Le papere le ho più" viste da bambino (insieme al papa paperaro) che ora, eppure non hanno scatenato in me (anche se qualche capatina stagionale la faccio) quel fascino che mi ha dato la collina, con macchia frammista agli uliveti !!!

sono tt e due delle droghe che e' difficile debellare.....io sono nato nel lago di lesina....quando esistevano questi scenarilago in piena.jpgfoto dal web..... poi col passare degli anni vuoi oasi di ripopolamento ed altri fattori lasciai l'amato lago.....dedicandomi INTENSAMENTE alla grande passione che oggi giorno nutro x la piccola migratoria, TORDI QUAGLIE E BECCACCE..anche se qualche sortita nei giorni piu' freddi dell'anno la dedico sempre al PRIMO AMORE......IMPOSSIBILE RINUNCIARE a quei voli alati delle anatre in atterraggio(PLANATA)....mi viene la pelle d'oca solo a descriverla questa scena.........quest'anno prevedo qualche uscita in piu' tra sguassi e laghi...nn me fate riannamora' per cortesia ......FAVORITE.........H.D.T............SUZI...........[thumbsup.gif][2]

P.S. nuovamente complimenti vivissimi al MODERATORE DELLA STANZA DEDICATA...lunga vita ai D.T.......
 
Sono nato migratorista con mio padre che mi portava sempre a tordi colombi e allodole., preso il porto d'armi ho iniziato a scorrazzare a destra e a manca senza un punto fisso. Ne voglio fare troppe, apparte la stanziale che nn mi piace, ma le anatre mi stanno prendendo l'anima. Peccato che qui sono recluso a fare gli aspetti, chiari son tutti presi e una quota costa troppo x il mio smilzo portafoglio. Mi hanno offerto una mezza quota qualche gg fa che a malincuore ho dovuto rifiutare perché era in un altra zona del preparco
 
...........ONLY PAPERE .....FOREVER PAPERE......vagante con cane ma RIGOROSAMENTE con i piedi a mollo.......folaghe,gallinelle e bèk !

Non disdegno il colombaccio (2 uscite dedicate alla preapertura)....poi gli sparo se capita.

Ciao,Paolo.
 
ALLEVIARE ???????.....Aldoooooooooooo ekkekkazz........così stai rigirando la lama del coltello sulla ferita !!!!!!

Ciao,Paolo.
Paolo!! hai ragione!!! infatti quando ho visto il video ho provato una sensazione di goduria anestetizzante!! il dolore è venuto dopo, quando è finito il video, incominciando a pensare che mancano ancora 2 mesi e mezzo![sweatdrop.gif]
 
quando a caccia senti dire sottovoce "LE ANATRE" il cuore ti si ferma.......per parecchi anni sono stato segretario della sez. ACMA di Massa (associazione cacciatori migratori acquatici) della Federcaccia , passavo giornate a parlare di caccia alle anatre con amici di tutta Italia, si facevano convegni e si partecipava ai censimenti annuali tanta era la passione nella raccolta delle ali per quegli studi che "avrebbero" dovuto garantirci la continuazione della nostra passione confortati da dati scientifici, sappiamo tutti come è andata a finire, comunque da noi si cacciava principalmente sulla spiaggia del mare, voli di becchi piatti a pelo dell'acqua che strusciavano la battigia attratti da stampi e cimbelli, meravigliosi ed indimenticabili "marzo" a marzaiole incredibilmente numerose, albe e tramonti indescrivibili tanto belli e suggestivi visti da un capanno sulla spiaggia, oggi, anzi da parecchi anni, tutto ciò e proibito, vuoi per il fatto che anche in inverno le spiagge sono prese d'assalto e tutti hanno la precedenza sui cacciatori, febbraio e marzo sono lontani ricordi e settembre e ottobre i turisti sono sempre a spasso, in zona non abbiamo laghi o fiumi vocati, non ci resta che dedicarci ad altra migratoria, tordi, merli, alla scaccia, allodole e colombacci al capanno insieme ai miei cocker e soprattutto a mio figlio anche lui vero appassionato di becchi piatti, alcune "notti" in vasca con amici le fa ancora io per motivi vari ho rinunciato, ma se capita di fare un fossetto non me lo lascio scappare al recupero ci pensano dream e pako...........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!

- - - Aggiornato - - -

un'altra foto........in bocca al cocker!!!!!!!
 

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....io l'imprinting l'ho avuto quando il Nonno tornava la sera a marzo con le anatre prese in mare ,marzaiole in primis,naturalmente....solo nell'ultimo decennio il germano cacciato col cane sul fiume, è diventato una preda frequente......certo un branchetto che cura abbassando il carrello emoziona ,ma anche una coppia che esplode berciando da sotto un argine,non è male.....sopratutto quando la bracca te le riporta una dopo l'altra......
io credo che sia vincolante la realtà territoriale dove si caccia...hai voglia se sei in appennino a pensare al palude...o se vivi nella bassa a pensare alla tipica alpina.....
...in fondo quello che conta realmente sono le Emozioni che proviamo a Caccia e quelle,se siamo Cacciatori ,ce le può dare solo ed esclusivamente il Selvatico,quello Vero....
...le mie emozioni???....in ordine cronologico:un branchetto di sasselli che gira 10 volte prima di posarsi in cima al secco....il rigogolo maschio tirato sul fico col diana...la prima canizza su lepre in fondo alle colline....il cerleccare a buio della brigata di starne e poi il frullo metallico che ti sorprendeva sempre....quel vecchio fagianaccio che tante volte mi ha fatto emozionare..( e anche padellare...)...la prima beccaccia sotto la ferma del cucciolone.....il balestrone tirato dopo un'attesa infinita senza fiatare.....e ultima ma non meno importante la Sarsegna presa l'ultima uscita il dicembre scorso....
l'emozione miglore....sicuramente la prossima!!!
IBAL
 
Vengo da una famiglia di tordaroli!!! mio padre malato per questa caccia, mi portava sin da piccolo su per le montagne, seguendo per chilometri i tordi che si alzavano lungo la macchia... a 18 anni presi la licenza prima della patente! amante incallito dell'arte venatoria, durante la settimana quando mio padre era a lavoro, uscivo nei dintorni di casa ( zona a carattere pianeggiante con laghi e vari sguazzi) ma per cacciare nelle poche macchie merli e tordi... una mattina mi ritrovai nei pressi di uno sguazzo, era ancora notte e sentivo zirlare i tordi... pensai tra me e me " qui fra un po i tordi mi cacciano gli occhi" nel frattempo aspettavo che facesse giorno, cercando di scaldarmi le mani gelate dal leggero vento di tramontana!!. Fissando l'inizio dell'alba, tutto ad un tratto vidi tre sagome picchiare lo sguazzo come missili, ma tempo di tirare su il fucile, già si portarono ad una distanza di una ottantina di metri, quando si girarono osservai il collo lungo e capii che erano anatre!!! cercai di abbassarmi velocemente dietro un piccolo canneto, mentre le anatre ripuntarono il laghetto distante una quindicina di metri da me.....da li sentii una morsa allo stomaco emozionante, mentre il battito cardiaco aumentava all'impazzata..... in quella frazione di secondi che per me furono ore, vidi questo fantastico animale piegare le ali a forma di parapendio ondeggiando a destra ed a sinistra e tirando giù i famosi carrelli,( nel frattempo il mio cuore era arrivato in gola!) ma prima che toccassero l'acqua le anatre mi videro, impennandosi immediatamente verso l'alto... fu lì che sparai tre colpi e ne feci due. Quando caddero fecero un buco nell'acqua, e quel tonfo ancora oggi mi rimbomba nel cranio.....(erano due alzavole) da lì che mi ammalai letteralmente di paperite acuta cronica!!
Per me non esiste alba che non cerco di conquistarmi una pozzanghera e piazzare il gioco.... pregando Dio ed invocando la pioggia in modo che lo sguazzo si faccia più grande!!!
Tordi!!! si! è una caccia divertente..
Ma Il becco piatto è una caccia emozionante..
Ciao raga!!!
 
Apro questa nuova discussione per sapere chi degli amici di palude non insidia solo acquatici, ma ama anche altra selvaggina. Non intendo le poche uscite stagionali a piccola migratoria, o colombi, o stanziale ... ma vere e proprie " passioni " venatorie.

Mettete a nudo le vostre fantasie nascoste .... non nascondetevi !! io paperaro ci son diventato ..... ed il mio cuore batte ancora per i tordi.


Anch'io come te sono diventato paperaro col tempo; prima la mia caccia principale erano i tordi. Tutt'ora che gli acquatici sono la mia passione non disdegno qualche albetta fugace o qualche rientro serale. In percentuale direi un 80% papere e un 20% tordi e storni (se li mettono anche quest'anno).
La caccia al tordo è molto divertente, si vedono i cambiamenti del bosco ed è perfetta per far fare un giretto al mio Leo (un breton ormai anzianotto) ma nulla è paragonabile ad un'alba in botte..le emozioni che da sono uniche e indescrivibili...
 
Io sono nato tordarolo, poi la paperite m'è presa nel 1997, quando ad un pazzo manipoli di amici " inconsci " ignari ..... gli si è prospettata l'occasione di gestire una valle in zona delta del pò. Lì è nata la passione ..... l'esperienza non si è ripetuta, ma i becchipiatti hanno scardinato la dura crosta venatoria del tordarolo e credo di essere uno dei pochissimi seguaci di Diana ad aver fatto una gita venatoria in Crimea ... non a beccace, ma ad acquatici.
 
cari amici la paperite acuta e una malattia che quando si e colpiti non si guarisce piu sopratutto quando hai i primi sintomi da bambino ,e vieni contagiato da laghi,fiumi ,e virate improvvise di uccelli da mille colori rimani impietrito con il cuore che impazzisce nel petto ,e affianco a te ci sta quell uomo che ti ha contagiato e non dimenticherai mai per tutto il resto della tua vita tuo PADRE.
 
il becco piatto è tutt'altra cosa, non ricordo quando mi è venuta la vocazione perchè l'ho sempre avuta, lo stagno, il fiume, il laghetto od altra forma di zona umida mi da i brividi solo a vederla, non disdico beccaccini pavoncelle e compagnia, sua maestà il tordo ha una storia tutta sua, colpo facile e difficile contemporaneamente lo devi conoscere bene, sapere tutto di lui, dopo le "paperelle" il "maravizzo"
un saluto a tutti.
 
Apro questa nuova discussione per sapere chi degli amici di palude non insidia solo acquatici, ma ama anche altra selvaggina. Non intendo le poche uscite stagionali a piccola migratoria, o colombi, o stanziale ... ma vere e proprie " passioni " venatorie.

Mettete a nudo le vostre fantasie nascoste .... non nascondetevi !! io paperaro ci son diventato ..... ed il mio cuore batte ancora per i tordi.


Io non cacciando in padule voglio dire 2 cose..Nato per i Tordi ,seguono sasselli e cesene , poi quest ultime son calati , mi piace il colombaccio poi viene la stanziale ...fabio per la caccia al l anatra bisogna frequentarla ....intanto gli ultimi 4 anni un paio l anno cadono in padella ;) , però devo dire il tiro è molto affascinante .....!!!
 
Anatidi e valle for ever e ùber alles, poi ..... staccato, il combaccio nel bosco/pineta.

Se proprio devo esplicare però una mia nostalgia venatoria dico la Caccia alla stanziale (soprattutto quella volante starne-pernici-fagiani, magari in montagna, la lepre meno).
 
Una volta ... tanti anni fà, la notte era insonne al pensiero della giornata a tordi ... indipendentemente fosse una frizzante mattinata d'ottobbre che preannunciava un buon passo ... o una insignificante ... di fine novembre . Ora a 53 anni, i tordi non mi danno più quell'ansia che non mi fà chiudere occhio ..... se non magari quando debbo affrontare la prima giornata stagionale in quel di puglia .... invece l'ansia mi piglia e forte tutte le notti ... quando l'alba del giorno dopo si annuncia tempestosa. Le anatre ancora mi emozionano, anzi non hanno mai finito di farlo dal primo giorno.
 
anatre per tutta la vita. avevo solo sette anni la prima volta che mio padre mi porto' ad anatre, ovviamente tenpi diversi per questa caccia sia come quantità di selvatici e le leggi. con mio padre ho incominciato a cacciare anatre in mare ( anatre d' altura ) esperienza, che ti entra nel sangue, poi siamo passati nei laghi, fiumi, chiari, pozzanghere. massimo rispetto per tutte le altre forme ci caccia ma le papere so papere.;););)
 
caro nuovo moderatore, te mi vuoi far confessare, che tu sia un pò prete?
allora ecco la confessione:
peapertura a colombi e solo colombi (delle tortore m'importa veramente poco, i gusti son gusti)
apertura gen a cercà dù fagianacci che con la springer si cacciano che è una meraviglia ma per me niente a che vedè che con un bel setter
attualmente passo l'ottobre a tirà a dù tordi (il capanno ai colombi per motivi che non sto a dire e che mi fanno inc@zzare non ce l'ho più)
e poi.... colombi, colombi e ancora colombi, coi piccioni, "non ti mettere in cammino se non c'hai con te il piccioncino!"
ma c'è un però...
nacqui sparatore di tordi, era la fine degli anni 80 (considerate che in famiglia mai c'era stato un cacciatore) ma poi un mio amico mi portò una notte (lo so che non si poteva, ma ero giovane e col cervello "sprigionato", ormai sarà in prescrizione!) a tendere con stampi e dù anatracce in una vasca in disuso. E li il cervello da sprigionato mi diventò malato totale!
misi su anatre e stampi (che ora sono in garage, gli stampi, e che ogni tanto guardo per immalinconirmi) fino ad avere delle germanate che venivano al fischio come canini!
e ogni posto dove c'era un pò d'acqua andava bene: vasche in disuso, campi allagati (uno era l'ex campo d'aviazione degli "aeroplanini", ora son capannoni e cemento), fossi, canali, ecc.
I carnieri? scarsi. Ma un barozzoletto al gioco mi levava il sonno per mesi, ne valeva la pena!
poi cambiarono le leggi e ci furono varie bonifiche/cementificazioni, non ebbi più la possibilità di tenere i miei amati paperi (il terreno dove li tenevo non era mio e non potei più usufruirne), il cervello rimase malato ma la malattia cambiò, mi entrarono nella testa le ghiande dei lecci e dei cerri e con loro il re del bosco, quello che ora mi leva il sonno e mi mangia un sacco di fucilate! I piccioni hanno sostituito le papere e la mì springerina viene sempre a caccia con me....
ma quando vado in stanza protetta e vedo quei carnieri di voi dell'umido il cuore mi fa un sobbalzo e mi viene una puntina d'invidia, di quella buona eh! Quando vedo le foto dei vari capanni-tese-sguassi o come li volete chiamà (e c'è gente tipo il Magasso che te ne posta una dopo l'altra!) in automatico penso "t'immagini che emozione un'alba laggiù?

ecco caro nuovo Moderatore, io mi son confessato ed ora spero tu mi assolva del peccato di aver abbandonato l'umido per il bosco!

ps: lo so, mi son dilungato, ma la colpa è tua che m'hai fatto tornà a quei tempi!
 
Le anatre le ho nel cuore ma amo anche altri tipi di caccia. Diciamo 75% caccia col cane e il resto migratoria di... peso!! Non sparo ad un tordo da anni!
 
Oltre alle amate papere mi diletto con i tordi a capanno e colombacci al campo,però l'amore vero è quello per i becchipiatti, purtroppo non ho la possibilità di farmi/avere un chiaro da poter gestire e la distanza dalla laguna non mi permette di andarci tutte le volte che vorrei, in zona i luoghi adatti per le papere latitano

tutte le cacce son belle ed emozionanti, ma per me vedere un branco di anatre con i "carrelli fuori" sopra la stampata mi fa ancor oggi tremare le ginocchia dentro in botte......

Ciao,Marco.
 
Io nativo di L'Aquila ho ricevuto un irresistibile e indelebile imprinting per la caccia alla coturnice.Avevo solamente 8 anni la prima volta che accompagnai i grandi del paese sulle montagne dell'Appennino e fui letteralmente ammaliato dall'uccello delle rocce con il becco e le zampe rosse.A 17 anni ebbi la fortuna di fare mia la prima cotorna ,poi fu un susseguirsi di albe passate all'addiaccio in attesa del canto maestoso e negli anni 80 raggiunsi l'apice di quella passione sfrenata in compagnia di un setter lemon che si dimostrò un autentico dominatore della montagna.L'ultima coturnice l'ho presa nel 2010,raggiungendo il 72°simo Hit di questa difficile caccia e poi ho detto basta in risposta delle sempre più ristrettive limitazioni territoriali e normative.La maggiore soddisfazione deriva dall'essere diventato da alunno a maestro di questa caccia,tant'è che diversi cacciatori della mia generazione si sono dedicati a questa caccia seguendomi in montagna,ma il fiore all'occhiello è rappresentato dalla pubblicazione di alcuni miei scritti in riviste del settore e in un libro online.
Non nutrendo passione per la caccia alla beccaccia che pratico come ripiego e non perché divorato dalla sua ossessione ho scoperto di provare emozioni adrenaliniche nel praticare la caccia alle anatre e ora mi sento come un turista che è passato dalla montagna al mare...
 
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