Progetto pilota per l’utilizzo dei richiami vivi

Re: Progetto pilota per l’utilizzo dei richiami vivi

Questa non l'ho capita.
Presso il Ministero della Salute giace il documento preparato dei funzionari che sta per essere sottoposto alla Task Force per derogare il divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale, secondo le prescrizioni 2006/574 e sul modello francese.
Perché fare un passo indietro e limitare il tutto al Veneto???
 

marco5

Utente Registrato
Messaggi
571
Punteggio reazioni
0
Punti
116
COMUNICATO STAMPA





Venezia, lì 14 maggio 2008





La Regione del Veneto propone al Ministero delle Salute l’approvazione di un progetto pilota per l’utilizzo dei richiami vivi nella caccia agli uccelli acquatici e come sentinelle nel monitoraggio per prevenire la diffusione dell’influenza aviaria.



Si è tenuto ieri a Venezia, presso gli uffici della Regione Veneto, un vertice tra i responsabili degli uffici tecnici della Regione e dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie di Legnaro (PD), referente a livello nazionale ed internazionale per l’Influenza aviaria.

Presenti alla riunione anche l’Assessore regionale Elena Donazzan, l’on. Sergio Berlato che sta seguendo la questione sia a livello nazionale che a livello europeo, la dott.ssa Maria Cristina Caretta, presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane e componente della Task Force appositamente costituita presso il Ministero della Salute per affrontare le problematiche legate al pericolo di diffusione dell’influenza aviaria.

All’ordine del giorno della riunione c’era la predisposizione di un progetto pilota da parte della Regione del Veneto, da sottoporre al Ministero della salute, per consentire l’applicazione in Italia della Decisione CEE 2006/574 in merito all’utilizzo dei richiami vivi appartenenti all’ordine degli anseriformi e dei caradriformi.

Nel corso dell’incontro si è unanimemente concordato sulla necessità di predisporre una serie di iniziative per consentire l’utilizzo di questi richiami sia nell’attività venatoria ma soprattutto come sentinelle per favorire il monitoraggio sullo stato di salute dell’avifauna, consentendo alle autorità competenti di attivare immediati interventi al fine di prevenire il diffondersi dell’influenza aviaria.

Nel progetto pilota, che sarà sottoposto nei prossimi giorni al Ministero delle Salute, sono previste delle rigide prescrizioni alle quali i possessori di questi richiami vivi si dovranno attenere per garantirne l’utilizzo nel rispetto della Decisione comunitaria.

L’Assessore regionale Elena Donazzan, a nome della Giunta regionale del Veneto, si renderà promotrice presso il Ministero delle Salute affinché la questione venga affrontata dalla Task Force appositamente costituita presso il Ministero e posta successivamente all’attenzione della Conferenza Stato – regioni per l’approvazione del progetto pilota da applicarsi sull’intero territorio nazionale a partire dalla stagione venatoria 2008/2009.



Il Presidente CONFAVI

Maria Cristina Caretta
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto