VIA LIBERA DAL MINISTERO DELLA SALUTE
Nella riunione romana della Task-force sull’influenza aviaria, tenutasi il 20 maggio 2008 presso il Ministero della Salute, la situazione si è finalmente sbloccata. Come comunicato dai funzionari ministeriali presenti e come del resto fortemente caldeggiato dalle associazioni venatorie sin dal 2006, dalla prossima stagione venatoria sarà nuovamente possibile utilizzare i richiami vivi per la caccia ad Anseriformi e Caradriformi. La reintroduzione delle anatre e pavoncelle da richiamo dovrà avvenire sulla base delle norme di biosicurezza previste dalla Decisione della Commissione UE dell’agosto 2006, della quale avevano già da tempo usufruito la Francia e altri Stati membri. A sostegno della scelta della possibilità di "allentare la presa" normativa, i pareri tecnici dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e dell’INFS. Alle Regioni e Province è stato dato ampio mandato per l’applicazione pratica, in particolare per quanto concerne la costituzione dell’anagrafe dei richiami con relativa denuncia e inanellamento degli uccelli detenuti. Saranno naturalmente realizzati dei controlli sanitari, con diffusione e intensità variabile a seconda della concentrazione dei richiami vivi in determinati territori e della presenza di allevamenti avicoli. Contrari alla reintroduzione dei richiami vivi, i rappresentanti di WWF, LIPU ed ENPA, con motivazioni assolutamente pretestuose e chiaramente più miranti a mantenere gli ostacoli per i cacciatori che non a tutelare la salute pubblica, la quale si difende benissimo anche senza vietare di attaccare le anatre germanate nel chiaro davanti al capanno. La nuova Ordinanza a firma del Ministro Sacconi dovrebbe essere pubblicata prima dell’estate. L’ANUUMigratoristi, impossibilitata a partecipare, era presente all’incontro tramite piena delega al Presidente dell’ACMA dr. Stefano Simeoni: un modo anche questo per riunire e finalizzare le forze, in applicazione dell’accordo in FACE Italia del 5 marzo scorso. Finalmente quindi un po’ di ossigeno per gli appassionati della caccia acquatica, che per tre stagioni hanno dovuto mordere il freno. Lavoriamo ora affinché possano essere gradualmente conseguiti anche tutti gli altri obiettivi che ci eravamo posti.
ANUU Migratoristi Stampa