Oggi in fiera a Vicenza c'era anche un piccolo stand che rappresentava il COMITATO RISORSE VITALI della provincia di Venezia.....sostanzialmente caccia-pescatori che si stanno battendo per non permettere che la laguna nord di Venezia diventi parco.
Mi sono iscritto anch'io e con un piccolissimo contributo , spero di essere stato utile a questo scopo.
Parlando con il gentilissimo signore allo stand è venuto a galla il discorso che citava BUBA......e cioè che in laguna nord (ma tra un pò si partirà anche in laguna sud) stanno effettivamente lavorando per ricreare la flora sommersa in laguna........in special modo "el peo da ciossi".....che altro non è che la NANOZOSTERA NOLTII......esattamente quella da me postata qualche pagina indietro.
Ho scannerizzato la prima pagina del librettino stampato da questa associazione meritevole di lode..........
Vedi l'allegato 37100

Per il momento abbiamo risolto il problema "grisa"....."peo da ciossi" o nanozostera noltii che dir si voglia......
Ciao Paolo.
ciao joe a quella ass. di pesca sono socio anche io perciò ora sei socio mio anche nella pesca. hihihiihiiih non trapiantare tutto il pelo in laguna sud. ora il pelo da ciossi ha contagiato anche te........aiuto........si salvi chi può.........
ciai
buba
 
Luca,

nelle mie realtà a Fucecchio l'uso del gabbione con le sole anatre germanate non è molto funzionante, qualcuno lo usa ma non fa la differenza....

In passato ha fatto invece molto la differenza chi ha recintato il chiaro o una parte consistente lasciando libere da 50 a 100 anatre germanate ha cui vengono spuntate le penne delle ali per non farle volare.....

Anche in questo caso, però, con il progressivo passaggio da anatre di passo a stanziali si è assistito ad un calo dell'efficacia fino al punto che oggi sono pochissimi coloro che continuano ad usarle in questio modo...

Diverso il discorso per i laghi artificiali in campagna come il tuo, qua da noi tutti le usano in questo modo e la funzionalità è ancora abbastanza garantita, ovviamente sono aree tabellate dove cacciano solo gli autorizzati, per cui il rispetto è di solito, abbastanza certo...

Un saluto

Sandro
Grazie mille Sandro.
E come avviene la recitazione dalla vostre parti?
 
Io li metto più vicini alla coveggia, i primi a 3-5 metri dalla coveggia, lascio qualche buco per mettere i vivi.
I vivi non li metto quasi mai più lontano, la corrente in alcune giornate è insostenibile per le mie paperelle nonostante le aiuti a non far fatica.... e loro mi ripagano cantando a lungo.

Denis
 
Quella che "buba" e i nostri vecchi chiamavano "peo da ciossi" non è altro che la ZOSTERA MARINA un'alga della famiglia delle Fanerogame, alga che nell'ambito del progetto provinciale (Venezia)di riqualificazione della laguna, è stata trapiantata sia in zone della laguna nord che in quelle della laguna sud dai cacciatori e pescatori locali, con esiti non del tutto soddisfacenti e ancora oggetti di studio. Dobbiamo, per dovere di cronaca, dare atto che l'ideatore di tale progetto è stato Massimo Parravicini allora consigliere provinciale.
Masorin

Colgo l'occasione per ringraziare Paolo e tutti gli amici di Migra presenti al pranzo, per la meravigliosa giornata.
GRAZIE ANCORA
 
Allora,

in Toscana le anatre germanate NON devono essere normalmente inanellate, unica eccezione in questo momento per la famosa deroga dell'aviaria, però basta recarsi in Provincia e vengono fornite le fascette di plastica con il relativo registro carico/scarico senza limiti di quantità, semmai esistono in aree particolari limitazioni sul numero di richiami (es. Prov di FI).
Sandro

Anhe io ho il famoso registro x le anatre da richiamo
ma io volevo sapere se anellate anche quelle k liberate
se io dovessi liberarl con le fascette della provincia, dovrei cancellarle dal registro come anatre scappate
 
....anche l'ottavo;)

...ahahahah Joe Magrasso...in effetti tutti i torti non ha ( ma sai Paolo, non essendo io proprio filiforme...rido d'invidia[marameo.gif])
a presto
 
Ho capito quel che dite x logica metterei anche io due palle di stampi ai lati del cusso, ma ho visto con i miei occhi a mie spese che quando mi hanno cacciato a fianco con la stamperà a punta con 65/70 stampi mi han fatto andare a casa con la coda tra le gambe....x fortuna lunedì mi son rifatto stamperà larga 40/50 stampi i Germani venivano a 15 mt con la punta a vento a 30/40 mt.
 
Porca **** in un ora gia' 5 pagine di risposte ma che stavate tutti col dito alzato sulla tastiera? ahahahaH

mi auguro che sta volta non ci siano ne mitomani ne nababbi e neanche falsi moralisti a romperci le palle..


Francesco

- - - Aggiornato - - -

Ma la trovi in quasi tutti i canaletti....scoline....piccole cave dismesse.......
Te ne riempi 2-3 taniche da 25 lt ,semplicemente coricandola su un fianco e facendo entrare le lenticchie assieme all'acqua....piano piano,così ti entrano piu' lenticchie e meno acqua!
Le ributti dove ti interessa ed il gioco è fatto.....[thumbsup.gif][rire.gif].....sabato avanzo lo sprizzetto per la dritta.....ahahah
Ciao,Paolo.

ti manca l'ultimo sforzo per meritarti lo sprizzetto.....procuramela....


Francesco
 
(secondo me' tenere l'acqua 365 gg l'anno al "chiaro" e' un enorme vantaggio per quel che riguara fondo alghe microrganismi ecc ecc....ma anche un enorme lavoro in piu')[/QUOTE]

Volevo chiedere un info a coloro che hanno un chiaro, la legge permette di tenerlo allagato 365 giorni l'anno oppure è obbligatorio svuotarlo a fine caccia?
Vi chiedo questo perchè in tutti i chiari che vedo a fine caccia svuotano la vasca e non so se sia per legge oppure per contenere i costi di pompaggio dell'acqua.
 
ciao joe nelle valli qui intorno hanno trapiantato il "peo da ciossi" ma non so no al corrente dei risultati, probabilmente ha attecchito come nel libero dove alcune associazioni di caccia e pesca unitamente alla provincia hanno provveduto atrapiantarlo in zone rimaste deserte. si cominciano a vedere i primi risultati. per quanto riguarda il nome, non saprei dirti. col nome di "grisa" i vecchi cacciatori e servitori di valle, indicano un'altro tipo di alga che a loro dire è molto appetita ai tuffatori. non so se sia una coincidenza ma quest'anno questa grisa era in certe zone abbondante e si sono avvistati piu moriglioni del solito. questo tipo di alga l'ho potuto notare in un lago da magassi all'interno di una afv a caorle. joe hai cacciato ovunque tranne che in laguna nord. questa sera fai bere molto i miei paesani così gli scuci un invito hihihihiihi

ciao buba
Ciao ma nn riuscite a postare foto di queste alghe x tuffatori???:confused: grazie mille[allah.gif]
 
Compito per gli appassionati: Cava di sabbia dismessa di circa 80 moggi. Profondita' dai 2 mt ai 10 mt. Appostamento sulla sponda spalle al vento di ne. Come posizionereste la stampata. Cosaa dove e come pasturare? Non so mettere le immagini
 
Scusate ma questo'alga di cui parlate per caso quando non c'e acqua diventa bianca vi chiedo questo perché questo'anno nel mio chiaro c'era questa specie di alga tutta filamentosa fina fina verde e ho notato una crescente visita da parte dei fischioni e la cosa strana é che adesso che il chiaro é vuoto quest'alga da verde é tutta bianca sembra un tappeto di neve!!!

ciao, da quanto letto in passato su dei libri e leggendo questi post, mi sembra di capire che visivamente le piante d'acqua dolce e quelle di acqua salata si assomigliano ma non sono le stesse. se poi sono ugualmente appetibili questo potremmo chiederlo alle papere, cosa ne pensate? l'alga di simon si comporta come quella della laguna. va detto che questa alga agevola la crescita della vegetazione emersa ma quando si adagia al fonale, non permette a nessuna altra pianta di crescere e svilupparsi compreso il nostro amato pelo da ciossi.

ciao buba
 
Ciao Denis....ma se le anatre "vengono" o si "mettono"....rispetto alla stamperia,dove spari di solito?
Ciao,Paolo

- - - Aggiornato - - -

I moriglioni in genere si calano nel mezzo della stamperia, sembrerà strano, ma dove gli stampi sono più fissi, e per questo motivo li metto più fissi al centro. Mettendoli così dopo il primo colpo in acqua, sparo quando si alzano in volo... il primo colpo deve essere dato bene altrimenti addio stampi.

Per le anatre di superficie, le rare volte che si calano, perchè come sai l'ambiente non è quello adatto alla venuta a stampi delle anatre di superficie si calano ai lati per poi avvicinarsi a nuoto o per......... allontanarsi a nuoto. Chiaro che se vengono bene ... tiro al volo!
Spero di aver risposto in modo esauriente.

Denis
 
(secondo me' tenere l'acqua 365 gg l'anno al "chiaro" e' un enorme vantaggio per quel che riguara fondo alghe microrganismi ecc ecc....ma anche un enorme lavoro in piu')

Volevo chiedere un info a coloro che hanno un chiaro, la legge permette di tenerlo allagato 365 giorni l'anno oppure è obbligatorio svuotarlo a fine caccia?
Vi chiedo questo perchè in tutti i chiari che vedo a fine caccia svuotano la vasca e non so se sia per legge oppure per contenere i costi di pompaggio dell'acqua.[/QUOTE]

Molti chiari si svuotano da soli, la legge al massimo in alcune zone obbligano a tenerli pieni !
Io il mio preferisco farlo prosciugare non solo per i costi ma per mettere in pratica un'altra tipologia di habit e pastura, che va seminata su terreno asciutto, come il sorgo !
Cosa non di poco conto che l'estate avendo l'acqua molto bassa, a causa della temperatura che raggiungerebbe potrebbe crearsi l'ambiente ideale per le alghe infestanti, che poi tolgono ossigeno e distruggono tutto il resto.
Fabio
 
buongiorno, ho letto con piacere i vostri interventi, complimenti agli utenti più attivi e pronti a dare consigli, certamente Joe Magasso uno su tutti! complimenti è un piacere leggervi

volevo, se mi è concesso, analizzare il tiro a fermo. Caccio gli acquatici da tanti anni, ho sempre visto il tiro a fermo come il passo più duro da ottenere, un conto è sparare a fermo dove capita, altro conto è farlo dove si è cercato di far mettere gli animali. Sono gusti quindi non discutibili, ma non tiriamo mai a volo tranne se gli animali non fanno troppi giri e dimostrano di non essere interessati; come avrete ben inteso a noi capita sovente di vedere gli Uccelli andare via lasciandoci con il naso all'in su, ma questo è il rischio che ci piace correre, perchè quando una punta entra come diciamo noi sono soddisfazioni! non per i numeri per carità, ma perchè la nostra strategia è risultata vincente, a tutto questo conccorre imprescindibilmente ogni piccolo aspetto, dal capanno ai vivi, agli stampi, ai nostri immancabili fischi a bocca, alla splendida complicità che lega me al mio compagno di avventure

slowplay

il tutto dipende sempre dove si caccia..........nel nostro appostamento se dovessimo aspettare il tiro a fermo credo che con una manata di cartucce faccio la stagione.....meglio 1 uovo oggi che na gallina domani......come dice il buon buba
 
Caro Joe, forse hai ragione in merito alla"Zostera Marina", ma solo sul fatto che sia la dicitura Marina quella inesatta, in quanto ho letto in un libro scritto da un esperto in materia per conto dell'assessorato all'Ambiente del Comune di Venezia, che in questo momento non ricordo il nome, il quale citava la Zostera......... come alga da ciossi e la menzionava come "Sgrisa" in dialetto locale.
Di zostere poi ce ne sono di diversi tipi e se non ricordo male c'è anche la nana.
Con affetto
Diego
 
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