Consigli pasturazione palmipedi.....

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Ciao ragazzi.......da qualche giorno trovo una grande difficoltà a poter pasturare le anatre (tutti germani,per il momento),nel mio nuovo laghetto.
Forse io e Fabio abbiamo fatto i lavori trppo bene....:eek:....(modestia a parte),stà di fatto che in qualsiasi orario della giornata si provi a pasturare è indiscutibile il fatto che si disturba in maniera importante le anatre già presenti all'interno dell'appostamento.
Sarà,appunto,per il posto che abbiamo cercato di adeguare nel miglior dei modi affinchè sia di gradimento alle papere,ma non intendo,da oggi fino all'apertura romper loro le palle tutti i santi giorni.
Secondo la mia esperienza (peraltro nuova in un laghetto molto sporco di caaneto),le papere si fermano volentieri proprio per questo......infatti ne trovo molte addirittura nei piccoli camminamenti preparati all'interno del laghetto....cercani il fresco?....
Ho provato al mattino....a mezzogiorno con 38°....alla sera......niente,già in questa stagione alzo qualcosa come 40-60 germani che se ne vanno (anche se poi ritornano nel giro della mezza giornata.....qualcuno addirittura dopo qualche minuto).
Accetto consigli da chiunque si trovi o si sia già trovato in simili circostanze.....un salutone a tutti,Paolo.
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Anche io allago il chiaro dopo ferragosto...più che altro è un'abitudine e non saprei dire se sia meglio o peggio allagare prima o dopo. Di solito per l'apertura e se concesse in preapertura gli uccelli li ho sempre visti...

Saluti
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Grazie ragazzi purtroppo io non dispongo di un ricircolo continuo dell'acqua, ma ho solamente possibilità di "cambiarla" qualche volta prima dell'apertura!!
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Hai 60 masorini nel laghetto e vuoi pasturare per farne arrivare degli altri? Sei proprio incontentabile Paolo! [marameo.gif]
Scherzi a parte, una così massiccia presenza di selvatici è segno inequivocabile che l'ambiente che avete ricreato è spettacolare!
Quanto al tuo problema, non saprei cosa dirti, se a qualunque ora i germani son sempre là. Se provi ad andare di sera al buio?
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

buongiorno joe,
se la mia idea puo funzionare sono contento ,il foraggiatore è un sistema molto semplice praticamente è un coperchio meccanizzato che va inserito su un fusto dove all'interno ci sono delle granaglie ,c'è una centralina dove imposti l'orario di spargimento e questo in automatico parte nell'orario e nella durata stabilita.noi lo utiliziamo per pasturare i cinghiali e abbiamo messo un recipente che contiene circa 200 kg di seme poi se fai una ricerca al pc ne trovi di diversi modelli e costi.con un fusto grande devi avere aiuto quando lo vai a reimpire in quanto il foraggiatore deve essere sospeso da terra magari lo piazzi sotto un albero e lo sollevi con una carrugola noi facciamo così ciao
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Grazie dei complimenti....l'impegno è stato massimo e i frutti si vedono......
Tra una 60na di giorni,comunque vedrai che il posto alle papere lo trovo di sicuro....magari al fresco....;)
Ciao,Paolo.

- - - Aggiornato - - -

Ciao,si,ci ho provato e funziona bene se è in bagnasciuga.....metà sommerso e metà fuori.......fornisce ottimi vermetti (io li chiamo verme d'acqua....quello fino fino)
Però usando le erbacce , canne e alghe varie,che mi son ritrovato dopo averle tagliate,il risultato è uguale.
Ciao,Paolo.
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

di sera sara' sicuramente peggio.Io credo che aver sempre giu' gli animli sia un bene e il disturbo nell'alimentarli sia minimo.Credo che alimentandoli il disturbo lo annulli.Se hai sempre gli animali al laghetto noin mi preoccuperei proprio.Bon segno.Poi l'acqua nuova fresca credo gli faccia un gran bene, per quello son sempre li.
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Grazie ragazzi purtroppo io non dispongo di un ricircolo continuo dell'acqua, ma ho solamente possibilità di "cambiarla" qualche volta prima dell'apertura!!


Allagaaa....allagaaaaa!

Piuttosto se proprio non è neccessario,per i primi giorni pastura poco e mantieniti un pò indietro anche dopo in modo che la pastura,se non mangiata tutta non fermenti.
Che profondità ha l'acqua?
Ciao,Paolo.
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Ciao Pancho........nessuna granaglia o qualsiasi altra pastura ha il potere di galleggiare!!!!!!
Qualsiasi cosa tu decida di usare per la pasturazione andrà,prima o poi a fondo.....anche se tu decidessi di usare qualcosa di "polverizzato" (non mi viene un termine migliore),anche questo andrà a fondo! (prima o poi)
Unica eccezione è la lenticchia d'acqua.....ma è una pianta naturale.
Ciao,Paolo.
Grazie Paolo, sei stato chiarissimo.
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Ciao Joe, intanto complimenti x il risultato.
A mio avviso vista la stagione (caldo) e le tante canne + (probabilmente) acqua fresca e limpida trovi le anatre perchè vengono a rifugiarsi all'ombra e al fresco. Il disturbo, fin che dura il caldo, è ininfluente. A mangiare visto il numero vanno altrove e poi tornano al fresco. Importante che acqua fresca e non stagnante e il canneto non siano modificati.
Per la pastura visto il caldo non usare mais ma se puoi risone e sorbo (marciscono più lentamente e inquinano molto meno l'acqua). Orario, perfettamente d'accordo sul vallicoltore che pastura alle tre di notte. Lui sa bene perchè. Gli uccelli che si prendono sono quelli presenti all'alba nell'appostamento non quelli che arrivano alla sera, si riempiono la pancia e poi vanno altrove e all'alba trovi il vuoto. Di notte l'acqua è più fresca, le granaglie durano di più e gli uccelli pasturano con + tempo e tranquillità. Si abituano subito all'orario, vanno a mangiare in giro e poi sanno che trovano il fine pasto da te e piombano li se poi hanno anche un posto ideale per la siesta il "giochetto" è fatto. Alla sera/notte son le schioppettate che fanno la differenza non le secchiate di pastura.
Avrai concorrenza quando gli altri mettono sotto i giochi e i germani troveranno acqua e pastura fresca ma fin che dura caldo sei avvantaggiato anche perché molto spesso ora i padani vanno a pasturare nelle stoppie più volentieri che nella melma (il cibo secco è più sano di quello imputridito dal caldo nell’acqua) ma poi hanno bisogno di tanta acqua.
Un suggerimento? Probabilmente è un posto dove c’era argilla da quello che so. Vedi in un punto frequentato e con acqua bassissima di buttare qualche secchio di sabbia e di ghiaino molto sottile. Indispensabile alla digestione e non facilmente reperibile nei campi …. è come il sale x i cervidi …. a buon intenditor …. !!!
Ocio ad altri “disturbi” notturni!!!
Ciao “Vecio” e in bocca al lupo. Magasso
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

In effetti credo anche io che l'impatto che possa avere la vostra presenza al laghetto sui selvatici sia ampiamente "mitigata" dalla accoglienza del luogo e dalla disponibilità del cibo che porterete.
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Paolo,ti sei già risposto da solo,se sono sempre presenti è perchè l'habitat che hai creato è di loro gradimento,sono nate li o sono arrivate dopo?unica precauzione che prenderei è quella di non disturbarle nelle ore serali,come sai le anatre prediligono cibarsi di notte.Complimenti per il lavoro che hai fatto.
ciao massimiliano
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Ciao Paolo, pressapoco l'acqua sarà alta circa quindici centimetri!! Perlomeno vorrei allagare tutto lo specchio tenendo l'acqua il più basso possibile!! E' il primo anno che ho quel chiaro quindi non so dirti quale sarà la misura precisa!! Per quanto riguarda l'allagamento come minimo devo aspettare 2/3 settimane visto che ho diserbato proprio ieri!! Allora mi consiglieresti di allagare il prima possibile!!?
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

In tempo di caccia hai una situazione molto diversa dalla precaccia. Ora si parlava di creare il gruzzolo per la stagione. In tempo di caccia non hai uccelli di giorno o raramente, non hai il caldo e i selvatici quelli "vecchi" ampiamente istruiti e i nuovi ... carpe diem .. son di passaggio.
Luca …. ci sentiamo in altra sede ma non voglio convincere o pontificare su nulla. Però pensaci un po’ su …. se fai come gli altri hai i risultati, più o meno, degli altri.. Se si caccia come gli altri hai, più o meno, i risultati degli altri, tenendo presente che la torta (quantità di selvatici di una zona) sono uguali per tutti e quindi si suddivide fra tutti. Poi il posto e la frequenza o la fortuna possono fare delle differenze ma, in proporzione, i possibili risultati quelli sono. In valle c’è stata la corsa a chi buttava più pastura pensando che tanto mangiare facesse equazione con tanti selvatici. Si è rivelata una strategia sbagliata.
Sai cosa mi hanno insegnato tanti anni di esperienza?? Che quando qualcuno ottiene risultati due sono i motivi: ho è un furbetto (furbetto più di altri ….) oppure ha qualcosa più degli altri. Scartando i furbetti che prima o poi pagano pedaggio e soprattutto insoddisfazione venatoria (non c’è succo e senso nel “rubare” selvatici) se ti chiedi perché alcuni fan meglio di altri e provi a confrontarti vedrai che quasi sempre è perché sono anni luce avanti agli altri. Ci sono valli con 80.000 anatre e valli, magari adiacenti, con neanche 80 anatre. Differenza di ambiente? Differenza di gestione? Differenza di passo? C’è un po’ di tutto ma soprattutto, differenza di manico. Chi la gestisce ha o fa qualcosa che altri non fanno o non sanno fare. E per avere risultati devi passare giorni e …. notti… a vedere/capire cosa fanno e dove vanno i selvatici. Quindi far in modo di volgere a tuo favore le loro abitudini e bisogni tenendo presente un binomio imprescindibile: tranquillità e necessità ambientali/cibo. Poi se gli dai botte, con misura, son anche disposti a subirle!! Sembra incredibile vero??!!
Insomma bisogna fare, metaforicamente parlando, come le “escort” capire i bisogni maschili e assecondarli e il portafoglio si riempie ben più e meglio di una che punta solo alle sue curve e misure fidando che un po’ di belletto e maquillage siano ampiamente sufficienti. Attirano i mosconi ma dura poco. Il tempo di capire che dietro al fumo non c’è arrosto. Stesso nel sguass.
Pre caccia fare come gli altri porta a dividere i selvatici presenti tra i vari giochi, nulla più. Poi a caccia aperta, fucilate fatte ecc. il discorso e la gestione, nel piccolo, cambiano molto e le differenze ambientali determinanti ma se si è creato, prima, un bel giro qualcosa rimane sempre. ….
Sono le strade nuove e inesplorate che rivelano sorprese, talvolta deludenti sia chiaro. Quelle già percorse sai dove portano.
Chi ha usato il mojo qualche anno fa, per esempio, capisce bene quello che dico se lo confronta con ora che ce n’è ovunque… tanto per fare un esempio.
Comunque sto pistolotto era solo per esporre il mio punto di vista non per insegnare. …anche perché tra il dire e il realizzare ce n’è di strada…..! Io, poi, in materia sono ancora alle elementari. Hai voglia ad arrivare all’università!
Ibal e a presto… quei dati??!!!
Gabriele
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Paolo,
se stanno dentro tutto il giorno vuol dire che stanno bene.
E' più o meno quello che succede in valle e quindi farei come fanno nelle valli e cioè vai a dare da mangiare tutti i giorni e più o meno alla stessa ora. Vedrai che si alzano e se ne andranno ma inizieranno a tornare sempre prima.

Denis
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

di sera sara' sicuramente peggio.Io credo che aver sempre giu' gli animli sia un bene e il disturbo nell'alimentarli sia minimo.Credo che alimentandoli il disturbo lo annulli.Se hai sempre gli animali al laghetto noin mi preoccuperei proprio.Bon segno.Poi l'acqua nuova fresca credo gli faccia un gran bene, per quello son sempre li.

Quoto il buon Mirco, come ti accennavo sabato scorso, l'entrata di acqua fresca e pulita in questa stagione non può essere altro che un toccasana per i germani, per il disturbo penso sia minimo, visto anche come e dove hai posizionato tutti i camminamenti in mezzo ai cannetti.
come hai già detto tu stesso evita le ore crepuscolari e così facendo penso proprio non darai fastidio alle papere in sosta

p.s. Ottimo lavoro

Ciao,Marco
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Vi ringrazio tutti delle risposte......ma che fitta al cuore ogni volta che ti vedi una 50na di anatre che se ne vanno per "colpa tua".
Comunque penso che mi organizzerò per andarci sempre alla stessa ora.
Grazie a tutti,Paolo.
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Mi scuso se sono un po' fuori tema, ma volevi anticiparVi che era mia intenzione organizzare un ritrovo gastronomico/culturale su una grande bilancia proprietà di un amico,( così mangiamo il pesce che peschiamo) in Laguna Nord dove il paesaggio è incantevole. Sarà mia cura tenervi informati sull'esito dell'organizzazione.
Masorin
Io ci sono anche perchè ogni fine settimana sono la basta sapere dove
P.S. Ragazzi nelle valli in Laguna Nord presente un ottima quantità di alzavole!
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Ciao Joe, intanto complimenti x il risultato.
A mio avviso vista la stagione (caldo) e le tante canne + (probabilmente) acqua fresca e limpida trovi le anatre perchè vengono a rifugiarsi all'ombra e al fresco. Il disturbo, fin che dura il caldo, è ininfluente. A mangiare visto il numero vanno altrove e poi tornano al fresco. Importante che acqua fresca e non stagnante e il canneto non siano modificati.
Per la pastura visto il caldo non usare mais ma se puoi risone e sorbo (marciscono più lentamente e inquinano molto meno l'acqua). Orario, perfettamente d'accordo sul vallicoltore che pastura alle tre di notte. Lui sa bene perchè. Gli uccelli che si prendono sono quelli presenti all'alba nell'appostamento non quelli che arrivano alla sera, si riempiono la pancia e poi vanno altrove e all'alba trovi il vuoto. Di notte l'acqua è più fresca, le granaglie durano di più e gli uccelli pasturano con + tempo e tranquillità. Si abituano subito all'orario, vanno a mangiare in giro e poi sanno che trovano il fine pasto da te e piombano li se poi hanno anche un posto ideale per la siesta il "giochetto" è fatto. Alla sera/notte son le schioppettate che fanno la differenza non le secchiate di pastura.
Avrai concorrenza quando gli altri mettono sotto i giochi e i germani troveranno acqua e pastura fresca ma fin che dura caldo sei avvantaggiato anche perché molto spesso ora i padani vanno a pasturare nelle stoppie più volentieri che nella melma (il cibo secco è più sano di quello imputridito dal caldo nell’acqua) ma poi hanno bisogno di tanta acqua.
Un suggerimento? Probabilmente è un posto dove c’era argilla da quello che so. Vedi in un punto frequentato e con acqua bassissima di buttare qualche secchio di sabbia e di ghiaino molto sottile. Indispensabile alla digestione e non facilmente reperibile nei campi …. è come il sale x i cervidi …. a buon intenditor …. !!!
Ocio ad altri “disturbi” notturni!!!
Ciao “Vecio” e in bocca al lupo. Magasso

Ciao Gabriele,piacere di sentirti....e grazie dei consigli (sempre ben accetti......)
Stammi bene e fatti sentire in Migra......sei "un pò latitante".......
Ibal,Paolo.
 
Re: Consigli pasturazione palmipedi.....

Ma tu pensa.....ti fai venire l'ansia perchè non vorresti che le anatre che hai nel laghetto si spaventino quando gli porti da mangiare.........mentre c'è qualcuno che farebbe carte false per almeno vederle dentro al SUO di laghetto.......uno a caso???????..................... SKA!!!!!! EHEHEHEHEHEHEHEHEH


Un'abbraccio,Marco
 
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