Quando gli uccelli vengono al gioco se metti gli stampi sparsi davanti al capanno, loro si rimetteranno dove hanno spazio per atterrare agevolmente, o li metti a gruppetti a dx e sx in modo da lasciare libero il centro, oppure anche facendo una sorta di mezzaluna, ma in questo caso io la farei a 45 mt dalla canna del fucile, avrai più possibilità che la rimessa avverrà a tiro, oppure occupa gli spazi dove vedi che abitualmente si rimettono gli animali in curata ( ovviamente se avviene lontano dal capanno ).
 
Per joe e per tutti....ho controllato il calendario venatorio del veneto della stagione appena conclusa e riguardo alla pasturazione cita solamente che è permessa nella AFV ricadenti nel territorio lagunare-vallivo con vari criteri dettati dal piano faunistico venatorio e in particolar modo dall'articolo 28 ecc ecc..

dunque in parole povere in territorio libero l'attività di foraggiamento ( questo è il termine usato nel calendario venatorio) non è concessa.

Ciao,Marco

- - - Aggiornato - - -

Tread interessantissimo....sarebbe bello se Lando o Davide lo mettessero tra quelli in evidenza

Da notare quanto giustamente riportato da Buba.....anche nelle private POTRBBERO e DOVREBBERO pasturare SOLO nelle loro oasi di pertinenza.
Ciao,Paolo.
 
La mia, che si forma solo a stagione avanzata e non particolarmente fredda è molto filamentosa, galleggia e a laghetto asciutto forma un velo bianco uniforme che se schiacciato si rompe come cartone secco. Sotto mantiene per tanto tempo il terreno umido e favorisce la ripresa vegetativa anche con caldo torrido. L'unica cosa non mi pare fosse appetita dalle anatre...anzi tutt'altro
 
Per joe e per tutti....ho controllato il calendario venatorio del veneto della stagione appena conclusa e riguardo alla pasturazione cita solamente che è permessa nella AFV ricadenti nel territorio lagunare-vallivo con vari criteri dettati dal piano faunistico venatorio e in particolar modo dall'articolo 28 ecc ecc..

dunque in parole povere in territorio libero l'attività di foraggiamento ( questo è il termine usato nel calendario venatorio) non è concessa.

Ciao,Marco

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Tread interessantissimo....sarebbe bello se Lando o Davide lo mettessero tra quelli in evidenza
 
ciao scusate ma nello scrivere frettolosamente mi sono espresso male. mi spiego, questi sono i miei pensieri:ad ottobre quando è stata sospesa nessuno ha sparato ed è stato grazie all'avvocatura delle aaffvv unitamente all'immancabile pressione politica che si è potuto terminare regolarmente la stagione venatoria. molti sono i tentativi di attaccare la caccia in laguna da parte di associazioni ostili ma essendo il territorio libero considerato un'unica area assieme alle aaffvv, le stesse nel difendere i loro interessi, agrandi linee difendono anche noi perciò penso che non ci possa essere in futuro la caccia nel libero senza caccia nelle aaffvv. per quanto riguarda i carnieri oggi sono piu ricchi, ma sul motivo a mio parere c'è molto su cui riflettere.
spero di essere stato piu chiaro

sempre a disposizione


buba

Certo che sei chiaro Buba......e alla fine condividi i nostri pensieri.....unico punto in cui discosti sono gli eventuali carnieri se non esistessero le a.f.v.

Dici che attualmente sono piu' ricchi .....ma sul motivo ci sarebbe da riflettere......ne discutiamo?...potrebbe essere interessante.
Ciao,Paolo.
 
Per essere fondo chiuso deve poi avere l'autorizzazione dalla provincia, perchè rientrerebbe nei pfv come zona interdetta alla caccia. Se si superano le percentuali di territorio stabilite, il fondo chiuso non potrà essere tabellato, quindi non ne avrà le caratteristiche. Pertanto ci si può cacciare. Quindi se si recinta e si chiude con cancello in teoria si rischierebbe che chiunque può esercitarvi l'attività venatoria, ma se per accedervi si arrecano danni alla recinzione il cacciatore è perseguibile penalmente.
 
Ciao Paolo.....scusa per il disegno alla c@zzo di cane.......
Io farei come da disegnino allegato.........poi se la riva di fronte a te non è + distante di 60/80 metri posizionerei la stamperia (da me evidenziata con il n°3) ,quasi sotto la riva opposta......vai tranquillo che le bestie verranno a mettersi tra il n°3 e i n° 1 e 2.......
Vedi l'allegato 36597



Ciao,Paolo.

Paolo io grossomodo li dispongo come nel tuo disegno la cosa che devo contradirti è che solitamente i selvatici finiscono nel gruppetto n.3,il comportamento dei selvatici nei laghi è molto diverso che non in un chiaro o una valle
ciao massimiliano
 
Per quanto riguarda le anatre messe e la conseguente sparata a fermo....beh....non la disdegno affatto......soprattutto se le papere sonoparecchie.
Poi,sai.....sono a caccia....e sparo quando me la sento........
Ciao,Paolo[/QUOTE]
joe magari si posassero tutte, intendevo dire che al primo passaggio a tiro io sfuoco e non le lascio girare perche preferisco padellarle che restare a bocca asciutta. se poi si calano subito ben venga e magari piu di una e tutte strette tra loro ancora meglio. ahahahahahahah

ciao buba
 
Paolo io grossomodo li dispongo come nel tuo disegno la cosa che devo contradirti è che solitamente i selvatici finiscono nel gruppetto n.3,il comportamento dei selvatici nei laghi è molto diverso che non in un chiaro o una valle
ciao massimiliano

Ciao Maxi.....sicuramente è come dici tu......in effetti io riportavo l'esempioda sfruttare in uno sguazzo,dove la stamperia n°3 è appena fuori tiro....(40/60 metri)e posta sotto canna.....(dove oltre c'è solo campagna....)
Resta inteso che le anatre se intendono posarsi o "giocare" sono obbligate a farlo tra il n°3 e l'1 e il 2.
Questo suggerimento è MOLTO importante per chi caccia in sguazzo......infatti calare gli stampi appena fuori della botte o del capanno,molte volte....se non il + delle volte,comporta vedere le anatre mettersi o giocare dove io suggerisco di mettere la stamperia n°3,ossia al limite del tiro utile se non fuori tiro......
Sicuramente in laguna o lago aperto bisogna intervenire diversamente......magari posizionando gli stampi molto vicini all'appostamento.....o i vivi...... o usando i marafoni,come diceva Mattia.
Ciao,Paolo.
 
Ciao Pap.....questa è la coda di volpe.....quella che citava Mattia.....Vedi l'allegato 36524

Potrebbe però trattarsi di questa......Vedi l'allegato 36525
Ciao,Paolo

- - - Aggiornato - - -

Nel mio laghetto , invece , d'estate c'è questo tipo d'alga.......folaghe,rallidi e anatre se la pappano di gusto.

Vedi l'allegato 36526


Ciao,Paolo.

il "guarese" secondo me' e' la seconda ovvero..potamogeton pusillus...

mentre per la coda di volpe siccome l'amico pap aveva escritto che cresceva u alga filamentosa....avevo optato per la coda di volpe (forse la piu' comune)
 
ciao valle1 vedo che siamo quasi paesani, ma sei proprio di venezia o della terra ferma? da paesano ti posso garantire che qui tutti sono disponibili ad aiutare il prossimo, ma è anche vero che al momento nessuno ti conosce mentre tutti noi ci conosciamo di persona anche se residenti molto lontano uno dall'altro.
se come dici ti piace questo forum, saprai farti apprezzare ed aiutare, comunque sei partito meglio di me, all'inizio i miei post evaporavano......hihihihihihihihi

ibal buba
 
Ecco quanto son riuscito a trovare in un libro pubblicato dalla Regione Veneto.
Nella foto si vede una femmina di magasso con nel becco un'alga.
A detta dell'autore è la cosidetta grisa.....".composta dall'insieme della vegetazione sommersa in una valle"........
Boh......allora non ci capisco + niente......
Vedi l'allegato 36882

Ciao,Paolo.




ciao joe da noi i vecchi indicano come grisa proprio l'alga che ha sul becco il magasso. allora hanno ragione. quella di camiò sembrerebbe proprio il pelo da ciossi, ma importante è la radice che è come quella delle graminacee piu o meno


ciao buba
 
direi che cambia decisamente... io da quest'anno ho sperimentato l'utilizzo di germani proprio in mezzo alla stampata legati al balzello la sera prima e mandati a centro lago tramite carrucola... bè che dire se parliamo di canto è un altra cosa e le volpi non ci arrivano a mangiarle con 2 metri d'acqua...saluti luca

buongiorno anconetani, i miei sinceri complimenti per l'idea della carrucola, mai sentita prima.

cordialità
slowplay
 
Ma secondo te Paolo che sei vallivo, può un non cacciatore interessarsi se ci sono botti da affittare ? mahhhhhh .
Quasi quasi anch'io m'interesso se affittano qualche paracadute .... sia mai prendessi il brevetto, mi potrei fiondare sopra i boavetti [Trilly-77-24.gif].... mai rimanere retrogradi .... ma anticipare .... al motto : prima sella .... poi cavallo ;)!!!


Ahhh Fabione.....il 7° senso !!!!!

Ciao,Paolo.
 
la stessa cosa succede anche da noi, se non ci fossero le afv col cacchio che spareremmo tutte quelle anatre e da noi non ci sono valli ma solo delle piccole zone palustri o laghetti all'interno alle afv.

Francesco
 
Mimmo....sparito?
Ciao,Paolo.


ciao joe, qui la discussione è in stallo. visto che la'argomento è la caccia in valle e chi legge caccia nei chiari, data la tua duplice esperienza potresti spiegarci le differenze tra un gioco in valle ed uno nel chiaro anche con situazioni meteo diverse. dai magasso comincia a scrivere che decolliamo.

grazie
buba
 
Buonasera a tutti vorrei un'informazione siccome mi sto avventurando a provare la caccia agli acquatici ,vorrei sapere se oltre all' acciaio ci sono altre cartucce caricate con altri materiali approvati dalla legge ? ho un beretta urika 506 ma non ho la canna per poter sparare l'acciaio cosa posso fare? io caccio al fagiano e migratoria ripeto non vorrei cambiare fucile se poi questa caccia non avra' avvenire per me ecco perché chiedo consiglio grazie alessio
 
buongiorno Beppe, è un piacere leggerla. Confesso di sposare la sua visione, ogni ambiente ha le sue modalità di caccia, tutto va relazionato, contestualizzato all'ambiente di caccia, che sia esso vallivo, di fiume, paludoso, acquitrinoso, tesa a mare, lago, cava, laguna. Le distanze tra gli appostamenti sono direttamente proporzionali alla calma con cui si può cacciare, più si sta larghi meglio si caccia, ho avuto il piacere di cacciare in diverse località d'Italia e la differenza delle cacciate, oltre ovviamente alle presenze dei selvatici, la faceva proprio la distanza tra botti/appostamenti. Il disturbo acustico procurato dalle fucilate è quanto di peggio si possa avere mentre si è in attesa della curata, sovente è capitato di vedere volare via uccelli che ci giravano sopra. Alcune belle località sono flagellate dagli sparatori, quelli che quando passa un'anatra si deve sparare perchè un pallino fortunato la può fare cadere...

cordialità
slowplay



Grazie, ma dammi pure del tu, siamo colleghi nella passione.
 
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