il colore rosso dei Codone comune in francia

Re: il colore rosso dei Codone comune in francia

Saluti a tutti! SEMPRE PER IPOTESI!!! Interessante l'ipotesi di Stè, la decomposizione di materiale ligneo (foglie, rami, cannuccie,...) rilascia varie sostanze tra le quali i "tannini" che sono coloranti naturali, questi coloranti si prestano in tintoria per colorare pellame (modo naturale e antico) perchè si legano facilmente alle proteine (pelle); detto questo, le piume composte interamente da beta-cheratina (proteina) potrebbero colorarsi facilmente nella parte bianca che viene a contatto con acqua dove i tannini sono presenti, per esempio canali, stagni o acque rivierasche di laghi o chiari o meglio paludi dove il materiale ligneo marcisce e si decompone in continuo.
Riguardo le morette e i moriglioni, forse queste anatre prediligendo acque alte stanno alla larga dalle acque basse "colorate"?
L'ipotesi mare e l'ipotesi sudore si allontana. Abbiamo da studiare. Buona giornata.

@Zio65: Saluti! Ho letto il passo e ipotizzo che spieghi come l'attivazione e produzione del colore rosso attraverso la luce ed il passaggio da inverno a primavera sia da attibuire alle specie (male) maschili che incrementano il colore del piumaggio in stagione d'amore.
@Anasacuta,@Lando e altri: potremmo discutere di ciò una sera in una trattoria del circondario? Saluti.
 
Re: il colore rosso dei Codone comune in francia

Riprendo questa discussione che mi ero perso...


Premesso che la prossima stagione, alla prima occasione con Claudione faremo delle analisi comparate tra piume rugginose e piume bianche alla ricerca del ferro, io ho un'altra ipotesi che parte dal presupposto che non sono tanto convinto che il colore dipenda dalla sosta degli uccelli in mare dal momento che, una volta arrivati qui, pur stando in mare il colore sparisce. E sparisce in maniera ancora più curiosa se si pensa che la salinità del mare alle nostre latitudini (ovvero del Mediterraneo) è superiore a quella dei mari del nord.



Bisognerebbe trovare delle caratteristiche degli ambienti di sosta nel periodo nuziale e post nuziale che poi gli uccelli non trovano più una volta arrivati da noi.


Un'ipotesi che mi sembra plausibile sarebbe quella che le anatre nei mesi di soggiorno nel nord europa frequentano con buona probabilità acque con alte concentrazioni di tannini. Chi ha visitato ambienti umidi nel lnord europa avrà notato laghi e fiumi con colorazioni marroni, con fondali ricchi di torba. I tannini sono sostanze organiche che possono colorare le piume in maniera provvisoria, venendo "lavati" una volta a contatto con acque che ne sono prive.


Verrebbe spiegata la colorazione delle anatre di entrata, che viene persa con l'avanzare della stagione e verrebbe spiegata anche la colorazione capitata ad uccelli in cattività, probabilmente allevati in acque con presenza di torba o anche solo di vegetali in decomposizione.


Che ne pensate?
 
Re: il colore rosso dei Codone comune in francia

alla televisione faceva vedere un servizio nn ricordo se sui salmoni o sulle trote salmonate che diventavano piu rossicce quando mangiavano i crostacei... mi venne subito in mente questo topic... dipendera anche per le anatre
 
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