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Situazione richiami vivi

Alla vigilia di natale (24 dicembre) sono stato contattato dall'ufficio caccia di Lecco
mi informavano del divieto di usare richiami vivi al lago
e k successivamente mi sarebbe arrivato una raccomandata
 
cicalone

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Qualcuno di voi sa qualcosa sul decreto che bloccava di fatto l'uso dei richiami vivi? Dico questo perché sentendo un amico Toscano che caccia con tale forma di scelta mi riportava che da loro questo divieto non e' mai entrato in vigore e che lo stesso riguardava solo il Veneto dove si era trovato questo focolaio di aviaria...e il tutto garantito dagli enti preposti che affermavano che a loro non era mai arrivato nulla che riguardasse tale sospensiva...la cosa e' strana perché in alcune province toscane il divieto veniva fatto rispettare e in altre no....mi date qualche info in tal senso?

Grazie
 
Siamo in Italia, Cicalone...

L'ordinanza e' ministeriale, per cui vale in tutta Itaglia...poi posso dirti che a Pistoia siamo arrivati a inizio anno perché qualche ****** delle nostre associazioni venatorie e' andato a rompere, a Lucca son arrivati a fine gennaio perché la Polizia Provinciale continuava a dire di non avere info in merito....

Avrai quindi capito che, al solito, la legge non è uguale per tutti...

Un saluto

Sandro
 
Riceviamo comunicato da parte della Federazione Nazionale.
Cordiali saluti la segreteria prov.le Federcaccia Prov.le

AVIARIA: revocate le restrizioni sui richiami vivi

Si informa che a partire da oggi, 30 marzo 2015, il Ministero della salute
ha reso operative le disposizioni che revocano il divieto di impiego di
richiami vivi disposto lo scorso 23 dicembre 2014 con il quale sospendeva
“la deroga al divieto di utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli
ordini degli anseriformi e caradriformi nell'attività venatoria".
I richiami
vivi per la caccia agli anatidi e alle pavoncelle sono dunque nuovamente
consentiti.
 
Ciao, adesso ti risponderanno dettagliatamente chi ha scaricato le delibere ed i decreti del ministero della salute, purtroppo ad oggi l'uso delle anatre è sospeso.. parlando con le associazioni dicono che è presto per spingere sull'acceleratore, ma leggendo le risposte del Ministro alle interpellaze varie in parlamento, che denotano la sua assoluta "non conoscenza" delle direttive europee, mi sembra che bisognerebbe fare molta più pressione e per tempo..
Mi auguro di sbagliarmi
ciao
Mauro
 
IL TACCI ha scritto:
Siamo in Italia, Cicalone...

L'ordinanza e' ministeriale, per cui vale in tutta Itaglia...poi posso dirti che a Pistoia siamo arrivati a inizio anno perché qualche ****** delle nostre associazioni venatorie e' andato a rompere, a Lucca son arrivati a fine gennaio perché la Polizia Provinciale continuava a dire di non avere info in merito....

Avrai quindi capito che, al solito, la legge non è uguale per tutti...

Un saluto

Sandro
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Infatti a Grosseto e' arrivata 20 gg prima della chiusura e i germani li abbiamo tolti....tempo fa leggevo che all'estero viene bloccato tutto in una fascia compresa intorno ai 30 km dal fatto accaduto ....in Italia per tutto il paese...veramente ridicolo
 
Ho letto uno scritto in rete in cui si chiede la decadenza di tutti i divieti dal 30 marzo 2015 in quanto il virus in questione e' stato debellato nei focolai riscontrati....
 
Germani Reali - Anas platyrhynchosCaccia agli anatidi: il Ministero della Salute ha revocato il divieto di utilizzo dei richiami vivi nell’attività venatoria precedentemente imposto per scongiurare eventuali contagi di influenza aviaria.

Si informa che a partire da oggi, 30 marzo 2015, il Ministero della salute ha reso operative le disposizioni che revocano il divieto di impiego di richiami vivi disposto lo scorso 23 dicembre 2014 con il quale sospendeva “la deroga al divieto di utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi nell'attività venatoria". I richiami vivi per la caccia agli anatidi e alle pavoncelle sono dunque nuovamente consentiti. Di seguito il contenuto del provvedimento del Ministero della Salute:

Oggetto: Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 - Revoca misure straordinarie di controllo ed eradicazione per contenere l’eventuale diffusione del virus dell’influenza aviaria.

In riferimento all’oggetto, tenuto conto della situazione epidemiologica allo stato attuale favorevole e sentito l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie sede del Centro di Referenza Nazionale per l’influenza aviaria, le misure straordinarie adottate con provvedimento dirigenziale prot. n.2012 del 28 gennaio 2015 come modificato ed integrato dal provvedimento dirigenziale prot. 3499 del 12 febbraio 2015 recante: “Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 – modifiche al “Provvedimento dirigenziale prot.DGSAF n.2012 del 28 gennaio 2015”, nonché quelle relative alla sospensione alla deroga al divieto di utilizzo dei richiami vivi disposta con nota DGSAF prot. n. 27317 del 23 dicembre 2014, sono da intendersi revocate a far data 30 marzo 2015.

Si coglie l’occasione di chiedere a codesti Assessorati di inviare alla scrivente la relazione sulle attività svolte in merito al programma di sorveglianza a campione sui richiami vivi come definito nella nota DGSAF prot. n.23 dell’8 gennaio 2015 recante: “Influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 – OM 8 aprile 2014 – deroga divieto di utilizzo dei richiami vivi. Nota DGSAF prot. n. 27317 del 23 dicembre 2014. Ulteriori indicazioni”.

Si ringrazia della collaborazione e si inviano cordiali saluti.

IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Silvio Borrello
 
cicalone ha scritto:
Infatti a Grosseto e' arrivata 20 gg prima della chiusura e i germani li abbiamo tolti....tempo fa leggevo che all'estero viene bloccato tutto in una fascia compresa intorno ai 30 km dal fatto accaduto ....in Italia per tutto il paese...veramente ridicolo
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In Olandame Germania a seguito dei focolai causati dal ceppo H5N8 e' stata sospesa la caccia agli acquatici e fino alla chiusura della stagione non è' stato possibile riprendere.
 
Tanto per non farsi mancare nulla qui' a Fano il sindaco sollecitato dalla prefettura ha emesso un' ordinanza la quale proibisce l' esposizione di ogni tipo di animale sulle sponde di qualsiasi lago ,fiume o qualsivoglia specchio d' acqua . Il motivo e' stato l' allarme dato da alcune associazioni che dovendo salvare queste povere creature in caso di alluvioni sono stanche di dover mettere a rischio la propria vita e le risorse della società per tale scopo. Addio quindi ad anatre da richiamo legate o rinchiuse . Mi immagino come nella mia zona qualcuno mi criticherà per aver posto in evidenza questo problema ma taluni pensano sempre di poter fare il comodo di loro cercando sempre di accomodarla all' italiana ma in questo Caso le multe vanno da un minimo di 50 a 500 euro se si e' recidivi. Scusate se e' poco . Io dico se con tutta la manutenzione da fare nei fiumi , nelle strade ed in qualsiasi cosa di proprietà comunale andare a scovare sempre le stesse ca......te mi sembra avvilente . Speriamo sia la solita iniziativa inapplicata ma ad andare a caccia sempre come dei ladri per aver messo due anatre sulle sponde di un lago che non tracimerà mai e' frustrante e moralmente avvilente . Saluti
 
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