Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Edoardo Mori nel suo sito, tratta vari argomenti, approfondendone gli aspetti.Riguardo la traiettoria della rosata scrive anche questo

>Un pallino di 2,5 mm cade di 1,9 cm a 20 m, di 5,5 a 30, di 12,3 a 40 metri; un pallino di 3,5 mm cade di 1,8 a 20 m ,di 4,9 a 30, di 10,3 a 40 e di 19,3 a 50 metri.>

Detto ciò, che sia chiaro per tutti... anche a chi risulta che il pallino non ha un calo neanche di 1 centimetro, perché affermare ciò è confermare la presunzione di chi dice che non esiste altra vita all'infuori della pianeta terrestre....La gravità influisce sui pallini, ovviamente più è grande il diametro più avrà un'energia cinetica e la traiettoria sarà meno influenzata da vari fattori... E' anche vero che io sparo con fucili datati, probabilmente è un problema di sparo mio, o della canna, o del fucile (anche se l'ho bilanciato perfettamente) ma se faccio delle prove e le riporto non necessariamente al mondo debba esistere un individuo che abbia la presunzione di dire che io mi sto inventando le cose. L'esperienza ce l'abbiamo tutti, chi più chi meno, la mia età non necessariamente mi svantaggia in questo ambito perché probabilmente mi applico di più, studio di più e uso un po più di logica di chi magari ha il doppio di anni miei. Con questo concludo invitando tutti gli amici a non peccare di presunzione, si parla quando si hanno dei dati certi, e ringrazio tutt'oggi tutti gli appassionati "anziani" ( per così dire) che mi hanno dato dei consigli utili e critiche costruttive, non distruttive.

L equivoco credo sia nato dal fatto che hai dato importanza rilevante all’ influenza della gravità sulla rosata di una cartuccia a munizione spezzata, invece non ce l’ha , cioè di avvenire avviene ma a 40 mt 10 cm di abbassamento rispetto ad una ampiezza di rosata di 7-8 volte tanto non significa nulla nell esito del tiro, a differenza dell anticipo che a quella distanza è fondamentale.[2]
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Se non ricordo male per la prova alla placca c'è una distanza standard, idem per la cartuccia. Non sono sicuro ma questa prova dovrebbe essere effettuata a 35 m. e con piombo sette. Bisogna considerare che la bindella e il mirino non sono adatte al tiro di precisione. Un tiro può risultare giusto con un bersaglio esposto al sole e con la stessa arma può risultare basso se il bersaglio viene a trovarsi nell'ombra. Anche l'arma può influire sul tiro, il collasso di retroscatto, può influire sulla precisione, la reazione al colpo anche e non è finita, ci sono molti altri fattori che possono influire sulla precisione del tiro mirato. La stessa arma può risultare avere una rosata bassa e la stessa arma può risultare giusta se cambia il tiratore. In queste cose non ci sono verità assolute, ci sono esperienze e queste sono molto soggettive. Alcuni per esperienza cacciano la beccaccia con piombo 12 la mia esperienza mi suggerisce di non usare massimo il piombo 9 di prima e un otto di seconda canna. Ci sono quelli che tirano ai germani con piombo 10 io alla stessa distanza uso il sette, detto così può sembrare che sto raccontando una favola, se però aggiungo che i tiri si fanno dopo il tramonto quasi con il buio e le anatre arrivano a 15 m. e anche meno, diventa possibilissimo abbatterle sia con il 7 che con il 10. Mi scuso con Fabio, ma non avevo letto quello che aveva scritto, mentre scrivevo, ho dovuto lasciare, per motivi di lavoro, non sapevo di essere stato anticipato.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Signori io credo che abbiate ragione tutti, cio' non toglie che un tiratore completo sarebbe meglio se sapesse sparare di stoccata quando ce ne e' bisogno, ed accompagnare, vedi ad es. la caccia d'appostamento agli anatidi che filano alti, ai colombacci al passo, ai tordi e alle allodole al traccheggio spesso al limite della portata.
Io sono tendenzialmente un riflessivo, percio' sparo prevalentemente d'accompagnamento, ma so anche essere veloce quando serve, ma attenzione a volte non tanto quanto servirebbe, percio' confesso che ho ancora margini di miglioramento,nonostante le montagne di cartucce esplose in questi decenni fra caccia e compak. Purtroppo ognuno di noi come si dice "ha il suo tempo", ed il suo modo di tirare, ed a volte uscire da questo comporta una rovinosa padella, io comunque ringrazio sempre il compak sporting che grazie alla la sua varieta' di lanci, mi sta' facendo lavorare per acquisire tutti i metodi di tiro. Ad es sui piattelli skeet non so perche'sparo a zona...di stoccata, cosa che difficilmente faccio sui piattelli tipici da percorso
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Pochi capi sono caduti completamente "spenti". Anche per me l'anticipo era eccessivo, con questo non ho detto che se le prede cascavano vive la colpa era dell'anticipo, o delle cartucce. Di una cosa sono sicuro ed è quella che quando ci sono troppi ferimenti è demerito del cacciatore. Senza peccare di presunzione, i tiri non erano eccessivamente difficili, anche se sono consapevole che a caccia non ci sono tiri difficili o facili, anzi quelli ritenuti facili sono quelli che si sbagliano più frequentemente.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Si, molto. Anche se bisogna esser abili a non abbassare il fucile dopo lo sparo, ma seguire il selvatico sino all'impatto a terra o in acqua.
Fabio, tutto giusto sono d'accordo, il selvatico va accompagnato con le canne anche dopo lo sparo, però quando è necessario non bisogna lesinare il secondo colpo per mettere fine alle sofferenze del selvatico. Questo video è utile e altre all'anticipo che è molto soggettivo può dare altri spunti di riflessione.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Per colpire qualunque obiettivo...volante o fermo.... c'è solo un modo: colpirlo con i pallini.
Detto cio....molti credono di fargliela sopra...o sotto.... o dietro.... o gli tirano sul becco.... mirano al collo... alla testa...
Tutte menate.
Quelli che prendono l'obiettivo...fanno tutti la stessa identica cosa: applicano l'anticipo e premono il grilletto. Punto.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Ma che spettacolo questa caccia alle anatre secondo me è la caccia con la C maiuscola, sono stato sempre affascinato da questi anatidi, tu pensa che i primi anni che avevo la licenza quando li vedevo passare sopra, e allora erano numerosi, le prime volte sono rimasto senza fiato e non ho avuto neppure il coraggio di premere il grilletto perché rimasto esterrefatto dalla bellezza di questi uccelli, ora mi sto dedicando alla caccia al palco ai colombacci ( bella pure questa ), ma non nascondo l'invidia che ho per chi ha la possibilità di praticare questa caccia alle anatre.
Solo la vicinanza all'acqua mi fa stare bene, se poi aggiungi il profumo dell'erba e la nostra passione vado in estasi.[si.gif]
Se fatte bene, qualsiasi tipo di caccia è bella, la "C" maiuscola è molto soggettiva. Di oggettivo c'è che la caccia alle anatre è una caccia molto dura, per orari, per ambiente e condizioni atmosferiche. Le anatre sono animali belli, che affascinano chiunque, quando volano in formazione con un poco di immaginazione è come vedere le frecce tricolori. Per me la caccia è più bella quando assume forme diverse, la mattina quando è periodo di stanziale preferisco andare con il cane, la sera ad anatre, ed esaurite le tre uscite, le altre due faccio selezione. Con il buio le anatre si vedono all'ultimo momento, nulla a che vedere con gli anticipi del filmato. Ciao
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Quando si tira non si pensa all'anticipo, perché il calcolo viene fatto automaticamente, questo è vero, però se a qualcuno venisse spiegato come darlo non è qualcosa di negativo, sicuramente imparare per tentativi ed errori ci vuole più tempo.
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

Una volta lessi su un libro dedicato all'argomento questo consiglio : impugnare l'astina tenendo il dito indice disteso parallelamente alle canne.
Quando si avverte l'obiettivo in aria.... alzare il fucile ed "indicare" l'obiettivo col dito indice della mano che appunto tiene l'astina...senza chiudere nessun occhio e senza dormirci sopra... fare fuoco.
Obiettivo colpito nel 95% dei casi.
Almeno così "garantiva" l'autore....
 
Re: Calcolo dell'anticipo nella caccia alle anatre

ottimo tiratore secondo me....poi per quanto riguarda l anticipo e' personalmente una questione di abitudine ,esperienza e modo di sparare che uno si crea anni dopo anni di caccia.
il tutto e' facilitato dall' abbondanza o meno di selvaggina e dall' animale che ci accingiamo a sparare...
personalmente tutti gli animali che accompagno con le canne del fucile prima di sparare un buon 50% li mando via salvo poi recuperare con la 2 o 3 fucilata quando va bene.
certo sparare 1 tordo in 50 cm si spazio con quasi totale mancanza di luce e' una cosa , sparare un germano sugli stampi a 15 metri con una differenza di mole di circa 40 cm e' un'altra....
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto