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Da sempre alle mie latitudine Dicembre è stato il mese peggiore. Solo in rarissimi casi, ma soprattutto in occasione di alluvioni precedenti che avevano trasformato la piana del chiaro d.t. in un'enorme palude impraticabile e vietata all'attività venatoria, alla ripresa della caccia con l'acqua tornata negli argini di fiumi e canali, quando si presentava la giornata con meteo favorevole, il divertimento era assicurato. Stavolta come tante altre in passato le aspettative dettate dalle previsioni sono state tradite. Sabato pioggia assente, ma un vento da paura e ieri, giornata climaticamente perfetta, ma avara se non addiritura vuota di voli. Non è andata di certo meglio al chiaro acuto. Io, ho presidiato soltanto ieri e proprio alla pozzanghera a sud della regione, un solo codone nella tarda mattinata di una coppia che doveva comunque essere nostra e una manciata di alazvole di alba chiara, purtroppo resa scurissima dal diluvio che stava imperseverando e che a reso impossibile intercettare gli uccelli sia in volo che poi posati in acqua. Ieri alle 7,30 di mattina sembrava ci fosse la visibilità delle notti più buie.
Quindi, dopo i discreti carnieri e le alterne emozione, spero vivamente non ci si addentri in un periodo, ok l'alba, la natura, la sensazione di libertà, ma, dove, cazzarola, non se spara una botta. Meglio allora il caldo del letto coniugale ..... nonostante l'età ..... lì la possibilità di una " botta " c'è sempre [ilre.gif]
 
Annata ai minimi storici per numero di uscite.
Novembre perso a causa di zona rossa, dicembre col contagocce, ora mi restano 4 domeniche che mi auguro di poter sfruttare.
 
Continua il trend negativo, con albe vuote e giornate di nulla cosmico... Che annata di caxxa...!!! Tra sabato, domenica e lunedi i colleghi portano a casa un germanaccio.
Non si vede volare una papera che sia una!!! Mah...???

Saluti
 
Queste nevicate al nord dovrebbero portare a degli spostamenti o per le anatre il discorso è diverso

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Durante la scorsa settimana c'è stato un bel movimento nella mia zona, fischioni, canapiglie, mestoloni e moltissime alzavole sono state avvistate, gli abbattimenti nelle zone vocate sono stati quantomeno nella norma di una stagione che sembrava buona ma che buona non le è stato affatto, il tutto è stato scatenato niente di meno che dal maltempo..."scontratore" come le chiamiamo noi pantanieri, e quindi sono gli appostamenti fissi a godere maggiormente della situazione, ma anche in zona libera piu di qualcuno si è divertito; c'è da dire che di acqua e freddo ne abbiamo preso parecchio e le gelate mattutine intorpidivano le dita sul grilletto...data la proroga della mia regione approfitterò delle ultime uscite confidando nella buona sorte...
 
Dalla descrizione che hai fatto erano loro, l'ultima volta che li ho viste è stato 3 anni fa nella diga dell'Angitola erano belle ferme sul bordo
 
Ieri mattina torno ancora all' aspetto alle anatre sul fiume, giornata serenissima, quindi alle 6:30 già sul posto.
Mi posiziono dov'ero domenica, sperando che il branchetto di anatre si rifaccia vivo.
Sulle 6:50 circa sento l' inconfondibile battito delle ali. Mi guardo intorno e non vedo nulla, inizio però a sentire anche il quack del maschio, individuo le anatre, ad altezze stratosferiche.
Questa volta con il richiamo dietro, provo a dare 2 quack nella speranza che calassero un po'. Anche se non sono un abile richiamatore(anzi direi pessimo) le anatre compiono un' altra svolta e si abbassano di quota.
Vuoi per eccitazione, vuoi per goliardia, do altri 4 quack quando mi sono quasi sopra e queste tentano di rialzarsi,cosí cerco di individuare la più bassa e sparo.
Dopo 3 botte riesco a spegnere il germano maschio a cui ho sparato, caduto poi in mezzo a dei meli. Recuperato poi a giorno.

Ps: sicuramente alle anatre deve avergli dato fastidio il secondo giro di quack, forse troppi non lo so.
Quando si individuano le anatre cosa é più efficace? Dare qualche colpo col richiamo?
Ovviamente queste anatre non si sono abbassate come per buttarsi, cioè ali aperte e ferme, ma con una virata sono scese di un po' di metri...il tiro sarà stato sui 35m

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Domani un mio collega va in provincia a parlare con il responsabile (che era in ferie) e vediamo se si riesce a mettere un punto definitivo alla questione :)
 
Dopo la parentesi di ieri a tordi, si torna a papere e lo faccio al chiaro di latina. Il tempo promette ecosì sarà. Altra giornata da incorniciare e ricordare per anni. Ho visto cose che io umano cacciatore del centro italia neanche potevo immaginare che esistessoro. Un fiume di codoni. Branchi da 5 a 15 uccelli che si comportavano come solo i codoni sanno fare e peccato che i vivi poca voglia avevano di chiamare. In mezzo ai codoni qualche alzavola curava meglio, ma l'anatra più bella ci ha tenuto in tensione per 4 ore, sin quando abbiamo deciso di effettuare una breve pausa per pranzare. Al ritorno mi porto i fischi e la musica cambia. la giornata si chiude con 8 codoni ( nulla rapporto quello visto ed alcune occasioni perse per l'eccesivo voler aspettare la posata in acqua ), 8 sono state anche le alzavole e 5 i germani. Quando io e l'albanese andiamo via, capiamo anche perchè la mattina gli uccelli erano guardinghi nelle curate, a circa 200 mt. alcuni agricoltori erano intenti in un raccolto nonostante la pioggia battente. và comunque benissimo così.
 
Sabato è partita la caccia agli acquatici anche per noi pugliesi,
data la scarsa presenza di uccelli nel chiaro, ci va solo qualche alzavola, decidiamo di albeggiare sul fiume con scarsi risultati, mentre rientriamo a piedi ci accorgiamo che in una conca naturale si è fermata dell'acqua piovana, è giorno fatto ed intravediamo alcune sagome posate, decidiamo di andar via e il pomeriggio siamo li ad aspettarle portando a casa, 4 alzavole, 3 germani ed un mestole;
Domenica mattina era in programma un? uscita a lepri con i cani ma dato il vento imbrocchiamo direttamente la via che porta all'incrocio di 3 riserve da cui gli anatidi devono per forza passare per uscire o rientrare da una di queste, appostati per bene dopo una lunga alba senza vedere nulla, a giorno fatto è un via vai di alzavole e germani che rientrano da mare, si è visto qualche codone e qualche fischione nuovo, vanno a branchetti di 4 o 5, e planano a missile verso i grandi chiari delle riserve ma, ahimè siamo dal lato sbagliato e quindi amen, recuperiamo la giornata spostandoci di qualche km, in una grande pineta che accoglie i colombacci ormai stanziali.
 
Ieri mattina torno ancora all' aspetto alle anatre sul fiume, giornata serenissima, quindi alle 6:30 già sul posto.
Mi posiziono dov'ero domenica, sperando che il branchetto di anatre si rifaccia vivo.
Sulle 6:50 circa sento l' inconfondibile battito delle ali. Mi guardo intorno e non vedo nulla, inizio però a sentire anche il quack del maschio, individuo le anatre, ad altezze stratosferiche.
Questa volta con il richiamo dietro, provo a dare 2 quack nella speranza che calassero un po'. Anche se non sono un abile richiamatore(anzi direi pessimo) le anatre compiono un' altra svolta e si abbassano di quota.
Vuoi per eccitazione, vuoi per goliardia, do altri 4 quack quando mi sono quasi sopra e queste tentano di rialzarsi,cosí cerco di individuare la più bassa e sparo.
Dopo 3 botte riesco a spegnere il germano maschio a cui ho sparato, caduto poi in mezzo a dei meli. Recuperato poi a giorno.

Ps: sicuramente alle anatre deve avergli dato fastidio il secondo giro di quack, forse troppi non lo so.
Quando si individuano le anatre cosa é più efficace? Dare qualche colpo col richiamo?
Ovviamente queste anatre non si sono abbassate come per buttarsi, cioè ali aperte e ferme, ma con una virata sono scese di un po' di metri...il tiro sarà stato sui 35m

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Io lavoro in questa maniera, se le anatre sono lontane e non sembrano interessarsi alla tesa fischio forte con il classic quack veloce in successione alternato al teketeke ( credo sia il richiamo pastura ). Appena le anatre virano, più si avvicinano e più rallento fino a fischiare un quack singolo ogni paio di secondi o più e utilizzando 2 fischi con tonalità bassa e diversa ( un doppia oncia ed un singola ). Se accoppano le ali non fischio più, riprendo solo nel caso sorvolino la tesa e la superano, allora ricomincio con i quack veloci in successione. Ogni chiamata comunque è fine a se stessa e deve essere emessa secondo l'esperienza e l'atteggiamento delle anatre in volo. Schiamazzare forte quando sono ormai in curata è controproducente. Io utilizzo principalmente 1 fischio doppia oncia specifico per richiamare uccelli lontani ed in giornate moltro ventose, poi con anatre più vicine ho un doppia oncia tono basso e rauco ed un singola oncia con tono acuto, ma che faccio lavorare spingendo poco con il fiato. Ne avevo un'altro sempre singola oncia che non tenevo in collana, ma come altre cose non mi ritrovo più.
Ho anche una collana che utilizzo all'aba scura per le anatre posate e ci sono fischi di alzavola, codone, canapiglia e un germano femmina dal tono bassissimo. In volo e a giorno, tutte le anatre chi più chi meno credono comunque al germano
 
Diciamo che non è mai iniziato... mercoledi e giovedi risultati da schedina con molte x!!! Domani credo che salterò e andrò domenica... Vediamo stasera cosa mi dice il cuore!!!

Saluti
 
la cosa molto interessante è che in Danimarca hanno stimato una moria di uccelli selvatici elevatissima quest'autunno inverno, questo sicuramente riflette sulla caccia è loro ci tolgono ha noi le specie da prelevare quando il danno non lo procuriamo noi ma bensì altri è l'Ispra lo sa bene xché è parte integrante nel progetto di monitoraggio Aviaria ma la cosa più assurda che non vietano il.commercio dai paesi asiatici essendo quelli il problema di tutto
 
Grazie, l' ho pensato anche io che fischiare con un animale in curata è controproducente, se si ripresenterà l'occasione lo riutilizzerò.
Però grazie mille, informazioni molto utili!

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Queste nevicate al nord dovrebbero portare a degli spostamenti o per le anatre il discorso è diverso

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Dalle mie parti la neve è una delle condizioni meteo migliori.
Lunedi scorso, sotto una bufera di neve orizzontale, non ho tirato una botta.
Non volevo crederci.


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Ottimo suggerimento fabio sempre bene sapere anche se non si frequenta questo tipo di caccia x mancanza di zone e altro

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Ravenna Nord: zona arancio o meno, salvo che con giornate di nebbia dove alcuni hanno superato la decina di anatidi con una media negli appostamenti tra 5-10 pezzi, nelle altre giornate chiari e botti continuano a fare invece la nota “schedina di media“ ..... con maggioranza di 0 e 1.
Annata difficile, ma non si molla. Bye

ps molto bene alcune botti in Veneto zona mare Rovigo.
 
Movimenti importanti di anatre lungo la costa laziale. Fischioni, primi abbattimenti al chiaro di sopra, mentre al chiaro di sotto continuano imperterriti i codoni a deliziale le giornate dei presenti con numerose curate. Medie giornaliere in entrambi i chiari, decisamente in aumento, anche se si aspettano le alzavole che sembrano in numeri ridotti rapporto la passata stagione.
 
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