghi il tiratore abbia leggermente rallentato la canna al momento dello sparo, ecco spiegato perche' l'anticipo e' sembrato in eccesso ma in realta' era dovuto. Se ci fate caso il tipo partiva con il mirino sempre da sotto al bersaglio per avere la massima visibilita', questa e' una tecnica che viene insegnata nel tiro a volo.
In quanto al dito indice disteso sotto l'astina vi posso dire che si usa principalmente per mantenere l'arma il piu' possibile ferma sull'asse verticale, anche questa particolare impugnatura viene insegnata dagli istruttori di tiro a volo.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Si vede davvero molto bene quanto anticipo dare. E' davvero divertente vedere dove dobbiamo sparare per dare il giusto anticipo per impattare il selvatico... Si spara nel vuoto per andare sul selvatico. Pensare che è solo l'esperienza del nostro cervello che ci permette di fare questo...perchè ogni tiro è diverso dal precedente!!!

Saluti
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

scusate ma non l ho capita sta cosa dell indicare me la potete spiegare e poi se la mano impugna l'astina ma sotto il fucile come faccio ad indicare senza vedere cosa indico ?

Ritornado sempre a quelle poche righe lette... il concetto si basa sul funzionamento in "automatico" del ns cervello. Diceva lo scrittore...che se per curiosità avessi un raggio laser che parte dal tuo dito indice e se ti chiedessi di indicare un oggetto fermo...tu vedresti il punto rosso del laser esattamente sull oggetto perché il cervello istintivamente punta/indirizza senza errore l'indice proprio sull'oggetto o target. La stessa identica cosa si ha se l'oggetto è in movimento !! Anzi...in questo caso addirittura - sempre secondo chi scriveva - il cervello impostava in automatico una sorta di "anticipo" da dare per colpire l'oggetto indicato.
Quindi per risponderti non c'è affatto bisogno di vedere il dito indice che indica ma solo eseguire il gesto....ed ovviamente assecondare il movimento accompagnando e facendo scorrere il fucile guidato dal tuo dito indice.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Centro, è vero che nel tiro a volo non esistono tecniche che prevedono di tirare a fucile fermo, però qualcuno lo fa. Come ho detto molte volte, nel tiro i risultati si possono raggiungere anche nel modo sbagliato. Adesso non discuto quello che si vede e si interpreta nel filmato, discuto invece che alcuni cacciatori danno il doppio o il triplo dell'anticipo proprio perché si fermano al momento del tiro. Loro continuano a seguire il bersaglio dopo il tiro, ma in quella frazione della partenza del colpo si sono fermati e non se ne sono neanche accorti. La tecnica di tiro è molto soggettiva, da tenere presente che molti cacciatori non sanno neanche cosa vuol dire a "precedere" molti che non sono figli d'arte o non hanno parenti cacciatori e non hanno campi di tiro a piattello nelle loro vicinanze o non si possono permettere di fare due serie al piattello, hanno dovuto imparare per tentativi ed errori, e poco gli importa della tecnica, l'importante è colpire il bersaglio. L'ideale per un cacciatore sarebbe di attuare qualsiasi tecnica senza aver bisogno di pensare. Il tiro a precedere non sempre si può fare, quindi dove non è possibile si fa il tiro di stoccata, il tiro a precedere se fatto bene da meno possibilità di errori, ma non tutti sono capaci a portarsi il selvatico davanti alle canne, se nel portarsi il selvatico davanti si corre con le canne un pochino di più per correggere si è portati a fermarsi, è inutile dire che l'errore è quasi matematico. Per me la migliore tecnica è quella a "sorpassare" permette un tiro molto più veloce e non da il tempo di pensare, nel tiro meno si pensa meglio è. Quindi si va sul bersaglio lo si sorpassa e nel preciso momento che lo si è sorpassato si tira il grilletto, con questa tecnica è difficile fermarsi, è quasi come un tiro di stoccata. Nel filmato io non capisco l'angolo di tiro, l'anticipo non è sempre uguale, varia in base all'angolo di Tiro.
 
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