no Ste nn voglio creare un chiaro miracoloso,semplicemente mi piacerebbe sapere quali sono le accortezze e i trucchetti da tenere in considerazione facendone uno.la mia era + una curiosità giusto per imparare qualcosa di nuovo sulle anatre.per me è impossibile creare una cosa del genere,quindi resta un sogno,magari mi piacerebbe crearne uno ma virtuale!per quanto riguarda le poche anatre che caccio quì praticamente le sparo nelle pozze d acqua,in piccoli terreni allagati.prevalentemente alzavole,ma ogni tanto si vede qualche germano,fischione....qualcosa di + interessante insomma! :wink:
altra cosa che mi piacerebbe sapere è,quali sono le piante a cui si riferisce Mirko.
grazie a chi volesse rispondere :D
 
marco83 ha scritto:
marijuana che piante vuoi che siano??
:D :D :D :D

:D :D :D no ma che marijuana !! ricordo che Beppe ne parlava, ma non ricordo in che discussioni, quando avrò un po' di tempo farò qualche ricerca nel forum
 
Ciao, esprimo il mio pensiero, le dimensioni del chiaro dipende ( credo) da fattori ambientali e dal tipo di caccia che viene effetuata. Per esempio le tuffatrici preferiscono (ma anche fischioni e marzaiole) specchi d'acqua vasti e non circondati da vegetazione folta. Mentre germani e alzavole si trovano anche in piccole supervici nascoste dalla vegetazione. Cmq cosa inutile da dire che le anatre che verrano al giogo non arriveranno mai dritte per buttarsi al gioco( anche se la stampiera è fatta a regola d'arte e con i vivi.........speriamo quanto prima) prima della loro venuta al gioco ci saranno vari giri prima di entrare. Quindi valutare bene quale la specie più presente............se tuffatrici o anatre di superfice.....certo se saranno anatre tuffatrici di sicuro ci vorranno ampi spazi con acque profonde.............mentre per quelle di superfice acque relativamente basse.
LE FORME
ma io credo che le forme possono rettangolare ......quadrato.....circolare.........anche se secondo me di forma quadrata, con i lati di 60m ciascuno ...........è sicuramente un bel chiaro.............poi ogni parere in merito merita rispetto.
ORIENTAMENTO
Ma su questo non ci piove i capanni , la botte o la botte internata verranno messi tenendo conti i venti predominanti ( della zona) in modo che il vento si abbia o di spalle o di lato le anatre (come tuti i selvatici.......credo) montano il vento per venire al gioco. I'appostameto verra posizionato a levante........questo per sfruttare le luci ...........ma il sole in faccia può dare davvero fastidio ( noi sul pò eravamo posizionati cosi levante....ottimo alle prime luci ma nelle giornate di sole :( :( :( .......... le giornate di marzo....alle amate marzaiole dava davvero fastidio)..........cmq bisogna trovare un compromesso......per sfruttare di più i vantaggi........
PICCOLI TRICCHI
Mah non credo che c'è ne siano.........di sicuro l'accurata mimetazione dell'appostamento...........il numero delle stampe ( questo dipende molto dalla grandezza del chiaro).............noi per esempio sul fiume Pò ( avevamo una portata d'acqua non indifferente e il capanno era situato in nell'ansa del fiume........ l'acqua era quasi ferma con poca corrente) avevamo tre gruppi di stampi uno verso dx del capanno e l'altro verso sx e in mezzo cerano circa 30 40 mt di spazio libero....questo per permettere alle anatre di entrae al gioco............e a circa una distanza di 100 mt c'era un gruppo di circa 50 stampe di tufaffatrici molto strette ........nella zona di pavia( sul fiume pò) quel sistema veniva chiamato invito...
Concludo dicendo, ( so di essere molto di parte ) ma credo che la caccia agli acquatici sia una delle cacce più belle e piena di sacrifici........il bello di questa caccia , quando si esce al mattino non si mai cosa può arrivare al chiaro, lago . fiume,valle , insomma non si mai a che selvatico si tira.....Insomma non si dice oggi " vado a germani, codoni o fischioni o morette o moriglioni"......come invece fa chi a tordi, beccacce,allodole ...


ciao
:lol: :lol: :lol:
 
mha io di esperienza ne ho pochissima, però credo che alcune delle cose da tenere in considerazione, siano la scelta di altezza delle acque in base al tipo si selvaggina prevalente, suppongo che la conoscenza delle abitudini dei selvatici più presenti nella zona prescelta sia indispensabile, solo così si può creare un chiaro che riproduca fedelmente cioò che i selvatici apprezzano di più e quindi ottenere buoni risultati, credo che esistano zone più predisposte di altre al passaggio degli animali, se non sbaglio qualcuno degli esperti del forum lo definiva "affilo"

importante sarà creare all'interno del chiaro delle zone al riparo dai venti prevalenti per offrire riparo alle anatre che potrebbero sostare nei giorni di caccia non consentita, o magari nella notte.

un chiaro oltre che essere riparato e fatto su misura ai selvatici che dovrà ospitare, deve poter offrire buone quantità di cibo, elemento da non tralasciare assolutamente, sarà quindi consigliabile piantare determinate piante o erbe che possano assicurare alimentazione, non ricordo i loro nomi, però so che ci sono :roll:
 

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bè visto che ormai nn andiamo + a caccia,nn ci resta che sognare,quindi chiedo a chi volesse esprimere la propria opinione,com'è progettato e gestito il chiaro ideale.quali sono le considerazioni da fare prima di buttarsi in un progetto del genere?
esprimete le vostre opinioni su dimensione,orientamento,profondità,vegetazione,postazioni di caccia,piccoli trucchetti da tenere in considerazione......e tutto quello che vi passa x la testa!
a voi la parola! :wink:
 
Salva, non puoi pensare di fare un chiaro e sperare che ti produca le anatre.
Devi fare il percorso inverso, devi sapere che tipo di selvatico c'è prevalentamente nella zona che ti interessa e adattare il chiaro in base a quel ragionamento.
Non serve a nulla creare un bellissimo chiaro da alzavole, se non ci sono alzavole. :wink:
 
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